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# Scienze della salute# Economia sanitaria

Ridurre l'assunzione di sodio per stare meglio

Abbassare il sodio può ridurre le malattie cardiache e far risparmiare sui costi sanitari.

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Taglia il sodio, salvaTaglia il sodio, salvavitemigliore e costi ridotti.Meno sodio per una salute di cuore
Indice

Diete ad alto contenuto di Sodio sono un grosso rischio per problemi di salute seri, soprattutto malattie cardiache e ictus. Queste condizioni sono le principali cause di morte in tutto il mondo. In Canada, malattie cardiache e ictus sono le seconde cause di morte, dopo il cancro, e rappresentano una parte significativa di tutte le morti ogni anno. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce che ridurre la quantità di sodio che consumiamo è un modo efficace per abbassare questi rischi, il che potrebbe salvare vite e ridurre i Costi sanitari.

Raccomandazioni sul Sodio

L'OMS raccomanda che gli adulti consumino meno di 2.000 mg di sodio al giorno. Purtroppo, molte persone in tutto il mondo, compresi i canadesi, ne consumano molto di più. Dati recenti hanno mostrato che i canadesi mangiano in media circa 2.760 mg di sodio al giorno, il che significa che molti adulti stanno mangiando più del livello raccomandato. Solo una piccola percentuale di canadesi raggiunge l'assunzione raccomandata più bassa di 1.500 mg al giorno. Questo consumo eccessivo di sodio è collegato a tassi più elevati di malattie croniche come malattie cardiache e ictus.

Iniziative del Governo

Per affrontare questo problema, il governo canadese ha attuato diverse misure per ridurre il consumo di sodio. La "Strategia Canadese per una Alimentazione Sana" è una di queste iniziative, che include collaborare con i partner dell'industria alimentare per abbassare i livelli di sodio nei cibi confezionati. Hanno fissato obiettivi volontari per aiutare a raggiungere questo obiettivo, ma gli sforzi passati hanno mostrato solo modesti miglioramenti e molte categorie alimentari non hanno ancora raggiunto questi obiettivi.

Recentemente, sono state introdotte nuove normative che richiederanno ai cibi confezionati ad alto contenuto di sodio di avere un simbolo di Etichettatura per informare i consumatori. Queste normative entreranno in vigore entro la metà del 2026. Tuttavia, stimare quanto saranno efficaci queste politiche di salute pubblica può essere difficile. I metodi tradizionali di ricerca potrebbero non essere sufficienti, quindi gli scienziati hanno iniziato a usare modelli di scenario politico per prevedere i potenziali benefici per la salute e gli impatti economici di queste iniziative prima che siano completamente attuate.

Impatti sulla Salute della Riduzione del Sodio

Le ricerche hanno dimostrato che abbassare l'assunzione di sodio può portare a significativi benefici per la salute. Modellando diversi scenari, gli scienziati possono stimare quanti casi di malattie cardiache e ictus potrebbero essere evitati se i canadesi rispettassero le raccomandazioni di riduzione del sodio. L'obiettivo è fornire informazioni utili ai decisori per supportare strategie che possano efficacemente ridurre l'assunzione di sodio nella popolazione.

Nella nostra ricerca, volevamo calcolare il numero potenziale di incidenti di malattie cardiache e ictus che potrebbero essere evitati attraverso tre strategie principali: 1) Raggiungere i livelli raccomandati di assunzione di sodio di 2.000 mg al giorno, 2) Rispettare gli obiettivi di riduzione del sodio per i cibi confezionati fissati dal governo canadese, e 3) Implementare le nuove normative di etichettatura per i cibi ad alto contenuto di sodio.

Design dello Studio

Per questo studio, abbiamo esaminato la prospettiva del sistema sanitario pubblico per analizzare i potenziali impatti sulla salute e sui costi della riduzione dell'assunzione di sodio. Abbiamo creato diversi scenari ipotetici da confrontare con una situazione "normale" o di base, focalizzandoci sulla vita della popolazione canadese viva nel 2019.

Il Modello PRIMEtime

Abbiamo utilizzato un modello chiamato PRIMEtime, che è uno strumento ben consolidato progettato per valutare gli impatti sulla salute di varie politiche di salute pubblica. Questo modello tiene conto di fattori come il tasso di malattia, i comportamenti di salute e l'impatto complessivo delle modifiche nell'assunzione alimentare. Utilizzando dati canadesi, abbiamo adattato il modello per riflettere le circostanze specifiche in Canada.

Fonti di Dati

I dati chiave per lo studio provenivano dal Canadian Community Health Survey, che raccoglie informazioni sulle abitudini alimentari in tutto il paese. Abbiamo utilizzato questi dati per stimare le attuali assunzioni di sodio e prevedere cosa accadrebbe se le persone riducessero il loro consumo di sodio.

Risultati Attesi

Dai nostri modelli, abbiamo stimato che se i canadesi raggiungessero con successo i livelli raccomandati di assunzione di sodio, ci potrebbe essere una significativa riduzione nel numero di nuovi casi di malattie cardiache e ictus. Queste riduzioni potrebbero anche portare a risparmi sostanziali nei costi sanitari in tutto il paese.

Risultati

I nostri risultati hanno indicato che se l'assunzione di sodio tra i canadesi fosse ridotta ai livelli raccomandati, vedremmo un grande calo nel numero di incidenti di malattie cardiache e ictus. Questo non solo migliorerebbe la salute pubblica, ma porterebbe anche a risparmi considerevoli nei costi sanitari.

Abbiamo anche scoperto che implementare le normative di etichettatura potrebbe ulteriormente contribuire a questo sforzo, poiché probabilmente incoraggerebbe i consumatori a fare scelte più salutari quando comprano cibo. Questa misura aggiuntiva ha il potenziale per prevenire un numero significativo di casi di malattie cardiache e ictus.

Discussione

I risultati di questo studio evidenziano l'importanza di ridurre l'assunzione di sodio a livello di popolazione. I benefici per la salute e i potenziali risparmi sui costi sanitari derivanti da tali riduzioni sono notevoli. È fondamentale che i decisori considerino seriamente queste strategie e mettano in atto sistemi che supportino un ambiente a basso contenuto di sodio.

Prendendo decisioni informate basate su questa ricerca, il Canada potrebbe vedere miglioramenti negli esiti di salute della sua popolazione, alleviando anche il peso sul sistema sanitario.

Conclusione

In sintesi, ridurre l'assunzione di sodio è una strategia chiave per la salute pubblica che potrebbe portare a meno casi di malattie cardiache e ictus, salvando vite e costi sanitari. Implementando politiche di riduzione del sodio e facilitando la consapevolezza dei consumatori attraverso l'etichettatura, il Canada può raggiungere significativi miglioramenti nella salute pubblica. È importante che tutti gli attori rimangano impegnati in queste iniziative, garantendo che i canadesi abbiano l'opportunità di fare scelte alimentari più sane.

Direzioni Future

Andando avanti, è necessaria ulteriore ricerca per monitorare i progressi di queste iniziative e valutarne l'efficacia. Inoltre, esplorare gli impatti della riduzione del sodio su altri problemi di salute, come le malattie renali, fornirebbe una comprensione più ampia dei benefici associati a diete a basso contenuto di sodio.

Un impegno coordinato tra governo, industria e organizzazioni sanitarie pubbliche è necessario per massimizzare i benefici delle strategie di riduzione del sodio e migliorare gli esiti di salute per tutti i canadesi. Attraverso una collaborazione migliorata e una continua ricerca, possiamo aprire la strada a un futuro più sano.

Fonte originale

Titolo: The potential health impact and healthcare cost savings of different sodium reduction strategies in Canada

Estratto: BackgroundHigh dietary sodium is the main dietary risk factor for non-communicable diseases due to its impact on cardiovascular diseases, the leading cause of death globally. The Government of Canada has taken measures to reduce average dietary sodium intakes, such as setting voluntary sodium reduction targets for packaged foods and recently approving regulations mandating high in front-of-pack labeling (FOPL) symbols. ObjectivesTo estimate the number of avoidable ischemic heart disease (IHD) and stroke incidence cases, and their associated healthcare cost and Quality-Adjusted Life Year (QALY) savings resulting from different sodium reduction strategies and recommendations in Canada. MethodsWe used the PRIMEtime model, a proportional multi-state lifetable model. Outcomes were modeled over the lifetime of the population alive in 2019, at a 1.5% discount rate, and from the public healthcare system perspective. Nationally representative data were used as inputs for the model. ResultsFully meeting Health Canadas sodium reduction targets was estimated to prevent 219,490 (95% UI, 73,409-408,630) cases of IHD, and 164,435 (95% UI, 56,121-305,770) strokes. This led to a gain of 276,185 (95% UI, 85,414-552,616) QALYs, and healthcare costs savings of CAD$ 4,212(95% UI, 1,303-8,206) million over the lifetime of the 2019 cohort. Sodium reduction intake through FOPL regulations has the potential to prevent between 35,930 (95% UI, 8,058- 80,528) and 124,744 (95% UI, 40,125-235,643) cases of IHD, and between 26,869 (95% UI, 5,235-61,621) and 93,129 (95% UI, 30,296-176,014) strokes. This results in QALY gains ranging from 45,492 (95% UI, 10,281-106,579) to 157,628 (95% UI, 46,701-320,622), and healthcare costs savings ranging from CAD$ 695 (95% UI, 160-1,580) to CAD$ 2,415 (95% UI, 722-4,746) million over the lifetime of the 2019 Canadian cohort. Greater health and healthcare costs gains were estimated if Canadians were to meet the population-level sodium intake recommendations of the World Health Organization (2,000 mg/day) and the Adequate Intake recommendation (1,500 mg/day). All sodium reduction strategies tested were cost saving. ConclusionsReducing population-level sodium intakes is feasible and has the potential to improve health outcomes and save healthcare costs in Canada. From interventions tested, most health and healthcare costs gains were attributed to fully meeting sodium reduction targets, which highlights the importance of changing the voluntary nature of these targets to mandatory. A combination of strategies, mandatory sodium reduction targets and implementation of the high in FOPL symbol would provide the most benefit from a public health standpoint.

Autori: Nadia Flexner, A. C. Jones, B. Amies-Cull, L. Cobiac, E. Nilson, M. R. LAbbe

Ultimo aggiornamento: 2023-11-03 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.02.23297997

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.02.23297997.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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