Segmentazione 3D dei vasi sanguigni migliorata con annotazioni minime
Un nuovo metodo semplifica la segmentazione dei vasi sanguigni usando informazioni di profondità da immagini 2D.
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Indice
- La Sfida della Segmentazione dei Vasi 3D
- Metodo Proposto
- Importanza delle Informazioni di Profondità
- Apprendimento da Annotazioni Deboli
- Addestramento del Modello
- Sperimentare con Diversi Scenari
- Gestire Dimensioni Diverse del Dataset
- Confronto delle Prestazioni
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Segmentare i vasi sanguigni nelle immagini mediche 3D è fondamentale per diagnosticare e trattare vari problemi di salute. Questo processo aiuta i medici a visualizzare i vasi, pianificare operazioni e analizzare dati per migliorare la cura dei pazienti. I metodi tradizionali di Segmentazione dei vasi spesso si basano su un lavoro manuale dettagliato, che può richiedere molto tempo e fatica. Questo è particolarmente vero quando si lavora con immagini 3D, poiché i vasi possono essere sparsi e difficili da vedere attraverso diverse sezioni di una scansione.
La Sfida della Segmentazione dei Vasi 3D
La segmentazione dei vasi tridimensionali può essere complicata. Per creare segmentazioni accurate, gli esperti di solito devono contrassegnare i vasi in diverse fette 2D che compongono un volume 3D. Questo significa identificare lo stesso vaso in più immagini, il che è noioso, specialmente per forme complesse come vasi curvi o ramificati. Poiché alcuni vasi potrebbero non essere visibili in ogni fetta, tracciarli può essere difficile.
Una soluzione a questo problema è proiettare i vasi 3D sulle immagini 2D. In questo modo, si può avere una visione completa dei vasi in un'unica immagine, il che potrebbe rendere più facile etichettarli. Questo approccio potrebbe ridurre il tempo necessario per l'Annotazione manuale.
Metodo Proposto
In questo studio, viene introdotta una nuova tecnica che consente di segmentare i vasi sanguigni 3D utilizzando solo un'immagine 2D annotata per campione di addestramento, insieme a informazioni di Profondità. L'obiettivo è segmentare le arterie peripancreatiche presenti in immagini TC con contrasto, importanti per la diagnosi del cancro al pancreas.
Usando solo un'immagine annotata, il carico dell'annotazione manuale è notevolmente ridotto. I ricercatori hanno mostrato che il loro metodo può ottenere prestazioni simili a quelli che richiedono più annotazioni 2D, utilizzando in modo efficace le informazioni di profondità delle immagini.
Importanza delle Informazioni di Profondità
La profondità è fondamentale per mappare accuratamente le annotazioni nel 3D. Il processo comporta la generazione di una mappa di profondità che fornisce ulteriori informazioni sulla posizione dei vasi. In questo modo, diventa possibile creare un volume 3D dalle proiezioni 2D. Le informazioni di profondità aiutano a riempire alcune lacune lasciate dalla vista 2D, portando a una migliore comprensione delle forme e delle posizioni dei vasi.
Apprendimento da Annotazioni Deboli
Ricerche precedenti hanno esplorato modi per addestrare modelli utilizzando annotazioni deboli, cioè etichette meno precise o meno numerose di quelle normalmente richieste. Ad esempio, usare meno fette o etichette semplificate può aiutare a ridurre il tempo che i medici dedicano all'annotazione. Questo studio utilizza l'idea delle annotazioni deboli per raccogliere preziosi spunti senza richiedere troppo a chi etichetta i dati.
Richiedendo solo un'annotazione 2D per immagine 3D, il metodo proposto mira a rendere il processo di addestramento dei modelli di segmentazione dei vasi più efficiente. Si allinea con altri studi che hanno dimostrato che è possibile ottenere buoni risultati usando annotazioni meno dettagliate.
Modello
Addestramento delPer addestrare il modello di segmentazione, i ricercatori utilizzano immagini TC addominali con contrasto. Prima puliscono i dati rimuovendo elementi che possono ostacolare la visibilità, come tessuti e ossa sovrapposti. Questo rende più facile vedere i vasi durante la fase di addestramento.
L'addestramento implica costruire un modello che funzioni bene con le annotazioni limitate. L'approccio è quello di usare un 3D U-Net, un tipo di rete neurale particolarmente adatta per capire le strutture nelle immagini mediche. Il modello viene ottimizzato per utilizzare sia le annotazioni 2D che le informazioni di profondità, portando a risultati di segmentazione migliori.
Sperimentare con Diversi Scenari
Numerosi esperimenti sono stati condotti per valutare quanto bene il modello si comportasse in diverse condizioni. I ricercatori hanno esaminato come i diversi punti di vista delle immagini 2D influenzassero i risultati della segmentazione. Confrontando le prestazioni di modelli addestrati con vari setup, sono riusciti a identificare l'approccio più efficace.
Un aspetto chiave degli esperimenti era vedere se addestrare il modello con informazioni di profondità avrebbe portato a una migliore prestazione rispetto all'addestramento con sole annotazioni 2D. I risultati hanno mostrato che anche con un singolo punto di vista casuale usato per l'addestramento, il modello poteva ottenere risultati simili a quelli ottenuti con annotazioni 3D complete. Questa scoperta è promettente, poiché dimostra l'efficacia dell'uso delle informazioni di profondità.
Gestire Dimensioni Diverse del Dataset
I ricercatori hanno anche esaminato l'impatto dell'uso di dataset di addestramento di diverse dimensioni. Hanno scoperto che il modello di segmentazione beneficiava delle informazioni di profondità, soprattutto nei dataset più piccoli. Questo suggerisce che anche quando la quantità di dati è limitata, l'aggiunta di profondità può migliorare la capacità del modello di apprendere e funzionare bene.
Confronto delle Prestazioni
Le prestazioni del metodo proposto sono state confrontate con diversi baseline, inclusi quelli addestrati su più punti di vista o annotazioni 3D complete. I risultati hanno indicato che l'uso delle informazioni di profondità in combinazione con un'unica annotazione 2D può produrre risultati competitivi rispetto a metodi più dispendiosi in termini di risorse.
In generale, i modelli addestrati con profondità hanno ottenuto buoni risultati in vari test. Hanno anche dimostrato una minore varianza, il che significa che i risultati erano affidabili e non troppo influenzati da piccoli cambiamenti nei dati. Questa affidabilità è essenziale per le applicazioni mediche dove la prestazione costante è critica.
Conclusione
Questo studio introduce un metodo innovativo per segmentare i vasi sanguigni nelle immagini mediche 3D utilizzando annotazioni minime. Sfruttando le informazioni di profondità dalle proiezioni 2D, il modello può ottenere risultati simili alle tecniche convenzionali che richiedono ampie etichettature 3D.
L'approccio riduce significativamente la quantità di lavoro manuale necessaria per annotare le immagini mediche e apre possibilità per applicare metodi simili in altre aree dell'imaging medico. Tuttavia, l'efficacia di questo metodo potrebbe dipendere dalla coerenza delle intensità dei vasi e dalla presenza di strutture occlusive nelle immagini.
Il lavoro futuro dovrebbe concentrarsi su ulteriori test di questo approccio su diversi dataset ed esplorare modi per migliorare la sua precisione. Questo potrebbe comportare il raffinamento del processo di mappatura della profondità o lo sviluppo di nuove tecniche per gestire le occlusioni. In generale, questo metodo ha il potenziale per semplificare il processo di segmentazione dei vasi e contribuire a migliori risultati per i pazienti attraverso un imaging medico più efficiente.
Titolo: 3D Arterial Segmentation via Single 2D Projections and Depth Supervision in Contrast-Enhanced CT Images
Estratto: Automated segmentation of the blood vessels in 3D volumes is an essential step for the quantitative diagnosis and treatment of many vascular diseases. 3D vessel segmentation is being actively investigated in existing works, mostly in deep learning approaches. However, training 3D deep networks requires large amounts of manual 3D annotations from experts, which are laborious to obtain. This is especially the case for 3D vessel segmentation, as vessels are sparse yet spread out over many slices and disconnected when visualized in 2D slices. In this work, we propose a novel method to segment the 3D peripancreatic arteries solely from one annotated 2D projection per training image with depth supervision. We perform extensive experiments on the segmentation of peripancreatic arteries on 3D contrast-enhanced CT images and demonstrate how well we capture the rich depth information from 2D projections. We demonstrate that by annotating a single, randomly chosen projection for each training sample, we obtain comparable performance to annotating multiple 2D projections, thereby reducing the annotation effort. Furthermore, by mapping the 2D labels to the 3D space using depth information and incorporating this into training, we almost close the performance gap between 3D supervision and 2D supervision. Our code is available at: https://github.com/alinafdima/3Dseg-mip-depth.
Autori: Alina F. Dima, Veronika A. Zimmer, Martin J. Menten, Hongwei Bran Li, Markus Graf, Tristan Lemke, Philipp Raffler, Robert Graf, Jan S. Kirschke, Rickmer Braren, Daniel Rueckert
Ultimo aggiornamento: 2023-09-15 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.08481
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.08481
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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