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# La biologia # Genomica

Sviluppi nella rilevazione dei germi alimentari

Nuovi metodi migliorano l'identificazione di germi alimentari nocivi.

Engy Nasr, Anna Henger, Björn Grüning, Paul Zierep, Bérénice Batut

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Indice

I germi alimentari sono un gran problema per la salute in tutto il mondo. Fanno ammalare milioni di persone e possono anche causare decessi ogni anno. Questi germi possono essere batteri, virus, parassiti o funghi, e possono contaminare diversi tipi di cibo. Quando succede, può portare a seri focolai di malattia. Per questo, mantenere il cibo sicuro e gestire questi germi è davvero importante per la salute pubblica.

Molte organizzazioni sanitarie in tutto il mondo si concentrano sul controllo di questi germi per proteggere le persone. Tradizionalmente, trovare la fonte del cibo contaminato richiede di isolare e identificare il germo specifico coinvolto. Tuttavia, questo metodo può essere lento e complicato, e non c'è garanzia di successo.

Nuovo metodo per identificare i germi

Un nuovo approccio chiamato metagenomica shotgun può aiutare a risolvere questi problemi. Si occupa di tutto il materiale genetico in un campione, il che significa che può fornire una panoramica completa di quello che è presente senza dover isolare prima germi specifici. Questo è diverso dai metodi più vecchi come il sequenziamento dell'intero genoma (WGS) che necessitano di isolare germi specifici prima di identificarli.

La metagenomica shotgun permette anche ai ricercatori di vedere la comunità microbica presente nel campione di cibo. Possono capire che tipo di cibo è e se ci sono germi potenziali. Può fornire informazioni genetiche dettagliate essenziali per identificare rapidamente i germi nel cibo.

Sequenziamento a nanopori

Una delle tecniche che migliora questo metodo è il sequenziamento a nanopori. Questa tecnologia consente ai ricercatori di ottenere informazioni in tempo reale con letture lunghe di dati genetici, fornendo una migliore comprensione dei germi presenti. Questo è particolarmente utile in situazioni urgenti dove una risposta rapida può salvare vite.

Una volta raccolti i dati genetici, si possono usare strumenti di Bioinformatica per analizzarli. Questi strumenti aiutano a identificare i germi e eventuali caratteristiche genetiche che potrebbero renderli dannosi. Tuttavia, usare questi strumenti richiede conoscenze di bioinformatica, che potrebbero non essere disponibili a tutti. Molte soluzioni disponibili sono complicate, costose o difficili da personalizzare.

Galaxy: una soluzione user-friendly

Galaxy è una piattaforma open-source che offre strumenti facili da usare per l'analisi dei dati. Permette agli utenti di creare Flussi di lavoro che possono essere personalizzati secondo le loro esigenze, rendendo più semplice per chiunque analizzare i propri campioni. Galaxy assicura anche che le analisi possano essere ripetute e comprese catturando tutte le informazioni necessarie.

All'interno di Galaxy, ci sono flussi di lavoro ben strutturati, che sono raccolte di strumenti che lavorano insieme per condurre analisi specifiche. Gli utenti possono accedere a flussi di lavoro preconfezionati o costruire i propri in base alle loro esigenze uniche. Questi flussi di lavoro possono essere eseguiti su vari server Galaxy, rendendoli accessibili a molti utenti.

Introduzione a PathoGFAIR

PathoGFAIR è un insieme di flussi di lavoro costruiti su Galaxy per aiutare a identificare e monitorare i germi dai dati genetici raccolti tramite sequenziamento Oxford Nanopore. Questi flussi di lavoro sono disponibili pubblicamente e possono funzionare su diversi server Galaxy. La caratteristica unica di PathoGFAIR è che può rilevare tutti i germi in un campione senza bisogno di sapere in anticipo quale germo cercare.

I flussi di lavoro permettono anche agli utenti di adattarli ad altre tecniche o analisi, come confrontare espressioni geniche o effettuare analisi statistiche. Ogni flusso di lavoro all'interno di PathoGFAIR ha una funzione specifica e può essere eseguito in modo indipendente, dando agli utenti la flessibilità di personalizzare le loro analisi secondo i loro obiettivi.

Panoramica dei flussi di lavoro

PathoGFAIR ha cinque flussi di lavoro principali che guidano gli utenti attraverso l'intero processo di analisi della rilevazione dei germi nei campioni.

Flusso di lavoro 1: Preprocessing

Il primo flusso di lavoro è tutto incentrato sulla preparazione dei dati di sequenziamento. Controlla la qualità dei dati e rimuove eventuali sequenze indesiderate da organismi ospiti o fonti contaminate. In questo modo, rimane solo il materiale genetico rilevante dai germi nel campione.

Flusso di lavoro 2: Profilazione tassonomica

Questo flusso di lavoro esamina i dati ripuliti e identifica i diversi tipi di microbi presenti. Usa strumenti per profilare la comunità microbica, aiutando i ricercatori a capire quali tipi di germi sono nel campione.

Flusso di lavoro 3: Identificazione di patogeni basata su geni

Qui, l'attenzione è rivolta all'identificazione dei patogeni basata su geni specifici che possono indicare proprietà dannose. Il flusso di lavoro assembla i dati e cerca schemi genici noti per essere associati alla patogenicità.

Flusso di lavoro 4: Identificazione di patogeni basata su alleli

Questo flusso di lavoro adotta un approccio diverso cercando polimorfismi a singolo nucleotide (SNP), che sono piccole variazioni nel codice genetico che possono segnalare ceppi diversi di patogeni. Questo è importante per tracciare come i germi evolvono e si diffondono.

Flusso di lavoro 5: Aggregazione e visualizzazione dei campioni

L'ultimo flusso di lavoro integra tutti i risultati dai passaggi precedenti e fornisce rappresentazioni visive delle scoperte. Aiuta i ricercatori a vedere come i patogeni sono distribuiti nei campioni e rende i dati più facili da interpretare.

Flussi di lavoro flessibili e adattabili

Una delle cose fantastiche di PathoGFAIR è che gli utenti possono adattare i flussi di lavoro per vari tipi di dati di sequenziamento, non solo per Oxford Nanopore. Ad esempio, se qualcuno ha dati da altre tecniche di sequenziamento, può facilmente sostituire uno strumento per renderlo compatibile.

La piattaforma consente anche di scegliere diversi database microbici e genomi di riferimento, rendendo facile esplorare diverse configurazioni per le loro analisi. Tutto questo è progettato per essere user-friendly, aiutando chi non ha abilità tecniche approfondite a utilizzare strumenti potenti per la loro ricerca.

L'importanza di un design user-friendly

Uno degli obiettivi principali di PathoGFAIR è rendere più facile per i ricercatori analizzare dati genetici senza bisogno di competenze avanzate in bioinformatica. I flussi di lavoro sono progettati per essere semplici, così gli utenti possono concentrarsi sulla loro ricerca senza essere appesantiti da software complicati.

Inoltre, sfruttando le risorse computazionali di Galaxy, gli utenti non devono investire in infrastrutture costose. Questo apre porte a molti ricercatori e istituzioni, permettendo loro di impegnarsi in lavori importanti sulla rilevazione e tracciamento dei patogeni.

Prospettive future

Ci sono piani per migliorare ulteriormente PathoGFAIR. Una possibile aggiunta è l'integrazione del Multi-Locus Sequence Typing (MLST) nei flussi di lavoro. L'MLST fornisce informazioni dettagliate sulla diversità genetica dei patogeni, che possono aiutare a tracciare e identificare accuratamente diversi ceppi.

Inoltre, si stanno facendo sforzi per automatizzare i flussi di lavoro per garantire che rimangano aggiornati con i metodi e i dataset più recenti. Un sistema automatizzato potrebbe facilitare ai ricercatori l'analisi di nuovi dati rapidamente e tenere il passo con gli sviluppi più recenti della ricerca.

Casi di studio

Per dimostrare l'efficacia di PathoGFAIR, sono già stati condotti diversi studi. In uno studio, i ricercatori hanno esaminato campioni che erano stati contaminati con patogeni noti per testare la capacità dei flussi di lavoro di identificare accuratamente questi germi. I risultati hanno mostrato che i flussi di lavoro hanno rilevato e analizzato con successo i patogeni presenti nei campioni.

In un altro studio, i ricercatori hanno analizzato campioni dove i patogeni erano stati isolati in anticipo. Questo ha fornito un benchmark per valutare le prestazioni dei flussi di lavoro. I risultati hanno confermato che PathoGFAIR è in grado di identificare e differenziare accuratamente diversi patogeni, rendendolo una soluzione robusta per la sicurezza alimentare e la ricerca sulla salute pubblica.

Conclusione

PathoGFAIR rappresenta un passo significativo avanti nella lotta contro i patogeni alimentari. Fornendo una piattaforma accessibile e user-friendly per analizzare dati genetici, aiuta i ricercatori a identificare e tracciare germi dannosi in modo efficace. Con i suoi flussi di lavoro flessibili, può adattarsi a varie esigenze di ricerca, migliorando la nostra comprensione dei patogeni e proteggendo infine la salute pubblica.

Lo sviluppo continuo e la potenziale integrazione di strumenti più avanzati promettono di potenziare ulteriormente le sue capacità. Questo posizione PathoGFAIR come una risorsa preziosa per i ricercatori che lavorano sulla sicurezza alimentare e nel campo più ampio della microbiologia.

In sintesi, la combinazione di un design user-friendly, potenti strumenti di analisi e la capacità di adattarsi a diverse esigenze di ricerca rende PathoGFAIR uno strumento cruciale nella ricerca per garantire la sicurezza alimentare e la salute pubblica. Rendendo l'analisi sofisticata semplice, apre nuove possibilità per i ricercatori affrontare le sfide poste dai patogeni alimentari in modo efficace.

Fonte originale

Titolo: PathoGFAIR: a collection of FAIR and adaptable (meta)genomics workflows for (foodborne) pathogens detection and tracking

Estratto: BackgroundFood contamination by pathogens poses a global health threat, affecting an estimated 600 million people annually. During a foodborne outbreak investigation, microbiological analysis of food vehicles detects responsible pathogens and traces contamination sources. Metagenomic approaches offer a comprehensive view of the genomic composition of microbial communities, facilitating the detection of potential pathogens in samples. Combined with sequencing techniques like Oxford Nanopore sequencing, such metagenomic approaches become faster and easier to apply. A key limitation of these approaches is the lack of accessible, easy-to-use, and openly available pipelines for pathogen identification and tracking from (meta)genomic data. FindingsPathoGFAIR is a collection of Galaxy-based FAIR workflows employing state-of-the-art tools to detect and track pathogens from metagenomic Nanopore sequencing. Although initially developed to detect pathogens in food datasets, the workflows can be applied to other metagenomic Nanopore pathogenic data. PathoGFAIR incorporates visualisations and reports for comprehensive results. We tested PathoGFAIR on 130 samples containing different pathogens from multiple hosts under various experimental conditions. For all but one sample, workflows have successfully detected expected pathogens at least at the species rank. Further taxonomic ranks are detected for samples with sufficiently high Colony-forming unit (CFU) and low Cycle Threshold (Ct) values. ConclusionsPathoGFAIR detects the pathogens at species and subspecies taxonomic ranks in all but one tested sample, regardless of whether the pathogen is isolated or the sample is incubated before sequencing. Importantly, PathoGFAIR is easy to use and can be straightforwardly adapted and extended for other types of analysis and sequencing techniques, making it usable in various pathogen detection scenarios. PathoGFAIR homepage: https://usegalaxy-eu.github.io/PathoGFAIR/

Autori: Engy Nasr, Anna Henger, Björn Grüning, Paul Zierep, Bérénice Batut

Ultimo aggiornamento: 2024-12-06 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.600753

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.600753.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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