Doxiciclina come profilassi post-esposizione: rischi e benefici
Esaminando l'efficacia di doxyPEP e le preoccupazioni riguardo alla resistenza agli antibiotici.
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Indice
- Preoccupazioni sulla Resistenza agli antibiotici
- Comprendere i meccanismi di resistenza
- Risultati dello studio
- Differenze nella resistenza tra le popolazioni
- Variazione geografica nella resistenza
- Implicazioni a lungo termine dell'uso di doxyPEP
- Futuri passi per il monitoraggio della resistenza
- Conclusione
- Fonte originale
La doxycycline è un antibiotico che può essere usato per prevenire le infezioni batteriche a trasmissione sessuale (IST) dopo un'esposizione potenziale. È conosciuto come profilassi post-esposizione con doxycycline (doxyPEP). Gli studi hanno dimostrato che doxyPEP può ridurre in modo efficace i tassi di alcune IST. Alcune agenzie di salute pubblica negli Stati Uniti ne raccomandano l'uso, ma le linee guida ufficiali dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sono ancora in fase di sviluppo.
Preoccupazioni sulla Resistenza agli antibiotici
Una delle principali preoccupazioni riguardo a doxyPEP è il suo legame con la resistenza agli antibiotici. Alcuni ceppi di Neisseria gonorrhoeae, il batterio che causa la gonorrea, hanno mostrato resistenza alla Tetraciclina, che è la classe di antibiotici a cui appartiene la doxycycline. Questo significa che doxyPEP potrebbe non funzionare altrettanto bene contro la gonorrea rispetto ad altre infezioni come la sifilide e la clamidia.
Sono stati condotti studi per valutare come doxyPEP potrebbe influenzare la resistenza agli antibiotici in N. Gonorrhoeae. Utilizzando tecniche avanzate come il sequenziamento completo del genoma e misurando quanto farmaco è necessario per fermare la crescita batterica, gli scienziati hanno analizzato un gran numero di campioni di N. gonorrhoeae da tutto il mondo.
Comprendere i meccanismi di resistenza
Ci sono diversi modi in cui i batteri possono diventare resistenti agli antibiotici. In N. gonorrhoeae, la resistenza può verificarsi a causa di specifiche modifiche genetiche. In questo caso, i geni che possono rendere i batteri resistenti alla tetraciclina sono portati su plasmidi (piccole sequenze di DNA che possono muoversi tra i batteri) oppure si trovano nei cromosomi dei batteri.
Alcuni livelli di resistenza alla tetraciclina hanno dimostrato di portare a fallimenti nel trattamento, ed è per questo che è fondamentale capire l'efficacia di doxyPEP contro questi ceppi resistenti.
Risultati dello studio
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno scoperto che gli isolati di N. gonorrhoeae con resistenza cromosomica alla tetraciclina hanno mostrato anche resistenza ad altri antibiotici. I campioni che avevano livelli intermedi o elevati di resistenza alla tetraciclina avevano anche livelli più alti di resistenza a ceftriaxone, azitromicina e ciprofloxacina.
Ad esempio, tra specifici isolati resistenti alla tetraciclina, il 23,5% mostrava resistenza all'azitromicina e il 33,6% alla ciprofloxacina. Questo indica che mentre alcuni ceppi di N. gonorrhoeae diventano resistenti a un antibiotico, potrebbero anche diventare resistenti ad altri, rendendo il trattamento più complicato.
Differenze nella resistenza tra le popolazioni
Lo studio ha anche notato differenze nella resistenza agli antibiotici tra le varie popolazioni. DoxyPEP è principalmente raccomandato per gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e per le persone transgender che hanno rapporti sessuali con uomini. I ricercatori hanno scoperto che i modelli di resistenza variavano tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini e uomini che hanno rapporti sessuali con donne.
Sebbene la percentuale di isolati resistenti alla tetraciclina fosse abbastanza simile in entrambi i gruppi, gli uomini che hanno rapporti sessuali con donne presentavano tassi di suscettibilità più elevati. Tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, molti isolati avevano una resistenza intermedia alla tetraciclina, il che solleva preoccupazioni riguardo la possibilità che questi ceppi evolvano ulteriormente e conducano a un aumento della resistenza.
Variazione geografica nella resistenza
Lo studio ha anche evidenziato che la resistenza non era uniforme negli Stati Uniti. La prevalenza di isolati resistenti alla tetraciclina variava a seconda della regione, con alcune aree che mostrano tassi di resistenza fino al 52%. La resistenza ad alti livelli era meno comune nelle regioni situate sulla costa est e nel sud-est degli Stati Uniti, il che indica una differenza in come doxyPEP potrebbe influenzare le diverse aree geografiche.
Questa variazione geografica suggerisce che l'efficacia di doxyPEP potrebbe variare a seconda della regione, e un monitoraggio continuo dei modelli di resistenza è importante per adattarsi a queste differenze.
Implicazioni a lungo termine dell'uso di doxyPEP
Sebbene questo studio abbia fornito spunti sugli impatti immediati di doxyPEP sulla resistenza agli antibiotici, gli effetti a lungo termine rimangono incerti. Poiché i batteri possono acquisire nuovi tratti di resistenza nel tempo, è fondamentale monitorare i modelli emergenti.
Cambiamenti recenti nelle linee guida per il trattamento e nuovi ceppi resistenti potrebbero alterare il panorama della resistenza agli antibiotici negli Stati Uniti. Ad esempio, studi provenienti da altri paesi hanno mostrato che alcuni ceppi resistenti agli antibiotici potrebbero essere più comuni tra popolazioni specifiche, il che potrebbe comportare rischi se queste popolazioni scambiano batteri con altre.
Futuri passi per il monitoraggio della resistenza
L'impatto di doxyPEP sulla resistenza agli antibiotici in N. gonorrhoeae dipende da quanto fortemente l'uso di doxyPEP promuova la diffusione di ceppi resistenti. Se doxyPEP porta principalmente all'emergere di ceppi con geni di resistenza specifici, potrebbe temporaneamente ridurre la resistenza ad altri antibiotici. Tuttavia, se incoraggia un intervallo più ampio di ceppi resistenti, il problema complessivo della resistenza agli antibiotici potrebbe peggiorare.
Pertanto, un monitoraggio efficace e un tracciamento genomico dei batteri resistenti nelle popolazioni che usano doxyPEP saranno vitali. Questo può aiutare le autorità sanitarie a prendere decisioni informate e adattare le linee guida secondo necessità per gestire i rischi associati alla resistenza agli antibiotici in futuro.
Conclusione
DoxyPEP sembra promettente come misura preventiva contro alcune IST, ma il suo uso solleva preoccupazioni significative sulla resistenza agli antibiotici. I modelli di resistenza variabili osservati tra diverse popolazioni e regioni evidenziano la necessità di una ricerca e un monitoraggio continui. Mentre i professionisti della salute lavorano per trovare i migliori modi per usare doxyPEP, capire come interagisce con la resistenza esistente sarà essenziale per mantenere opzioni di trattamento efficaci per le IST. Rimanere informati e preparati può rendere gli sforzi di salute pubblica più efficaci nel combattere le sfide poste dai batteri resistenti agli antibiotici.
Titolo: A genomic perspective on the near-term impact of doxycycline post-exposure prophylaxis on Neisseria gonorrhoeae antimicrobial resistance
Estratto: Post-exposure prophylaxis with doxycycline (doxyPEP) is being introduced to prevent bacterial sexually transmitted infections (STIs). Pre-existing tetracycline resistance in Neisseria gonorrhoeae limits doxyPEP effectiveness against gonorrhea, and selection for tetracycline resistant lineages may influence prevalence of resistance to other antimicrobials via selection for multi-drug resistant strains. Using genomic and antimicrobial susceptibility data from 5,644 clinical isolates of N. gonorrhoeae, we assessed the near-term impact of doxyPEP on N. gonorrhoeae antimicrobial resistance. We found that the impact on antimicrobial resistance is likely to be influenced by the strength of selection for plasmid-encoded and chromosomally-encoded tetracycline resistance, as isolates with high-level, plasmid-encoded resistance had lower minimum inhibitory concentrations to other antimicrobials compared to isolates with low-level tetracycline resistance. The impact of doxyPEP may differ across demographic groups and geographic regions within the United States due to variation in pre-existing tetracycline resistance.
Autori: Yonatan H. Grad, T. D. Mortimer
Ultimo aggiornamento: 2023-03-17 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.14.23287223
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.14.23287223.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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