Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# La biologia# Biologia evolutiva

Tracciando le origini delle spugne

Nuove ricerche fanno luce sull'evoluzione delle spugne e sulla loro storia antica.

― 5 leggere min


Rivelata l'evoluzioneRivelata l'evoluzionedelle spugnespugne e dei loro spicole.La ricerca svela l'antica storia delle
Indice

Le Spugne sono alcuni degli animali viventi più antichi sulla Terra. Appartengono al phylum Porifera e sono famose per le loro strutture corporee semplici e la capacità di filtrare l'acqua, assorbendo nutrienti e ossigeno. Le spugne hanno un ruolo importante negli ecosistemi marini. Capire come e quando siano apparse per la prima volta può aiutare gli scienziati a scoprire la storia della vita sulla Terra.

L'età delle spugne

Studi recenti suggeriscono che le spugne abbiano iniziato a evolversi circa 608 milioni di anni fa, durante il periodo Ediacarano. Questa conclusione deriva dall'analisi di dati molecolari, che includono il materiale genetico di varie specie di spugne, e prove Fossili. In passato si pensava che le spugne fossero più antiche, ma nuove scoperte indicano che sono diventate riconoscibili nei fossili più tardi di quanto si pensasse prima.

Fossili e biomarcatori

I fossili sono i resti o le tracce conservate di organismi del passato. Le prove fossili per le spugne sono rare, specialmente per periodi molto antichi come il Toniano e il Criogeniano. Alcuni fossili di spugne rivendicati potrebbero in realtà essere mal identificati. Ad esempio, alcuni marcatori chimici (sterani) pensati essere segni di spugne antiche potrebbero provenire invece dalle alghe. Questo solleva domande su quali fossili rappresentino veramente le spugne del passato.

Il mistero delle prime spugne

Nonostante ricerche approfondite, è ancora difficile individuare le origini esatte delle spugne. I fossili delle ere Toniana e Criogeniana sono stati reclamati come le prime spugne, ma mancano delle caratteristiche strutturali chiave che ci si aspetta in vere spugne. I fossili di spugne più antichi confermati provengono dal tardo periodo Ediacarano, circa 543 milioni di anni fa. C'è una discrepanza di circa 150 milioni di anni tra le stime molecolari e le scoperte fossili, il che indica che la nostra comprensione dell'Evoluzione delle spugne potrebbe dover essere corretta.

Famiglie di spugne e i loro spicole

Le spugne possono essere divise in quattro linee principali in base ai loro spicole, che sono le piccole strutture di supporto che forniscono forma e protezione. Le prime tre linee producono spicole fatte di acido silicico, mentre la quarta produce spicole di calcite. La conservazione degli spicole calcitici diventa meno probabile col passare del tempo, suggerendo che alcune spugne neoproterozoiche potrebbero aver avuto strutture calcificate. Tuttavia, i fossili di spugne più antichi identificati contengono spicole silicee, indicando un percorso evolutivo diverso per le spugne.

Il dibattito sull'evoluzione degli spicole

Ci sono quattro idee principali che spiegano perché gli spicole silicei dell'era neoproterozoica non si trovano nel record fossile. La prima idea suggerisce che i metodi attuali per stimare l'età delle spugne potrebbero non essere accurati, significando che le spugne potrebbero essere apparse molto più tardi. La seconda teoria sostiene che le prime spugne potrebbero aver avuto spicole morbide che non si sono conservate bene nel tempo. La terza idea suggerisce condizioni oceaniche sfavorevoli per la conservazione delle strutture mineralizzate. L'ultima teoria è che le prime spugne non avevano affatto spicole, risultando nella loro evoluzione indipendente più tardi.

Metodi di ricerca

Per investigare l'evoluzione delle spugne e le origini degli spicole, gli scienziati hanno utilizzato una combinazione di analisi filogenetica, che studia le relazioni evolutive tra le specie, e metodi di datazione molecolare. Hanno creato un albero dell'evoluzione delle spugne calibrato nel tempo basato su nuovi ed esistenti dati genetici. Questa analisi mirava a chiarire quando sono apparse per la prima volta le spugne e come si sono sviluppati i loro spicole nel tempo.

Risultati evolutivi

La ricerca indica che le spugne probabilmente si sono evolute nel primo periodo Ediacarano, con i loro antenati privi di spicole silicei. Gli spicole sembrano essersi sviluppati indipendentemente in diverse linee di spugne. Ad esempio, nella linea Demospongiae, che include i tipi di spugne più diversi, gli spicole silicei hanno iniziato a emergere dopo che la linea si è separata da altri gruppi.

Comprendere la diversità degli spicole

I risultati fanno anche luce su come gli spicole differissero tra le famiglie di spugne. Mentre gli spicole sono essenziali per la struttura e la protezione delle spugne, la loro emergenza non sembrerebbe aver guidato la diversificazione delle spugne, il che significa che altri fattori probabilmente hanno influenzato come si sono diffuse e evolute.

Genealogia delle spugne

L'analisi dei dati genetici ha confermato che le spugne appartengono a due gruppi principali: Calcarea e Homoscleromorpha, e Silicea, che combina Demospongiae e Hexactinellida. I risultati hanno anche confermato le relazioni tra vari gruppi di spugne e chiarito dove alcuni gruppi si inseriscono nell'albero genealogico delle spugne.

L'impatto sulla nostra comprensione

Questa ricerca presenta una cronologia più precisa dell'evoluzione delle spugne, datando le loro origini molto più recentemente rispetto agli studi precedenti. I risultati sfidano l'idea che le prime spugne avessero strutture complesse e suggeriscono che le forme a corpo molle hanno dominato per molto tempo prima che gli spicole apparissero nel record fossile.

L'importanza degli spicole

Gli spicole silicei sono comuni nelle spugne moderne e servono a vari scopi, inclusi la fornitura di supporto strutturale e protezione. Tuttavia, questo studio indica che gli spicole non hanno influenzato significativamente le fasi iniziali dell'evoluzione delle spugne.

Il futuro della ricerca sulle spugne

Lo studio apre nuove strade per la ricerca sull'evoluzione delle spugne, in particolare per capire i legami tra la struttura e la funzione delle spugne. Man mano che vengono scoperti nuovi fossili di spugne, forniranno ulteriori approfondimenti per chiarire il mistero delle origini delle spugne e la loro storia evolutiva.

Conclusione

La ricerca sulle spugne rivela la loro complessa storia evolutiva e sottolinea l'importanza di integrare i dati molecolari con le prove fossili. Man mano che gli scienziati continuano a studiare queste creature affascinanti, ottengono una migliore comprensione della storia antica della vita sulla Terra.

Fonte originale

Titolo: Independent origins of spicules reconcile the evolutionary history of sponges

Estratto: Sponges (Porifera) are highly effective ecosystem engineers, playing a critical role in global biogeochemical processes, including the nitrogen, carbon, and silica cycles. Because of that, they have been closely linked to the evolution of Earths environments. However, determining the evolutionary history of sponges has posed challenges. Molecular divergence times have pointed to a Tonian or Cryogenian origin for sponges. This contrasts with the oldest unequivocal fossil evidence for sponges, consisting of isolated siliceous spicules from the latest Ediacaran, resulting in a 150-million-mismatch with molecular clock estimates. This mismatch may arise because molecular clock estimates are inaccurate, the fossil record is incomplete, and/or the fossil record has been misinterpreted in the calibration of molecular clock analyses or some combination of the above. To resolve the deep evolutionary history of sponges we compiled an extensive phylogenomic dataset of sponges, revised fossil calibration evidence to derive a new phylogeny and timescale for sponge evolution, and investigated the evolutionary origin of the sponge spicules. Our results confirm that sponges include two main lineages: Silicea (Hexactinellida plus Demospongiae) and Calcarea plus Homoscleromorpha. Our molecular clock analyses identify an early Ediacaran estimate for the crown ancestor of sponges. Our study of spicule evolution shows that neither the last common sponge ancestor, nor the last common ancestors of Silicea and (Calcarea plus Homoscleromorpha) possessed siliceous spicules, which independently evolved four times in sponges: once in Hexactinellida, twice in Demospongiae, and once in Homoscleromorpha. Furthermore, diversification rate analyses demonstrate that the origin of spicules did not align with species radiations within the phylum. Our dating analyses substantially reduce the mismatch between molecular clock estimates for the antiquity of sponges and their fossil record. Our study of the evolutionary history of siliceous spicules reconciles the remaining difference as a consequence of crown-sponges primitively lacking siliceous spicules. As such we demonstrate the power of combining molecular and palaeontological approaches to establishing evolutionary timescales which together allow us to calibrate genome evolution to geological time and read evolutionary history within the gaps in the fossil record.

Autori: Davide Pisani, M. E. Rossi, N. J. Kenny, M. Giacomelli, J. N. Keating, S. Alvarez-Carretero, A. Schuster, P. Cardenas, S. Taboada, V. Koutsouveli, P. Donoghue, A. Riesgo

Ultimo aggiornamento: 2024-06-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.24.600355

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.24.600355.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Altro dagli autori

Articoli simili