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# La biologia# Comunicazione e formazione scientifica

Migliorare la comunicazione scientifica al NIH

Un sondaggio svela informazioni sulle pratiche di comunicazione scientifica tra il personale NIH.

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Il personale e gli studenti delle istituzioni di ricerca come università, enti governativi, organizzazioni no-profit e aziende private stanno affrontando una crescente pressione per condividere il loro lavoro scientifico con il pubblico. In risposta a questa richiesta, sono emerse molte attività di Comunicazione Scientifica, permettendo agli scienziati di collaborare in diversi campi e interagire con persone al di fuori del loro pubblico abituale. Gli sforzi recenti hanno incorporato media tradizionali, come la televisione e la stampa, oltre a piattaforme online moderne e approcci innovativi.

Con la crescita della comunicazione scientifica, ci sono sempre più opportunità di formazione specializzata disponibili. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alla qualità, consistenza e impatto di questi programmi di formazione. Anche se ci sono stati progressi nella comunicazione della scienza, esiste ancora un significativo divario su come questi sforzi siano progettati e valutati. Alcuni ricercatori suggeriscono che sia difficile collegare i risultati della ricerca con le pratiche comunicative effettive. Ci sono sfide nel determinare quali risultati siano importanti, assicurarsi che la ricerca sia affidabile e facilmente accessibile, e garantire che gli sforzi di Valutazione siano condivisi pubblicamente. Molti scienziati impegnati nella comunicazione potrebbero non avere un background negli studi di comunicazione, il che può creare una disconnessione tra chi crea contenuti e chi giudica la loro efficacia. In generale, c'è una evidente mancanza di metodi per valutare le attività di comunicazione scientifica.

Comunicazione Scientifica al NIH

Negli Stati Uniti, un'organizzazione chiave coinvolta nella comunicazione della ricerca biomedica è il National Institutes of Health (NIH). Il NIH utilizza vari metodi per condividere informazioni, tra cui contenuti online, briefing per dipartimenti governativi, interazioni con la stampa e collaborazioni con gruppi di advocacy. Il NIH è composto da più istituti e centri, ognuno concentrato su diversi aspetti della ricerca. Questa struttura complessa porta a vari obiettivi comunicativi, poiché gli istituti possono voler condividere progressi di ricerca generali, mentre i singoli laboratori possono puntare a connettersi con comunità specifiche per i loro progetti.

Per supportare una migliore comunicazione scientifica tra i ricercatori, il NIH ha investito in opportunità di formazione. Questo include workshop, risorse e altre forme di formazione per migliorare le capacità comunicative degli investigatori singoli. Poiché obiettivi diversi richiedono metodi di comunicazione differenti, è importante che gli scienziati rimangano aggiornati sulle ultime ricerche e sui metodi disponibili per una comunicazione efficace.

Formazione del SciOSciComm-SIG

Un gruppo chiamato Science of Science Communication Interest Group (SciOSciComm-SIG) è stato istituito a luglio 2022. L'obiettivo di questo gruppo è raccogliere il personale e i tirocinanti del NIH interessati a creare metodi strutturati per progettare e valutare gli sforzi di comunicazione scientifica. Seminari online mensili e discussioni si concentrano sulla valutazione dell'efficacia delle attività comunicative e sul miglioramento del successo comunicativo.

Entro luglio 2023, il gruppo aveva oltre 500 membri, con più di 100 che partecipavano regolarmente agli incontri. Il SIG ha ospitato discussioni su argomenti importanti, come la disinformazione sulla salute sui social media, l'incertezza nella comunicazione scientifica pubblica e questioni legate alla pubblicazione scientifica. Avvicinandosi al suo primo anniversario, il gruppo ha riconosciuto la necessità di valutare i suoi progressi e il panorama più ampio della comunicazione scientifica al NIH. Per ottenere opinioni diverse, hanno anche cercato pareri dal personale del NIH non coinvolto nel SIG.

Obiettivi del sondaggio

Il sondaggio mirava a esplorare diverse aree chiave:

  1. Differenze nelle attività e opinioni di comunicazione scientifica tra membri e non membri del SIG.
  2. Lo stato generale delle attività di comunicazione scientifica al NIH e eventuali ostacoli affrontati.
  3. Opinioni dei membri del SIG sulle attività passate e le direzioni future del gruppo.

Progettazione e distribuzione del sondaggio

È stato creato un sondaggio online anonimo per raccogliere informazioni sulle attività di comunicazione svolte nell'ultimo anno, opinioni su specifici ostacoli alla comunicazione scientifica, preferenze per le attività future del SIG e dettagli demografici. Sono state distribuite due versioni del sondaggio: una per i membri del SIG, contenente domande extra sulla loro esperienza nel gruppo, e un'altra per i non membri, che ometteva quelle domande specifiche. I partecipanti sono stati compensati con una carta regalo digitale.

Partecipanti e screening

I partecipanti sono stati reclutati tramite inviti via email. Il gruppo principale includeva membri del SciOSciComm-SIG, mentre il gruppo di confronto era composto da non membri di altri gruppi NIH. I partecipanti dovevano essere dipendenti NIH, avere almeno 18 anni e saper leggere in inglese.

Misure delle attività di comunicazione scientifica

Per valutare i tipi e la frequenza delle attività di comunicazione scientifica, il sondaggio ha adattato una misura esistente. Le attività sono state categorizzate in quattro gruppi: tre per il pubblico e uno per il pubblico accademico. Le categorie rivolte al pubblico includevano eventi come workshop, attività di media tradizionali come apparizioni in TV e varie attività online. La categoria accademica includeva compiti di comunicazione specializzati come presentazioni a conferenze.

Ai partecipanti è stato chiesto di fornire feedback sul loro percepito livello di successo in queste comunicazioni, utilizzando una scala da poco riuscito a molto riuscito.

Prospettive sulla comunicazione scientifica

Per capire le opinioni dei partecipanti sugli obiettivi e le metriche della comunicazione scientifica, sono state incluse due domande aperte. I rispondenti hanno condiviso i loro pensieri sui modi più efficaci per misurare il successo e sui principali obiettivi della comunicazione scientifica.

L'analisi delle risposte ha rivelato che i membri del SIG danno priorità a chiarezza e accessibilità delle informazioni per i loro pubblici. Tendono anche a favorire metriche di successo qualitative e pongono maggiore enfasi sul coinvolgimento del pubblico rispetto ai non membri. Al contrario, i non membri specificano più frequentemente il loro pubblico di riferimento.

Frequenza delle attività di comunicazione scientifica

Quando è stato chiesto della frequenza di varie attività comunicative nell'ultimo anno, i membri del SIG hanno segnalato un impegno significativamente più alto in attività rivolte al pubblico rispetto ai non membri. Tuttavia, entrambi i gruppi hanno riportato una bassa frequenza di comunicazione pubblica in generale. Questo è in linea con scoperte precedenti che notavano che molti scienziati non interagiscono frequentemente con il pubblico.

In termini di attività specifiche, molti membri del SIG avevano partecipato a comunicazioni come video online ed eventi pubblici più di quanto non avessero fatto i non membri. Nel frattempo, entrambi i gruppi avevano livelli simili di impegno in attività rivolte al pubblico accademico.

Ostacoli alla comunicazione scientifica

Rispondendo a domande sugli ostacoli a una comunicazione efficace, entrambi i gruppi hanno identificato alcune sfide comuni, in particolare concentrate su processi amministrativi e mancanza di comprensione o capacità. Alcuni partecipanti hanno menzionato problemi come indifferenza da parte dei colleghi o convinzioni sistemiche nella comunità accademica che sminuiscono il valore degli sforzi di comunicazione rivolti al pubblico.

È interessante notare che i membri del SIG hanno osservato che far parte del gruppo li ha aiutati a superare alcuni ostacoli grazie all'apprendimento di tecniche specifiche e al sentirsi parte di una comunità collaborativa con altri che affrontano problemi simili.

Impatto del SciOSciComm-SIG

Il sondaggio ha esplorato come la partecipazione al SIG ha influenzato le pratiche lavorative dei membri. Le risposte hanno indicato che i membri stavano implementando concetti appresi durante gli incontri del SIG nel loro lavoro. Questo suggerisce che il gruppo è diventato una comunità di supporto che non solo condivide conoscenze ma aiuta anche a superare sfide nella comunicazione scientifica.

Il feedback dei membri ha mostrato soddisfazione nei confronti del SIG, con molti che hanno espresso interesse ad avere più voce in capitolo sugli argomenti discussi e sugli speaker invitati ai futuri incontri. In generale, il SIG è visto come una risorsa preziosa che favorisce le competenze necessarie per una comunicazione scientifica efficace.

Conclusione

Questo sondaggio evidenzia un forte interesse tra il personale del NIH nel coinvolgersi nella comunicazione scientifica, insieme a una sensazione generale di successo in questi sforzi. Tuttavia, molti non hanno partecipato a comunicazioni rivolte al pubblico, indicando una necessità di ulteriore formazione e opportunità progettate per pubblici diversi.

Gli ostacoli alla comunicazione efficace rimangono prevalenti, anche con risorse di formazione ampliate disponibili. La maggior parte dei rispondenti ha indicato ostacoli amministrativi e mancanza di conoscenza come principali Barriere. Per affrontare questi problemi, potrebbero essere apportate modifiche alle politiche istituzionali che premierebbero gli sforzi di comunicazione pubblica e ne evidenzierebbero l'importanza nell'avanzamento della carriera.

Nonostante le sfide esistenti, molti scienziati del NIH trovano valore nel condividere il loro lavoro e lo fanno regolarmente sui social media e altre piattaforme. Il SciOSciComm-SIG ha mostrato un alto grado di soddisfazione tra i membri e ha promosso con successo un senso di comunità, incoraggiando ulteriormente la collaborazione e l'applicazione di strategie comunicative.

In generale, questo lavoro sottolinea la continua necessità di risorse mirate e formazione per supportare gli scienziati nei loro sforzi di coinvolgimento pubblico e l'opportunità di creare gruppi simili in varie istituzioni scientifiche per migliorare la collaborazione e l'apprendimento nelle pratiche di comunicazione scientifica.

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