Sviluppi nel monitoraggio delle correnti RPC al CERN
Un nuovo strumento migliora il monitoraggio delle correnti RPC nell'esperimento CMS al CERN.
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Il Compact Muon Solenoid (CMS) è un esperimento situato al CERN, dove gli scienziati studiano particelle provenienti da collisioni ad alta energia. Una parte importante di questo sistema è il rivelatore di muoni, che utilizza dispositivi speciali chiamati Resistive Plate Chambers (RPC). Questi RPC aiutano gli scienziati a rilevare i muoni, che sono particelle simili agli elettroni ma molto più pesanti. Ci sono oltre mille di questi RPC in funzione nell'esperimento CMS.
La Sfida del Monitoraggio Attuale
Gli RPC devono essere monitorati attentamente perché operano in condizioni difficili. Lavorano in una caverna sotto il Large Hadron Collider, dove può fare molto freddo e i livelli di radiazione sono alti. Le prestazioni degli RPC possono variare, ed è fondamentale tenere d'occhio fattori come la corrente di buio, l'efficienza nel rilevare muoni e i livelli di rumore.
Tenere traccia di questi fattori è un lavoro duro per le persone che lavorano sul posto. Ci sono molti parametri da considerare e diversi problemi possono presentarsi in modi vari. Questo rende difficile per gli operatori notare rapidamente eventuali problemi. Se qualcosa va storto, potrebbe portare a un guasto nell'alimentazione ad alta tensione, causando problemi a tutto il sistema di rilevamento. Per affrontare questo, è stato sviluppato uno strumento automatizzato per monitorare le correnti RPC utilizzando tecnologie moderne.
Uso del Machine Learning per il Monitoraggio
Questo nuovo strumento applica metodi di Machine Learning (ML) per tracciare le correnti RPC. Il Machine Learning è un tipo di tecnologia che permette ai computer di apprendere dai dati e fare previsioni o decisioni senza essere programmati esplicitamente per ogni compito.
Questo strumento di monitoraggio include due metodi principali:
Modelli Lineari Generalizzati (GLM): Questo metodo utilizza un insieme di punti dati che includono dettagli ambientali e condizioni dell'LHC, tra gli altri fattori. Il modello cerca modelli che possono aiutare a prevedere il comportamento della corrente.
Autoencoder: Questo è un tipo diverso di modello che impara dai dati attuali di tutti gli RPC per individuare comportamenti insoliti. Un autoencoder è un tipo di rete neurale progettata per comprimere e poi ricreare i dati di input. Impara a comprendere il comportamento tipico degli RPC, permettendo di evidenziare quando qualcosa è fuori dall'ordinario.
Come Funzionano i Modelli ML
Il modello GLM utilizza vari input come temperatura, umidità, pressione e luminosità per fare una previsione adatta per le correnti RPC. Questo modello adotta un approccio dettagliato, utilizzando una solida conoscenza sugli RPC e le loro prestazioni.
D'altra parte, gli autoencoder apprendono da tutte le correnti RPC contemporaneamente. Creano una versione compressa dei dati di input per riconoscere i modelli di comportamento normale. Se un RPC mostra una differenza significativa da questo comportamento normale appreso, segnala per ulteriori ispezioni.
Per rendere il monitoraggio ancora più efficace, entrambi i modelli sono combinati in quella che viene chiamata una rete ibrida. Questa rete beneficia dei punti di forza di ciascun modello. Il GLM fornisce previsioni per singoli RPC, mentre l'autoencoder cerca modelli complessivi nell'intero sistema RPC.
Identificazione Precoce dei Problemi
Il vero vantaggio di questi modelli ML è che aiutano a identificare problemi prima che portino a guasti maggiori. Le anomalie nelle correnti RPC possono essere individuate non appena si verificano. Il sistema invia avvisi quando rileva differenze significative tra correnti previste e correnti reali. Ci sono due livelli di avvisi: un avviso per deviazioni minori e una notifica di errore per problemi più seri. In questo modo, gli operatori possono intervenire prima che si verifichi un grosso problema.
Implementazione e Interfaccia Utente
Lo strumento di monitoraggio è stato costruito utilizzando il linguaggio di programmazione Python e sfrutta TensorFlow per le parti di machine learning. L'intero sistema è stato progettato per essere facile da usare. Ha un'interfaccia web che consente agli operatori di accedere e gestire facilmente le funzioni di monitoraggio.
I dati fluiscono in un database centrale dove i modelli ML vengono addestrati e utilizzati per le previsioni. Lo strumento controlla in modo efficiente i dati in tempo reale rispetto a ciò che prevede. Questo confronto automatico aiuta a mantenere prestazioni ottimali per gli RPC.
Validazione dei Modelli
Per garantire l'accuratezza, i modelli ML sono stati validati attraverso diversi scenari di addestramento. Sono stati testati con diversi intervalli di dati: a breve termine (mesi specifici dell'anno), a medio termine (un anno intero) e a lungo termine (più anni). Ogni scenario di addestramento aiuta a perfezionare i modelli per diverse condizioni e comportamenti delle correnti RPC.
I risultati hanno mostrato che il GLM ha performato meglio su periodi più lunghi, mentre gli autoencoder si sono distinti nell'individuare cambiamenti rapidi. Questo approccio di modellazione versatile dà allo strumento di monitoraggio una robusta capacità di gestire varie situazioni nella vita operativa degli RPC.
L'Importanza del Monitoraggio Continuo
Monitorando continuamente le correnti RPC con questo strumento, gli operatori possono migliorare notevolmente l'affidabilità del sistema di rilevamento. L'identificazione rapida di modelli insoliti aiuta a mantenere gli RPC in funzione correttamente, garantendo che i dati raccolti dall'LHC siano accurati e affidabili.
Lo strumento sarà completamente implementato durante specifici periodi operativi, comprese le fermate tecniche quando l'LHC è offline. Questo monitoraggio continuo è vitale per mantenere la salute generale dell'esperimento CMS e garantire il funzionamento sicuro dei sistemi ad alta tensione che alimentano gli RPC.
Riconoscimenti
Lo sviluppo e l'implementazione di questo strumento di monitoraggio non sarebbero stati possibili senza la collaborazione tra vari team al CERN. I contributi del personale ingegneristico, tecnico e amministrativo sono stati cruciali per portare a termine questo progetto. Il supporto di più agenzie di finanziamento ha anche giocato un ruolo significativo nella costruzione e operazione dell'LHC e dei suoi sistemi correlati.
Conclusione
Il nuovo strumento di monitoraggio rappresenta un passo avanti significativo nella gestione delle complessità del sistema di muoni CMS. Sfruttando la potenza del machine learning e del monitoraggio automatico, questo sistema migliora l'affidabilità e le prestazioni degli RPC. Mentre l'LHC continua il suo lavoro pionieristico nella fisica delle particelle, l'esperimento CMS può essere fiducioso nella stabilità dei suoi cruciali sistemi di rilevamento.
Titolo: Machine Learning based tool for CMS RPC currents quality monitoring
Estratto: The muon system of the CERN Compact Muon Solenoid (CMS) experiment includes more than a thousand Resistive Plate Chambers (RPC). They are gaseous detectors operated in the hostile environment of the CMS underground cavern on the Large Hadron Collider where pp luminosities of up to $2\times 10^{34}$ $\text{cm}^{-2}\text{s}^{-1}$ are routinely achieved. The CMS RPC system performance is constantly monitored and the detector is regularly maintained to ensure stable operation. The main monitorable characteristics are dark current, efficiency for muon detection, noise rate etc. Herein we describe an automated tool for CMS RPC current monitoring which uses Machine Learning techniques. We further elaborate on the dedicated generalized linear model proposed already and add autoencoder models for self-consistent predictions as well as hybrid models to allow for RPC current predictions in a distant future.
Autori: E. Shumka, A. Samalan, M. Tytgat, M. El Sawy, G. A. Alves, F. Marujo, E. A. Coelho, E. M. Da Costa, H. Nogima, A. Santoro, S. Fonseca De Souza, D. De Jesus Damiao, M. Thiel, K. Mota Amarilo, M. Barroso Ferreira Filho, A. Aleksandrov, R. Hadjiiska, P. Iaydjiev, M. Rodozov, M. Shopova, G. Soultanov, A. Dimitrov, L. Litov, B. Pavlov, P. Petkov, A. Petrov, S. J. Qian, H. Kou, Z. -A. Liu, J. Zhao, J. Song, Q. Hou, W. Diao, P. Cao, C. Avila, D. Barbosa, A. Cabrera, A. Florez, J. Fraga, J. Reyes, Y. Assran, M. A. Mahmoud, Y. Mohammed, I. Crotty, I. Laktineh, G. Grenier, M. Gouzevitch, L. Mirabito, K. Shchablo, I. Bagaturia, I. Lomidze, Z. Tsamalaidze, V. Amoozegar, B. Boghrati, M. Ebraimi, M. Mohammadi Najafabadi, E. Zareian, M. Abbrescia, G. Iaselli, G. Pugliese, F. Loddo, N. De Filippis, R. Aly, D. Ramos, W. Elmetenawee, S. Leszki, I. Margjeka, D. Paesani, L. Benussi, S. Bianco, D. Piccolo, S. Meola, S. Buontempo, F. Carnevali, L. Lista, P. Paolucci, F. Fienga, A. Braghieri, P. Salvini, P. Montagna, C. Riccardi, P. Vitulo, E. Asilar, J. Choi, T. J. Kim, S. Y. Choi, B. Hong, K. S. Lee, H. Y. Oh, J. Goh, I. Yu, C. Uribe Estrada, I. Pedraza, H. Castilla-Valdez, A. Sanchez-Hernandez, R. L. Fernandez, M. Ramirez-Garcia, E. Vazquez, M. A. Shah, N. Zaganidis, A. Radi, H. Hoorani, S. Muhammad, A. Ahmad, I. Asghar, W. A. Khan, J. Eysermans, F. Torres Da Silva De Araujo
Ultimo aggiornamento: 2023-02-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2302.02764
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2302.02764
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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