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Mantenere il DNA ribosomiale: Un segreto per la salute cellulare

Come le cellule regolano il numero di copie del DNA ribosomiale per un funzionamento ottimale.

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Indice

Il DNA ribosomiale (RDNA) è una parte fondamentale del genoma. Include molti geni ripetuti che creano RNA ribosomiale (RRNA), essenziale per la produzione di proteine in tutti gli esseri viventi. Queste aree di rDNA sono spesso ripetute molte volte, rendendole vulnerabili ai cambiamenti. Un problema significativo è che queste ripetizioni possono diminuire nel tempo, influenzando il funzionamento delle cellule, specialmente nella linea germinale, la parte dell'organismo che passa il materiale genetico alla generazione successiva.

Negli animali come la Drosophila (moscerini della frutta), mantenere un alto numero di ripetizioni di rDNA è vitale per la salute delle cellule. Quando le copie di rDNA diminuiscono, possono sorgere problemi di crescita e sviluppo, rendendo fondamentale per questi organismi trovare modi per mantenere stabile il loro numero di rDNA per lunghi periodi.

Il processo di mantenimento del numero di copie di rDNA

Le ricerche hanno dimostrato che alcune cellule possono adattarsi quando il loro numero di copie di rDNA (CN) è basso. Questo è particolarmente vero per le cellule staminali della linea germinale (Gsc), che possono riportare il loro CN di rDNA a livelli normali. Uno dei modi in cui questo avviene è attraverso un processo noto come amplificazione del rDNA, studiato nei moscerini della frutta per decenni.

Quando il CN di rDNA diminuisce, alcuni geni vengono attivati per aiutare ad aumentare il numero di copie di rDNA. L'endonucleasi R2 è uno di questi geni che contribuiscono a questo processo. Crea rotture nel DNA nelle posizioni di rDNA, permettendo alle cellule di aumentare il conteggio di rDNA quando riparano le rotture. Questo meccanismo è importante per le GSC poiché si dividono in un modo che conserva una delle due cellule figlie (quella con più copie di rDNA) mentre scarta l'altra.

Risultati della ricerca sulla regolazione genica

Per capire meglio come le GSC aumentano il loro CN di rDNA, gli scienziati hanno usato una tecnica chiamata sequenziamento RNA a singola cellula. Questo metodo consente ai ricercatori di osservare l'attività di molti geni nelle cellule singole, fornendo spunti su come le cellule reagiscono quando i livelli di rDNA diminuiscono.

Attraverso questa analisi, hanno scoperto che il recettore simile all'insulina (INR) gioca un ruolo nella regolazione di R2, essenziale per l'amplificazione del rDNA. Quando i livelli di rDNA sono bassi, l'espressione di InR diminuisce, permettendo a R2 di attivarsi e aumentare i conteggi di rDNA. Questo processo aiuta a ripristinare i normali livelli di rDNA nelle GSC.

Il ruolo dei fattori nutrizionali

È interessante notare che l'ambiente, specialmente la nutrizione, può influenzare come le cellule gestiscono i loro livelli di rDNA. Le vie di segnalazione simili all'insulina sono influenzate dai nutrienti e, a loro volta, influenzano il mantenimento del rDNA. I ricercatori hanno scoperto che quando alteravano le diete dei moscerini della frutta, l'espressione di R2 e, di conseguenza, l'attività di amplificazione del rDNA cambiava. Ad esempio, una dieta nutrizionalmente povera spingeva le GSC a esprimere più R2, mentre una dieta nutrizionalmente più ricca faceva l'opposto.

Implicazioni per l'evoluzione e la biodiversità

La capacità delle GSC di regolare il loro CN di rDNA in risposta a segnali interni come InR e fattori esterni come la dieta suggerisce un sistema di controllo sofisticato. Questo sistema consente agli organismi di adattare il loro patrimonio genetico in base alle condizioni che cambiano, fondamentale per la sopravvivenza e la riproduzione.

Capire come il rDNA viene mantenuto può fornire spunti su processi biologici più ampi, inclusi come gli organismi rispondono allo stress, come evolvono e come si mantiene la biodiversità. Queste conoscenze potrebbero aiutare a comprendere alcune malattie o condizioni in cui la stabilità del rDNA è compromessa.

Conclusioni

Lo studio del mantenimento del numero di copie di rDNA rivela un'interazione complessa tra genetica, meccanismi cellulari e fattori ambientali. Sottolinea l'importanza di comprendere queste relazioni, poiché potrebbero portare a progressi nella ricerca genetica e applicazioni in agricoltura, medicina e conservazione.

Fonte originale

Titolo: Insulin signaling regulates R2 retrotransposon expression to orchestrate transgenerational rDNA copy number maintenance

Estratto: Preserving a large number of essential yet highly unstable ribosomal DNA (rDNA) repeats is critical for the germline to perpetuate the genome through generations. Spontaneous rDNA loss must be countered by rDNA copy number (CN) expansion. Germline rDNA CN expansion is best understood in Drosophila melanogaster, which relies on unequal sister chromatid exchange (USCE) initiated by DNA breaks at rDNA. The rDNA-specific retrotransposon R2 responsible for USCE-inducing DNA breaks is typically expressed only when rDNA CN is low to minimize the danger of DNA breaks; however, the underlying mechanism of R2 regulation remains unclear. Here we identify the insulin receptor (InR) as a major repressor of R2 expression, limiting unnecessary R2 activity. Through single-cell RNA sequencing we find that male germline stem cells (GSCs), the major cell type that undergoes rDNA CN expansion, have reduced InR expression when rDNA CN is low. Reduced InR activity in turn leads to R2 expression and CN expansion. We further find that dietary manipulation alters R2 expression and rDNA CN expansion activity. This work reveals that the insulin pathway integrates rDNA CN surveying with environmental sensing, revealing a potential mechanism by which diet exerts heritable changes to genomic content.

Autori: Jonathan O Nelson, A. Slicko, A. A. Raz, Y. M. Yamashita

Ultimo aggiornamento: 2024-02-29 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.28.582629

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.28.582629.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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