Migliorare la gestione dei farmaci per malattie mentali gravi
Una recensione su come ottimizzare i farmaci per pazienti con gravi malattie mentali.
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Indice
La grave malattia mentale (SMM) è un grande problema di salute in tutto il mondo, con sempre più persone colpite nel tempo. La SMM comprende condizioni come la schizofrenia, il disturbo bipolare e gravi disturbi della personalità. I farmaci giocano un ruolo fondamentale nel trattamento di queste malattie, ma possono anche provocare effetti collaterali che causano altri problemi di salute, come diabete e malattie cardiache. Questi effetti collaterali possono ridurre la qualità della vita e persino accorciare l'aspettativa di vita. Gestire i farmaci per la SMM può essere complicato. I lavoratori della salute devono bilanciare attentamente il dosaggio giusto per evitare di somministrare troppo o troppo poco, tenendo sempre in mente le esigenze uniche di ciascuna persona.
La sicurezza dei farmaci è fondamentale sia per i pazienti che per i fornitori di assistenza sanitaria a causa dei rischi di recidiva, effetti collaterali gravi e interazioni tra diversi farmaci. Dal 2008, le organizzazioni che si concentrano sul miglioramento della salute hanno spinto per il coinvolgimento dei pazienti nella propria cura. Questo significa ascoltare le loro esperienze e preferenze riguardo a medicinali e opzioni di trattamento.
Il quadro iniziale per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria si chiamava Triple Aim, concentrandosi su una migliore salute della popolazione, esperienze positive dei pazienti e un buon rapporto costo-efficacia. Questo quadro è stato successivamente ampliato per includere l'esperienza del personale, ora noto come Quadruple Aim. Questi concetti enfatizzano che le voci dei pazienti sono essenziali in qualsiasi iniziativa di qualità dell'assistenza sanitaria. L'ottimizzazione dei farmaci si riferisce a garantire che i medicinali siano utilizzati in modo sicuro ed efficace, tenendo conto delle esigenze dei pazienti. Questo approccio richiede il contributo di chi ha esperienza con questi farmaci.
Quando i farmaci non vengono gestiti bene, possono sorgere problemi come pazienti che non prendono i loro medicine come prescritto o fornitori di assistenza che somministrano troppo o troppo poco. La non aderenza ai farmaci è particolarmente alta tra le persone con SMM, con alcuni studi che indicano tassi fino al 50%. Questa non aderenza è spesso più comune tra i gruppi etnici minoritari, che possono anche affrontare altri problemi di salute. In generale, si consiglia la dose efficace più bassa di farmaco per gestire i sintomi della SMM, ma alcuni medici possono prescrivere dosi più alte per paura di recidive. Quando la SMM non viene gestita bene, può portare a più recidive, ricoveri ospedalieri, disoccupazione, senza tetto e altre sfide serie.
Decisioni Condivise
Un approccio efficace per migliorare la gestione dei farmaci è il processo di decisione condivisa (SDM), che coinvolge una collaborazione tra fornitori di assistenza sanitaria, pazienti e familiari. La ricerca mostra che l'SDM può portare a una migliore adesione ai farmaci e a pratiche prescrittive migliorate. Tuttavia, ci sono poche ricerche su come implementare efficacemente l'SDM nella relazione paziente-fornitore.
Alcuni fornitori di assistenza sanitaria potrebbero non coinvolgere completamente i pazienti nel processo decisionale. In uno studio, i fornitori di assistenza sanitaria affermavano di utilizzare l'SDM, ma nelle interazioni reali, il coinvolgimento del paziente era basso. Questo indica la necessità di una formazione più efficace in approcci centrici sul paziente che promuovano la gestione dei farmaci.
Ricerca Attuale
Abbiamo condotto una revisione focalizzata su come ottimizzare i farmaci per pazienti con SMM che vivono in comunità. Poiché la maggior parte delle persone con SMM vive in comunità, spesso hanno più controllo sulle loro routine di assunzione dei farmaci, il che può a volte portare a dosi mancate o non aderenza.
La nostra revisione ha coinvolto l'analisi della letteratura esistente e la raccolta di opinioni da pazienti, familiari e fornitori di assistenza sanitaria. Questo tipo di revisione aiuta a identificare i fattori che influenzano i risultati. Abbiamo sviluppato un insieme di idee conosciute come configurazioni contesto-meccanismo-risultato (CMOC) che spiegano il percorso paziente-fornitore dalla diagnosi alla costruzione della fiducia, coinvolgendo il processo di decisione condivisa e ottimizzando i farmaci.
Il nostro obiettivo era identificare cosa funziona per chi, in quali situazioni, riguardo all'ottimizzazione dei farmaci per pazienti con SMM che vivono in comunità. Abbiamo svolto un processo di revisione in cinque fasi.
Fase 1: Teoria del Programma Iniziale
Nella prima fase, abbiamo creato una teoria del programma iniziale per spiegare come e perché l'ottimizzazione dei farmaci dovrebbe funzionare per gli individui con SMM. Questa teoria si basava su una ricerca preliminare della letteratura e sul contributo delle parti interessate.
Fase 2: Ricerca nella Letteratura
A gennaio 2022, abbiamo condotto una ricerca formale su otto database per raccogliere studi rilevanti riguardo a SMM, farmaci e decisione condivisa. Il feedback delle nostre parti interessate ha aiutato a perfezionare il nostro approccio di ricerca.
Fase 3: Screening e Inclusione
Abbiamo stabilito criteri per includere studi specifici su adulti con SMM in contesti comunitari. Dopo aver esaminato centinaia di articoli, abbiamo ristretto i risultati per concentrarci sui più rilevanti.
Fase 4: Estrazione e Analisi dei Dati
Abbiamo estratto informazioni chiave dagli studi selezionati e le abbiamo organizzate in modo sistematico. Questo processo ci ha aiutato a identificare temi legati alla decisione condivisa e alla costruzione della fiducia tra pazienti e fornitori.
Fase 5: Sintesi dei Dati e Sviluppo di CMOC
Dopo aver analizzato i dati codificati, ci siamo concentrati sui temi relativi alla decisione e alla costruzione della fiducia. Abbiamo sviluppato un insieme raffinato di CMOC, che dettagliano come, quando e perché azioni specifiche possono portare a migliori risultati nella gestione dei farmaci.
La nostra ricerca principale ha prodotto oltre mille risultati unici. Abbiamo esaminato molti di essi per arrivare a una collezione finale di 60 studi rilevanti che hanno contribuito alla nostra revisione. Questi studi hanno fornito informazioni sul percorso del paziente per ottimizzare i farmaci.
Teoria del Programma Raffinata e CMOC
La nostra teoria del programma raffinata delinea come l'ottimizzazione dei farmaci inizi con una diagnosi e porti a una relazione di fiducia tra pazienti e fornitori di assistenza sanitaria. Vari fattori possono facilitare o ostacolare questo percorso.
Primo Contatto: Incontri iniziali positivi con i servizi sanitari sono cruciali. Esperienze negative possono danneggiare la fiducia, mentre quelle positive possono ridurre lo stigma e rassicurare i pazienti riguardo al loro trattamento.
Svalutazione: Quando i professionisti svalutano o trascurano le preoccupazioni dei pazienti, si compromette la costruzione della fiducia.
Essere Ascoltati: Un forte legame terapeutico richiede che i fornitori di assistenza sanitaria ascoltino e rispettino le esigenze e le preoccupazioni dei pazienti.
Scambio di Informazioni: I pazienti cercano informazioni affidabili riguardanti la loro diagnosi e i farmaci. Spesso cercano fonti aggiuntive per sentirsi più in controllo.
Confidenza Sicura: La fiducia consente ai pazienti di condividere le loro preoccupazioni apertamente, anche se non sono d'accordo con i piani di trattamento.
Rischi Percepiti: Alcuni fornitori esitano a sostenere le decisioni dei pazienti per timore di possibili esiti negativi.
Supporti Familiari e Sociali: Dinamiche familiari positive possono fornire un supporto essenziale, mentre interazioni negative possono creare paura e senso di colpa per i pazienti.
Supporti tra Pari: I lavoratori di supporto tra pari possono svolgere un ruolo prezioso nel fornire convalida e comprensione ai pazienti.
I risultati suggeriscono che l'ottimizzazione dei farmaci dipende fortemente dal coinvolgimento dei pazienti nella loro cura, dalla condivisione di informazioni rilevanti e dalla costruzione di fiducia.
Confronti con Concetti Esistenti
La revisione mette in evidenza due concetti importanti nella costruzione di alleanze terapeutiche: la decisione supportata e la formazione della fiducia. La decisione supportata significa che i fornitori di assistenza sanitaria dovrebbero aiutare i pazienti a fare scelte informate in base alle loro preferenze. La formazione della fiducia sottolinea che sviluppare una relazione forte tra pazienti e fornitori è fondamentale per una gestione efficace dei farmaci.
Le percezioni dei professionisti possono presentare ostacoli all'uso efficace della decisione condivisa e all'ottimizzazione dei farmaci. Comprendere i diritti e le preferenze dei pazienti è essenziale affinché i fornitori di assistenza sanitaria possano sostenere la loro autonomia decisionale.
Direzioni per la Ricerca Futura
La ricerca dovrebbe approfondire ulteriormente le fonti di supporto non professionali, come i lavoratori di supporto tra pari e le risorse online. Potrebbero essere necessari anche strumenti che facilitino la comunicazione tra pazienti e fornitori. Ci sono significative lacune nella comprensione di come questioni di equità, diversità e inclusività influenzino le esperienze dei pazienti, in particolare per gli individui di gruppi minoritari.
I modelli di assistenza sanitaria che coinvolgono la cura basata sulla comunità potrebbero essere un modo più efficace per gestire casi complessi. Servirebbero più studi per valutare questi modelli e la loro efficacia per i pazienti con SMM.
Conclusione
La nostra revisione enfatizza l'importanza dell'ottimizzazione dei farmaci come standard per un uso sicuro tra i pazienti con SMM. Questo approccio implica comprendere le esigenze e le preferenze dei pazienti sin dall'inizio del loro percorso di trattamento. Rafforzare la voce del paziente, garantire l'accesso a informazioni rilevanti e promuovere relazioni di fiducia possono portare a migliori risultati per la salute.
Titolo: A realist review of medication optimisation of community dwelling service users with serious mental illness
Estratto: BackgroundSevere mental illness (SMI) incorporates schizophrenia, bipolar disorder, non-organic psychosis, personality disorder or any other severe and enduring mental health illness. Medication, particularly anti-psychotics and mood stabilisers are the main treatment options. Medication optimisation is a hallmark of medication safety, characterized by the use of collaborative, person-centred approaches. There is very little published research describing medication optimisation with people living with SMI. ObjectivePublished literature and two stakeholder groups were employed to answer: What works for whom and in what circumstances to optimise medication use with people living with SMI in the community? MethodsA five-stage realist review was co-conducted with a lived experience group of individuals living with SMI and a practitioner group caring for individuals with SMI. An initial programme theory was developed. A formal literature search was conducted across eight bibliographic databases, and literature were screened for relevance to programme theory refinement. In total 60 papers contributed to the review. 42 papers were from the original database search with 18 papers identified from additional database searches and citation searches conducted based on stakeholder recommendations. ResultsOur programme theory represents a continuum from a service users initial diagnosis of SMI to therapeutic alliance development with practitioners, followed by mutual exchange of information, shared decision-making and medication optimisation. Accompanying the programme theory are 11 context-mechanism-outcome configurations that propose evidence-informed contextual factors and mechanisms that either facilitate or impede medication optimisation. Two mid-range theories highlighted in this review are supported decision-making and trust formation. ConclusionsSupported decision-making and trust are foundational to overcoming stigma and establishing safety and comfort between service users and practitioners. Avenues for future research include the influence of stigma and equity across cultural and ethnic groups with individuals with SMI; and use of trained supports, such as peer support workers. What is already known on this topicMedication optimisation is challenging for both people living with SMI and their prescribing clinicians; medication non-adherence is common. What this study addsEffective medication optimisation requires a person-centred approach embedded throughout a service users journey from initial diagnosis to effective medication co-management with practitioners. How this study might affect research, practice or policyResearch is needed in multiple aspects of medication optimisation, including transition from acute care to community, the role of trained peer support workers, and practitioner awareness of unique needs for individuals from ethnic and cultural minority groups.
Autori: Jo Howe, M. MacPhee, C. Duddy, H. Habib, G. Wong, S. Jacklin, K. Allen, S. Oduola, R. Upthegrove, M. Carlish, E. Patterson, I. Maidment
Ultimo aggiornamento: 2023-08-04 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.02.23293542
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.02.23293542.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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