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# Scienze della salute # Medicina d'urgenza

Tendenze della Radiologia nei Pronto Soccorso

Le ammissioni dei pazienti aumentano, ma i test di imaging non tengono il passo.

Ndiaw Goumballa, Fabien de Oliveira, Fabien Coisy, Jean Goupil, Julien Frandon, Florence Longueville, Catherine Daladouire, Romain Genre Grandpierre, Jean Paul Beregi

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Tendenze dell'imaging Tendenze dell'imaging nelle emergenze imaging—cosa sta succedendo? Aumentando i pazienti, meno esami di
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Negli ultimi anni, il numero di esami radiologici, come TAC e Risonanze magnetiche, nei pronto soccorso è aumentato. Questa tendenza si è vista in molti ospedali in tutto il mondo, inclusi gli ospedali universitari in Francia. L'aumento dei test di imaging è in parte dovuto a un numero maggiore di pazienti che si recano nei pronto soccorso, che fungono da collegamento fondamentale tra le cure ambulatoriali e i ricoveri ospedalieri.

Il Ruolo dei Pronto Soccorso

I pronto soccorso (PS) sono posti frenetici dove si fornisce assistenza immediata ai pazienti. La gente può andare al PS senza appuntamento quando si sente male o pensa di aver bisogno di aiuto medico veloce. Questo può variare da un infortunio lieve a una condizione seria. Nei PS affollati, i medici spesso devono ordinare test, inclusi esami radiologici, per capire cosa sta succedendo a un paziente.

Cosa Ha Scoperto lo Studio?

Uno studio ha esaminato le attività di esami radiologici per dieci anni nel PS di un ospedale universitario francese. Si sono concentrati su quattro tipi principali di imaging: TAC, risonanze magnetiche, ecografie e raggi X. Questa indagine è andata dal 2014 al 2023 e mirava a vedere come è cambiato l'uso di questi test nel tempo.

Lo studio ha scoperto che il numero di pazienti che si recano al PS è saltato da circa 71.776 nel 2014 a 103.456 nel 2023. Tuttavia, c'è stata una significativa caduta dei ricoveri nel 2020, forse a causa della pandemia di COVID-19. Nonostante l'aumento dei pazienti, il rapporto tra esami radiologici e ricoveri è effettivamente diminuito, mostrando che forse non tutti avevano bisogno di esami di imaging dopo tutto.

L'Aumento di Diversi Tipi di Imaging

Guardando ai tipi di scansioni utilizzate:

  • Risonanze Magnetiche: Il numero di risonanze è aumentato di oltre l'80% dal 2014 al 2023. Questa crescita è avvenuta principalmente nei primi anni dello studio, poi si è stabilizzata, con un leggero calo nel 2020.

  • TAC: Questi esami hanno visto un impressionante aumento di circa l'111,7% tra il 2014 e il 2022, anche se il numero si è stabilizzato in parte nel 2023.

  • Ecografie: L'uso delle ecografie non è cambiato molto negli anni, rimanendo relativamente stabile, anche se c'è stato un leggero picco nel 2018.

  • Raggi X: L'uso dei raggi X è rimasto costante negli anni prima del 2020, ma ha visto un calo significativo durante la pandemia, con una leggera ripresa notata nel 2023.

Chi Sta Ricevendo Questi Test?

Lo studio ha anche esaminato le caratteristiche dei pazienti che hanno subito questi test di imaging. È emerso che:

  • Gli uomini erano più propensi ad avere esami TAC e raggi X, mentre le donne erano più rappresentate nei gruppi di risonanza magnetica ed ecografia.
  • I pazienti più anziani, soprattutto quelli sopra i 70 anni, erano più propensi a ricevere TAC e risonanze.
  • I pazienti più giovani, sotto i 20 anni, costituivano la maggior parte delle ecografie e delle radiografie.

È interessante notare che l'età media dei pazienti che ricevevano TAC e risonanze è aumentata nel corso degli anni, mentre l'età di quelli che ricevevano raggi X ed ecografie è diminuita.

Cosa Significa Tutto Questo?

I risultati hanno rivelato una tendenza interessante: anche se più pazienti vengono ammessi nei pronto soccorso, il numero di esami di imaging per paziente è diminuito. Questo potrebbe essere dovuto a diversi motivi.

Innanzitutto, molti pazienti potrebbero entrare con problemi che non richiedono test di imaging. In secondo luogo, alcuni pazienti potrebbero presentarsi con condizioni meno gravi, risultando in meno scansioni necessarie. Infine, c'è stato uno sforzo congiunto tra i medici di emergenza e i radiologi per garantire che i pazienti ricevano i test giusti. Si incontrano regolarmente per discutere le migliori pratiche, la formazione e l'uso di nuove tecnologie.

L'Impatto del COVID-19

Il COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulle ammissioni dei pazienti e sui modelli di testing. La pandemia ha portato a una notevole diminuzione delle visite al PS e, di conseguenza, a meno procedure di imaging. La gente era comprensibilmente restia a recarsi in ospedale durante questo periodo. Tuttavia, la necessità di imaging per diagnosticare condizioni legate al COVID-19 ha portato anche a qualche cambiamento nel modo in cui questi test venivano utilizzati negli ambienti di emergenza.

Il Futuro della Radiologia nei Pronto Soccorso

Con l'evoluzione della medicina, anche il ruolo dell'imaging nei pronto soccorso sta cambiando. L'uso di strumenti di intelligenza artificiale in radiologia sta diventando sempre più prominente. Queste tecnologie potrebbero aiutare a migliorare la gestione, la priorità e l'interpretazione dei test di imaging, facilitando ai dottori la presa di decisioni rapide per la cura dei pazienti.

C'è anche una crescente consapevolezza dei benefici delle tecniche di imaging a bassa dose, che riducono la quantità di radiazione a cui un paziente è esposto pur fornendo immagini necessarie. Le persone stanno diventando più informate su questi progressi, il che potrebbe influenzare le pratiche di testing future.

Limitazioni dei Risultati

Sebbene lo studio offra intuizioni preziose, è essenziale riconoscere le sue limitazioni. I dati provenivano solo da un ospedale, il che significa che potrebbero non riflettere le pratiche in altri pronto soccorso in Francia o altrove. Inoltre, potrebbero esserci problemi di dati mancanti o errati nel sistema utilizzato.

Per ottenere una visione più chiara e completa, i ricercatori suggeriscono che uno studio multicentrico più ampio sarebbe utile. Questo approccio potrebbe aiutare a raccogliere dati più rappresentativi e comprendere meglio le tendenze nella radiologia di emergenza nel suo complesso.

Conclusione

In generale, l'aumento delle ammissioni ai pronto soccorso non ha corrisposto all'aumento degli esami di imaging come TAC e risonanze. Le ragioni di questo cambiamento sono complesse e richiedono ulteriori indagini. Con i continui cambiamenti nella sanità e nella tecnologia, il futuro degli esami radiologici negli ambienti di emergenza sembra promettente, mirando a migliorare la cura dei pazienti senza test non necessari.

Quindi, se ti trovi mai in un pronto soccorso, ricorda che mentre potrebbero controllare il tuo battito cardiaco e la pressione sanguigna, hanno anche un'intera gamma di test di imaging pronti ad aiutarli a capire il tuo problema—non dimenticare di chiedere se ti daranno anche un mantello da supereroe insieme a quella risonanza!

Fonte originale

Titolo: A Decade of Radiological Examinations in the Emergency Department: A Monocentric Retrospective Observational Study

Estratto: PurposeTo analyze the evolution of various radiological examinations requested for patients admitted to the emergency department (ED) of a University Hospital. Materials and MethodsWe analyzed data on MRI, CT scan, Ultrasound (US), and X-ray activities, along with ED patient admissions over a ten-year period from 2014 to 2023. The patient data for each modality, categorized by age and sex, were extracted from the Radiological Information System database. ResultsThe number of patients undergoing radiological examinations increased from 35,532 in 2014 to 44,592 in 2023, marking a 25.9% increase, while the number of ED admissions rose from 71,776 to 103,456, a 44.1% increase. The ratio of radiological examinations to ED admissions decreased from 49.5% in 2014 to 43.1% in 2023. Over the study period, the number of patients receiving MRI and CT scans increased by 80.4% and 105.8%, respectively. The number of patients undergoing ultrasound remained relatively stable, with 2,616 in 2014 and 2,432 in 2023. In contrast, the number of X-ray patients decreased by 33.1% from 22,236 in 2014 to 14,847 in 2020 but rebounded to 20,492 in 2023. Male patients more frequently underwent CT (51.7%) and X-ray examinations (53.3%). ConclusionThis study highlights a significant increase in radiological activity within the emergency department, especially in CT scans and MRI usage over the ten-year period while ultrasound examinations stayed flat, accompanied by a decline in the ratio of radiological examinations to ED admissions.

Autori: Ndiaw Goumballa, Fabien de Oliveira, Fabien Coisy, Jean Goupil, Julien Frandon, Florence Longueville, Catherine Daladouire, Romain Genre Grandpierre, Jean Paul Beregi

Ultimo aggiornamento: 2024-12-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.12.04.24318507

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.12.04.24318507.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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