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# Scienze della salute# Medicina del dolore

Nuove scoperte sul trattamento della fibromialgia

Esplorare gli effetti della tDCS sui sintomi della fibromialgia e l'attività cerebrale.

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Trasformare la cura dellaTrasformare la cura dellafibromialgiafunzione cerebrale.per alleviare il dolore e migliorare latDCS mostra delle buone potenzialità
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La fibromialgia (FM) è una condizione che provoca Dolore diffuso nei muscoli e nelle articolazioni. È classificata come dolore cronico, il che significa che dura a lungo e non scompare facilmente. Molte persone con FM si sentono anche stanche, hanno problemi a dormire, difficoltà a pensare chiaramente e problemi d'umore come la tristezza. Altre questioni correlate possono includere problemi digestivi e bisogno frequente di urinare.

La causa esatta della FM non è completamente nota, ma si pensa che i cambiamenti nel modo in cui il corpo elabora il dolore possano giocare un ruolo. Alcuni studi suggeriscono che il cervello possa diventare più sensibile ai segnali di dolore a causa di certi cambiamenti nel sistema nervoso. I test di imaging che osservano il cervello hanno mostrato differenze in aree responsabili dell'elaborazione del dolore. Questi cambiamenti possono influenzare il modo in cui il cervello reagisce al dolore e ad altre sensazioni.

Dolore e Cervello

L'esperienza del dolore è complessa e coinvolge diverse parti del cervello che lavorano insieme. Questa comunicazione tra le aree del cervello è chiamata Connettività funzionale (FC). Nelle persone con FM, questa comunicazione non funziona sempre correttamente. Ad esempio, quando alcune aree del cervello che gestiscono il dolore sono più collegate tra loro, questo può portare a meccanismi di controllo del dolore meno efficaci.

La ricerca ha dimostrato che le persone con FM possono avere livelli di connettività diversi nei loro cervelli quando provano dolore. Per esempio, uno studio ha trovato che c'erano differenze evidenti nel modo in cui alcune aree interagivano osservando l'Attività Cerebrale durante esperienze dolorose. Queste differenze possono aiutare a spiegare perché le persone con FM sentono più dolore di quelle senza la condizione.

Opzioni di Trattamento per la Fibromialgia

Data la difficoltà associata alla FM, i trattamenti di solito si concentrano sulla gestione del dolore e sul miglioramento della qualità della vita. Anche se non esiste un trattamento unico che funzioni per tutti, ci sono diverse strategie, tra cui farmaci, fisioterapia, counseling e cambiamenti nello stile di vita. Recentemente, sono stati esplorati nuovi metodi come la stimolazione transcranica a corrente diretta (TDCs) come potenziali trattamenti.

La tDCS è una tecnica che utilizza una piccola corrente elettrica per stimolare aree specifiche del cervello. Si pensa che questa stimolazione possa migliorare la funzione cerebrale e potenzialmente alleviare alcuni sintomi della FM. Studi precedenti hanno suggerito che la tDCS a casa può ridurre il dolore e la necessità di farmaci contro il dolore nelle persone con FM.

Lo Studio di Ricerca

Uno studio recente è stato condotto per investigare gli effetti della tDCS sull'attività cerebrale e sui sintomi in donne con FM. Lo studio prevedeva l'uso di due tipi di stimolazione: tDCS attiva, che forniva una stimolazione reale al cervello, e tDCS fittizia, che imitava le sensazioni del trattamento senza effettivamente fornire la stimolazione.

L'obiettivo dello studio era capire se la tDCS attiva potesse cambiare il modo in cui il cervello elaborava il dolore e se questi cambiamenti potessero portare a miglioramenti in sintomi come dolore, qualità del sonno e umore. Le partecipanti sono state trattate a casa per un totale di 20 sessioni in quattro settimane, mirando a specifiche aree del cervello note per influenzare il dolore.

Progettazione dello Studio e Partecipanti

Lo studio è stato condotto in un centro di ricerca in Brasile e ha incluso donne di età compresa tra 30 e 65 anni con una diagnosi confermata di FM. Per partecipare allo studio, le partecipanti dovevano riferire un certo livello di dolore su una scala da 0 a 10, indicando che spesso sperimentavano un disagio significativo. Le donne in gravidanza, quelle con disturbi neurologici o altre gravi problematiche di salute sono state escluse dalla partecipazione.

Su 133 donne selezionate per lo studio, 48 sono state incluse dopo aver soddisfatto tutti i criteri. Tuttavia, cinque partecipanti sono state escluse successivamente per vari motivi, lasciando 43 donne i cui risultati potevano essere analizzati.

Procedure dello Studio

Le partecipanti sono state assegnate casualmente a uno dei quattro gruppi: un gruppo ha ricevuto tDCS attiva sulla corteccia prefrontale dorsolaterale (una parte specifica del cervello), un altro gruppo ha ricevuto tDCS attiva sulla corteccia motoria primaria, e due altri gruppi hanno ricevuto tDCS fittizia sulle stesse aree.

Il trattamento attivo prevedeva l'applicazione di piccoli elettrodi sul cuoio capelluto per fornire un basso livello di corrente elettrica per 20 minuti al giorno, cinque giorni a settimana, per quattro settimane. Uno degli elettrodi era posizionato sull'area mirata, mentre l'altro era posizionato lontano da essa per completare il circuito. Per il trattamento fittizio, il dispositivo era programmato per interrompere la stimolazione dopo un breve periodo, simulando il trattamento senza fornire l'esperienza completa.

Valutazione dei Risultati

L'obiettivo principale dello studio era misurare i cambiamenti nell'attività cerebrale, in particolare nel modo in cui diverse aree del cervello comunicavano tra loro, prima e dopo il trattamento. Questo è stato fatto utilizzando l'elettroencefalografia (EEG), una tecnica che registra l'attività elettrica nel cervello. Le partecipanti sono state anche valutate per i cambiamenti nel livello di dolore, nella qualità del sonno e nell'umore utilizzando vari questionari.

Lo studio includeva una registrazione EEG in due fasi. In una fase, le partecipanti sedevano tranquillamente con gli occhi chiusi, e nell'altra, erano istruite a guardare un punto fisso. Questo approccio ha aiutato i ricercatori a capire come l'attività cerebrale variava in diversi stati di consapevolezza.

Risultati Chiave

I risultati hanno mostrato che la tDCS attiva sulla corteccia prefrontale dorsolaterale ha portato a una diminuzione della connettività tra alcune aree cerebrali associate all'elaborazione emotiva e cognitiva. Questo suggerisce che stimolare quest'area del cervello possa aiutare a migliorare il modo in cui le persone gestiscono le loro emozioni legate al dolore.

In un altro risultato, c'è stata un' aumento della connettività tra la corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra e un'altra regione del cervello durante le condizioni di stimolazione attiva. Questo indica che il trattamento può aiutare a integrare meglio le funzioni cerebrali associate al dolore e alle emozioni.

Le partecipanti che hanno ricevuto trattamento attivo hanno riportato miglioramenti nella loro capacità di gestire il dolore e una migliore qualità del sonno. I cambiamenti nella connettività cerebrale erano correlati a questi miglioramenti, suggerendo che il trattamento ha aiutato a ristrutturare come il cervello elaborava i segnali di dolore.

Adesione al Trattamento

Durante tutto lo studio, le partecipanti hanno mostrato un alto livello di adesione al protocollo di trattamento tDCS, con la maggior parte che ha completato la maggior parte delle sessioni programmate. Gli effetti collaterali erano lievi e includevano sintomi come mal di testa o sensazioni di formicolio, ma nessuna delle partecipanti ha interrotto il trattamento a causa di questi effetti collaterali.

Implicazioni dei Risultati

I risultati di questo studio supportano l'idea che la tDCS possa portare a cambiamenti significativi nel modo in cui il cervello elabora il dolore, potenzialmente aprendo la strada a nuove strategie di trattamento per chi soffre di FM. Le prove indicano che usare la tDCS potrebbe non solo fornire sollievo dal dolore, ma anche migliorare la funzione complessiva migliorando la connettività nelle reti cerebrali che regolano il dolore e le emozioni.

Questi risultati evidenziano il potenziale per trattamenti personalizzati basati sulla funzione cerebrale individuale, che potrebbero migliorare significativamente la qualità della vita di chi vive con la fibromialgia.

Conclusione

La fibromialgia è una condizione difficile caratterizzata da dolore diffuso e altri sintomi correlati. Le opzioni di trattamento tradizionali non sempre sono state efficaci per tutti, portando all'esplorazione di nuovi metodi come la tDCS. Questo studio enfatizza l'importanza di capire come la connettività cerebrale si relaziona alla percezione del dolore e all'elaborazione emotiva. Concentrandosi sulla funzione cerebrale, i ricercatori sperano di sviluppare trattamenti più efficaci e su misura che possano aiutare le persone con FM a gestire i loro sintomi e migliorare la loro qualità di vita. Man mano che la ricerca continua, potremmo scoprire ancora di più sul ruolo del cervello nel dolore cronico e su come influenzarlo positivamente attraverso approcci innovativi al trattamento.

Fonte originale

Titolo: Modulation of Neural Networks and Symptom Correlated in Fibromyalgia: A Randomized Double-blind Factorial Explanatory Clinical Trial of Home-Based Transcranial Direct Current Stimulation

Estratto: Transcranial direct current stimulation (tDCS) might modulate neural activity and promote neural plasticity. This factorial randomized clinical trial compared a-tDCS on the left dorsolateral prefrontal cortex (l-DLPFC) or sham (s-tDCS), and a-tDCS or s-tDCS on the primary motor cortex (M1) in the connectivity analyses in eight regions of interest (ROIs) across eight resting-state electroencephalography (EEG) frequencies. We included 48 women with fibromyalgia, aged 30 to 65, randomly assigned to 2:1:2:1 to receive 20 sessions during 20 minutes of a-tDCS 2mA or s-tDCS at home, over l-DLPFC or M1, respectively. EEG recordings were obtained before and after treatment with eyes open (EO) and eyes closed (EC). In the EC condition, comparing pre to post-treatment, the a-tDCS on l-DLPFC decreased the lagged coherence connectivity in the delta frequency band between the right insula and left anterior cingulate cortex (ACC) (t=-3.542, p=.048). The l-DLPFC a-tDCS compared to s-tDCS decreased the lagged coherence connectivity in the delta frequency band between the right insula and left ACC (t=-4.000, p=.017). In the EO condition, the l-DLPFC a-tDCS compared to M1 s-tDCS increased the lagged coherence connectivity between the l-DLPFC and left ACC in the theta band (t=-4.059, p=.048). Regression analysis demonstrated that the a-tDCS effect on the l-DLPFC was positively correlated with sleep quality, while a-tDCS on l-DLPFC and M1 s-tDCS were positively correlated with pain catastrophizing. The application of a-tDCS over the l-DLPFC has modulated the connectivity between various brain regions involved in the affective-attentional aspects of pain, especially at lower EEG frequencies during the resting state. These findings suggest that the effects of a-tDCS on neural oscillations could serve as a neural marker associated with its impact on fibromyalgia symptoms.

Autori: Wolnei Caumo, R. Lopes Alves, M. Zortea, P. Vicuna Serrano, V. dos Santos, B. Franceschini Tocchetto, L. Ramalho, C. Fernanda da Silveira Alves, R. Brugnera Tomedi, R. Pereira de Almeida, S. Machado Bruck, L. Medeiros, P. R. S. Sanches, D. P. Silva, I. Lucena da Silva Torres, F. Fregni

Ultimo aggiornamento: 2023-07-13 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.05.23292267

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.05.23292267.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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