Aumento della minaccia del Dengue in Ecuador
I casi di dengue in Ecuador stanno aumentando, rivelando seri problemi di salute pubblica.
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Gli arbovirus sono virus che si diffondono tramite insetti, soprattutto Zanzare. Una delle zanzare più conosciute che trasmette questi virus è l'Aedes Aegypti. Questa zanzara è responsabile della diffusione di diverse malattie pericolose, tra cui la febbre gialla, il Dengue, lo Zika e la chikungunya. Ogni anno, questi virus colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Le malattie causate da questi virus possono variare da lievi a potenzialmente letali, con gravi effetti a lungo termine come emorragie, dolori articolari e difetti alla nascita.
Storicamente, grandi focolai di queste malattie si verificavano nelle aree popolate nelle regioni tropicali durante il XIX e XX secolo. Tuttavia, negli ultimi anni la situazione è peggiorata. La diffusione di questi virus è aumentata non solo nelle aree precedentemente colpite, ma anche in nuove regioni. Il dengue, in particolare, è diventato un problema globale di salute pubblica negli ultimi due decenni, con un aumento dei casi in diverse parti del mondo. Altri virus come lo Zika e la chikungunya si sono fatti strada nelle Americhe, dando luogo a focolai diffusi.
Sfide nel monitoraggio degli arbovirus
Tenere traccia della diffusione delle malattie causate da arbovirus, specialmente il dengue, è una sfida. La qualità del monitoraggio delle malattie influisce notevolmente sulla nostra comprensione. In molte regioni dove si segnala il dengue, il numero reale di casi potrebbe essere basso a causa di una sottodichiarazione. Ricerche recenti suggeriscono che osservare l'età delle persone infettate può fornire un quadro più chiaro di quanto intensamente il virus si sta diffondendo. Questo metodo può essere più affidabile che contare semplicemente i casi segnalati.
Un importante indicatore è il tasso con cui le persone suscettibili si infettano in una popolazione durante un periodo specifico. Questo tasso può essere stimato dai dati specifici per età e aiuta a valutare l'intensità della Trasmissione. Inoltre, monitorare le popolazioni di zanzare insieme alle previsioni meteorologiche può offrire avvisi precoci di potenziali focolai di dengue.
Il caso dell'Ecuador
L'Ecuador è un paese diversificato in Sud America che ha visto molte manifestazioni di malattie arbovirali. Il paese ha diverse regioni, ognuna con le proprie caratteristiche che influenzano come questi virus vengono trasmessi. Le pianure costiere e la foresta pluviale amazzonica sono entrambe habitat adatti per l'Aedes aegypti, ma sono separate dalle montagne delle Ande, il che limita il movimento e la connettività tra queste aree. L'equatore influisce anche sui modelli meteorologici stagionali, risultando in tempi variabili di trasmissione del virus.
L'Ecuador ha una storia di casi di arbovirus che risale al XVIII secolo, con la febbre gialla rilevata già nel 1740. Negli anni, gli sforzi per eradicare le zanzare, in particolare l'Aedes aegypti, sono stati in parte efficaci ma non duraturi. Negli anni '80, il dengue è stato reintrodotto, portando a focolai nazionali in vari anni. Tutti e quattro i sierotipi di dengue sono stati rilevati nel paese, evidenziando la continua sfida per la salute pubblica.
Comprendere la trasmissione del dengue in Ecuador
Per comprendere meglio la trasmissione del dengue in Ecuador, i ricercatori hanno modellato i dati degli anni 2000-2019. Questo modello mirava a identificare i cambiamenti nel modo in cui il dengue si diffonde attraverso le diverse province. Hanno esaminato numerosi fattori per spiegare perché alcune aree avevano rischi più elevati di dengue rispetto ad altre.
Utilizzando diverse fonti di dati, i ricercatori hanno valutato la presenza di zanzare Aedes aegypti e l'occorrenza di casi di arbovirus. I loro risultati hanno rivelato diverse fasi di trasmissione del dengue in varie province. Alcune aree avevano una trasmissione più consolidata, mentre altre stavano iniziando a sperimentare aumenti nei casi.
Metodologia dello studio
Per condurre lo studio, i ricercatori hanno utilizzato set di dati di sorveglianza pubblicamente disponibili raccolti dal Ministero della Salute ecuadoriano. Questi set di dati erano anonimi e contenevano informazioni sui dati di dimissione ospedaliera per i casi di dengue. L'analisi ha coperto un ampio intervallo di anni e ha incluso varie informazioni demografiche.
I dati su temperatura e pioggia sono stati anche incorporati per comprendere come i fattori climatici possano influenzare le popolazioni di zanzare e la trasmissione della malattia. I ricercatori hanno stimato la prevalenza del dengue esaminando dati specifici per età, suddivisi in diversi gruppi.
I modelli utilizzati per l'analisi si basavano su metodi bayesiani, che hanno permesso ai ricercatori di trarre inferenze sulla diffusione del dengue dai dati disponibili. Questo metodo è stato utilizzato in studi simili ed è considerato efficace per stimare l'intensità della trasmissione della malattia.
Risultati sulla prevalenza del dengue
I risultati hanno mostrato che la distribuzione per età dei casi di dengue variava notevolmente nel tempo e per regione. Negli anni iniziali dello studio, si sono riscontrate età medie inferiori dei casi di dengue nelle province costiere densamente popolate. Nel frattempo, le aree rurali e quelle a quote più elevate hanno visto età medie più alte per la prevalenza del dengue.
Durante i due decenni studiati, molte province hanno registrato un calo dell'età media dei casi di dengue. Questo cambiamento suggerisce modifiche nella demografia delle infezioni, potenzialmente influenzate dalla storia della trasmissione e dai contatti variabili con il virus.
I ricercatori hanno anche trovato una correlazione tra la distribuzione per età dei casi di dengue e la trasmissione storica del virus in quelle regioni. Negli anni iniziali, il dengue colpiva principalmente le aree urbane, ma col passare del tempo, le regioni rurali hanno iniziato a segnalare un numero maggiore di casi.
Previsione della trasmissione futura
I ricercatori hanno utilizzato un metodo chiamato massima modellazione dell'entropia per prevedere dove le zanzare Aedes aegypti e le malattie arbovirali come il dengue potrebbero verificarsi. Questa modellazione ha incorporato vari fattori ambientali, sociali e demografici. I risultati hanno aiutato a identificare quali aree erano a maggior rischio per la presenza di zanzare e malattie correlate.
I modelli indicavano che le province costiere erano più vulnerabili alle malattie arbovirali a causa di una maggiore densità di popolazione e urbanizzazione. Curiosamente, alcune aree della regione amazzonica sono state identificate come aventi rischi potenziali che erano stati precedentemente trascurati.
Lezioni apprese
Lo studio ha messo in evidenza come vari fattori come la densità di popolazione, le infrastrutture e le condizioni climatiche possano influenzare la diffusione degli arbovirus in Ecuador. Ha sottolineato che le aree urbane ben collegate sono a un maggiore rischio di focolai. L'urbanizzazione crescente può portare più individui a essere a rischio poiché queste aree diventano più collegate alle regioni rurali.
Le esperienze dell'Ecuador con gli arbovirus, specialmente il dengue, servono da avviso per altre regioni che affrontano sfide simili. Con la diffusione di queste malattie, capire i fattori che guidano la loro trasmissione diventa fondamentale per le strategie di salute pubblica.
Implicazioni per la salute pubblica
In base ai risultati, è chiaro che gli sforzi di salute pubblica devono concentrarsi sulle aree che in passato erano considerate a basso rischio ma ora stanno vivendo aumenti nella trasmissione. Questo include monitorare il movimento delle persone tra aree urbane e rurali e come questo influisce sulla diffusione delle malattie.
Controllare le popolazioni di zanzare e attuare misure efficaci di controllo dei vettori sono passi essenziali per prevenire focolai. Data la crescente urbanizzazione e il cambiamento climatico, gli ufficiali della salute pubblica devono rimanere vigili e sviluppare strategie adattive per affrontare questi rischi emergenti.
Conclusione
L'aumento delle malattie arbovirali come il dengue in Ecuador mostra quanto siano interconnesse l'attività umana, i fattori ambientali e la trasmissione delle malattie. Man mano che l'urbanizzazione continua e i climi cambiano, le regioni potrebbero affrontare nuove sfide. Una ricerca e un monitoraggio continui sono necessari per mantenere la popolazione al sicuro e in salute. La collaborazione tra vari settori è vitale per strategie efficaci di prevenzione e risposta alle malattie.
Titolo: Increasing transmission of dengue virus across ecologically diverse regions of Ecuador and associated risk factors
Estratto: The distribution and intensity of viral diseases transmitted by Aedes aegypti mosquitoes, including dengue, have rapidly increased over the last century. Ecuador is an interesting country to study drivers of dengue virus (DENV) transmission given it has multiple ecologically and demographically distinct regions. Here, we analyze province-level age-stratified dengue prevalence data from 2000-2019 using catalytic models to estimate the force of infection of DENV over eight decades and across provinces in Ecuador. We found that provinces established endemic DENV transmission at different time periods. Coastal provinces with the largest and most connected cities had the earliest and highest increase in DENV transmission, starting around 1980 and continuing to the present. In contrast, remote and rural areas with reduced access, like the northern coast and the Amazon regions, experienced a rise in DENV transmission and endemicity only in the last 10 to 20 years. The newly introduced chikungunya and Zika viruses have distinct age-specific prevalence distributions consistent with recent emergence across all provinces. We evaluated factors to the resolution of 1 hectare associated with geographic differences in vector suitability and arbovirus disease in the last 10 years by modeling 11,693 A aegypti presence points and 73,550 arbovirus cases. In total, 56% of the population of Ecuador lives in areas with high risk of Aedes aegypti. Most suitable provinces had hotspots for arbovirus disease risk, with population size, elevation, sewage connection, trash collection, and access to water as important determinants. Our investigation serves as a case study of the changes driving the expansion of DENV and other arboviruses globally and suggest that control efforts should be expanded to semi-urban and rural areas and to historically isolated regions to counteract increasing dengue outbreaks. AUTHOR SUMMARYThe factors driving the increasing burden of arboviruses like dengue virus are not fully understood. In this study, we measured changes in dengue virus transmission intensity and arbovirus disease risk across Ecuador, an ecologically and demographically diverse South American country. We found that differences in the distribution of dengue cases could be explained by changes in transmission of dengue virus over time: transmission was limited to coastal provinces with large cities between 1980-2000, expanding thereafter to higher elevation areas and ecologically suitable but previously geographically and socially isolated provinces. We also used species and disease distribution mapping to show that both urban and rural areas in Ecuador are at medium to high risk for Aedes aegypti presence and arbovirus disease risk, with population size, precipitation, elevation, sewage connection, trash removal, and access to water as strong predictors. Our investigation reveals changes driving the expansion of dengue and other arboviruses globally and provides an approach for identifying areas at early stages of establishing endemic transmission that should be targeted for intense preventative efforts to avert future epidemics.
Autori: Leah Katzelnick, E. Quentin, S. Colston, T.-A. Ha, P. Andrade, J. N. S. Eisenberg, P. Ponce, J. Coloma, V. Cevallos
Ultimo aggiornamento: 2023-05-30 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.25.23290519
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.05.25.23290519.full.pdf
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