Sfide nella gestione della malaria in Nigeria
Nonostante gli sforzi, il testing e il trattamento della malaria in Nigeria affrontano grandi ostacoli.
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Indice
La malaria è un grosso problema di salute in Nigeria, dove è una delle principali cause di morte. Il paese ha una fetta enorme dei casi di malaria nel mondo, rappresentando circa il 27% di tutti i casi globali, che si traduce in oltre 66 milioni di casi ogni anno. Nonostante gli sforzi per migliorare i test e il monitoraggio, il numero di casi segnalati continua a salire, indicando che la situazione potrebbe peggiorare.
I bambini sotto i cinque anni sono particolarmente vulnerabili alla malaria. Recenti sondaggi mostrano che tra chi ha avuto febbre, solo il 24% è stato testato per la malaria. Questo suggerisce la necessità di un miglior accesso a test e trattamenti. In Nigeria, molte persone si rivolgono prima ai Fornitori di salute privati per ricevere cure. Questi includono negozi che vendono medicine, come i Patent and Proprietary Medicine Vendors (PPMV) e le farmacie comunali. Questi posti sono spesso la prima scelta quando ci si sente male. I dati mostrano che fino al 60% dei bambini con febbre si rivolge a questi fornitori privati.
Purtroppo, molti di questi fornitori non seguono le linee guida nazionali per trattare correttamente la malaria. Molti Clienti non ricevono un test per la malaria prima di ricevere il Trattamento, e alcuni prendono anche i farmaci per la malaria senza test, anche quando il risultato è negativo.
Il Trial TESTsmART
In risposta a questi problemi, è stato condotto un trial chiamato TESTsmART in Nigeria. Questo trial mirava a vedere se fornire supporto finanziario per test e trattamenti avrebbe migliorato il modo in cui i fornitori privati gestiscono i casi sospetti di malaria. Lo studio ha avuto luogo a Lagos, un grande centro urbano dove si verificano molti casi di malaria.
Questo trial è stato progettato come uno studio in due parti per valutare l'impatto degli incentivi per i fornitori e i clienti sull'uso di test e trattamenti per la malaria in negozi privati. Un totale di 48 punti vendita è stato incluso nello studio. Questi sono stati scelti in base alla loro disponibilità a rispettare alcuni requisiti, come l'uso di test diagnostici rapidi (RDT) e l'app di reporting dello studio.
Progettazione e Implementazione dello Studio
Lo studio è stato strutturato per raccogliere dati su come i casi di malaria venivano diagnosticati e trattati dai fornitori privati. È stata sviluppata un'app mobile per registrare informazioni sulle visite dei clienti e sui risultati dei test. Ogni punto vendita ha ricevuto formazione su come utilizzare questa app e riportare i dati in modo efficace.
I clienti che cercavano assistenza in questi punti vendita sono stati intervistati dopo la visita per raccogliere informazioni sui loro sintomi e trattamenti. C'erano criteri specifici per determinare chi potesse partecipare a queste interviste. In generale, lo studio mirava a catturare un quadro chiaro del Testing e del trattamento della malaria nel settore privato.
Inizialmente, lo studio era progettato per avere quattro braccia, ma è stato successivamente ridotto a due braccia perché la raccolta dei dati ha rivelato che un design più semplice avrebbe prodotto risultati più chiari.
L'Area dello Studio
Lagos, dove si è svolto lo studio, è un'area urbana densamente popolata con una prevalenza di malaria di circa il 3%. Negli ultimi anni, i test rapidi per la malaria sono stati consentiti nei punti vendita privati, ma molti non offrono ancora questo servizio regolarmente.
Lo studio ha confrontato due gruppi di punti vendita:
- Gruppo di Controllo: Questi punti vendita fornivano test per la malaria a un prezzo basso ma non ricevevano incentivi finanziari per test o trattamenti.
- Gruppo di Intervento: Questi punti vendita ricevevano piccoli pagamenti per ogni test effettuato e fornivano gratuitamente il trattamento per la malaria ai clienti risultati positivi.
Risultati e Scoperte Chiave
L'obiettivo principale dello studio era vedere se ci fosse un aumento nel numero di trattamenti per la malaria forniti ai clienti risultati positivi. Tuttavia, i risultati non hanno mostrato differenze significative tra i due gruppi per quanto riguarda il numero di clienti che hanno ricevuto trattamento.
Il tasso di test nei punti vendita è leggermente migliorato, con circa il 23% dei casi sospetti di malaria testati durante lo studio. Tuttavia, questo è ancora basso rispetto alle aspettative, e gli incentivi finanziari non hanno portato a un aumento significativo dei test.
Tra i clienti risultati positivi alla malaria, una maggioranza significativa ha acquistato il trattamento raccomandato. Tuttavia, molti clienti che non sono stati testati hanno comunque acquistato i farmaci per la malaria, sollevando preoccupazioni sulla correttezza delle scelte di trattamento tra i clienti non testati.
Comprendere i Risultati
Sebbene l'introduzione di test rapidi sembri aiutare a indirizzare il trattamento per chi è risultato positivo, il tasso complessivo di test è rimasto basso. Alcuni punti vendita hanno performato molto meglio di altri, con pochi punti vendita che hanno effettuato la maggior parte dei test.
Inoltre, lo studio ha rivelato che anche tra coloro che sono risultati positivi, molti non erano a conoscenza degli incentivi finanziari pensati per rendere il trattamento più accessibile. I clienti non hanno riferito di aver ricevuto il trattamento gratuito come previsto, e molti hanno pagato più del previsto sia per i test che per i trattamenti.
Lo studio ha trovato differenze notevoli rispetto a studi precedenti condotti in altri paesi, in particolare in Kenya, dove i tassi di test erano significativamente più alti. Vari fattori potrebbero spiegare queste differenze, tra cui la prevalenza locale della malaria, i comportamenti dei pazienti e le condizioni economiche.
Raccomandazioni per il Miglioramento
I risultati suggeriscono che semplicemente fornire incentivi finanziari e test a basso costo potrebbe non essere sufficiente per cambiare il comportamento tra i fornitori di salute privati. Molti venditori potrebbero non comprendere appieno gli incentivi o l'importanza di seguire le linee guida sul trattamento.
Per migliorare i tassi di test e l'aderenza ai risultati dei test, dovrebbero essere fatti ulteriori sforzi per educare sia i fornitori che i clienti. Questo potrebbe includere attività di sensibilizzazione nella comunità per informare le persone sull'importanza del test e delle opzioni di trattamento appropriate.
Inoltre, iniziative che riducono i costi sia per i test che per i trattamenti potrebbero aiutare a incoraggiare più persone a cercare cure adeguate. Dare ai clienti il potere di prendere decisioni informate sulla loro salute potrebbe anche portare a risultati migliori nella gestione della malaria.
In conclusione, sebbene l'introduzione di test rapidi e incentivi finanziari abbia il potenziale di migliorare le cure per la malaria in Nigeria, sono necessarie strategie più ampie. Maggiore educazione per fornitori e clienti, insieme a iniziative a livello comunitario, potrebbero essere le chiavi per ridurre il peso della malaria nel paese. Lavorando insieme, i soggetti coinvolti possono contribuire a garantire che più persone ricevano un trattamento tempestivo ed efficace per questa malattia prevenibile.
Titolo: A cluster-randomized trial of client and provider directed financial interventions to align incentives with appropriate case management in private medicine retailers: results of the TESTsmART Trial in Lagos, Nigeria
Estratto: Malaria remains a major health priority in Nigeria. Among children with fever who seek care, less than a quarter gets tested for malaria, leading to inappropriate use of the recommended treatment for malaria; Artemether Combination Therapies (ACT). Here we test an innovative strategy to target ACT subsidies to clients seeking care in Nigerias private retail health sector who have a confirmed malaria diagnosis. We supported point-of-care malaria testing (mRDTs) in 48 Private Medicine Retailers (PMRs) in the city of Lagos, Nigeria and randomized them to two study arms; a control arm offering subsidized mRDT testing for USD $0.66, and an intervention arm where, in addition to access to subsidized testing as in the control arm, clients who received a positive mRDT at the PMR were eligible for a free (fully subsidized) first-line ACT and PMRs received USD $0.2 for every mRDT performed. Our primary outcome was the proportion of ACTs dispensed to individuals with a positive diagnostic test. Secondary outcomes included proportion of clients who were tested at the PMR and adherence to diagnostic test results. Overall, 23% of clients chose to test at the PMR. Test results seemed to inform treatment decisions and resulted in enhanced targeting of ACTs to confirmed malaria cases with only 26% of test-negative clients purchasing an ACT compared to 58% of untested clients. However, the intervention did not offer further improvements, compared to the control arm, in testing rates or dispensing of ACTs to test-positive clients. We found that ACT subsidies were not passed on to clients testing positive in the intervention arm. We conclude that RDTs could reduce ACT overconsumption in Nigerias private retail health sector, but PMR-oriented incentive structures are difficult to implement and may need to be complemented with interventions targeting clients of PMRs to increase test uptake and adherence. Clinical Trials Registration Number: NCT04428307
Autori: Theodoor Visser, J. Laktabai, E. Kimachas, J. Kipkoech, D. Menya, D. Arthur, Y. Zhou, T. Chepkwony, L. Abel, E. Robie, M. Amunga, G. Ambani, P. Uhomoibhi, N. Ogbulafor, B. Oshinowo, O. Ogunsola, M. Woldeghebriel, E. Garber, T. Olaleye, N. Eze, L. Nwidae, P. Mudabai, J. A. Gallis, C. Fashanu, I. Saran, A. Woolsey, E. L. Turner, W. Prudhomme OMeara
Ultimo aggiornamento: 2024-02-01 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.30.24302026
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.30.24302026.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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