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Fattori Genetici e Ambientali nei Problemi Emozionionali dei Giovani

Uno studio svela i legami tra genetica e disturbi emotivi nei bambini.

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Indice

La Depressione e l'ansia sono problemi di salute mentale comuni che colpiscono tante persone in tutto il mondo. Di solito iniziano nell'infanzia o nell'adolescenza e possono portare a seri problemi nella vita. Le ricerche mostrano che questi disturbi possono essere ereditari, il che significa che possono essere influenzati dalla genetica. Tuttavia, variano anche molto in come si manifestano e quando compaiono per la prima volta. Quando la depressione inizia presto nella vita, sembra avere un legame più forte con la storia familiare e i fattori genetici. D'altra parte, molti studi suggeriscono che anche i fattori ambientali giocano un ruolo importante nell'ansia e nella depressione precoce.

Recentemente, c'è stata un'osservabile aumento dei Problemi emotivi tra i giovani in molti paesi. Si pensa che questo aumento derivi soprattutto da fattori non genetici, ma le ragioni esatte non sono ancora chiare. Gli studi che analizzano le famiglie, come quelli che coinvolgono bambini adottati o figli di gemelli, suggeriscono che sia la genetica che l'ambiente sono coinvolti nella trasmissione di ansia e depressione dai genitori ai figli.

Nuovi Metodi di Ricerca

Un nuovo modo per studiare come i problemi emotivi vengono trasmessi dai genitori ai figli utilizza dati provenienti da famiglie in cui sia i genitori che i loro figli sono stati genotipizzati. Questo metodo permette ai ricercatori di esaminare sia i tratti genetici ereditati che quelli non trasmessi (chiamati "nurture genetico"). Il nurture genetico può influenzare vari risultati, come l'educazione, ma sembra avere meno impatto su condizioni come l'ADHD.

Finora, non ci sono stati molti studi che utilizzano questo nuovo metodo per capire l'ansia e la depressione. Uno studio ha analizzato dati di un grande gruppo di famiglie norvegesi e non ha trovato segni di nurture genetico materno o paterno che influissero sull'ansia e sulla depressione nei bambini a 8 anni. Tuttavia, un altro studio dello stesso gruppo, che includeva più famiglie, ha trovato alcune evidenze che i fattori genetici non trasmessi dai genitori erano collegati ai sintomi di depressione nei loro figli alla stessa età, ma non all'ansia.

Necessità di Ulteriori Ricerche

In generale, gli studi genetici forniscono risultati contrastanti. Alcuni mostrano un legame genetico più forte quando i problemi emotivi iniziano presto, mentre altri indicano influenze ambientali significative. Per comprendere meglio le cause dei problemi emotivi, sono necessari più studi che considerino diverse età e gruppi di popolazione diversi.

In questa ricerca, abbiamo esaminato due idee principali utilizzando dati di un gruppo diversificato di famiglie nel Regno Unito. Prima di tutto, volevamo vedere se il rischio genetico ereditario per ansia e depressione contribuisse ai problemi emotivi durante l'infanzia e l'adolescenza. Volevamo anche capire se il rischio genetico parentale non ereditato fosse correlato ai problemi emotivi durante questi stessi periodi.

Campione di Studio

Il nostro studio ha utilizzato dati dal Millennium Cohort Study (MCS), un progetto a lungo termine che tiene traccia dei bambini nati nel Regno Unito intorno al 2000. Il campione includeva famiglie di vari background, comprese quelle di minoranze etniche e aree a basso reddito. I genitori hanno dato il consenso per la partecipazione dei loro figli, e i dati sono stati raccolti a diverse età, dall'infanzia fino a 17 anni.

Alla fine dello studio, 19.519 bambini provenienti da 19.244 famiglie erano stati inclusi, con campioni genetici raccolti quando i bambini avevano 14 anni. L'analisi si è concentrata su 3.373 gruppi completi genitore-figlio.

Problemi Emotivi

Abbiamo misurato i problemi emotivi utilizzando un questionario standard compilato dai genitori e successivamente dagli adolescenti stessi. Questo questionario chiede informazioni sui sintomi legati all'ansia e alla depressione, fornendoci un punteggio che indica la probabilità di disturbi emotivi.

Altri Fattori Considerati

Abbiamo anche preso in considerazione lo Stato socio-economico (SES) delle famiglie, determinato in base al reddito familiare. Questo è importante poiché il SES può influenzare i risultati della salute mentale.

Dati Genetici

Abbiamo raccolto informazioni genetiche e controllato la qualità dei dati prima di analizzarli. Abbiamo esaminato diversi gruppi di ascendenza per comprendere meglio il background genetico. Ci siamo concentrati su famiglie con origini europee e sudasiatiche.

Utilizzando dati di altri grandi studi, abbiamo calcolato Punteggi di Rischio Genetico per ansia, depressione, disturbo bipolare e condizioni neuroevolutive. Questi punteggi ci hanno aiutato a determinare se i fattori genetici erano collegati a problemi emotivi nei bambini.

Processo di Analisi

Abbiamo utilizzato metodi statistici per esplorare le connessioni tra i punteggi di rischio genetico e i problemi emotivi. Questo includeva il controllo di quanto fossero comuni questi problemi in diversi gruppi e il confronto dei risultati in base all'ascendenza. Abbiamo anche corretto per le comparazioni multiple per garantire che i nostri risultati fossero robusti.

Risultati: Problemi Emotivi e Rischio Genetico

Nel gruppo di ascendenza europea, abbiamo trovato che i punteggi di rischio genetico per ansia, depressione e tipi generali di depressione erano collegati a disturbi emotivi nei bambini. Questi punteggi erano anche associati a punteggi di sintomi più elevati in diverse età, tranne che a 3 anni. Tuttavia, i punteggi di rischio genetico per disturbo bipolare non mostravano molte connessioni forti.

Nel gruppo di ascendenza sudasiatica, abbiamo trovato meno associazioni tra i punteggi di rischio genetico e i disturbi emotivi. L'unico risultato degno di nota era un legame tra i punteggi di rischio per depressione generale e i sintomi auto-riferiti a 17 anni.

Inoltre, esaminando le condizioni neuroevolutive, abbiamo trovato alcune associazioni nel gruppo europeo, in particolare con ADHD e autismo. Al contrario, c'erano poche prove di tali associazioni nel gruppo sudasiatico.

Rischio Genetico Non Trasmesso

Quando abbiamo esaminato i punteggi di rischio genetico non trasmessi-quelli dai genitori che non sono stati trasmessi ai figli-abbiamo trovato pochissime connessioni significative con disturbi emotivi in entrambi i gruppi di ascendenza. Questo suggerisce che il rischio genetico parentale non ha un forte effetto sui problemi emotivi dei bambini attraverso fattori ambientali.

Nonostante alcuni studi mostrino che i tratti parentali possono influenzare la salute emotiva dei bambini, i nostri risultati indicano che il rischio genetico ereditario per i disturbi psichiatrici impatta principalmente i bambini attraverso l'eredità genetica diretta piuttosto che attraverso nurturing o influenze ambientali.

Analisi di Sensibilità

Abbiamo anche esaminato se i risultati differissero in base al sesso del bambino. Nel gruppo europeo, non abbiamo trovato differenze significative. Tuttavia, nel gruppo sudasiatico, c'era evidenza che la relazione tra rischio genetico materno e disturbi emotivi fosse più pronunciata nei ragazzi che nelle ragazze.

Abbiamo esaminato l'influenza potenziale di parentela tra i genitori nel gruppo sudasiatico, poiché tassi più elevati di genitori imparentati potrebbero influenzare i risultati a causa della genetica condivisa.

Conclusione

Questa ricerca offre importanti spunti su come i fattori genetici e ambientali influenzano i problemi emotivi nei bambini. Abbiamo trovato che i rischi genetici ereditari per ansia e depressione sono collegati a problemi emotivi durante l'infanzia e l'adolescenza. Tuttavia, il ruolo dei fattori genetici non ereditati dai genitori sembra essere minimo.

Sebbene i nostri risultati offrano chiarezza riguardo alle influenze genetiche sui problemi emotivi, è necessario fare di più per esplorare come questi fattori possano differire tra le varie popolazioni. Comprendere la complessità della salute emotiva in contesti diversi aiuterà a migliorare il supporto per chi è colpito da queste sfide. Andando avanti, le future ricerche dovrebbero concentrarsi nello studiare gruppi diversificati per ottenere un quadro più completo dei problemi emotivi in contesti culturali differenti.

Fonte originale

Titolo: Estimating the impact of transmitted and non-transmitted psychiatric and neurodevelopmental polygenic scores on youth emotional problems.

Estratto: Anxiety and depression (emotional disorders) are familial and heritable, especially when onset is early. However, other cross-generational studies suggest transmission of youth emotional problems is explained by mainly environmental risks. We set out to test the contribution of parental non-transmitted genetic liability, as indexed by psychiatric/neurodevelopmental common polygenic liability, to youth emotional problems using a UK population-based cohort: the Millennium Cohort Study. European (N=6,328) and South Asian (N=814) ancestries were included, as well as a subset with genomic data from both parents (European: N=2,809; South Asian: N=254). We examined the association of transmitted (PGST) and non-transmitted polygenic scores (PGSNT) for anxiety, depression, bipolar disorder and neurodevelopmental disorders (attention-deficit/hyperactivity disorder [ADHD], autism spectrum disorder [ASD], schizophrenia) with youth emotional disorder and symptom scores, measured using the parent-and self-reported Strengths and Difficulties Questionnaire emotional subscale at 6 timepoints between ages 3-17 years. In the European sample, PGST for anxiety and depression, but not bipolar disorder, were associated with emotional disorder and symptom scores across all ages, except age 3, with strongest association in adolescence. ADHD and ASD PGST also showed association across ages 11-17 years. In the South Asian sample, evidence for associations between all PGST and outcome measures were weaker. There was weak evidence of association between PGSNT for anxiety and depression and age 17 symptom scores in the South Asian sample, but not in the European sample for any outcome. Overall, PGST for depression, anxiety, ADHD and ASD contributed to youth emotional problems, with stronger associations in adolescence. There was limited support for non-transmitted genetic effects: these findings do not support the hypothesis that parental polygenic psychiatric/neurodevelopmental liability confer risk to offspring emotional problems through non-transmitted rearing/nurture effects.

Autori: Amy Shakeshaft, J. Martin, C. A. Dennison, L. Riglin, C. M. Lewis, M. C. O'Donovan, A. Thapar

Ultimo aggiornamento: 2023-06-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.06.26.23291893

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.06.26.23291893.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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