Fragmentazione di gluoni e produzione di quarconio
Esplorare il ruolo dei gluoni nella formazione degli stati di quarkonium nella fisica delle particelle.
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Indice
- Fondamenti delle Funzioni di Frammentazione
- QCD Non Relativistica e il suo Ruolo
- Importanza dei Fattori Soft
- Il Ruolo dei Collider Elettrone-Ione
- Passaggio ai Calcoli di Ordine Successivo
- Match delle Funzioni di Frammentazione
- Il Ruolo delle Funzioni Soft e Collineari
- Contributi da Diagrammi Virtuali e Reali
- Conclusione
- Fonte originale
La frammentazione dei gluoni in Quarkonium è un argomento importante nella fisica delle particelle. Il quarkonium si riferisce a stati legati di un quark e il suo corrispondente antiquark, come i mesoni J/ψ e Upsilon. Capire come i gluoni, che sono i portatori di forza nella cromodinamica quantistica (QCD), si trasformino in quarkonium può aiutarci a conoscere meglio la forza forte che tiene insieme i quark.
Questo processo è rilevante per esperimenti che studiano il comportamento delle particelle ad alta energia, come quelli effettuati nei collider di particelle. In questo articolo, parliamo del concetto della funzione di frammentazione dipendente dal momento trasversale del gluone (TMDFF) e di come si collega alla produzione di quarkonium.
Fondamenti delle Funzioni di Frammentazione
Le funzioni di frammentazione descrivono come i partoni (quark e gluoni) si trasformano in adroni (particelle composte da quark). Quando un gluone ad alta energia interagisce, può produrre una coppia di quark pesanti che potrebbe formare uno stato di quarkonium. La TMDFF del gluone considera specificamente la distribuzione del momento trasversale delle particelle prodotte.
Analizzando la TMDFF, i fisici possono capire come si comportano i gluoni in queste interazioni e come le loro caratteristiche influenzano la produzione di quarkonium. Questa comprensione è fondamentale per fare previsioni accurate sugli esiti degli esperimenti ad alta energia.
QCD Non Relativistica e il suo Ruolo
Per studiare la produzione di quarkonium, i ricercatori utilizzano spesso un approccio chiamato Cromodinamica Quantistica Non Relativistica (NRQCD). Questo approccio semplifica i calcoli trattando i quark pesanti come relativamente lenti rispetto alla velocità della luce. La NRQCD consente agli scienziati di suddividere processi complessi in pezzi gestibili, rendendo più semplice calcolare le probabilità per diversi esiti.
Nel contesto della frammentazione dei gluoni, la NRQCD aiuta a connettere i comportamenti dei gluoni a distanze corte con i relativi stati di quarkonium a distanze maggiori. Questa relazione è essenziale per capire come funziona la frammentazione dei gluoni nella pratica.
Importanza dei Fattori Soft
Nei calcoli della TMDFF, i ricercatori devono considerare i fattori soft. Questi fattori tengono conto dei contributi da scambi di gluoni a bassa energia che possono influenzare il processo complessivo. Quando si calcola la TMDFF, è cruciale garantire che le divergenze di rapidità-problemi che sorgono dalle interazioni delle particelle con energie molto diverse-siano gestite correttamente.
Per garantire che i calcoli forniscano previsioni fisiche significative, gli scienziati spesso introducono una tecnica specifica conosciuta come regolarizzazione. Questo approccio matematico aiuta a gestire le divergenze che possono verificarsi nelle teorie quantistiche dei campi.
Il Ruolo dei Collider Elettrone-Ione
Lo studio della produzione di quarkonium tramite la frammentazione dei gluoni è particolarmente rilevante nel contesto dei futuri Collider Elettrone-Ione (EIC). Queste strutture sono progettate per indagare la struttura interna dei nucleoni (protoni e neutroni) mediante collisioni tra elettroni e ioni. Attraverso tali collisioni, i ricercatori sperano di esplorare le intricate dinamiche dei gluoni all'interno dei nucleoni e ottenere informazioni su come queste interazioni diano origine al quarkonium.
Capire la TMDFF del gluone è fondamentale per fare previsioni accurate sui tipi di quarkonium che potrebbero essere prodotti in queste collisioni. I risultati attesi forniranno una migliore comprensione della forza forte e della natura della confinamento dei quark.
Passaggio ai Calcoli di Ordine Successivo
I ricercatori solitamente eseguono calcoli a diversi livelli di accuratezza, noti come ordini. L'"ordine principale" (LO) riflette i contributi più semplici, mentre "ordine successivo" (NLO) include interazioni più complesse che possono influenzare significativamente gli esiti. Calcolando la TMDFF del gluone a NLO, gli scienziati possono ottenere previsioni più precise per la produzione di quarkonium.
A questo ordine, si considerano non solo il processo di frammentazione di base, ma anche le correzioni dovute a particelle virtuali e interazioni di ordine superiore. Tali correzioni possono rivelare dettagli importanti sulla dinamica dei gluoni e del quarkonium.
Match delle Funzioni di Frammentazione
Un aspetto chiave del calcolo della TMDFF implica abbinarla ad altre funzioni che descrivono la produzione di adroni. Questo abbinamento assicura che le teorie utilizzate siano coerenti tra diversi scale di energia. I ricercatori confrontano spesso i risultati della TMDFF con le funzioni di frammentazione integrate, che forniscono distribuzioni mediate sui momenti delle particelle.
Eseguendo questo abbinamento a NLO, i ricercatori possono solidificare la loro comprensione della relazione tra la dinamica dei gluoni e la produzione di quarkonium. Questo processo aiuta a garantire che le previsioni fatte da diversi approcci teorici siano in accordo tra loro.
Il Ruolo delle Funzioni Soft e Collineari
Nel contesto della TMDFF, incontriamo funzioni soft e funzioni collineari. Le funzioni soft descrivono come i gluoni a bassa energia contribuiscono a un processo, mentre le funzioni collineari tengono conto delle particelle che si muovono nella stessa direzione della particella ad alta energia coinvolta nella frammentazione. L'interazione tra queste funzioni è cruciale per descrivere accuratamente come i gluoni si frammentano in quarkonium.
Gestire correttamente queste funzioni consente ai ricercatori di estrarre informazioni utili dagli esperimenti, portando a migliori intuizioni sulla natura delle interazioni forti e degli stati di quarkonium.
Contributi da Diagrammi Virtuali e Reali
Quando si studia la TMDFF a NLO, gli scienziati analizzano sia i diagrammi virtuali che quelli reali. I diagrammi virtuali rappresentano processi interni che possono contribuire alle interazioni delle particelle senza essere direttamente osservabili. Al contrario, i diagrammi reali ritraggono processi effettivi che possono essere misurati negli esperimenti.
Entrambi i tipi di diagrammi devono essere considerati per ottenere una comprensione completa di come i gluoni si frammentano in quarkonium. Calcolando accuratamente i contributi di entrambi i set di diagrammi, i fisici possono riconciliare le previsioni teoriche con le osservazioni sperimentali.
Conclusione
In sintesi, lo studio della frammentazione dei gluoni in quarkonium è un'area ricca di ricerca nella fisica delle particelle. Utilizzando concetti come la TMDFF, la NRQCD e varie tecniche di abbinamento, gli scienziati cercano di scoprire i meccanismi sottostanti delle interazioni forti. Man mano che gli esperimenti in strutture come il futuro Collider Elettrone-Ione si svolgono, questi quadri teorici giocheranno un ruolo fondamentale nell'interpretare i dati e nell'avanzare la nostra comprensione delle forze che governano il comportamento di quark e gluoni. Tali intuizioni sono essenziali per affinare il Modello Standard della fisica delle particelle ed esplorare le domande fondamentali che rimangono nella nostra ricerca di conoscenza sull'universo.
Titolo: Gluon TMD fragmentation function into quarkonium
Estratto: We compute the gluon transverse-momentum-dependent fragmentation function (TMDFF) at next-to-leading order (NLO) into heavy quarkonium in the color-octet $^3S_1^{[8]}$ channel, based on the NRQCD factorization approach. The spurious rapidity divergences are explicitly shown to cancel in a well-defined TMDFF, which incorporates the needed soft factor. We also compute the integrated gluon FF at NLO in the same $^3S_1^{[8]}$ channel, and show that the matching coefficient of the TMDFF onto the FF at large transverse momentum is the expected one. These results are relevant to perform precise and sensible phenomenological studies of transverse-momentum spectra of quarkonium production, for which the production mechanism through fragmentation plays a relevant role, like in the future Electron-Ion Collider.
Autori: Miguel G. Echevarria, Samuel F. Romera, Ignazio Scimemi
Ultimo aggiornamento: 2024-01-01 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2308.12356
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2308.12356
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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