Pseudomonas aeruginosa: Adattamento al lattato nei biofilm
Uno studio svela come il Pseudomonas aeruginosa utilizzi il lattato in diverse condizioni.
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Indice
- Il Ruolo dei Batteri Pseudomonas
- Regolazione Genica in Pseudomonas aeruginosa
- Biofilm e Adattamento Ambientale
- Effetti del Ferro sulle L-lattato Deidrogenasi
- Effetti dei Metaboliti sull'Espressione Genica
- Profondità del Biofilm e Gradienti di Nutrienti
- Ruolo del L-lattato nelle Infezioni
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Il lattato è un piccolo composto organico che si trova in molti posti. Serve come cibo sia per i batteri buoni che per quelli cattivi. Alcuni batteri possono usare il lattato per crescere trasformandolo in un'altra sostanza chiamata piruvato. Ci sono degli enzimi specifici, chiamati lattato deidrogenasi, che aiutano in questo processo. I diversi batteri hanno diversi tipi di questi enzimi, e in alcuni casi, un singolo batterio potrebbe avere più di un enzima che può lavorare sullo stesso tipo di lattato. Questo può aiutare i batteri ad adattarsi a diversi ambienti.
Il Ruolo dei Batteri Pseudomonas
I Pseudomonas sono un tipo di batteri che si trovano spesso in acqua e terra. Sono noti per la loro capacità di usare diverse fonti di cibo e preferiscono gli acidi organici come il lattato rispetto agli zuccheri. Un tipo, il Pseudomonas Aeruginosa, può causare infezioni negli ospedali, specialmente nelle persone con sistemi immunitari indeboliti. Questi batteri possono usare entrambe le forme di lattato (D-lattato e L-lattato) per crescere. Hanno due enzimi ridondanti, LldD e LldA, che li aiutano a scomporre il L-lattato, il che solleva domande sul perché mantengano entrambi gli enzimi.
Regolazione Genica in Pseudomonas aeruginosa
I geni per le lattato deidrogenasi in Pseudomonas aeruginosa reagiscono in modo diverso ai due tipi di lattato e alle loro concentrazioni. È stato scoperto che la produzione di questi geni varia a seconda della concentrazione di L-lattato. Gli esperimenti mostrano che un enzima, LldA, risponde solo al L-lattato mentre LldD reagisce a entrambe le forme.
Inoltre, c'è una proteina regolatrice chiamata LldS che aiuta a controllare l'espressione di LldA in risposta al L-lattato. Il gene regolatore LldS si trova proprio accanto al gene LldA. Si pensa che questo gene aiuti i batteri a sentire la presenza di L-lattato e attivare il suo utilizzo.
Biofilm e Adattamento Ambientale
Pseudomonas aeruginosa è anche noto per la sua capacità di formare biofilm. I biofilm sono gruppi di batteri che si attaccano tra loro e sono circondati da una barriera protettiva. Questi biofilm creano ambienti diversi al loro interno, portando a sfide uniche per i batteri che ci vivono. Alcune aree possono avere molte risorse mentre altre possono essere povere di nutrienti o ossigeno. Questo può influenzare come i batteri esprimono geni vitali per la loro sopravvivenza.
Sia LldA che LldD mostrano diversi schemi di espressione nei biofilm. Esaminando i biofilm in diverse condizioni, è stato trovato che LldA è più attivo in aree con meno ferro. Questo suggerisce che la disponibilità di ferro può influenzare come Pseudomonas aeruginosa utilizza il lattato.
Effetti del Ferro sulle L-lattato Deidrogenasi
L'espressione del gene della lattato deidrogenasi L-lattato, LldA, è particolarmente sensibile ai livelli di ferro. Quando il ferro scarseggia, l'espressione di LldA aumenta significativamente, mentre LldD non mostra questa sensibilità. Questo potrebbe essere perché condizioni di ferro basso imitano l'ambiente creato da un ospite umano, dove il ferro è spesso limitato, rendendo cruciale per i batteri adattarsi a usare il lattato in modo efficace.
Negli esperimenti, è stato dimostrato che l'espressione di LldA diminuisce quando viene aggiunto più ferro. Questo porta a comprendere che il ferro gioca un ruolo significativo in come Pseudomonas aeruginosa bilancia il suo utilizzo di lattato.
Effetti dei Metaboliti sull'Espressione Genica
Oltre al ferro, altri composti nell'ambiente influenzano anche l'espressione delle lattato deidrogenasi. Ad esempio, l'alfa-idrossibutirrato (α-HB) è un altro composto che può stimolare l'espressione di LldA. Questo potrebbe essere importante per i batteri mentre incontrano vari metaboliti nel loro ambiente.
Al contrario, un altro composto chiamato glicosilato è stato trovato inibire l'espressione di LldD. Il glicosilato si trova in molti ambienti, e la sua presenza può influenzare come Pseudomonas aeruginosa funziona, in particolare nei biofilm.
Profondità del Biofilm e Gradienti di Nutrienti
La disposizione di nutrienti e ossigeno tende a variare nei biofilm. Nelle aree più vicine alla superficie, dove c'è più ossigeno, l'espressione di LldA è alta, mentre l'espressione di LldD è più bassa. Questo suggerisce che diverse condizioni all'interno del biofilm possano dettare quale enzima è più vantaggioso per i batteri.
Esaminando i batteri nei biofilm, è stato notato che la presenza di glicosilato si allinea con aree che mostrano bassa espressione di LldD. L'interazione tra i livelli di ossigeno, la disponibilità di nutrienti e la presenza di vari metaboliti dimostra la complessità della vita nei biofilm.
Ruolo del L-lattato nelle Infezioni
Durante le infezioni, i livelli di lattato tendono ad aumentare, e questo funge da fonte di energia per i batteri. Pseudomonas aeruginosa è stato osservato prosperare in tali condizioni, indicando la sua adattabilità. La sua capacità di usare il lattato in modo efficace contribuisce al suo successo come patogeno opportunista.
Studi recenti hanno mostrato che le L-lattato deidrogenasi lavorano insieme durante le infezioni. Esperimenti effettuati utilizzando macrofagi (un tipo di cellula immunitaria) hanno dimostrato che sia LldD che LldA sono essenziali per la sopravvivenza dei batteri all'interno di queste cellule. Quando uno dei due enzimi manca, i batteri faticano a mantenere la loro presenza.
Conclusione
In generale, il modo in cui Pseudomonas aeruginosa regola i suoi geni per le lattato deidrogenasi enfatizza la sua adattabilità in diversi ambienti. Può utilizzare il lattato in modo efficace, rispondendo a vari segnali nutrizionali, specialmente nei biofilm e durante le infezioni. L'interazione tra i metaboliti e la disponibilità di ferro fornisce informazioni su come questo batterio sopravvive e prospera in condizioni difficili. Comprendere questi meccanismi può aiutare a sviluppare migliori strategie per combattere le infezioni causate da questo patogeno versatile.
Titolo: The L-lactate dehydrogenases of Pseudomonas aeruginosa are conditionally regulated but both contribute to survival during macrophage infection
Estratto: Pseudomonas aeruginosa is an opportunistic pathogen that thrives in environments associated with human activity, including soil and water altered by agriculture or pollution. Because L-lactate is a significant product of plant and animal metabolism, it is available to serve as a carbon source for P. aeruginosa in the diverse settings it inhabits. Here, we evaluate P. aeruginosas production and use of its redundant L-lactate dehydrogenases, termed LldD and LldA. We confirm that the protein LldR represses lldD and identify a new transcription factor, called LldS, that activates lldA; these distinct regulators and the genomic contexts of lldD and lldA contribute to their differential expression. We demonstrate that the lldD and lldA genes are conditionally controlled in response to lactate isomers as well as to glycolate and {square}-hydroxybutyrate, which, like lactate, are {square}-hydroxycarboxylates. We also show that lldA is induced when iron availability is low. Our examination of lldD and lldA expression across depth in biofilms indicates a complex pattern that is consistent with the effects of glycolate production, iron availability, and cross-regulation on enzyme preference. Finally, macrophage infection assays revealed that both lldD and lldA contribute to persistence within host cells, underscoring the potential role of L-lactate as a carbon source during P. aeruginosa-eukaryote interactions. Together, these findings help us understand the metabolism of a key resource that may promote P. aeruginosas success as a resident of contaminated environments and animal hosts. ImportancePseudomonas aeruginosa is a major cause of lung infections in people with cystic fibrosis, hospital-acquired infections, and wound infections. It consumes L-lactate, which is found at substantial levels in human blood and tissues. In this study, we investigated the spatial regulation of two redundant enzymes, called LldD and LldA, which enable L-lactate metabolism in P. aeruginosa biofilms. We uncovered mechanisms and identified compounds that control P. aeruginosas LldD/LldA preference. We also showed that both enzymes contribute to its ability to survive within macrophages, a behavior that is thought to augment the chronicity and recalcitrance of infections. Our findings shed light on a key metabolic strategy used by P. aeruginosa and have the potential to inform the development of therapies targeting bacterial metabolism during infection.
Autori: Lars E.P. Dietrich, L. C. Florek, X. Lin, Y.-C. Lin, A. Chakraborty, M.-H. Lin, A. Price-Whelan, L. Tong, L. Rahme
Ultimo aggiornamento: 2024-03-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.21.586142
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.21.586142.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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