Progressi nell'allevamento sostenibile del salmone grazie a un nuovo modello metabolico
Un nuovo modello aiuta a ottimizzare il mangime per il salmone per la salute e l'impatto ambientale.
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Indice
- Nuovo Modello Metabolico per il Salmone
- Introduzione al Metabolismo Lipidico Simulato del Salmone (SimSaLipiM)
- Come Funziona SimSaLipiM
- Simulazione delle Prove di Mangime con Dati Reali
- Trovare Opzioni di Mangime Sostenibili
- L'Importanza della Qualità degli Ingredienti
- Confrontare Diverse Ricette di Mangime
- Conclusione: Un Passo Verso un Allevamento del Salmone Sostenibile
- Fonte originale
L'allevamento del Salmone atlantico è importante perché fornisce cibo e sostiene le economie. Però, deve affrontare delle sfide difficili per essere Sostenibile e nutriente. Il salmone selvatico mangia altri pesci, ma non ci sono abbastanza mangimi a base di pesce disponibili. Per questo motivo, gli allevatori hanno cominciato a usare fonti vegetali per grassi e proteine. Anche se questo cambiamento segna dei progressi nella tecnologia alimentare, può avere effetti negativi sulla salute del salmone e sulla qualità nutrizionale della carne che mangiamo.
Gli oli vegetali in genere contengono più acidi grassi omega-6 rispetto agli omega-3. Questo altera la salute del salmone allevato, rendendolo meno capace di gestire lo stress, e influisce sul valore nutrizionale della carne. Inoltre, la proteina di soia è stata collegata all'infiammazione dell'intestino nei pesci, il che può rallentare la loro crescita. Anche il mercato per gli Ingredienti dei mangimi può cambiare rapidamente, influenzando i prezzi e la disponibilità. Anche i mangimi vegetali possono avere un grande impatto ambientale. I ricercatori stanno esplorando nuovi ingredienti come le alghe, il pasto microbico e il pasto di insetti per trovare fonti migliori di grassi e proteine salutari per i pesci.
Quindi, gli allevatori devono creare mangimi che bilanciano la necessità di profitto con il mantenimento della salute dei pesci, garantendo che la carne sia nutriente e riducendo l'impatto ambientale.
Nuovo Modello Metabolico per il Salmone
È stato sviluppato un nuovo modello metabolico, chiamato SALARECON, per aiutare gli allevatori di pesce. Questo modello usa un metodo noto come modellazione basata su vincoli, che può aiutare a identificare modi per una produzione di carne migliore e più sostenibile. È già stato usato per spiegare come cresce il salmone, per prevedere quali integratori possono aiutare con l'uso dei mangimi e per interpretare i dati sull'attività genica nei salmoni.
Tuttavia, SALARECON ha delle limitazioni. Guarda solo a certi tipi di lipidi, ignorando molti acidi grassi importanti che si trovano comunemente nelle diete dei pesci e nei tessuti del salmone. Questo è un problema perché gli acidi grassi nella carne del salmone dipendono in gran parte da cosa vengono alimentati e sono cruciali sia per la salute dei pesci che per il valore nutrizionale della carne.
Nei modelli metabolici tradizionali, la crescita e i costi energetici sono rappresentati da una singola reazione che ha un rapporto fisso di mattoni e fonti di energia. Ma questo non è sempre accurato, specialmente per il salmone e i loro lipidi, che possono cambiare a seconda dell'ambiente.
Sebbene ci siano stati progressi nella comprensione del metabolismo lipidico per altri organismi, non c'è ancora un modello dettagliato per i pesci. Un modello migliore potrebbe aiutare a simulare le prove di mangime in modo più accurato, assistendo nella ricerca di nuove composizioni di mangimi sostenibili.
Introduzione al Metabolismo Lipidico Simulato del Salmone (SimSaLipiM)
In questo studio, i ricercatori presentano un nuovo modello metabolico per il salmone atlantico chiamato Metabolismo Lipidico Simulato del Salmone (SimSaLipiM). Questo modello include uno sguardo dettagliato al metabolismo degli acidi grassi, costruendo sul precedente modello SALARECON. Aiuta a capire come i salmoni sintetizzano, allungano e degradano gli acidi grassi.
Quando gli viene data una lista di acidi grassi con cui lavorare, il modello può produrre un insieme flessibile di previsioni sulla composizione lipidica del salmone basato su misurazioni reali di acidi grassi nel salmone. Questo modello permette anche la simulazione di ingredienti del mangime basati sulle loro composizioni molecolari, aiutando a prevedere come i cambiamenti nel mangime potrebbero influenzare la salute e la crescita del salmone.
Come Funziona SimSaLipiM
Per costruire SimSaLipiM, i ricercatori hanno creato tabelle che specificano quali acidi grassi includere e come sono collegati attraverso diverse reazioni. Ogni acido grasso ha un identificatore unico ed è collegato a vari dettagli chimici. Il modello raggruppa le reazioni degli acidi grassi in tre parti: allungamento, desaturazione e beta ossidazione.
Il modello simula l'ingestione del mangime trattando gli ingredienti del mangime come miscugli di composti chimici. Usando la quantità di ciascun composto nel mangime, i ricercatori possono simulare come il salmone assorbirebbe questi nutrienti. Questo consente la simulazione di varie combinazioni dietetiche.
Simulazione delle Prove di Mangime con Dati Reali
I ricercatori hanno poi testato il modello SimSaLipiM usando dati da un esperimento in cui i salmoni sono stati alimentati con diete diverse. L'obiettivo era vedere quanto bene il modello potesse prevedere risultati come tassi di crescita ed efficienza del mangime. Il modello è riuscito a ricreare il budget energetico dei pesci, osservando come l'energia è stata usata per la crescita, l'attività e cosa è stato perso come rifiuto.
I risultati hanno mostrato che le diete con più proteine vegetali potrebbero essere più efficienti, ma questo era influenzato dall'energia richiesta per il mantenimento e le attività dei pesci. Lo studio ha anche evidenziato come includere la giusta miscela di ingredienti nel mangime sia essenziale per ottimizzare la crescita e la salute del salmone.
Trovare Opzioni di Mangime Sostenibili
Per rendere l'allevamento del salmone più sostenibile, i ricercatori hanno usato dati da valutazioni del ciclo di vita (LCA) degli ingredienti del mangime. Questi dati aiutano a valutare l'impatto ambientale delle diverse opzioni di mangime. Mappando i nomi degli ingredienti dei mangimi alla loro composizione molecolare, i ricercatori hanno trovato un insieme di ingredienti che potrebbero minimizzare l'impronta di carbonio pur sostenendo la crescita del salmone.
Attraverso simulazioni, sono stati in grado di identificare gradi di farina di pesce, oli e proteine vegetali che potrebbero essere combinati per creare mangimi ottimali che sono sia economici che rispettosi dell'ambiente.
L'Importanza della Qualità degli Ingredienti
Gli studi hanno dimostrato che le diete che usano farina di pesce e olio di alta qualità tendono a supportare una crescita e un'efficienza migliori nel salmone. Guardando a diverse combinazioni di ingredienti, i ricercatori sono stati in grado di identificare cosa rende una buona dieta. Hanno scoperto che alcune proteine vegetali potrebbero essere integrate con successo nelle diete, aiutando a mantenere un equilibrio tra acidi grassi omega-3 e omega-6.
Confrontare Diverse Ricette di Mangime
I ricercatori hanno confrontato diverse ricette di mangime, osservando come le variazioni negli ingredienti influenzassero la crescita e l'efficienza. I loro risultati indicano che l'impronta di carbonio è influenzata dagli ingredienti usati e che ottimizzare le ricette di mangime può portare a pratiche di sostenibilità migliori senza compromettere la salute dei pesci.
Ad esempio, certi ingredienti, come farina di pesce e olio di pesce, si sono rivelati benefici sia per ridurre le emissioni di CO2 che per migliorare i rapporti di conversione del mangime. Altri ingredienti, come l'olio di girasole, hanno anche dimostrato di aiutare a ridurre l'impronta di carbonio della dieta, anche se aumentavano leggermente la quantità di mangime necessaria per la crescita.
Conclusione: Un Passo Verso un Allevamento del Salmone Sostenibile
Il nuovo modello SimSaLipiM è un importante sviluppo per l'allevamento del salmone atlantico. Includendo uno sguardo più dettagliato al metabolismo degli acidi grassi, permette previsioni migliori sulle strategie alimentari, tassi di crescita e risultati nutrizionali.
Questo modello non solo aiuta a ottimizzare l'efficienza del mangime, ma affronta anche le preoccupazioni ambientali legate all'acquacoltura. Mentre i ricercatori continuano a perfezionare questo modello, ha il potenziale di guidare la formulazione di mangimi che supporta sia la salute dei pesci che pratiche sostenibili nell'industria dell'allevamento.
Man mano che la domanda per il pesce allevato aumenta, strumenti come SimSaLipiM diventeranno vitali per soddisfare quella domanda in modo responsabile. Con una continua ricerca e sviluppo, l'industria dell'acquacoltura può lavorare verso la creazione di un futuro che equilibra la redditività con la sostenibilità, assicurando pesci sani per i consumatori e proteggendo l'ambiente.
Titolo: Evaluating sustainable feeds for aquaculture by simulating Atlantic salmon lipid metabolism
Estratto: Atlantic salmon aquaculture is an important food source globally, but its sustainability is challenged by environmental impacts and the nutritional demands of farmed fish, particularly when it comes to fatty acids. Salmon feeds still rely heavily on fish or soybean meal, which poses sustainability concerns due to overfishing and carbon footprint. Innovations in feed composition seek to address these challenges, e.g., by using more sustainable ingredients, but the impacts of alternative feeds on fish and environment can be hard to quantify. Here, we developed a model with detailed and flexible accounting for lipids - Simulated Salmon Lipid Metabolism (SimSaLipiM) - to predict the nutritional and environmental outcomes of feed formulations. Integrating SimSaLipiM with feed ingredient databases enabled detailed analysis of an in vivo feed trial in silico. The model predicted optimal feed efficiency in agreement with observations as well as a detailed energy budget and fish biomass lipid composition for each feed. We also used the model to formulate novel sustainable feeds and feed supplements by minimising CO2 footprint. Thus, SimSaLipiM makes it easy to identify recipes that optimize key feed properties such as efficiency and environmental impacts. This could be a valuable tool for feed manufacturers, guiding the formulation of feeds that are both sustainable and cost effective. By bridging the gap between feed formulation and the flexible growth and energy requirements of a fish, SimSaLipiM can contribute to advancing sustainable aquaculture.
Autori: Ove Øyås, F. Rotnes, J. O. Vik, O. Oyas
Ultimo aggiornamento: 2024-06-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.01.596980
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.01.596980.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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