Uso dell'aspirina tra i pazienti diabetici in Etiopia
Uno studio rivela che ci sono lacune nell'uso dell'aspirina tra i pazienti diabetici in Etiopia.
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Indice
Le malattie cardiovascolari (CVD) sono un grosso problema per chi ha il diabete. Chi è diabetico ha più probabilità di avere problemi di cuore rispetto a chi non lo è. Questo rischio è davvero alto, con studi che dimostrano che le persone con diabete possono avere da due a quattro volte più eventi cardiovascolari. Il numero di persone che vivono con il diabete è cresciuto rapidamente. Ad esempio, è passato da 108 milioni nel 1980 a 425 milioni nel 2017, e le previsioni suggeriscono che potrebbe arrivare a 629 milioni entro il 2045.
In particolare, chi ha il diabete di tipo 2 affronta rischi seri. Hanno da due a sei volte più probabilità di morire per problemi cardiovascolari rispetto a chi non ha il diabete. La prevalenza di malattie cardiache è molto più alta tra gli americani bianchi con diabete di tipo 2 rispetto a chi non lo ha. Complicazioni come la coronaropatia e la cardiomiopatia stanno aumentando, indicando che il diabete è strettamente legato ai problemi cardiaci. Per esempio, la coronaropatia colpisce circa il 5% all'8% dei pazienti diabetici di tipo 2.
La Situazione in Etiopia
In Etiopia, si stima che circa 1,33 milioni di persone vivano con il diabete. Vari studi hanno esaminato quanti pazienti diabetici abbiano anche malattie cardiovascolari nel paese. In una zona, quasi il 43% delle persone con diabete di tipo 2 ha mostrato problemi cardiovascolari. In un altro centro medico, circa il 15% aveva problemi simili.
I ricercatori stanno cercando modi per ridurre i problemi cardiaci in chi ha il diabete. Un approccio comune è l'uso dell'aspirina. Gli studi mostrano che l'aspirina può aiutare a ridurre le possibilità di avere eventi cardiaci gravi nei pazienti ad alto rischio. Negli studi di prevenzione primaria, l'aspirina ha dimostrato una certa efficacia nel ridurre seri problemi cardiaci. Tuttavia, per chi non ha mai avuto eventi cardiaci, i benefici dell'aspirina rimangono dibattuti.
Panoramica dello Studio
Questo studio ha l'obiettivo di capire quanti pazienti diabetici in una clinica usano basse dosi di aspirina e quali fattori influenzano questo. Si è svolto in una clinica per diabetici a Jimma, Etiopia, dal 1 ottobre al 15 novembre 2020. La clinica serve una grande popolazione e tratta molti pazienti diabetici.
I ricercatori hanno incluso tutti i pazienti diabetici che visitavano regolarmente la clinica. Hanno escluso chi non ha accettato di partecipare. Hanno calcolato la dimensione del campione necessaria e usato un metodo di campionamento conveniente per raccogliere i dati.
Raccolta Dati
Per capire la prevalenza dell'uso di aspirina tra i pazienti diabetici, è stato utilizzato un questionario strutturato. Ha raccolto informazioni demografiche come età, sesso, stato civile, livello di istruzione, reddito e dove viveva il paziente. Ha anche esaminato dettagli clinici come da quanto tempo avevano il diabete, la loro storia di malattie cardiache e quali farmaci stavano assumendo.
Prima di iniziare la raccolta dati, i ricercatori hanno testato il questionario per chiarezza. Hanno raccolto informazioni sia dai documenti medici che dalle interviste con i pazienti per assicurarsi di avere dati completi. Hanno anche preso precauzioni per proteggersi dal COVID-19 durante la raccolta dati.
Definizioni
Alcuni termini sono stati chiaramente definiti per lo studio:
- Diabete Mellito: Una condizione cronica caratterizzata da alti livelli di zucchero nel sangue.
- Prevenzione primaria: Misure prese per prevenire il primo verificarsi di un problema cardiaco.
- Prevenzione secondaria: Misure prese dopo un primo problema cardiaco per prevenire ulteriori complicazioni.
- Dislipidemia: Livelli anormali di grassi nel sangue.
- Aspirina a bassa dose: Si riferisce a dosi tra 75-162 mg.
Qualità dei Dati e Analisi
Il team di ricerca ha garantito la qualità dei dati utilizzando strumenti e linee guida standard per la raccolta. Hanno formato tutto il personale e controllato le informazioni quotidianamente per completezza. I dati sono stati registrati utilizzando software per l'analisi, e i risultati sono stati riassunti in tabelle.
Hanno usato statistiche per esplorare i diversi fattori che potrebbero influenzare l'uso dell'aspirina. Le variabili significative sono state analizzate ulteriormente per vedere il loro impatto sull'uso dell'aspirina a bassa dose.
Considerazioni Etiche
Lo studio ha seguito linee guida etiche, ottenendo l'approvazione di un comitato etico. È stato richiesto il consenso scritto da parte dei partecipanti e la loro privacy è stata protetta durante tutto lo studio.
Risultati
Su 403 potenziali partecipanti, 388 pazienti diabetici sono stati intervistati, con un tasso di risposta del 96,3%. La maggior parte dei partecipanti era nella fascia d'età 50-54 anni, con un'età media di circa 48 anni. Molti erano uomini, e oltre la metà viveva in zone rurali.
Per quanto riguarda la storia sanitaria, la maggior parte aveva il diabete da 5-9 anni, e quasi la metà aveva ipertensione. Un numero ridotto aveva una storia di infarto o ictus.
Guardando all'uso dell'aspirina, quasi la metà dei partecipanti (47,2%) ha riportato di usare aspirina a bassa dose. Il gruppo più numeroso che usava aspirina aveva un'età compresa tra 50 e 64 anni. La maggior parte di coloro che prendevano aspirina aveva anche ipertensione.
Uso dell'Aspirina nella Prevenzione dei Problemi Cardiaci
Tra i pazienti diabetici, circa il 21% aveva un chiaro motivo per usare aspirina a bassa dose. Tuttavia, anche tra coloro che avrebbero dovuto usarla, alcuni non la stavano prendendo. Questo evidenzia un divario nella prescrizione o nell'adesione del paziente.
Un numero significativo di pazienti che avevano indicazioni per l'uso di aspirina non la stava assumendo. Una ragione comune data era che non era stata prescritta affatto.
Fattori che Influenzano l'Uso di Aspirina
La ricerca ha mostrato vari fattori legati all'uso di aspirina tra i pazienti diabetici. Chi viveva con il diabete da più tempo aveva maggiori probabilità di usare aspirina. I pazienti più anziani mostrano anche un uso più elevato. Altri fattori significativi includevano avere ipertensione e alti livelli di colesterolo.
Ad esempio, i pazienti che avevano il diabete da 10-14 anni erano significativamente più propensi a usare aspirina rispetto a quelli con una durata più breve. Anche l'età giocava un ruolo, con pazienti più anziani più propensi a prendere aspirina rispetto a quelli più giovani.
Confronti con Altri Studi
La percentuale di pazienti diabetici che usano aspirina a bassa dose in questo studio è risultata più alta rispetto ai risultati di studi simili altrove. Ad esempio, l'uso dell'aspirina in uno studio negli Stati Uniti era circa il 40,9%. Un altro studio in Cina ha trovato un uso più elevato del 53,5%.
Inoltre, tra coloro che avevano una storia di rischio cardiovascolare, una buona parte era in terapia con aspirina, con risultati simili riscontrati in altri studi di ricerca.
Conclusione
I risultati indicano che, mentre molti pazienti diabetici usano aspirina a bassa dose, ci sono alti livelli di uso inappropriato. Un numero significativo di pazienti che ha indicazioni per l'aspirina non la sta usando. Questo sottolinea la necessità di una migliore comunicazione tra fornitori di servizi sanitari e pazienti riguardo l'importanza dell'aspirina nella prevenzione delle malattie cardiache.
In sintesi, gli sforzi futuri dovrebbero concentrarsi sul migliorare il processo di prescrizione per l'aspirina. Gli operatori sanitari dovrebbero assicurarsi che i pazienti comprendano perché dovrebbero prendere aspirina e come possa aiutarli. Ulteriori studi sono necessari per esplorare l'impatto delle linee guida aggiornate sull'uso di aspirina tra i pazienti diabetici e la loro associazione con lo sviluppo di malattie cardiache.
Titolo: The prevalence of low dose aspirin use for prevention of adverse cardiovascular events and its associated factors among patients with diabetes mellitus: A hospital based cross-sectional study
Estratto: BackgroundCardiovascular diseases (CVD) are the most common causes of mortality and morbidity among diabetic patients. Aspirin is recommended for primary and secondary prevention of cardiovascular events in patients with diabetics who are eligible for therapy based on active international guidelines. However, these active guidelines are underutilized. Hence, this article helps to assess low dose aspirin use and its associated factors in patients with diabetes mellitus on follow-up at the diabetes clinic of Jimma Medical Center (JMC). MethodA cross-sectional study was conducted among 388 diabetic patients on follow-up at the diabetic clinic of JMC during October 1, 2020 to November 15, 2020. The collected data were cleaned and entered into EpiData version 4.6 then exported to STATA version 16.0 for analysis. Descriptive statistics and multivariable logistic regression was employed to identify the relationship between dependent and independent variables with declaring statistical significance if P value is less than 0.05. ResultOut of the total 388 diabetic patients interviewed, Most of the patients were in the age group of 50-54 (35.8%) with the mean age of 48.8 [48.2, 51.4] years old. About half (48.7%) of them had a history of hypertension. Nearly double of the study participants (47.2%) were utilizing a low dose aspirin. Aspirin was indicated for 80 (20.6%) of the patients despite 21 (26.2%) of them were not using it. It was both indicated and prescribed in 59 (15.2%) of the cases. Older age, longer duration of DM, dyslipidemia, and hypertension were associated with more likely utilization of low dose aspirin. ConclusionAbout half of the DM patients were utilizing low dose aspirin, while only one fifth of them were having indications to do so. Furthermore, one fourth of the patients were not taking low dose aspirin for the prevention of cardiovascular events despite they were supposed to use it. Therefore, these findings suggest a greater need for physicians to carefully assess the indications to prescribe aspirin with a clear explanation of the its advantages in these specific patient population. Ultimately, future studies should examine the influence of updating guidelines on clinician behaviors to avoid irrational use of aspirin and the association of changing trends in preventive aspirin use with the development of CVD in patients with DM.
Autori: Kedir Negesso Tukeni, E. U. Mohammed, N. A. Regassa, E. G. Abera
Ultimo aggiornamento: 2023-02-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.13.23285845
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.13.23285845.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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