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Dengue e Zika: Il Rischio delle Infezioni Passate

La ricerca svela come le infezioni passate influenzano la gravità della dengue durante le epidemie.

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Indice

Il virus Dengue e il virus Zika sono malattie diffuse dalle zanzare che colpiscono molte persone in tutto il mondo. Il dengue ha quattro tipi, chiamati sierotipi (DENV1, DENV2, DENV3 e DENV4). Quando si è infettati con uno dei due virus, il corpo produce anticorpi, che sono proteine che aiutano a combattere le infezioni. Tuttavia, a volte questi anticorpi possono portare a problemi inaspettati.

Cosa succede dopo l'infezione?

Quando qualcuno si infetta con il virus dengue o Zika, di solito sviluppa anticorpi che proteggono quel virus specifico. Questo è noto come protezione omotipica. Tuttavia, se qualcuno è stato infettato con un tipo di virus dengue, i suoi anticorpi possono reagire con un altro tipo durante una seconda infezione. Questa reazione può aumentare il rischio di malattia più grave, specialmente con il dengue.

Questo rischio deriva da un processo chiamato potenziamento dipendente da anticorpi (ADE). Nell'ADE, gli anticorpi del corpo possono aiutare il virus a infettare le cellule più facilmente invece di bloccarlo. Questo può portare a sintomi peggiori e rendere la malattia più grave.

Risultati recenti

Recenti ricerche in Nicaragua hanno esaminato i bambini e come le loro infezioni passate con il dengue e il Zika abbiano influenzato le loro possibilità di ammalarsi durante un focolaio di dengue nel 2022.

Durante questo focolaio, erano presenti tutti e quattro i sierotipi di dengue. Lo studio ha seguito circa 4.000 partecipanti, la maggior parte dei quali era parte di uno studio a lungo termine dal 2004. I ricercatori hanno esaminato come le infezioni precedenti da dengue o Zika abbiano modellato il rischio di malattia durante l'epidemia.

L'impatto delle infezioni passate

I ricercatori hanno scoperto che i bambini che erano stati precedentemente infettati da Zika o dengue avevano maggiori probabilità di sviluppare dengue sintomatica durante l'epidemia del 2022 rispetto a quelli che non erano mai stati infettati da entrambi i virus.

In particolare, i bambini che avevano avuto infezioni precedenti da Zika affrontavano rischi aumentati di dengue sintomatica causata dai sierotipi DENV3 e DENV4. Tuttavia, le infezioni precedenti da Zika non sembravano aumentare il rischio per DENV1.

Anche le infezioni passate da dengue mostrano rischi diversi. I bambini con due infezioni precedenti da dengue erano più propensi a sviluppare infezioni sintomatiche da DENV2 e DENV4. Tuttavia, questo non era il caso per le infezioni da DENV1 o DENV3.

Storia delle infezioni

Lo studio ha categoricamente diviso i partecipanti in base alle loro storie di infezione. Alcuni bambini non erano mai stati esposti a nessuno dei due virus, alcuni avevano solo un'infezione da Zika, altri avevano una o più infezioni da dengue, e alcuni avevano combinazioni di entrambi.

I bambini con due infezioni precedenti da dengue hanno mostrato un rischio più elevato di sperimentare dengue severa, mentre quelli con storie di infezione miste hanno mostrato gradi variabili di rischio a seconda dell'ordine e del tipo di infezioni avute.

Anticorpi e gravità della malattia

Gli anticorpi prodotti dopo le infezioni hanno giocato un ruolo significativo nel determinare la gravità della malattia. I livelli di questi anticorpi influenzavano se i bambini sperimentassero sintomi di dengue lievi o gravi.

Livelli più bassi di anticorpi aumentavano il rischio di sviluppare infezioni sintomatiche da DENV2 e DENV4, mentre livelli elevati di anticorpi offrivano protezione contro DENV1. Questo mostra come la risposta immunitaria possa differire in base al tipo di virus e alla storia delle infezioni passate.

Panoramica dello studio

La ricerca ha fornito informazioni preziose su come le infezioni precedenti con i virus dengue e Zika possano portare a rischi più elevati di malattie gravi durante le epidemie. Ha messo in evidenza che le infezioni sequenziali, cioè essere infettati da un virus seguito dall'altro, possono avere effetti protettivi o potenzianti.

Lo studio ha anche sottolineato l'importanza di comprendere le risposte immunitarie individuali e il ruolo degli anticorpi nello sviluppo della malattia.

Conclusione

I risultati dall'epidemia di dengue in Nicaragua mostrano quanto possano essere complesse le interazioni tra diverse infezioni da flavivirus. Comprendere queste relazioni è essenziale per devisare strategie efficaci di prevenzione e programmi di vaccinazione contro i virus dengue e Zika.

Esaminando le infezioni passate degli individui, le autorità sanitarie possono prevedere meglio come i futuri focolai di dengue possono colpire le popolazioni, specialmente nelle aree in cui sia il dengue che il Zika sono in circolazione.

Fonte originale

Titolo: Primary exposure to Zika virus increases risk of symptomatic dengue virus infection with serotypes 2, 3, and 4 but not serotype 1

Estratto: Infection with any of the four dengue virus serotypes (DENV1-4) can protect against or enhance subsequent dengue depending on pre-existing antibodies and the subsequent infecting serotype. Additionally, primary infection with the related flavivirus Zika virus (ZIKV) has been shown to increase DENV2 disease. Here, we measured how prior DENV and ZIKV immunity influenced risk of disease caused by all four serotypes in a pediatric Nicaraguan cohort. Of 3,412 participants in 2022, 10.6% experienced symptomatic DENV infections caused by DENV1 (n=139), DENV4 (n=133), DENV3 (n=54), DENV2 (n=9), or an undetermined serotype (n=39). Longitudinal clinical and serological data were used to define infection histories, and generalized linear and additive models adjusted for age, sex, time since the last infection, cohort year, and repeat measurements were used to predict disease risk. Compared to flavivirus-naive participants, primary ZIKV infection increased disease risk of DENV4 (relative risk = 2.62, 95% confidence interval: 1.48-4.63) and DENV3 (2.90, 1.34-6.27) but not DENV1 (1.20, 0.72-1.99). Primary DENV infection or a DENV followed by ZIKV infection also increased DENV4 risk. We re-analyzed 19 years of cohort data and demonstrated that prior flavivirus-immunity and pre- existing antibody titer differentially affected disease risk for incoming serotypes, increasing risk of DENV2 and DENV4, protecting against DENV1, and protecting at high titers but enhancing at low titers against DENV3. We thus find that prior ZIKV infection, like prior DENV infection, increases risk of certain DENV serotypes. Cross-reactivity among flaviviruses should be carefully considered when assessing vaccine safety and efficacy. One-Sentence SummaryDengue disease risk is differentially modulated depending on pre- existing immunity to dengue and Zika virus infections and the secondary infecting serotype.

Autori: Eva Harris, J. V. Zambrana, C. M. Hasund, R. A. Aogo, S. Bos, K. Gonzalez, D. Collado, T. Miranda, G. Kuan, S. Arguello, A. Balmaseda, L. Katzelnick

Ultimo aggiornamento: 2023-11-30 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.29.23299187

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.29.23299187.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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