La formazione e l'evoluzione delle barre nelle galassie a disco
Questo articolo esplora come le barre nelle galassie a disco si sviluppano e cambiano col tempo.
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Indice
Nell'universo, le galassie arrivano in vari formati e dimensioni. Le galassie a disco sono un tipo, e spesso hanno caratteristiche come bracci a spirale e barre. Una barra è una zona di stelle che appare attraverso il centro di una galassia e può cambiare forma col tempo. Questo articolo guarda a come si formano e cambiano le barre nelle galassie a disco esaminando le loro Orbite e struttura.
Struttura della galassia e barre
Una galassia a disco ha due componenti principali: il disco, che contiene stelle e gas, e l'alone, che è una regione piena di materia oscura. Le barre di solito si formano nel disco a causa di varie forze che agiscono sulle stelle. Le osservazioni mostrano che molte galassie a disco hanno barre, che possono variare in forza e forma. Alcune barre sembrano ellissi allungate da certi angoli, mentre altre appaiono più squadrate o a forma di nocciolina.
Man mano che le galassie evolvono, le loro strutture a barre possono torcersi e piegarsi. Questo articolo si concentra su tre modelli diversi di galassie a disco per vedere come si comportano le loro barre nel tempo. Capendo le orbite delle stelle in queste galassie, possiamo scoprire di più su come si sviluppano e cambiano le barre.
Il ruolo delle orbite
Le stelle nelle galassie si muovono in percorsi particolari chiamati orbite. Il modo in cui queste orbite si comportano contribuisce alla formazione delle barre. Quando le stelle vengono attirate insieme da forze gravitazionali, possono formare diverse forme, comprese le barre.
Nei nostri modelli, ci concentriamo su come le orbite delle stelle supportano la struttura della barra. Analizziamo come la barra si forma quando la galassia evolve, cercando schemi nelle orbite e come contribuiscono a diverse forme.
Metodi di analisi
Per osservare l'evoluzione delle barre, simuliamo galassie a disco usando modelli computerizzati speciali. Questi modelli ci permettono di vedere come cambiano le orbite delle stelle nel tempo. Misuriamo quanto velocemente si muovono le stelle e come i loro percorsi cambiano rispetto alla formazione della barra.
Nel nostro studio, guardiamo tre modelli diversi di galassie a disco. Ogni modello ha caratteristiche uniche che influenzano come si sviluppa la barra. Analizzando le orbite e i loro comportamenti, possiamo scoprire di più sui processi che portano alla formazione delle barre.
Osservare la formazione delle barre
Mentre osserviamo come evolvono questi modelli, notiamo che le barre possono svilupparsi in fasi. Inizialmente, quando la galassia è giovane, la barra potrebbe non essere molto pronunciata. Col tempo, mentre le forze gravitazionali agiscono sulle stelle, la barra inizia a prendere forma.
Nel primo modello, una galassia dominata dal disco, osserviamo che la barra cresce rapidamente. Le orbite delle stelle iniziano ad allinearsi in un modo che supporta la struttura della barra. Dopo circa un miliardo di anni, vediamo i primi segni di una forma squadrata che si sta formando.
Nel secondo modello, che è di natura intermedia, la barra si sviluppa più lentamente. Ci vuole più tempo perché le orbite si stabilizzino in posizioni che supportano una barra forte. Alla fine, dopo circa due miliardi di anni, vediamo una forma squadrata simile che inizia a formarsi.
Il terzo modello, dove la materia oscura è più dominante, mostra la formazione della barra più ritardata. Ci vogliono diversi miliardi di anni prima che vediamo segni significativi di una barra.
Fase di piegamento
Uno degli aspetti interessanti della formazione della barra è la fase di piegamento. Questa fase si verifica quando la barra inizia a ispessirsi e a torcersi. Osserviamo che questa trasformazione appare in momenti diversi per ogni modello.
Una volta che inizia la fase di piegamento, le orbite delle stelle cominciano a cambiare in risposta. Le forme delle orbite possono passare da percorsi lisci a forme più complesse, che contribuiscono alla struttura complessiva della barra.
Nel modello dominato dal disco, la fase di piegamento appare intorno ai due miliardi di anni durante l'evoluzione. Le stelle iniziano a muoversi verso l'esterno, creando una forma più rotonda. Questa trasformazione continua nei successivi miliardi di anni fino a che vediamo una struttura a forma di nocciolina.
Nel modello intermedio, la fase di piegamento si verifica più tardi, intorno ai quattro miliardi di anni. Le stelle subiscono una trasformazione simile, ma lo sviluppo è più lento e meno pronunciato.
Il modello dominato dall'alone mostra che la fase di piegamento inizia appena alla fine della Simulazione, il che significa che la struttura della barra rimane meno definita.
Famiglie orbitali
All'interno di ogni modello di galassia, troviamo anche diverse famiglie di orbite che contribuiscono alla struttura della barra. Basandoci su come si muovono le stelle, possiamo classificare queste orbite in diversi gruppi.
Alcune orbite sono allungate e seguono schemi specifici, mentre altre sono più caotiche. Queste famiglie orbitali subiscono cambiamenti mentre la barra si forma e si evolve.
Il modello dominato dal disco mostra un alto numero di stelle che seguono orbite allungate. Col passare del tempo, mentre le stelle diventano parte della barra, le forme di queste orbite si spostano, riflettendo la struttura della barra che cambia.
Il modello intermedio mostra schemi orbitali meno definiti, il che significa che meno stelle contribuiscono alla barra. Il modello dominato dall'alone presenta principalmente movimenti caotici, dove le stelle non si allineano bene a sufficienza per creare una barra forte.
Frequenza
Analisi diPer capire come queste famiglie orbitali evolvono, conduciamo un'analisi di frequenza. Questo processo ci aiuta a misurare quanto spesso le stelle completano le loro orbite. Analizzando la frequenza delle orbite delle stelle attraverso i diversi modelli, otteniamo un’idea di come evolve la barra.
Man mano che i modelli di galassia invecchiano, vediamo differenze in quanto velocemente cambiano le frequenze orbitali. Nel modello dominato dal disco, ad esempio, le orbite si stabilizzano rapidamente in frequenze stabili che supportano la barra. Questa rapida allineamento aiuta a solidificare la struttura della barra più velocemente.
Nel modello intermedio, le frequenze si aggiustano più lentamente. Questo suggerisce che la formazione della barra non è così stabile durante la crescita iniziale.
Il modello dominato dall'alone mostra comportamenti di frequenza complessi durante l'intera simulazione. I movimenti caotici delle stelle non forniscono un modello di frequenza stabile che possa supportare la barra, portando a una formazione della barra più lenta.
Tipi di barre
Durante il nostro studio, identifichiamo diversi tipi di barre. I cambiamenti nella forma e nella forza della barra possono influenzare come viene classificata.
Alcune barre, specialmente nel modello dominato dal disco, partono come deboli e poi diventano rapidamente forti e ben definite. Le forme evolvono da allungate a squadrate e poi, durante la fase di piegamento, in una forma a nocciolina.
Nei modelli intermedio e dominato dall'alone, le barre rimangono meno pronunciate. Le barre in queste galassie potrebbero non raggiungere una struttura ben definita e potrebbero essere classificate come deboli o ancora in sviluppo.
Conclusione
Lo studio delle barre nelle galassie a disco fa luce sulla loro complessa formazione ed evoluzione. Osserviamo che vari fattori influenzano come e quando si sviluppano le barre, inclusa l'interazione tra stelle, il disco e la materia oscura nella regione dell'alone.
La nostra analisi mostra che le barre attraversano fasi distinte, inclusa una fase di crescita rapida seguita da una fase di piegamento. I tipi di orbite trovati nei diversi modelli ci forniscono una migliore comprensione di come queste strutture si formano e cambiano nel tempo.
Questi risultati allargano la nostra conoscenza della dinamica delle galassie e contribuiscono alla nostra comprensione della struttura dell'universo. Studiando tali modelli, otteniamo intuizioni sul comportamento delle stelle e sui loro ruoli nell'evoluzione della galassia, che possono aiutarci a scoprire di più sul nostro universo nel suo complesso.
Futuri studi
C'è ancora molto da imparare sulle barre nelle galassie. Le ricerche future potrebbero concentrarsi su diverse configurazioni galattiche, esaminando come si sviluppano le barre in varie condizioni.
Indagare su altri fattori, come gli effetti delle forze esterne da galassie o cluster vicini, potrebbe fornire ulteriori intuizioni su come evolvono le barre. Allo stesso modo, studiare le famiglie orbitali e le loro caratteristiche in modo più dettagliato può aiutarci a capire le condizioni che portano a barre forti o deboli.
Con i continui progressi nella tecnologia e nei metodi di simulazione, la nostra comprensione delle strutture galattiche continuerà a evolversi, fornendo approfondimenti più profondi sulle dinamiche affascinanti del nostro universo.
Titolo: Orbital Structure Evolution in Self-Consistent N-body Simulations
Estratto: The bar structure in disk galaxies models is formed by different families of orbits; however, it is not clear how these families of orbits support the bar throughout its secular evolution. Here, we analyze the orbital structure on three stellar disk N-body models embedded in a live dark matter halo. During the evolution of the models, disks naturally form a bar that buckles out of the galactic plane at different ages of the galaxy evolution generating boxy, X, peanut, and/or elongated shapes. To understand how the orbit families hold the bar structure, we evaluate the orbital evolution using the frequency analysis on phase space coordinates for all disk particles at different time intervals. We analyze the density maps morphology of the 2:1 family as the bar potential evolves. We showed that the families of orbits providing bar support exhibit variations during different stages of its evolutionary process, specifically prior to and subsequent to the buckling phase, likewise in the secular evolution of the bar. The disk-dominated model develops an internal boxy structure after the first Gyr. Afterwards, the outer part of the disk evolves into a peanut-shape, which lasts till the end of the simulation. The intermediary model develops the boxy structure only after 2 Gyr of evolution. The peanut shape appears 2 Gyr later and evolves slowly. The halo-dominated model develops the boxy structure much later, around 3 Gyr, and the peanut morphology is just incipient at the end of the simulation.
Autori: Diego Valencia-Enríquez, Ivânio Puerari, Leonardo Chaves-Velasquez
Ultimo aggiornamento: 2023-08-02 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.01439
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.01439
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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