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Assegnazione delle risorse nei sistemi di comunicazione D2D

Un nuovo algoritmo migliora l'allocazione delle risorse per una comunicazione D2D efficiente.

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Negli ultimi anni, i servizi mobili hanno visto un rapido aumento nell'uso di multimedia di alta qualità. Questa crescita ha portato a un notevole aumento del traffico generato dai dispositivi wireless. Nei sistemi cellulari tradizionali, un'unità centrale conosciuta come eNodeB (evolved NodeB) è responsabile della gestione del traffico dati tra diversi utenti cellulari, ma questo può creare colli di bottiglia. Per alleviare questo problema, è stato introdotto il concetto di comunicazione Device-to-Device (D2D).

La comunicazione D2D consente a due utenti di condividere dati direttamente senza dover passare attraverso l'eNB, il che aiuta a ridurre la congestione della rete. Gli utenti D2D possono formare coppie per inviare e ricevere informazioni in modo efficace. Questo sistema offre vantaggi come tempi di consegna migliorati e un utilizzo più efficiente delle risorse di rete.

Comprensione di SC-FDMA e Allocazione delle Risorse

Nel contesto della comunicazione D2D, il metodo di condivisione delle risorse diventa essenziale. Il metodo SC-FDMA (Single-Carrier Frequency Division Multiple Access) impone alcune regole: i sotto-canali devono essere assegnati a un singolo utente solo se sono adiacenti in frequenza. Per assegnare in modo efficiente questi canali mantenendo l'equità tra gli utenti, è fondamentale uno schema di programmazione che segua la regola di adiacenza.

Questo documento presenta un algoritmo progettato per allocare risorse in modo equo per tutti gli utenti, sia cellulari che D2D. L'obiettivo è massimizzare le velocità di trasferimento dati riducendo al minimo le sfide computazionali.

L'importanza di un'allocazione equa delle risorse

Un aspetto chiave dei sistemi di comunicazione efficaci è garantire che tutti gli utenti abbiano una possibilità equa di accedere alle risorse. Il metodo di programmazione proporzionalmente equa (PF) mira a bilanciare le velocità di trasferimento dati ottenute per gli utenti con l'equità. Questo è particolarmente importante nei sistemi che supportano sia utenti cellulari tradizionali che utenti D2D.

Per far funzionare un sistema di programmazione proporzionalmente equa in SC-FDMA, deve affrontare due vincoli chiave. Prima di tutto, l'esclusività significa che un sotto-canale può essere utilizzato solo da un utente alla volta. Secondo, l'adiacenza stabilisce che se a un utente vengono assegnati più sotto-canali, questi devono essere adiacenti in frequenza.

La sfida si presenta quando si cerca di gestire questi vincoli mantenendo il sistema computazionalmente efficiente. Algoritmi complessi di programmazione possono portare a costi computazionali elevati, rendendoli poco pratici per applicazioni nel mondo reale, specialmente quando ci sono molti utenti coinvolti.

Algoritmo euristico proposto

Per affrontare i problemi presentati dalla programmazione tradizionale, viene proposto un nuovo algoritmo euristico. Questo algoritmo mira a migliorare l'allocazione delle risorse nei sistemi di comunicazione D2D basati su SC-FDMA mantenendo una bassa complessità computazionale.

L'algoritmo opera in due fasi principali:

  1. Allocazione dei sotto-canali: Questa fase determina come allocare le risorse in frequenza agli utenti rispettando il vincolo di adiacenza.

  2. Regolazione della velocità di trasferimento dati: Questa fase regola le velocità di trasferimento dati per gli utenti cellulari e D2D per ottimizzare le prestazioni complessive.

Il metodo euristico proposto sfrutta una tecnica chiamata Water Filling. Questa tecnica è ampiamente utilizzata nei sistemi di comunicazione per una gestione efficiente delle risorse. L'approccio Water Filling aiuta a risolvere il complesso problema di allocazione passo dopo passo, semplificando il processo.

Panoramica del modello di sistema

Il sistema in esame è costituito da un certo numero di utenti cellulari (CUE) e coppie D2D. Ogni coppia D2D è composta da un trasmettitore e un ricevitore. I due tipi di utenti operano all'interno della stessa cella governata da un singolo eNB.

Come parte dell'allocazione delle risorse, il programmatore considera entrambi i tipi di utenti e cerca di bilanciare le esigenze di ciascuno. Tenendo conto del carico di traffico esistente e delle interferenze tra gli utenti, il programmatore mira a fornire prestazioni ottimali.

Fase 1: Allocazione dei sotto-canali per utenti cellulari

Durante la prima fase di allocazione delle risorse, l'algoritmo esamina tutti i modi possibili per assegnare sotto-canali ai CUE. L'obiettivo qui è massimizzare le velocità di trasferimento dati degli utenti seguendo la regola di adiacenza.

L'algoritmo valuta diverse allocazioni e utilizza il metodo Water Filling per determinare quanto potere ciascun utente dovrebbe usare sui loro sotto-canali allocati. In questo modo, gestisce efficacemente le risorse cercando di mantenere bassi i livelli di interferenza.

Una volta che i sotto-canali sono stati allocati, questo processo viene ripetuto per tutti i CUE per garantire che ogni utente riceva una possibilità equa di accedere alle risorse disponibili.

Fase 2: Regolazione della velocità di trasferimento dati per utenti cellulari

Nella seconda fase, l'algoritmo regola le velocità di trasferimento dati per i CUE in base ai sotto-canali assegnati nella prima fase. Facendo questo, garantisce che le velocità di trasferimento dati siano proporzionali alle risorse allocate a ciascun utente, mantenendo una distribuzione equa dell'accesso.

Il processo di regolazione considera le velocità di trasferimento dati raggiungibili e modifica i criteri di modulazione e codifica. Questo assicura che gli utenti ottengano le prestazioni ottimali in base alla loro attuale allocazione di risorse.

Allocazione dei sotto-canali per coppie D2D

Simile al processo per i CUE, anche le coppie D2D devono passare attraverso una fase di allocazione dei sotto-canali. L'algoritmo trova opzioni di allocazione potenziali tenendo conto dell'interferenza che i CUE potrebbero creare per i ricevitori D2D.

In questa fase, le coppie D2D vengono assegnate a sotto-canali, e l'allocazione ottimale viene determinata utilizzando lo stesso metodo Water Filling. Attraverso questa allocazione attenta, il sistema può gestire l'interferenza e garantire una comunicazione efficace tra tutte le coppie.

Regolazione della velocità di trasferimento dati per coppie D2D

Una volta che i sotto-canali sono stati allocati agli utenti D2D, l'algoritmo procede a regolare le velocità di trasferimento dati per queste coppie. Simile alla regolazione delle velocità di trasferimento dati dei CUE, questo processo ordina le coppie D2D e applica i criteri di codifica appropriati per abbinare le risorse allocate.

L'obiettivo qui è raggiungere un'equità proporzionale mentre si massimizza anche le prestazioni.

Valutazione delle prestazioni tramite simulazioni

Per testare l'efficacia dell'algoritmo euristico proposto, sono state condotte simulazioni. Queste simulazioni hanno confrontato le prestazioni dell'algoritmo euristico con un sistema di programmazione PF ottimale.

I risultati hanno mostrato che, mentre il metodo di programmazione ottimale raggiunge velocità di trasferimento dati migliori, il sistema euristico ha una complessità computazionale molto più bassa. Questo significa che l'algoritmo euristico può operare in modo efficiente in ambienti reali dove le risorse computazionali e il tempo potrebbero essere limitati.

Il confronto delle prestazioni ha anche evidenziato come entrambi gli approcci si siano comportati in merito alle velocità di trasferimento dati degli utenti. L'algoritmo euristico ha funzionato bene, specialmente quando il numero di coppie D2D era ridotto, raggiungendo velocità di trasferimento dati vicine a quelle del metodo ottimale.

Conclusione

Questo documento presenta un approccio innovativo all'allocazione delle risorse nei sistemi di comunicazione D2D basati su SC-FDMA. Utilizzando un algoritmo euristico che incorpora la tecnica Water Filling, gestisce efficacemente le complessità associate alla programmazione garantendo un accesso equo alle risorse.

Il metodo proposto mostra promesse per applicazioni nel mondo reale, in particolare in reti ad alto traffico dove l'efficienza computazionale è essenziale. Con ulteriori perfezionamenti, questo approccio potrebbe contribuire in modo significativo a migliorare la comunicazione D2D nelle reti cellulari.

In generale, il lavoro dimostra l'importanza di bilanciare l'allocazione delle risorse e l'equità degli utenti, fornendo un quadro per futuri progressi nelle tecnologie di comunicazione.

Fonte originale

Titolo: Proportional Fair Scheduling Using Water-Filling Technique for SC-FDMA Based D2D Communication

Estratto: The resource allocation in SC-FDMA is constrained by the condition that multiple subchannels should be allocated to a single user only if they are adjacent. Therefore, the scheduling scheme of a D2D-cellular system that uses SC-FDMA must also conform to the so-called adjacency constraint. This paper proposes a heuristic algorithm with low computational complexity that applies proportional fair (PF) scheduling in the D2D-cellular system. The proposed algorithm consists of two main phases: i) subchannel allocation and ii) adjustment of data rates, which are executed for both CUEs and DUEs. In the subchannel allocation phase for CUEs (or D2D pairs), the users' data rates are maximized via optimal power allocation to frequency-contiguous subchannels. In the second phase, a PF scheduling problem is solved to decide the modulation and coding scheme (MCS) of both CUEs and D2D pairs. Both phases of the proposed algorithm benefit from the Water-Filling (WF) technique. The simulation results suggest that the proposed scheme performs similarly to optimal PF scheduling from the perspective of users' data rate and their logarithmic sum. An additional benefit of the proposed scheme is its low computational overhead.

Autori: Syed Tariq Shah, Jaheon Gu, Syed Faraz Hasan, Min Young Chung

Ultimo aggiornamento: 2023-06-02 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.08002

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.08002

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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