Nuovi limiti sui neutrini destrorsi dai dati di decadimento dei mesoni
La ricerca fissa nuovi limiti sui neutrini destrosi usando dati del decadimento dei mesoni.
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Ricerche recenti mettono in evidenza come i dati dalle decadute dei Mesoni possano aiutare a fissare limiti sulla massa di un tipo speciale di particella nota come bosone vettoriale destro. Questa particella appare in modelli che suggeriscono che potrebbero esserci connessioni tra diversi tipi di particelle, in particolare i Neutrini. I neutrini sono particelle piccolissime che interagiscono con la materia in modo molto debole, e tutti i neutrini conosciuti hanno una proprietà specifica chiamata sinistra-chiralità. Questa proprietà significa che sembrano interagire solo in un modo particolare.
Da decenni, gli scienziati sanno che la Forza debole, responsabile di processi come il decadimento radioattivo, coinvolge i neutrini. Questa forza è caratterizzata da una costante che gioca un ruolo cruciale in queste interazioni. Col tempo, questa comprensione ha portato allo sviluppo del Modello Standard della fisica delle particelle, che descrive le interazioni di varie particelle, compresi i neutrini.
Gli esperimenti sui neutrini negli ultimi cinquant'anni hanno dimostrato che i neutrini hanno massa, anche se molto piccola, e possono cambiare da un tipo (o sapore) all'altro. Per spiegare questo comportamento, gli scienziati pensano che potremmo dover considerare ulteriori tipi di neutrini-specificamente, i neutrini destri. A differenza dei neutrini che conosciamo, questi neutrini destri non interagirebbero allo stesso modo secondo le regole del Modello Standard. Ecco perché i fisici spesso si riferiscono ai neutrini sinistra-chirali come attivi e ai neutrini destri-chirali come sterili.
Ad oggi, non è chiaro se in natura esistono correnti cariche deboli destre, che farebbero interagire i neutrini destri. Se esistono, possiamo testare quanto siano forti queste interazioni attraverso decadimenti deboli a bassa energia che coinvolgono neutrini.
La ricerca si concentra su specifiche decadute dei mesoni-particelle fatte di quark-che coinvolgono un neutrino destro con una massa tra pochi milioni e diversi miliardi di elettroni volt. In alcuni modelli che estendono il Modello Standard, i tassi di decadimento di questi mesoni potrebbero essere influenzati sia dalla solita forza debole sia da una nuova corrente destra. Gli scienziati hanno scoperto che i tassi di decadimento dipendono dalla relazione tra i neutrini attivi e sterili e dalla massa dei neutrini destri.
Attraverso esperimenti precedenti, sono stati fissati limiti sul mescolamento tra stati di neutrini attivi e sterili, e questa ricerca cerca di affinare questi limiti usando dati dalle decadute dei mesoni. Lo studio esamina i risultati di vari esperimenti di decadimento a bassa energia dei mesoni che cercano prove di correnti destri, in particolare in quelli che sono noti come modelli simmetrici sinistra-destra. Questi modelli prevedono l'esistenza di nuove particelle-specificamente, un nuovo bosone gauge neutro e carico.
In questi modelli simmetrici sinistra-destra, i neutrini acquisiscono naturalmente massa introducendo neutrini destri. La ricerca ipotizza che tre neutrini destri potrebbero essere responsabili della leggera massa dei neutrini conosciuti tramite certi meccanismi.
Il documento spiega ulteriormente che i neutrini destri possono essere prodotti attraverso il decadimento dei mesoni in un modo specifico che differisce dai processi conosciuti. Questo processo può essere visto come la creazione di una nuova particella che potrebbe poi decadere, simile a come si comportano le particelle conosciute, ma sotto regole leggermente diverse.
Ci sono tre modi principali in cui gli scienziati stanno cercando segnali di neutrini destri. Il primo metodo è conosciuto come ricerche visibili, dove gli esperimenti cercano segnali dai decadimenti nei detector. Ad esempio, l'esperimento T2K in Giappone produce neutrini dai decadimenti dei mesoni e ha studiato questi segnali visibili usando detector speciali posizionati a una certa distanza dalla sorgente di neutrini. Hanno considerato diversi modi di decadimento.
Il secondo metodo è chiamato ricerche invisibili, che cercano neutrini pesanti che potrebbero non interagire direttamente con i detector. Invece, queste ricerche cercano piccole picchi di energia nei modelli di decadimento causati dalla presenza di un neutrino pesante. Questi a volte possono essere identificati nei detector di particelle.
Il terzo approccio esamina i rapporti di diversi eventi di decadimento che coinvolgono mesoni. Confrontando la frequenza di certi modelli di decadimento, i ricercatori possono cercare anomalie che potrebbero indicare la presenza di nuove particelle o interazioni.
In generale, i risultati indicano che gli esperimenti sui decadimenti dei mesoni potrebbero fissare limiti rigorosi sulla massa dei neutrini destri, rientrando in un intervallo particolare. I risultati suggeriscono che questi esperimenti possono essere efficaci-se non di più-degli esperimenti di grandi collisori di particelle nella comprensione delle proprietà di queste particelle elusive. Così, la ricerca ha delineato metodi per future esplorazioni nella ricerca di neutrini destri, suggerendo che esperimenti in corso e futuri potrebbero offrire approfondimenti ancora più profondi.
In sintesi, questi studi contribuiscono a un pezzo critico del puzzle nella nostra comprensione della fisica delle particelle. Stabilendo vie intriganti per indagare quali particelle esistono e come potrebbero interagire oltre le teorie ben studiate e consolidate. Nuovi esperimenti, specialmente quelli che produrranno più dati o esamineranno diversi canali di decadimento, hanno il potenziale per ulteriori scoperte che potrebbero rimodellare la nostra comprensione dell'universo a un livello più fondamentale.
Titolo: New limits on $W_R$ from meson decays
Estratto: In this letter we show that pseudoscalar meson leptonic decay data can be used to set stringent limits on the mass $m_{W_R}$ of a right-handed vector boson, such as the one that appears in left-right symmetric models. We have shown that for a heavy neutrino with a mass $m_N$ in the range $50
Autori: Gustavo F. S. Alves, Chee Sheng Fong, Luighi P. S. Leal, Renata Zukanovich Funchal
Ultimo aggiornamento: 2023-07-10 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.04862
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.04862
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
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