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Vaccino Euvichol-Plus: una barriera contro il colera

Uno studio mostra che il kOCV a dose singola offre protezione contro focolai di colera.

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Impatto della SingolaImpatto della SingolaDose del Vaccino controil Coleracolera.di una sola dose di vaccino contro ilUno studio rivela i potenziali benefici
Indice

L'accesso a acqua potabile sicura, sane condizioni igieniche e buon livello di igiene è fondamentale per prevenire focolai di Colera. Anche se è importante che tutti abbiano questi servizi di base, raggiungere l'accesso universale è ancora lontano. In regioni dove acqua sicura e servizi igienici non sono facilmente disponibili, una soluzione per ridurre il rischio di colera è l'uso del vaccino orale contro il colera a cellule intere uccise (kOCV). Questo vaccino è un metodo efficace a breve termine per ridurre il rischio di colera nelle aree ad alto rischio ed è parte degli sforzi globali per eliminare la malattia.

Come funge il vaccino

Il kOCV viene solitamente somministrato in due dosi e può fornire protezione per almeno tre anni. Uno studio ha mostrato che la serie di due dosi offre un'efficacia media di circa il 58% per quasi due anni. Tuttavia, i bambini più piccoli potrebbero non beneficiarne tanto.

Il vaccino Euvichol-Plus® è l'unico kOCV approvato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. È prodotto in Corea del Sud e ha sostituito un altro vaccino, Shanchol®, che non è più in produzione. Anche se la maggior parte della ricerca sull'efficacia dei kOCV si è concentrata su Shanchol®, alcune informazioni sono disponibili riguardo a Euvichol-Plus®.

Domanda per il vaccino

Nel 2022, la domanda di kOCV era molto più alta dell'offerta disponibile. Su 33 milioni di dosi richieste, solo 23,5 milioni sono state fornite. A causa dell'offerta limitata, le autorità sanitarie hanno deciso di passare a un regime di Vaccinazione a dose singola per le campagne di emergenza. Tuttavia, non ci sono dati sufficienti su quanto sia efficace una sola dose nel lungo periodo o tra i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni.

Sebbene pochi studi abbiano esaminato l'efficacia di una sola dose, alcune scoperte iniziali suggeriscono protezione a breve termine fino a 16 mesi dopo la vaccinazione, ma i risultati non sono certi. In Bangladesh, uno studio ha mostrato che i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni non ricevevano alcuna protezione nei primi sei mesi dopo una sola dose, mentre le persone più grandi avevano una protezione significativa che durava due anni.

Campagna vaccinale nella Repubblica Democratica del Congo

Alla fine del 2020, il Ministero della Salute della Repubblica Democratica del Congo (RDC) ha avviato una campagna di vaccinazione di massa utilizzando Euvichol-Plus® a Uvira, una città con una storia di focolai di colera. Tuttavia, la copertura vaccinale è stata bassa, e molte persone hanno ricevuto solo una dose del vaccino. Per valutare quanto fosse efficace una dose singola durante i focolai di colera, i ricercatori hanno condotto uno studio esaminando l'efficacia del vaccino 12-17 e 24-31 mesi dopo la vaccinazione.

Progettazione e attuazione dello studio

La ricerca ha coinvolto uno studio caso-controllo abbinato a Uvira, una città con circa 280.000 residenti. Casi di colera sono stati segnalati tutto l'anno dal 1978, talvolta con picchi stagionali. Molti residenti utilizzano acqua superficiale come principale fonte di acqua potabile, che porta spesso a contaminazione.

Ad aprile 2020, forti inondazioni hanno causato significativi spostamenti di popolazione e danni alle strutture igieniche, spingendo le autorità sanitarie a effettuare sforzi di vaccinazione d'emergenza. Le vaccinazioni si sono svolte in due turni, mirando a tutti coloro che avevano un anno o più. Dopo le campagne, i sondaggi hanno indicato che solo una piccola percentuale di persone ha riportato di aver ricevuto il vaccino.

Sistema di sorveglianza del colera

Lo studio si è basato su un sistema di sorveglianza del colera a Uvira, dove le strutture sanitarie trattavano i pazienti colpiti. I ricercatori miravano a trovare e arruolare individui con diarrea acquosa acuta che potessero avere il colera. Hanno raccolto campioni per testare la presenza del batterio del colera e hanno raccolto dati sugli individui ricoverati in ospedale.

I ricercatori hanno formato due periodi di studio distinti, raccogliendo dati sui casi di colera e i loro controlli durante i focolai. Si sono concentrati specificamente sui pazienti risultati positivi al colera.

Dati sui partecipanti

Durante lo studio, sono stati reclutati 434 casi di colera e 1.562 controlli abbinati dai due periodi di studio. La maggior parte dei casi riguardava individui con un'età media di 14 anni, con una percentuale notevole sotto i cinque anni. Un numero significativo di casi è stato segnalato come gravemente disidratato al momento del ricovero in ospedale.

I dati hanno mostrato che tra i casi, circa il 22% aveva ricevuto una dose del vaccino, mentre molti erano non vaccinati. Al contrario, una percentuale più alta di controlli aveva ricevuto una sola dose. Solo una piccola frazione di individui vaccinati è stata in grado di mostrare le proprie tessere di vaccinazione.

Analizzando l'efficacia del vaccino

I ricercatori hanno confrontato le caratteristiche dei casi di colera e dei controlli. Hanno scoperto che i casi erano più propensi a bere da fonti d'acqua non sicure e a usare bagni condivisi. È stata notata anche la presenza di sapone e acqua per lavarsi le mani.

Analizzando l'efficacia di una sola dose del vaccino, i ricercatori hanno trovato un livello significativo di protezione che durava per almeno 31 mesi dopo la vaccinazione. L'efficacia aggiustata di una sola dose è stata stimata intorno al 44%, suggerendo che il vaccino fornisce una certa protezione contro il colera.

Implicazioni per i bambini piccoli

I risultati indicavano che anche i bambini piccoli potrebbero trarre beneficio da una sola dose del vaccino, con tassi di protezione simili a quelli degli individui più grandi. Tuttavia, i risultati erano meno certi per il gruppo di età più giovane a causa di dati limitati.

In generale, lo studio ha mostrato che una sola dose di Euvichol-Plus potrebbe fornire una protezione significativa contro il colera, in particolare in aree con focolai in corso. Tuttavia, ha evidenziato la necessità di affrontare i problemi sottostanti della sicurezza dell'acqua e della sanità per controllare efficacemente la malattia a lungo termine.

Limitazioni dello studio

Lo studio ha alcune limitazioni, in particolare la dipendenza dallo stato di vaccinazione auto-riferito, che potrebbe portare a imprecisioni. Inoltre, il disegno dello studio consentiva un potenziale bias di richiamo, specialmente poiché molte persone potrebbero avere difficoltà a ricordare i dettagli delle vaccinazioni passate.

Differenze nei protocolli di studio tra i due periodi hanno anche sollevato sfide, rendendo più difficile interpretare i risultati in modo completo. I ricercatori hanno notato che è necessario fare ulteriore lavoro per capire completamente quanto sia efficace una sola dose contro il colera in vari contesti e gruppi di età.

Conclusione

Questo studio contribuisce con intuizioni preziose sull'efficacia di una sola dose del kOCV. Sottolinea l'importanza della vaccinazione nella prevenzione del colera, soprattutto in regioni dove l'accesso a acqua sicura e servizi igienici è limitato. Anche se i risultati evidenziano il potenziale del vaccino di fornire protezione per diversi mesi, sono necessarie misure complete per garantire il controllo a lungo termine dei focolai di colera e promuovere la salute nelle comunità colpite.

Fonte originale

Titolo: Effectiveness of one dose of killed oral cholera vaccine in an endemic community in the Democratic Republic of Congo: A matched case-control study

Estratto: BackgroundA global shortage of cholera vaccines has increased the use of single-dose regimens, rather than the standard two-dose regimen. There is limited evidence on single-dose protection, particularly in children. In 2020, a mass vaccination campaign resulting in largely single dose coverage, was conducted in Uvira, an endemic urban setting in eastern Democratic Republic of the Congo. We examined the effectiveness of a single-dose of the oral cholera vaccine Euvichol-Plus(R) in this high-burden setting. MethodsWe recruited medically attended confirmed cholera cases and age-, sex-, and neighborhood-matched community controls during two distinct periods after mass vaccination, October 2021 to March 2022 (12-17 months post-vaccination) and October 2022 to October 2023 (24-36 months post-vaccination). The odds of vaccination in cases and controls were contrasted in conditional logistic regression models to estimate unadjusted and adjusted vaccine effectiveness. FindingsWe enrolled 658 confirmed cases and 2,274 matched controls during the two study periods with 15{middle dot}0% of cases being under five years old at the time of vaccination. The adjusted single-dose VE was 52{middle dot}7% (95% CI: 31{middle dot}4-67{middle dot}4) 12-17 months post-vaccination and 45{middle dot}5% (95% CI: 25{middle dot}8- 60{middle dot}0) 24-36 months post-vaccination. While protection in the first 12-17 months post-vaccination was similar for 1-4-year-olds and older individuals, over the third year post-vaccination the estimate of protection in 1-4 year-olds (adjusted VE 33{middle dot}1%; 95% CI: -30{middle dot}0-65{middle dot}6) appeared to wane with confidence intervals spanning the null. InterpretationA single-dose of Euvichol-Plus(R) provided substantial protection against medically attended cholera for at least 36 months post-vaccination in this cholera endemic setting. While our evidence provides support for comparable levels of protection in young children and others in the short-term, protection among young children may wane significantly by the third year after vaccination. FundingWellcome Trust and Gavi (GAVI-RFP-2019-062). Research in contextO_ST_ABSEvidence before this studyC_ST_ABSIn late 2022, due to increasing demand for killed, whole-cell, oral cholera vaccines (kOCV) and limited production capacity, the International Coordinating Group (the organization managing emergency stocks of kOCVs) changed policy to deploy single-dose, rather than the standard two-dose regimen, for emergency vaccination campaigns. This decision was in line with WHO guidance on the use of a single dose in outbreaks, where short-term protection is key. However, this recommendation is based on a limited number of clinical studies with short-term follow-up. There is also limited evidence on the magnitude and duration of protection conferred by a single dose of kOCV, particularly in children under five years of age. We searched PubMed for randomized trials and observational studies published in English before November 1, 2023, that reported estimates of protection conferred by a single dose of kOCV, using the term "(effectiveness OR efficacy) AND cholera* AND vaccine". We found no published studies estimating the effectiveness of a single dose of Euvichol-Plus(R), and only one study reporting two-dose effectiveness. Despite this paucity of evidence, this is the only vaccine currently available in the global stockpile. To date, there has been one randomized trial conducted in Bangladesh between 2014 and 2016, and seven observational studies conducted between 2009 and 2016 in Guinea, Haiti, India, Malawi, Sudan, Zambia and Zanzibar, reporting effectiveness estimates of a single dose of the current generation of kOCV. Aside from the trial in Bangladesh, all estimates were based on secondary analyses that the studies were not powered to estimate. The Bangladesh trial is the only study to date that provides an age-stratified estimate of single-dose protection, and while it found an overall protective efficacy of 62% (95% CI: 43- 75) during the 2-year follow up for individuals aged five years or older, it found no significant protection conferred by the Shanchol kOCV (a bioequivalent of Euvichol-Plus(R)) for individuals under five years of age (protective efficacy: -44%, 95% CI -220 to 35). Four of the seven observational studies provide single-dose vaccine effectiveness (VE) estimates only during the first 12 months post-vaccination with estimates ranging from 43% (95% CI -84-82) in Guinea to 93% (95% CI 69-98) in Haiti. The three other observational studies providing a single dose VE estimate between 12-30 months post-vaccination were unable to demonstrate statistically significant protection conferred by kOCV, with estimates ranging between 32{middle dot}5% (95% CI - 318{middle dot}0-89{middle dot}1) in India and 40% (95% CI -31-73) in Haiti. No vaccine protection estimates have been published from the two identified cholera endemic foci in Africa, the Democratic Republic of the Congo and Nigeria. Added value of this studyIn this vaccine effectiveness study, we show that a single dose of Euvichol-Plus(R) vaccine can provide significant protection against medically attended cholera for up to 36 months after vaccination in a cholera endemic setting in Africa, though protection in children under five years old remains unclear. These estimates help fill critical gaps in our understanding of the magnitude and duration of protection from a single dose of the most widely used kOCV, Euvichol-Plus(R) and is one of only a few studies to measure protection in an endemic setting in Africa. Implications of all the available evidenceThe corpus of available evidence suggests that use of a single dose of kOCV in emergency situations where cholera is endemic, like Uvira, is justified and that providing a second dose within the first 12-24 months post-vaccination may only provide marginal benefit to the general population. However, more evidence and analyses are needed to weigh the costs and benefits of tailored vaccination approaches for those under five years old, including possibility of providing a second dose at an earlier timepoint.

Autori: Andrew S Azman, E. B. Malembaka, P. M. Bugeme, C. Hutchins, H. Xu, J. D. Dent, M. N. Demby, K. Gallandat, J. M. Saidi, B. B. Rumedeka, M. Itongwa, E. Tshiwedi-Tsilabia, F. Kitoga, T. Bodisa-Matamu, H. Kavunga-Membo, J.-C. Kulondwa, J. Bengehya, A. K. Debes, N. Taty, E. C. Lee, O. Lunguya, J. Lessler, D. T. Leung, O. Cumming, P. W. Okitayemba, D. Mukadi-Bamuleka, J. Knee

Ultimo aggiornamento: 2023-11-07 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.07.23293369

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.08.07.23293369.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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