Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# La biologia# Biochimica

Interazioni tra la proteina disordinata SERF e l'RNA dell'HIV

Esplorare come la proteina disordinata SERF si lega all'RNA TAR dell'HIV.

― 5 leggere min


SERF e TAR:SERF e TAR:Un'Interazione Complessadi SERF con l'RNA TAR dell'HIV.Esaminando il comportamento di legame
Indice

Le cellule sono sistemi complessi che usano diverse proteine per svolgere le loro funzioni. Un aspetto importante di queste proteine è come interagiscono tra loro e con altre molecole come l'RNA. Alcune proteine hanno parti disordinate, il che significa che non hanno una forma fissa. Queste regioni disordinate permettono alle proteine di interagire con l'RNA in modi flessibili.

Questo articolo si concentrerà su una proteina disordinata specifica chiamata SERF, che proviene dal lievito, e sulla sua interazione con un pezzo di RNA del virus HIV chiamato TAR. Esploreremo come SERF si lega a TAR, le caratteristiche di questa interazione e cosa significa per la nostra comprensione dei processi cellulari.

Il Ruolo delle Proteine Intrinsecamente Disordinate

Le proteine intrinsecamente disordinate (IDPs) non si ripiegano in forme stabili come molte altre proteine. Invece, possono adottare più forme e cambiare facilmente la loro struttura. Questa flessibilità le rende preziose per i processi biologici, specialmente quando devono legarsi a diversi partner.

Le IDPs contengono spesso regioni che interagiscono con l'RNA, e i ricercatori hanno scoperto che queste regioni sono importanti per come le proteine riconoscono e si legano all'RNA. SERF, la proteina che ci interessa, ha regioni disordinate che l'aiutano a legarsi all'RNA di TAR.

Da Proteine Leganti RNA a Interazioni Complesse

Tradizionalmente, le proteine che legano RNA venivano identificate da specifiche regioni strutturate conosciute come domini di legame dell'RNA. Tuttavia, studi recenti hanno mostrato che molte IDPs possono anche interagire con l'RNA, anche senza questi domini strutturati. Questi risultati sfidano le nostre precedenti convinzioni su come le proteine interagiscono con l'RNA.

L'interazione tra SERF e TAR offre un buon modello per studiare queste proteine non convenzionali leganti RNA perché ci permette di capire come le IDPs possono lavorare con l'RNA e le implicazioni di queste interazioni per le funzioni cellulari.

La Struttura di SERF e TAR

SERF è una proteina relativamente piccola con 68 aminoacidi. È altamente carica, il che significa che contiene molte regioni cariche positivamente. Questa carica positiva gioca un ruolo chiave nel modo in cui SERF si lega all'RNA TAR caricato negativamente.

L'RNA TAR è un breve pezzo di RNA ben studiato. Ha una struttura specifica che include due regioni elicoidali e un anello. TAR gioca un ruolo importante nel ciclo vitale del virus HIV aiutando il virus a replicarsi. Studiare come SERF si lega a TAR ci consente di ottenere intuizioni su come funzionano questi tipi di proteine nelle cellule.

Indagare l'Interazione tra SERF e TAR

Per studiare come SERF e TAR interagiscono, i ricercatori hanno esaminato il loro comportamento in diverse condizioni. L'obiettivo era vedere come si legano insieme e come questo legame cambia la struttura di SERF.

Tecniche Biologiche Usate

Sono state utilizzate diverse tecniche per analizzare l'interazione tra SERF e TAR. Una di queste è la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR), che ha permesso ai ricercatori di osservare la struttura e la flessibilità di SERF. Anche la diffusione di raggi X a piccolo angolo (SAXS) è stata un altro metodo utile per comprendere la forma e la dimensione complessiva di SERF.

I ricercatori hanno anche utilizzato la spettrometria di massa per visualizzare come SERF e TAR formano diversi complessi. Usando insieme queste tecniche, sono riusciti a ottenere un quadro completo di come SERF interagisce con TAR.

Risultati Chiave

Flessibilità Intrinseca di SERF

Lo studio ha rivelato che SERF è per lo più non strutturata, ma ha alcune regioni che mostrano una struttura transitoria. La regione N-terminale è dove avviene la maggior parte dell'interazione con TAR. Questa regione ha alcuni residui carichi positivamente che aiutano a legarsi all'RNA TAR.

Quando SERF si lega a TAR, forma un complesso che mantiene la sua natura disordinata complessiva. Sia SERF che TAR mantengono le loro strutture durante l'evento di legame. Questo suggerisce che il legame non induce cambiamenti significativi nella struttura secondaria di nessuna delle molecole.

Affinità di legame

I ricercatori hanno misurato quanto forte SERF si lega a TAR usando l'anisotropia di fluorescenza. Hanno trovato che SERF ha una costante di dissociazione di circa 0,67 µM, indicando un'affinità di legame moderata. L'affinità di legame era più debole quando SERF interagiva con una molecola di RNA meno strutturata, ma rifletteva comunque una preferenza per l'RNA strutturato come TAR.

Formazione di Condensati

Separazione di Fase

A concentrazioni più elevate, SERF e TAR possono formare cluster conosciuti come condensati biomolecolari. Questi condensati sono ricchi di proteine e RNA e possono giocare un ruolo nell'organizzazione cellulare. Quando SERF e TAR vengono miscelati, possono creare gocce sferiche che possono coalescersi e crescere.

I ricercatori hanno scoperto che la concentrazione necessaria per innescare questa separazione di fase potrebbe essere ridotta aggiungendo un agente di affollamento, come il PEG. Tuttavia, né SERF né TAR potevano formare queste gocce da soli, evidenziando l'importanza della loro interazione.

Il Ruolo degli Elettrostatici

Le interazioni tra SERF e TAR sono in gran parte guidate dalle cariche sulle loro superfici. Le cariche positive di SERF interagiscono con le cariche negative di TAR, promuovendo il legame e portando alla formazione di condensati. Man mano che la concentrazione di SERF aumenta, le attrazioni elettrostatiche portano alla formazione di aggregati più grandi.

Implicazioni per la Funzione Cellulare

Capire come SERF interagisce con TAR fornisce intuizioni su come le proteine possono riconoscere e legarsi all'RNA. Illustra anche come queste interazioni contribuiscono all'organizzazione cellulare attraverso la separazione di fase. Molte proteine si basano su tali interazioni per formare compartimenti all'interno delle cellule, influenzando processi come l'espressione genica e il metabolismo dell'RNA.

Conclusione

Lo studio delle interazioni tra SERF e TAR rivela come le proteine disordinate possano legarsi efficacemente all'RNA senza un dominio strutturato. I risultati illustrano l'importanza delle interazioni cariche nella formazione di complessi stabili e nella guida della separazione di fase. Indagando questi processi, possiamo apprezzare meglio la natura dinamica dei componenti cellulari e come contribuiscono alla funzione cellulare complessiva.

La ricerca futura potrebbe espandere questo modello per esplorare altre proteine disordinate e i loro ruoli nel legame dell'RNA e nell'organizzazione cellulare, offrendo una comprensione più ampia dei meccanismi molecolari che stanno alla base della vita.

Fonte originale

Titolo: Molecular insights into the interaction between a disordered protein and a folded RNA

Estratto: Intrinsically disordered protein regions (IDRs) are well-established as contributors to intermolecular interactions and the formation of biomolecular condensates. In particular, RNA-binding proteins (RBPs) often harbor IDRs in addition to folded RNA-binding domains that contribute to RBP function. To understand the dynamic interactions of an IDR-RNA complex, we characterized the RNA-binding features of a small (68 residues), positively charged IDR-containing protein, SERF. At high concentrations, SERF and RNA undergo charge-driven associative phase separation to form a protein- and RNA-rich dense phase. A key advantage of this model system is that this threshold for demixing is sufficiently high that we could use solution-state biophysical methods to interrogate the stoichiometric complexes of SERF with RNA in the one-phase regime. Herein, we describe our comprehensive characterization of SERF alone and in complex with a small fragment of the HIV-1 TAR RNA (TAR) with complementary biophysical methods and molecular simulations. We find that this binding event is not accompanied by the acquisition of structure by either molecule; however, we see evidence for a modest global compaction of the SERF ensemble when bound to RNA. This behavior likely reflects attenuated charge repulsion within SERF via binding to the polyanionic RNA and provides a rationale for the higher-order assembly of SERF in the context of RNA. We envision that the SERF-RNA system will lower the barrier to accessing the details that support IDR-RNA interactions and likewise deepen our understanding of the role of IDR-RNA contacts in complex formation and liquid-liquid phase separation. SIGNIFICANCESubcellular organization through the formation of biomolecular condensates has emerged as an important contributor to myriad cellular functions, with implications in homeostasis, stress response, and disease. To understand the general and specific principles that support condensate formation, we must interrogate the interactions and assembly of their constituent biomolecules. To this end, this study introduces a simple model system comprised of a small, disordered protein and small RNA that undergo charge-driven, associative phase separation. In addition to extensive biophysical characterization of these molecules and their complex, we also generate new insights into mode of interaction and assembly between an unstructured protein and a structured RNA.

Autori: James CA Bardwell, R. Mitra, E. T. Usher, S. Dedeoglu, M. J. Crotteau, O. A. Fraser, N. H. Yannawar, V. V. Gadkari, B. T. Ruotolo, A. S. Holehouse, L. Salmon, S. A. Showalter

Ultimo aggiornamento: 2024-06-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.12.598678

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.12.598678.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili