L'impatto della terapia EMDR sui pazienti del pronto soccorso
Uno studio valuta l'efficacia dell'EMDR per i pazienti a rischio di PCS.
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In Francia, ogni anno molte persone vanno in pronto soccorso (PS). Nel 2012, i dati mostrano che circa 10,6 milioni di persone sono andate in PS, portando a circa 18 milioni di visite totali. La maggior parte dei pazienti se ne va dopo poche ore e non ha bisogno di restare la notte. Tuttavia, alcuni studi indicano che un numero significativo-tra il 10% e il 20%-di pazienti che hanno subito infortuni potrebbe avere vari sintomi duraturi per mesi. Questi sintomi possono influenzare la loro qualità della vita, rendendo difficile tornare a scuola o al lavoro, e a volte cambiano i loro rapporti con la famiglia e gli amici.
Ogni anno, circa 2 milioni di persone in Francia affrontano sfide significative dopo i loro infortuni, ma le cause di questi problemi sono spesso poco chiare. Sintomi come mal di testa, difficoltà di concentrazione e irritabilità non sono specifici di una condizione e possono insorgere dopo vari tipi di trauma. Questa condizione, nota come sindrome da post-concussione (PCS), è stata collegata a infortuni alla testa per molti anni. Ricerche recenti hanno rivelato che sintomi simili possono verificarsi anche in pazienti senza infortuni cranici che visitano il PS, ampliando il numero di persone colpite.
Ricerche su atleti delle scuole superiori hanno mostrato che molti che non avevano subito infortuni riportavano comunque sintomi simili alla PCS. Questo ha portato gli esperti a pensare che la PCS potrebbe condividere alcune cause con il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), in particolare il ruolo dello stress. Riconoscere questa connessione potrebbe aiutare a trovare modi per prevenire o ridurre questi sintomi. Tecniche di gestione dello stress nel PS potrebbero essere utili per i pazienti. Un approccio promettente è una terapia chiamata Desensibilizzazione e Rielaborazione tramite Movimenti Oculari (EMDR). Questo metodo ha dimostrato di essere efficace nel trattare il PTSD e potrebbe essere adattato per l'uso in PS.
Panoramica dello Studio
Il nostro studio mirava a determinare se l'uso dell'EMDR potrebbe aiutare i pazienti ad alto rischio di sviluppare PCS dopo un infortunio. Abbiamo confrontato questo con le cure tipiche date in PS. Volevamo vedere se le sessioni precoci di EMDR potessero ridurre i sintomi della PCS tre mesi dopo l'infortunio. Abbiamo anche esaminato altri fattori come PTSD, Livelli di stress, aspettative di recupero e livelli di dolore.
Partecipanti
Tutti gli adulti che si sono recati in PS per un infortunio o un nuovo problema di salute sono stati considerati per lo studio. Per essere inclusi, i partecipanti dovevano avere almeno 18 anni, essere svegli, in grado di dare il consenso informato e parlare francese. L'infortunio o la condizione doveva essere accaduta nelle ultime 24 ore. Ci siamo concentrati sulle persone più propense a sperimentare la PCS, utilizzando un punteggio di rischio basato su ricerche precedenti. Questo punteggio teneva conto del sesso, dell’uso di farmaci per ansia o depressione e dello stato di salute riferito dallo stesso partecipante.
I pazienti che non potevano dare consenso, non volevano partecipare ai successivi, o erano sotto l'influenza di droghe o alcol non sono stati inclusi. I partecipanti sono stati reclutati da due pronto soccorso a Bordeaux e Lione.
Raccolta Dati
Abbiamo raccolto informazioni di base su tutti i pazienti, inclusi i motivi per cui si sono recati al PS. I pazienti hanno valutato i loro livelli di stress, le aspettative di recupero e il dolore su una scala semplice. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi tramite selezione casuale: un gruppo ha ricevuto terapia EMDR, mentre l'altro ha ricevuto cure standard senza EMDR.
Il gruppo EMDR ha seguito una sessione di terapia di un'ora condotta da Psicologi formati. Questo sforzo ha seguito un protocollo specifico progettato per affrontare i ricordi traumatici. Prima e dopo la terapia, gli psicologi hanno registrato i livelli di disagio dei pazienti e fornito commenti sulle sessioni. Abbiamo anche valutato l'esperienza e le abilità degli psicologi dopo lo studio.
I seguiti sono stati condotti telefonicamente tre mesi dopo la visita al PS. Abbiamo usato un questionario per misurare i sintomi della PCS.
Risultati
L'esito principale che abbiamo esaminato è stato quanti pazienti avessero la PCS dopo tre mesi basandoci sui risultati di questionari standardizzati. Gli esiti secondari includevano la presenza di PTSD, le aspettative di recupero riferite dai pazienti e i livelli di dolore acuto e cronico.
Risultati
Su 1.855 pazienti che hanno visitato il PS durante il periodo dello studio, 313 soddisfacevano i criteri per partecipare e sono stati assegnati equamente al gruppo EMDR o al gruppo di controllo. Sfortunatamente, circa il 30% dei partecipanti è andato perso per il follow-up, lasciando 219 pazienti per l'analisi finale.
Abbiamo trovato che il tasso di PCS era simile tra entrambi i gruppi dopo tre mesi, senza differenze significative. Tuttavia, più pazienti nel gruppo EMDR sono stati diagnosticati con PTSD rispetto al gruppo di controllo. I livelli di dolore cronico erano simili in entrambi i gruppi, così come i livelli di dolore acuto al momento della dimissione.
Valutazione del Livello di Competenza degli Psicologi
Abbiamo anche visto come i livelli di competenza degli psicologi abbiano impattato i risultati. La nostra analisi ha indicato che i pazienti trattati da psicologi più qualificati avevano livelli più bassi di sintomi PCS al follow-up.
Fattori di Stress
Un risultato interessante è stato che i pazienti che hanno riportato alti livelli di stress all'ammissione avevano più probabilità di sperimentare la PCS se ricevevano EMDR. Questo suggerisce che l'efficacia dell'EMDR potrebbe dipendere dai livelli di stress dell'individuo al momento del trattamento.
Discussione
I risultati dello studio indicano che mentre la terapia EMDR precoce non ha ridotto i tassi di PCS, essa era associata a una maggiore incidenza di PTSD tra i partecipanti. Inoltre, i pazienti con alti livelli di stress sembravano stare peggio dopo aver ricevuto EMDR. Questi risultati differiscono da studi precedenti in cui l’EMDR sembrava avere un impatto più positivo.
Potrebbero esserci numerosi motivi per i risultati variabili. Nel precedente studio, solo un paio di psicologi EMDR esperti hanno guidato le sessioni, mentre nel nostro studio sono stati coinvolti molti psicologi con diversi livelli di formazione. Questa variabilità nell'esperienza potrebbe spiegare perché non abbiamo visto gli stessi risultati positivi nella nostra ricerca.
Inoltre, circa il 30% dei pazienti nel nostro studio è andato perso per il follow-up, il che potrebbe aver influenzato i risultati. Le caratteristiche di coloro che hanno completato il follow-up erano simili a quelle di chi non lo ha fatto, ma potrebbero esserci comunque differenze sottostanti.
Un altro fattore da considerare è la natura delle perturbazioni affrontate durante la terapia. Nel precedente studio pilota, gli psicologi si concentravano maggiormente su problemi emotivi non correlati all'evento traumatico, mentre i nostri psicologi si concentravano principalmente su questioni direttamente legate all'evento. Questa differenza di approccio potrebbe aver influenzato i risultati del trattamento.
Conclusione
In sintesi, i risultati indicano che una singola sessione di EMDR in PS non ha ridotto significativamente il rischio di PCS tre mesi dopo, specialmente tra i pazienti con alti livelli di stress. Questo suggerisce la necessità di ulteriori ricerche per trovare trattamenti efficaci per i pazienti che si recano in PS per esperienze traumatiche.
È fondamentale esaminare le qualifiche dei terapeuti e considerare i livelli di stress individuali quando si valuta l'efficacia del trattamento. Questi risultati devono essere interpretati con cautela, soprattutto a causa dei diversi livelli di competenza degli psicologi coinvolti. Andando avanti, rimane importante per i fornitori di assistenza sanitaria continuare a cercare le migliori opzioni di cura per i pazienti che affrontano traumi in un contesto di emergenza.
Titolo: Prevention of post-concussion-like symptoms in emergency room patients: Results from a two-center randomized controlled study comparing an early single-session Eye Movement Desensitization and Reprocessing intervention with usual care
Estratto: ImportanceAfter a traumatic event, 10-20% of injured patients will suffer for several months from various symptoms, collectively termed post-concussion-like symptoms (PCLS), which can lead to a decline in quality of life. Moreover, recent findings suggested that this condition may also apply to patients with an acute medical condition. A preliminary randomized controlled trial suggested that this condition may be prevented by a single early short Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) psychotherapeutic session delivered at the ER. ObjectiveThe present study was designed to compare the impact of the early EMDR intervention versus usual care on 3-month PCLS in patients presenting at the ER. Design, Setting, and Participants: This study was an open-label two-center comparative randomized controlled trial with phone follow-up assessments at 3 months. Eligible participants included adults ([≥]18 years old) presenting at the ER who have a high risk of PCLS using a 3-item scoring scale. InterventionsThe randomization groups were as follows: (i) EMDR Recent Traumatic Episode Protocol (R-TEP) intervention performed during the ER stay and (ii) usual care. Main Outcomes and Measures: The primary and secondary outcomes were respectively the frequency of PCLS and PTSD at 3 months after the ER visit. ResultsThis study included 313 patients with a high risk of PCLS who were randomized into two groups; of these patients, 219 were contacted by phone at 3 months. There was no difference in the primary outcome (EMDR: 53.8% vs. Control: 49.6%), but for the secondary outcome, the occurrence of PTSD was greater in the intervention group (9.4% vs. 2.7%, p = 0.04). In the EMDR group, a high level of self-assessed stress at admission (>6) was strongly associated with persistent PCLS (76.9% vs. 40.9%, p = 0.04). Conclusion and RelevanceThe present results showed that a single EMDR R-TEP session did not reduce the incidence of PCLS at 3 months in patients admitted to the ER. However, the rate of PTSD was higher in the EMDR group. These results suggest that more data should be collected to define which treatment options may be offered to patients attending the ER and the role that psychologist skill plays in this process. Trial registrationClinicalTrials.gov identifier NCT03400813. Key pointsO_ST_ABSQuestionC_ST_ABSDoes early EMDR in the emergency room reduce the incidence of PCLS at 3 months after care? FindingsIn patients admitted to the ER, a single EMDR R-TEP session did not reduce the incidence of PCLS at 3 months, especially among patients who reported a high level of stress at admission. MeaningThe present results suggest that more data will be necessary to determine the available treatment options for patients attending the ER and the role that psychologist skill plays in this process.
Autori: Cedric Gil-Jardine, S. Al Joboory, J. Tortes Saint Jammes, G. Durand, R. Brunschwig, P. Catoire, E. Tellier, M. Galinski, R. Salmi, P. Revel, K. Tazarourte, E. Lagarde
Ultimo aggiornamento: 2023-05-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.11.23289838
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.11.23289838.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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