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# La biologia # Neuroscienze

Approfondimenti sui Neuroni dei Gangli Dorsali

Nuove scoperte mostrano come i neuroni DRG si rigenerano dopo un infortunio.

Monica M Sousa, A. C. Costa, B. R. Murillo, R. Bessa, R. Ribeiro, T. Ferreira da Silva, P. Porfirio-Rodrigues, G. G. Martins, P. Brites, M. Kneussel, T. Misgeld, M. S. Brill

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Neuroni DRG: Neuroni DRG: Rigenerazione Svelata recupero dei neuroni. Nuove ricerche svelano i meccanismi di
Indice

I neuroni sono cellule specializzate nel corpo che inviano e ricevono messaggi. Hanno forme e strutture uniche che li aiutano a svolgere i loro ruoli in modo efficace. Un tipo di neurone, chiamato neurone del ganglio radicolare dorsale (DRG), ha una forma speciale chiamata pseudo-unipolare. Questo significa che ogni neurone DRG ha una parte principale chiamata assone che si divide in due rami: uno va verso il corpo (assone centrale) e l'altro va verso la pelle e i muscoli (assone periferico). Questi due rami hanno ruoli diversi e capirli può aiutarci a capire come funzionano i nervi.

Le Caratteristiche Uniche dei Neuroni DRG

L'assone periferico è dove inizia il segnale, mentre l'assone centrale trasmette i segnali al midollo spinale e al cervello. I neuroni DRG sono importanti perché aiutano il corpo a percepire sensazioni come il tatto, la temperatura e il dolore. I due rami dell'assone sono progettati in modo diverso. Per esempio, l'assone periferico è tipicamente più spesso e può recuperare più facilmente se è danneggiato, mentre l'assone centrale è più piccolo e di solito non si riprende altrettanto bene a meno che non ci siano certe condizioni favorevoli.

In studi recenti, gli scienziati hanno osservato che dopo un infortunio, l'assone periferico può ricrescere autonomamente. Tuttavia, l'assone centrale ha spesso bisogno di un po' di aiuto per rigenerarsi. Se l'assone periferico viene danneggiato per primo, può aiutare l'assone centrale a riacquistare la sua capacità di crescere. Questo processo si chiama condizionamento e dimostra quanto siano interconnessi i due assoni, anche se hanno comportamenti diversi.

Studiare i Neuroni DRG in Laboratorio

Gli scienziati hanno affrontato delle sfide nello studiare i neuroni DRG perché era difficile creare un modello di laboratorio che imitasse accuratamente la loro struttura e funzione naturale. La maggior parte dei neuroni DRG coltivati in laboratorio tende a sviluppare più rami invece della forma pseudo-unipolare desiderata. Per affrontare questo problema, i ricercatori hanno lavorato per creare un nuovo modello che potesse replicare la forma pseudo-unipolare e i modelli di crescita di questi neuroni.

Questo nuovo modello combina tecniche di laboratorio con l'ambiente naturale dei neuroni DRG. I ricercatori hanno scoperto che quando i neuroni DRG vengono coltivati con cellule di supporto in un ambiente controllato, possono svilupparsi in modo più naturale, rispecchiando il modo in cui questi neuroni crescono nel corpo.

Osservare lo Sviluppo dei Neuroni

Una volta che il nuovo modello di laboratorio è stato stabilito, gli scienziati hanno osservato come si sviluppavano i neuroni DRG. Hanno scoperto che all'inizio della loro crescita, questi neuroni avevano una forma diversa, somigliando più a una campana che alla forma prevista. Col passare del tempo, mentre continuavano a crescere, sono passati alla forma pseudo-unipolare. I ricercatori hanno anche notato che mentre i neuroni DRG cambiavano forma, i loro rami cambiavano anche dimensione, portando a differenze nella loro capacità di inviare segnali.

I ricercatori erano particolarmente interessati al ramo più grande che va verso il corpo. Volevano vedere come si comportavano questi rami quando erano danneggiati. Quando danneggiavano artificialmente o il ramo grande o quello piccolo, esaminavano quanto tempo ci metteva ciascun ramo a iniziare a ripararsi. Hanno scoperto che mentre entrambi i rami inizialmente si ritraevano dopo il danno, il ramo più piccolo impiegava più tempo a ripararsi rispetto a quello più grande.

Capacità Rigenerativa dei Neuroni

L'aspetto più intrigante dei neuroni DRG è quanto bene possano rigenerarsi. Quando sono danneggiati, il ramo più grande potrebbe ricrescere significativamente, mentre il ramo più piccolo ha una capacità di rigenerazione più limitata. Questa differenza nella capacità rigenerativa è cruciale per capire come guariscono le ferite nervose e come possiamo aiutare a migliorare il recupero dopo tali infortuni.

I ricercatori hanno anche esaminato più da vicino i piccoli componenti cellulari chiamati Microtubuli. Queste strutture sono essenziali per indirizzare la crescita degli assoni e trasportare materiali all'interno del neurone. Hanno scoperto che i microtubuli nell'assone periferico erano più abbondanti e si muovevano più velocemente rispetto a quelli nell'assone centrale. Questa scoperta potrebbe spiegare perché l'assone periferico è migliore nella rigenerazione dopo un infortunio.

Il Ruolo dei Microtubuli

I microtubuli sono fatti di una proteina chiamata tubulina e formano una struttura che aiuta il neurone a mantenere la sua forma e a trasportare materiali. Diversi tipi di tubulina e varie proteine che si attaccano ai microtubuli sono presenti in diverse parti del neurone, contribuendo alle loro funzioni uniche.

Sia nei modelli di laboratorio che in quelli naturali, i ricercatori hanno osservato che i microtubuli nell'assone centrale erano più densi ma crescevano a un ritmo più lento rispetto a quelli nell'assone periferico. Questa differenza nella dinamica dei microtubuli potrebbe essere il motivo per cui l'assone periferico può rigenerarsi meglio: ha un modo più efficiente di gestire i suoi microtubuli.

Lesioni di Condizionamento e il Loro Impatto

Le lesioni ai nervi possono innescare una cascata di eventi biologici. La ricerca ha dimostrato che quando un assone periferico è danneggiato, invia segnali che permettono all'assone centrale di prepararsi a una possibile crescita. Questo fenomeno è chiamato lesione di condizionamento. Dopo una lesione di condizionamento, entrambi i rami hanno mostrato cambiamenti nel modo in cui si comportavano i loro microtubuli, portando a una maggiore crescita.

I ricercatori hanno scoperto che dopo un danno periferico, i microtubuli in entrambi gli assoni periferici e centrali mostravano dinamiche alterate. Non solo l'assone periferico si adattava, ma anche l'assone centrale diventava più capace di rigenerazione.

L'Importanza delle Proteine nella Funzione Neuronale

I ricercatori hanno esaminato anche proteine specifiche chiamate proteine associate ai microtubuli (MAPs). Queste proteine aiutano a regolare la stabilità e la crescita dei microtubuli. Hanno trovato diversi livelli di queste proteine nei due tipi di assoni, suggerendo che ogni assone ha meccanismi unici per sostenere la sua funzione e la sua capacità di rigenerazione.

In particolare, i ricercatori hanno identificato le proteine spastina e katanina, che svolgono ruoli nel tagliare i microtubuli. Hanno scoperto che il bilancio di queste proteine varia tra i due assoni. L'analisi ha rivelato che l'assone periferico aveva livelli più alti di certe proteine che mantengono i microtubuli stabili, mentre l'assone centrale aveva più proteine responsabili del taglio dei microtubuli, suggerendo strategie diverse per gestire la dinamica dei microtubuli.

Gli Effetti della Rimozione delle Proteine

Per capire il significato di queste proteine, i ricercatori hanno rimosso la spastina dai neuroni e hanno osservato l'impatto. In assenza di spastina, la dinamica dei microtubuli nei neuroni diventava più uniforme e meno specializzata. I ricercatori hanno scoperto che la rimozione della spastina ostacolava la capacità dell'assone centrale di rigenerarsi dopo un infortunio. Questo indicava che la spastina gioca un ruolo fondamentale nel mantenere le proprietà uniche degli assoni DRG e nella loro capacità di guarire.

Cosa Significa Questo per la Ricerca Futura

Le intuizioni ottenute da questi studi sui neuroni DRG forniscono conoscenze e strumenti preziosi per gli scienziati che cercano di comprendere le lesioni nervose e la rigenerazione. Il nuovo modello di laboratorio consente test più accurati di diverse condizioni e trattamenti che potrebbero migliorare il processo di guarigione per i nervi.

Mentre gli scienziati continuano a indagare sui meccanismi in gioco, queste scoperte potrebbero portare a trattamenti migliori per lesioni nervose e condizioni che causano danni nervosi, migliorando potenzialmente i risultati di recupero per i pazienti.

Conclusione

I neuroni DRG sono un esempio affascinante della complessità della struttura e della funzione neuronale. Le differenze nella crescita e nella capacità rigenerativa dei loro assoni illuminano come i nervi possano recuperare dopo infortuni. Studiare questi neuroni sia in vivo che in vitro sta aiutando i ricercatori a scoprire i meccanismi sottostanti che contribuiscono alla rigenerazione nervosa, aprendo la strada a nuovi approcci per trattare i danni ai nervi. Comprendere come i microtubuli e le proteine associate lavorano insieme ci offre un quadro più chiaro su come funzionano i nervi e come possiamo aiutare a migliorare la loro guarigione in futuro.

Fonte originale

Titolo: Axon-specific microtubule regulation drives asymmetric regeneration of sensory neuron axons

Estratto: Sensory dorsal root ganglion (DRG) neurons have a unique pseudo-unipolar morphology in which a stem axon bifurcates into a peripheral and a central axon, with different regenerative abilities. Whereas peripheral DRG axons regenerate, central axons are unable to regrow. Central axon regeneration can however be elicited by a prior conditioning lesion to the peripheral axon. How DRG axon asymmetry is established, remains unknown. Here we developed a rodent in vitro system replicating DRG pseudo-unipolarization and asymmetric axon regeneration. Using this model, we observed that from early development, central DRG axons have a higher density of growing microtubules. This asymmetry was also present in vivo and was abolished by a conditioning lesion that decreased microtubule polymerization of central DRG axons. An axon-specific microtubule-associated protein (MAP) signature, including the severases spastin and katanin and the microtubule regulators CRMP5 and tau, was found and shown to adapt upon conditioning lesion. Supporting its significance, interfering with the DRG MAP signature either in vitro or in vivo, readily abolished central-peripheral asymmetries in microtubule dynamics and regenerative ability. In summary, our data unveil that axon-specific microtubule regulation drives asymmetric regeneration of sensory neuron axons. Impact statementSensory neurons have a stem axon that bifurcates originating two axons with different properties. This work shows that DRG axons have a specific protein signature underlying microtubule and regeneration asymmetries. It also provides an in vitro system replicating DRG biology.

Autori: Monica M Sousa, A. C. Costa, B. R. Murillo, R. Bessa, R. Ribeiro, T. Ferreira da Silva, P. Porfirio-Rodrigues, G. G. Martins, P. Brites, M. Kneussel, T. Misgeld, M. S. Brill

Ultimo aggiornamento: 2024-12-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.10.617525

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.10.617525.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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