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Cambiamenti nelle Interazioni tra Specie: Una Nuova Prospettiva

Esaminando come i cambiamenti ambientali influenzano le interazioni tra le specie e la dinamica degli ecosistemi.

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Indice

Le interazioni tra specie diverse sono fondamentali per capire gli ecosistemi. Queste interazioni possono influenzare quanto bene una specie cresce o sopravvive. In passato, gli scienziati pensavano che queste interazioni fossero fisse e prevedibili. Tuttavia, studi recenti mostrano che le interazioni tra specie possono cambiare in base a vari fattori, come l'ambiente in cui si trovano e il periodo in cui avvengono. Questi cambiamenti rendono difficile prevedere come si comporterà un'intera comunità di specie basandosi solo su semplici interazioni tra coppie di specie.

Risultati recenti nello studio di microscopici microorganismi hanno supportato questa idea. Dimostrano che misurare le interazioni tra due specie spesso non rappresenta ciò che accade in una comunità più grande. Per capire meglio queste interazioni complesse, è fondamentale analizzare i fattori che causano questi cambiamenti e trovare modi per prevederli.

Fattori che influenzano le interazioni

Ci sono molti motivi per cui il modo in cui le specie interagiscono può cambiare. Nel lungo periodo, il modo di interagire delle specie può cambiare a causa di pressioni ambientali che spingono le specie ad adattarsi. Anche su scale temporali più brevi, fattori ambientali possono influenzare come si interagisce. Ad esempio, i cambiamenti climatici possono influenzare le interazioni tra le specie. Inoltre, le specie stesse possono alterare il loro ambiente. In comunità dove alcune specie sono stazionarie, possono influenzare l'ambiente in modi che impattano i loro vicini.

Un modo in cui ciò avviene è attraverso cicli di feedback, in cui la presenza di alcune specie può aiutare o ostacolare la crescita di altre. Ad esempio, nelle paludi salmastre, alcune piante possono abbassare la salinità del suolo, permettendo la crescita di specie vegetali più sensibili. Allo stesso modo, alcuni microorganismi possono scomporre sostanze nocive nel loro ambiente, permettendo ad altre specie, di solito ostacolate dalle tossine, di prosperare.

L'equilibrio tra interazioni positive e negative può cambiare a seconda dell'ambiente. Ad esempio, man mano che i livelli di stress cambiano, le interazioni tra le specie possono passare da dannose a benefiche. Nonostante si comprenda qualitativamente questi processi, manca ancora una teoria solida per prevedere questi cambiamenti o applicarli a sistemi diversi.

Un nuovo approccio per capire le interazioni

In questo articolo, proponiamo un framework per prevedere come cambiano le interazioni tra specie in base a vari fattori, incluso l'ambiente, il tempo e lo spazio specifico che occupano. Il nostro approccio si basa su modelli classici che descrivono come gli organismi assorbono risorse e competono per esse. Espandendo questi modelli, possiamo includere non solo gli impatti negativi sulla crescita, ma anche i contributi positivi delle specie che influenzano il loro ambiente.

Introduciamo il concetto di “Interazione istantanea,” che cattura come una specie influisce sulla crescita di un'altra in base alle condizioni ambientali attuali. In una comunità dove le specie possono solo interagire attraverso i loro cambiamenti ambientali, possiamo vedere come le loro interazioni evolvono nel tempo o nello spazio. Questo può portare a cambiamenti nella direzione e nella forza di queste interazioni, che possono passare da positive a negative o viceversa.

Abbiamo testato il nostro framework usando piccole comunità di microorganismi, eliminando i cambiamenti ambientali esterni per concentrarci su come una specie influisce su un'altra. Questo fornisce un modo per separare gli effetti degli organismi sul loro ambiente da influenze esterne.

Il modello Ambiente-Organismo

Per costruire il nostro modello, guardiamo a come le interazioni possono essere scomposte in parti fondamentali. Identifichiamo tre componenti chiave delle interazioni tra specie. La prima componente mostra come una specie modifica il suo ambiente, aiutando a creare condizioni che influenzano la crescita di altre specie. La seconda componente considera come fattori esterni – come i flussi di nutrienti – influenzano quelle condizioni. La terza componente tiene conto di come il tasso di crescita di una specie cambi a seconda del suo ambiente.

Comprendendo queste componenti, possiamo categorizzare quattro tipi di interazioni:

  1. Arricchimento – Una specie produce nutrienti che aiutano un'altra specie a crescere.
  2. Esaurimento – Una specie consuma un nutriente, rendendo più difficile la crescita di un'altra.
  3. Inquinamento – Una specie crea tossine che danneggiano un'altra.
  4. Detossificazione – Una specie rimuove tossine dall'ambiente, aiutando un'altra a crescere.

Combinando queste interazioni di base, possiamo creare interazioni più complesse, dove l'effetto complessivo sulla crescita dipende dall'equilibrio tra influenze positive e negative. Questo equilibrio cambierà in base al contesto ambientale.

Interazioni dipendenti dal tempo

Un esempio semplice di come le interazioni possano cambiare nel tempo coinvolge una singola specie che compete per un nutriente mentre detossifica anche il suo ambiente. Inizialmente, questa specie potrebbe crescere bene rimuovendo tossine dall'ambiente. Tuttavia, man mano che continua a crescere, può esaurire i nutrienti disponibili, portando a un'inversione in come le sue interazioni influenzano la sua crescita.

Possiamo simulare questo processo in un ambiente controllato, permettendoci di monitorare come le interazioni passano da positive a negative nel tempo. All'inizio, quando la quantità di tossine è alta, la detossificazione avvantaggia la specie. Col passare del tempo, mentre le tossine vengono rimosse e i livelli di nutrienti diminuiscono, i benefici svaniscono, e la competizione per i nutrienti diventa la preoccupazione principale.

Verifica sperimentale

Per vedere se le nostre previsioni si mantenessero nella realtà, abbiamo condotto esperimenti utilizzando un batterio che può scomporre antibiotici. I batteri possono aiutare se stessi detossificando l'antibiotico mentre competono per una fonte di cibo limitata. Abbiamo variato le condizioni iniziali per osservare come le interazioni cambiassero nel tempo.

Misurando la crescita dei batteri in diverse condizioni, abbiamo visto un modello simile a quello che avevamo previsto. All'inizio, la presenza di più batteri aiutava a detossificare l'ambiente, portando a interazioni positive. Tuttavia, col passare del tempo, e con la fonte di nutrienti che diventava limitata, le interazioni cambiavano in negative.

Questo suggerisce che misurare le interazioni in un solo momento potrebbe non rappresentare le vere dinamiche delle interazioni tra specie, specialmente negli ecosistemi naturali dove le condizioni cambiano nel tempo.

Interazioni multi-specie

Mentre ci siamo concentrati su una singola specie, il nostro modello può facilmente estendersi a gruppi di specie. Nelle comunità dove due o più specie interagiscono, le complessità si moltiplicano. Ad esempio, una specie potrebbe scomporre un materiale, e i sottoprodotti potrebbero essere consumati da un'altra specie. Man mano che le risorse fluttuano, anche le interazioni cambiano.

Studi su sistemi a due specie mostrano che il modo in cui una specie influisce su un'altra può cambiare nel tempo. Le interazioni iniziali possono essere forti e positive, ma mentre le risorse vengono consumate, l'impatto può diventare negativo, riflettendo una dinamica competitiva.

Inoltre, considerando comunità strutturate spazialmente, dove le specie sono disposte in un layout specifico, si possono osservare interazioni simili. Ad esempio, in un sistema a flusso, il consumo di risorse può avvenire in sequenza mentre gli organismi si muovono a valle. Questo crea un gradiente, dove diverse specie interagiscono con intensità variabile a seconda della loro posizione rispetto alle risorse.

Implicazioni per comprendere gli ecosistemi

Il nostro framework offre un nuovo modo di pensare a come le specie interagiscono tra loro e con il loro ambiente. Sottolinea che il contesto è cruciale. I cambiamenti ambientali guidati dalle specie possono influenzare le loro interazioni e la dinamica delle comunità. Questa comprensione può aiutare a prevedere come le comunità risponderanno ai cambiamenti nel tempo.

Concentrandoci sui cicli di feedback tra organismi e il loro ambiente, possiamo avere una visione più chiara di come funzionano gli ecosistemi. Questo approccio può aiutare a chiarire domande di lunga data sul bilancio tra interazioni positive e negative in natura e su come queste interazioni plasmino la diversità nelle comunità.

Limitazioni e direzioni future

Anche se il nostro modello offre intuizioni preziose sulle interazioni tra specie, ha alcune limitazioni. Ad esempio, mentre può descrivere interazioni in ambienti chiusi, non tiene completamente conto dei costanti cambiamenti esterni che influenzano gli ecosistemi naturali. Tuttavia, capire come i processi autogeni influenzino le interazioni può comunque essere applicato per comprendere molti scenari ecologici.

Inoltre, la nostra attenzione si è principalmente concentrata su ambienti in cui gli organismi interagiscono attraverso cambiamenti ambientali. Altre interazioni dirette, come la predazione, sono più complicate da includere ma potrebbero ampliare il nostro modello in future ricerche.

Conclusione

Le interazioni che avvengono tra le specie e i loro ambienti sono complesse e in continua evoluzione. Utilizzando un framework che enfatizza il feedback tra organismi e il loro ambiente, possiamo iniziare a prevedere questi cambiamenti in modo più efficace. Questa comprensione è essenziale per gestire gli ecosistemi e garantirne la stabilità, in particolare mentre le condizioni ambientali continuano a cambiare a causa dell'attività umana e del cambiamento climatico.

Continuando a indagare queste connessioni, speriamo di scoprire nuovi modi per manipolare le interazioni tra specie e migliorare la biodiversità in vari ecosistemi. Favorendo una comprensione più dinamica di queste relazioni, possiamo contribuire agli sforzi volti a preservare l'equilibrio delicato della vita sulla Terra.

Fonte originale

Titolo: Environment-organism feedbacks drive changes in ecological interactions

Estratto: Ecological interactions, the impact of one organism on the growth and death of another, underpin our understanding of the long-term composition and the functional properties of communities. In recent years, the context-dependency of interactions - their tendency to change values in different environments, locations and at different times - has become an increasingly important theme in ecological research. However, an overarching theoretical assumption has been that external environmental factors are responsible for driving these changes. Here, we derive a theoretical interaction framework which teases apart the separate roles played by these extrinsic environmental inputs and the intrinsic environmental changes driven by organisms within the environment itself. At the heart of our theory is the instantaneous interaction, a quantity that captures the feedback between environmental composition and the growth of organisms within it. In the limit that intrinsic, organismdriven environmental change dominates over external drivers, we find that this feedback can give rise to temporal and spatial context-dependencies as organisms modify the environment over time and/or space. We use small synthetic microbial communities as model ecosystems to demonstrate the power of this framework, using it to predict time-dependent intra-specific interactions in a toxin degradation system and to relate time and spatial dependencies in crossfeeding communities. Our framework helps to explain the ubiquity of interaction context-dependencies in systems where population changes are driven by environmental changes - such as microbial communities - by placing the environment on an equal theoretical footing as the organisms that inhabit it.

Autori: Oliver J. Meacock, S. Mitri

Ultimo aggiornamento: 2024-05-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.10.31.565024

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.10.31.565024.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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