Affrontare la scarsità d'acqua e la contaminazione da pesticidi
Uno sguardo alle sfide della qualità dell'acqua e dell'impatto dei pesticidi.
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La scarsità d'acqua è un problema serio che colpisce ogni parte del mondo. È una delle sfide più grandi che affrontiamo oggi. Negli anni, l'uso dell'acqua è aumentato molto più velocemente della popolazione stessa. Anche se c'è abbastanza acqua potabile pulita sulla Terra, non è distribuita in modo uniforme. Alcune aree sprecano acqua, mentre altre lottano con la contaminazione e una cattiva gestione.
Un grosso problema è l'Inquinamento. Molta dell'acqua di cui ci fidiamo, sia sopra che sotto terra, è sporca perché i rifiuti delle attività umane vengono scaricati nelle fonti d'acqua. Le Nazioni Unite segnalano che circa 2 milioni di tonnellate di rifiuti vengono gettati in acqua ogni giorno. Questo non solo riduce la quantità di acqua potabile disponibile, ma richiede anche processi di trattamento dell'acqua per renderla sicura da usare.
Anche se sono stati fatti sforzi per ridurre l'inquinamento nel corso degli anni, molte sostanze nocive esistono ancora nel nostro ambiente. I ricercatori stanno esaminando in particolare quelli che sono conosciuti come "contaminanti emergenti". Questi sono sostanze chimiche naturali o create dall'uomo che iniziano a comparire di più nei nostri ecosistemi. Potremmo aver conosciuto alcune di queste sostanze da un po', ma nuovi metodi sviluppati negli ultimi anni hanno reso più facile rilevarle, sollevando preoccupazioni sui loro potenziali effetti sulla salute umana.
I contaminanti emergenti possono trovarsi in oggetti quotidiani come Pesticidi, disinfettanti, plastica, prodotti farmaceutici e per la cura personale. Per esempio, i pesticidi vengono usati per proteggere le colture da vari parassiti, ma possono anche finire nei nostri sistemi idrici. Questo è allarmante perché non comprendiamo appieno quanti di questi contaminanti emergenti influenzino la salute umana. Potrebbero rappresentare rischi maggiori per gruppi vulnerabili come neonati e donne in gravidanza, soprattutto durante il loro sviluppo iniziale.
Gli esseri umani entrano in contatto con queste sostanze per tutta la vita, dalla produzione all'uso e alla decomposizione. Mentre lavoriamo per aumentare la disponibilità di acqua potabile, sempre più acque reflue provenienti da fonti urbane e agricole vengono riutilizzate, il che potrebbe portare all'ingresso di contaminanti nei nostri sistemi idrici. Organizzazioni come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (USEPA) e l'Unione Europea (UE) stanno dando priorità alla ricerca su queste sostanze per capire meglio i loro potenziali effetti sulla salute. Molti di questi contaminanti emergenti non sono ancora regolamentati, ma potrebbero essere soggetti a regolamentazioni future a seconda dei nuovi risultati della ricerca.
Un altro aspetto della scarsità d'acqua è il suo legame con l'Agricoltura. Per nutrire la crescente popolazione mondiale, le pratiche agricole sono cambiate notevolmente. Questo cambiamento ha portato a un maggiore irrigazione e a un uso più ampio di fertilizzanti e pesticidi per aumentare i raccolti. L'agricoltura rappresenta circa il 70% di tutto l'uso di acqua dolce. La pressione per produrre più cibo non solo ha contribuito all'inquinamento dell'acqua attraverso il deflusso e i rifiuti, ma ha anche reso l'agricoltura dipendente da acqua inquinata, colpendo sia le colture che la salute dei lavoratori agricoli e dei consumatori.
L'UE ha stabilito linee guida per prevenire e controllare l'inquinamento dell'acqua. L'attenzione è rivolta a comprendere le fonti di inquinamento e a controllare gli inquinanti alla loro origine. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), in particolare l'Obiettivo 6, mirano a garantire che tutte le persone abbiano accesso a acqua e servizi igienici sicuri. Studi mostrano che una varietà di contaminanti emergenti, in particolare i pesticidi, sono stati trovati nelle acque reflue in tutto il mondo.
I pesticidi sono vitali per mantenere la produzione agricola, in particolare nelle regioni che affrontano carenze alimentari. Tuttavia, molti pesticidi sono persistenti nell'ambiente e possono essere dannosi per gli esseri umani. Le evidenze mostrano che l'esposizione a queste sostanze chimiche può portare a problemi di salute come sistemi immunitari indeboliti, squilibri ormonali e vari tipi di cancro. Gli effetti sulla salute possono essere sia immediati che a lungo termine, influenzando non solo gli utenti ma anche la popolazione in generale.
Mentre i paesi sviluppati hanno regolamenti rigorosi sull'uso dei pesticidi, molte altre parti del mondo non hanno controlli simili. L'UE ha leggi complete in atto per gestire l'uso e la commercializzazione dei pesticidi negli alimenti. Valutano la sicurezza di queste sostanze e impostano limiti su quanto può essere presente negli alimenti e nell'acqua.
Nonostante le regolazioni esistenti, i residui di pesticidi continuano a comparire negli ecosistemi acquatici. È cruciale sapere quali tipi di pesticidi sono presenti e in quali quantità, soprattutto dato che possono contaminare l'acqua potabile. L'obiettivo principale della ricerca in corso è rivedere e analizzare i dati riguardo alla contaminazione da pesticidi nelle acque europee. Questa ricerca si concentrerà su vari pesticidi trovati in diverse risorse idriche, come le acque reflue e l'acqua potabile.
Per condurre questa ricerca, verrà registrata una revisione sistematica per seguire linee guida rigorose. Lo studio includerà diverse tipologie di fonti d'acqua colpite da inquinanti emergenti in tutta Europa. La revisione non cambierà alcuna pratica di gestione dell'acqua, ma si concentrerà esclusivamente sull'analisi di ciò che è stato documentato negli studi precedenti.
I dati verranno raccolti da vari database scientifici, con attenzione agli studi pubblicati dopo il 2015, anno in cui è stata introdotta la Direttiva Quadro sulle Acque dell'UE. Questa direttiva mira a migliorare la qualità dell'acqua in tutta Europa. I ricercatori esamineranno attentamente gli studi che discutono la presenza di pesticidi in diversi corpi idrici.
Due revisori esamineranno indipendentemente gli studi selezionati per garantire che soddisfino i criteri necessari. Se ci sono disaccordi, un terzo revisore prenderà la decisione finale. L'obiettivo di questa revisione sistematica non è solo identificare il livello di contaminazione da pesticidi nelle acque europee, ma anche mettere in luce le fonti di questa contaminazione.
La ricerca comporterà la raccolta di dati da articoli che descrivono i diversi tipi di pesticidi trovati nei sistemi idrici, i loro livelli di concentrazione e con quale frequenza compaiono. Comprendere quali pesticidi sono più comunemente trovati e dove sono localizzati aiuterà a informare le azioni future.
Quando si tratta di raccolta dati, tutte le informazioni rilevanti verranno estratte in modo approfondito dagli studi selezionati. Se mancano dettagli, gli autori potrebbero essere contattati per colmare le lacune. Questa revisione sistematica analizzerà la qualità degli studi e l'affidabilità dei loro metodi per fornire un quadro completo.
Dopo aver raccolto i dati, i ricercatori esamineranno i livelli di concentrazione dei pesticidi nell'acqua e come variano tra diverse regioni e fonti. Verrà condotta un'analisi meta per trarre conclusioni significative sui risultati. L'obiettivo è riassumere queste informazioni in modo chiaro, indicando quali pesticidi sono più frequentemente trovati e dove i livelli di contaminazione sono più alti.
Sebbene i pesticidi siano necessari per la produzione agricola, la loro presenza nell'acqua è dannosa non solo per gli esseri umani ma anche per gli ecosistemi. Possono causare cambiamenti duraturi nella vita acquatica e nella biodiversità complessiva. I governi hanno creato linee guida per limitare i livelli di pesticidi nell'acqua potabile e stanno emergendo nuove regolazioni per garantire che l'acqua riutilizzata non contenga sostanze nocive.
Le preoccupazioni riguardo alla contaminazione da pesticidi stanno aumentando, portando a una maggiore necessità di rilevare queste sostanze chimiche e trovare modi efficaci per ridurle o eliminarle. Questa revisione sistematica mira a raccogliere tutti i dati esistenti sulla contaminazione da pesticidi nelle acque europee. La speranza è che i risultati conducano a politiche pubbliche e pratiche migliori che diano priorità a acqua sicura per tutti e proteggano l'ambiente.
Inoltre, lo studio aiuterà a creare sistemi di monitoraggio per controllare i livelli di pesticidi nelle acque. Si esaminerà come l'inquinamento chimico influisce non solo sulla salute umana ma anche sulla salute delle comunità e dell'ambiente naturale. Identificando le fonti di inquinamento, possono essere messe in atto soluzioni per gestire meglio le risorse idriche e garantire acqua potabile più sicura per la popolazione.
I risultati di questa ricerca saranno fondamentali per sviluppare politiche complete per affrontare la contaminazione da pesticidi nelle risorse idriche in tutta Europa e potenzialmente oltre. L'impatto di questa ricerca potrebbe portare a una comprensione significativa dello stato attuale della qualità dell'acqua e aiutare a promuovere i cambiamenti necessari per proteggere la salute umana e ambientale.
Titolo: Prevalence of pesticides in European water and relationship for public health: A protocol for systematic review and meta-analysis
Estratto: BackgroundThere is currently a growing interest in the so-called emerging pollutants, such as pesticides, pharmaceuticals, personal hygiene care products, drugs, etc., whose presence in natural ecosystems is not necessarily recent, but the development in latest years of new and more sensitive methods of analysis have allowed their detection. They can be present in the natural environment, in food, and in many products of everyday origin, which suggests that human exposure is massive and universal. These contaminants correspond, in most cases, to unregulated substances, which may be candidates for future regulations, depending on research on their potential health effects and monitoring data regarding their prevalence. Therefore, the study of this type of substances is becoming one of the priority lines of research of the main agencies dedicated to the protection of public and environmental health, such as the World Health Organization (WHO), the United States Environmental Protection Agency (USEPA) or the European Union (EU). In this sense, it is of vital importance to know the nature and quantity of this type of contaminants, to establish preventive mechanisms that minimize their presence in the environment, including, of course, aquatic systems, with special requirements for water human consumption. MethodsThis systematic review and meta-analyzes protocol is conducted using the Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyzes (PRISMA) statement guidelines and the Cochrane Handbook of Systematic Reviews of Interventions. The papers should include monitoring studies carried out in pesticides polluted waters in Europe. Prevalence studies of emerging contaminants (pesticides) in water resources (watersheds, aquifers, river, marine and springs), waste waters (influent and effluent) and drinking water should be included. Therefore, the comprehensive search strategy will be conducted in the following databases: PubMed, Scopus, Web of Science, EMBASE, ScienceDirect. Two independent reviewers will conduct all study selection procedures, data extraction, and methodological evaluation, and disagreements will be referred to a third reviewer. RevMan 5.3 software will be used to gather data and perform the meta-analysis if possible. DiscussionThis systematic review should provide evidence on the presence of pesticides in European waters in order to establish preventive mechanisms that minimize their presence in the environment. Dissemination and ethicsThe findings of this scoping review will be disseminated in print, at conferences, or via peer-reviewed journals. Ethical approval is not necessary as this paper does not involve patient data. Systematic review registrationPROSPERO CRD42022348332.
Autori: Grasiela Piuvezam, M. Serrano-Valera, N. Vela, F. Mateo-Ramirez, I. D. S. Fernandes Pimenta, I. Martinez-Alcala
Ultimo aggiornamento: 2023-02-18 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.15.23285961
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.15.23285961.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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