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La lotta della Drosophila contro le vespe parassite

Scopri come le mosche della frutta si difendono dalle vespe parassite.

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Indice

Le vespe parassitoidi sono insetti che pongono le loro uova dentro ad altri insetti, trasformando i loro ospiti in una fonte di cibo per le larve delle vespe che si sviluppano. Un ospite ben noto per molte di queste vespe è il moscerino della frutta, Drosophila melanogaster. Queste vespe puntano principalmente alle larve di Drosophila, dove inseriscono un uovo con un organo specializzato. Una volta che l'uovo si schiude, la larva della vespa si nutre dei tessuti del moscerino, portando spesso alla morte dell'ospite durante le fasi finali dello sviluppo.

I meccanismi difensivi di Drosophila

Drosophila ha evoluto diverse risposte immunitarie per combattere questi attacchi parassitari. Quando viene attaccata, la larva può attivare una risposta immunitaria specifica nota come incapsulamento melanotico. Questo processo coinvolge il reclutamento di cellule immunitarie chiamate Emociti al sito dell'uovo parassitoide. Gli emociti circondano l'uovo e formano una capsula protettiva attorno ad esso. Col tempo, questa capsula si scurisce a causa di un processo chiamato melanizzazione, che alla fine uccide il parassitoide.

Componenti immunitari in Drosophila

Il sistema immunitario di Drosophila è capace di risposte sia cellulari che umorali. La risposta cellulare coinvolge l'azione diretta delle cellule immunitarie, mentre la risposta umorale coinvolge il rilascio di diverse proteine nel fluido che circonda le cellule. Il corpo grasso, simile a un fegato mammifero, gioca un ruolo centrale nella gestione di queste risposte immunitarie.

Sono diverse le proteine immunitarie identificate in Drosophila. Queste includono:

  1. Proteine contenenti tioestere (TEPs), simili alle proteine del complemento nei mammiferi.
  2. Serina proteasi, coinvolte nella degradazione delle proteine nel corpo.
  3. Un peptide derivato dal corpo grasso noto come edin.

Un altro componente importante è una proteina chiamata lectina-24A, secreta dal corpo grasso e collegata alla risposta immunitaria contro le vespe parassitoidi. Le ricerche indicano che la presenza di lectina-24A aumenta la resistenza di una mosca a queste infezioni.

Vie di segnalazione immunitaria

Quando i Patogeni attaccano, Drosophila attiva vie di segnalazione chiave, una delle quali è la via NF-κB. Questa via è cruciale per gestire le risposte immunitarie e aiuta nella produzione di varie proteine legate all'immunità. Ci sono due vie principali: Toll e Imd.

  • La via Toll aiuta principalmente contro batteri Gram-positivi e funghi.
  • La via Imd è più concentrata sulla difesa contro batteri Gram-negativi.

Entrambe le vie utilizzano fattori di trascrizione che aiutano a indurre l'espressione di geni legati all'immunità, comprese quelle che producono peptidi antimicrobici.

Ruolo degli emociti e diverse vie

Gli emociti sono un tipo di cellula immunitaria che gioca un ruolo vitale nella risposta immunitaria. Possono proliferare in risposta a infezioni e sono influenzati da varie vie di segnalazione.

La via di segnalazione JAK/STAT è un'altra via importante in Drosophila. Questa via può influenzare come si sviluppano gli emociti, specialmente dopo essere stati affrontati con un'infezione parassitoide. La via JAK/STAT viene attivata quando certe proteine, chiamate citochine, vengono rilasciate dagli emociti. Queste proteine aiutano a innescare una risposta nel corpo grasso, portando alla produzione specifica di proteine immunitarie.

Fattori di trascrizione GATA e risposta immunitaria

Oltre alle vie menzionate, c'è una famiglia di proteine chiamate fattori di trascrizione GATA. Queste proteine giocano ruoli chiave nello sviluppo e aiutano anche a regolare le risposte immunitarie. In Drosophila, sono stati identificati diversi fattori GATA, tra cui Pannier e Serpent. Questi fattori interagiscono con altri componenti del sistema immunitario per influenzare come vengono gestite le risposte immunitarie.

Risposte al parassitismo

Le ricerche indicano che la risposta immunitaria di Drosophila all'attacco parassitoide è diversa dalla sua risposta alle infezioni microbiche. Ad esempio, l'espressione di lectina-24A è specificamente indotta dopo il parassitismo. Questo suggerisce che particolari proteine e vie vengono attivate in risposta alle sfide uniche poste da questi parassitoidi.

Lo studio della lectina-24A

Uno studio si è concentrato su come viene regolato il gene della lectina-24A durante le infezioni parassitoidi. I ricercatori hanno scoperto che diverse ceppi di Drosophila portavano variazioni del gene della lectina-24A che influenzavano quanto bene le mosche riuscivano a rispondere alle vespe. Un ceppo era più resistente all'infezione, mentre un altro era più vulnerabile, principalmente a causa di differenze nell'espressione della lectina-24A.

Esaminando le aree a monte del gene della lectina-24A (le aree regolatorie che influenzano la sua espressione), i ricercatori hanno scoperto che solo determinati tipi di infezioni potevano innescare una risposta forte. Questo era particolarmente vero per le risposte alle vespe parassitoidi rispetto alle risposte a virus o batteri.

Modelli di espressione e sequenziamento dell'RNA

Per capire meglio come il sistema immunitario di Drosophila reagisce al parassitismo, i ricercatori hanno effettuato un sequenziamento dell'RNA. Questa tecnica consente agli scienziati di vedere quali geni vengono espressi durante le varie fasi dell'infezione. I risultati hanno mostrato che i geni coinvolti nelle risposte immunitarie venivano espressi di più nella parte posteriore del corpo grasso rispetto a quella anteriore.

Guardando a specifiche risposte immunitarie, lo studio ha trovato che diverse vie di segnalazione immunitaria importanti avevano un'espressione localizzata nel corpo grasso. Questo indicava che diverse aree del corpo grasso potrebbero svolgere funzioni immunitarie distinte, rispondendo a diversi tipi di minacce.

Importanza dei fattori di trascrizione

Sono stati studiati anche i fattori di trascrizione coinvolti nella regolazione delle risposte immunitarie. Ad esempio, il fattore di trascrizione NF-κB dl è stato trovato particolarmente importante nella regolazione dell'espressione della lectina-24A in reazione alle infezioni.

Diverse esperienze hanno mostrato che eliminare o alterare la funzione di diversi fattori di trascrizione influenzava significativamente la risposta immunitaria. Questo ha dimostrato che il sistema immunitario si basa su una rete di vie di segnalazione e fattori di trascrizione che lavorano insieme per montare una difesa contro le infezioni.

Motivi di legame e regolazione genica

Ulteriori analisi hanno rivelato che c'erano sequenze specifiche di DNA dove i fattori di trascrizione potevano legarsi per regolare l'espressione genica. Questi motivi di legame erano importanti per la risposta immunitaria e sono stati trovati arricchiti nelle sequenze di DNA di geni che mostrano un'espressione più alta durante il parassitismo.

Molti geni che sono stati upregolati durante l'infezione parassitoide avevano siti di legame vicini per vari fattori di trascrizione, indicando uno sforzo coordinato nella risposta immunitaria.

Conclusione

Il sistema immunitario di Drosophila melanogaster fornisce un esempio affascinante di come gli organismi possano sviluppare difese complesse contro minacce parassitarie. L'interazione tra diverse vie di segnalazione, fattori di trascrizione e componenti immunitari crea un sistema robusto che può adattarsi a varie sfide.

Attraverso la ricerca sulla lectina-24A e i suoi meccanismi regolatori, gli scienziati stanno ottenendo intuizioni su come le risposte immunitarie possano essere specificamente modellate per combattere distinti tipi di invasori. Man mano che la nostra comprensione si approfondisce, i risultati potrebbero illuminare principi più ampi di immunità che possono informare la ricerca in vari campi, dall'agricoltura alla medicina.

Fonte originale

Titolo: A humoral immune response to parasitoid wasps in Drosophila is regulated by JAK/STAT, NF-κB and GATA

Estratto: The two arms of innate immunity consist of the cell-mediated cellular defenses and the systemic humoral immune responses. Drosophila humoral immune defenses in the context of antimicrobial immunity, particularly the regulation and activation of antimicrobial peptide secretion from the fat body, have been studied extensively. How Drosophila regulates humoral immunity against another major natural enemy, the parasitoid wasp, is less well-characterized. In this study, we focused on a gene crucial in anti-parasitoid immunity, lectin-24A, which is specifically induced following parasitization. We found that a fluorescent reporter driven by the region upstream of lectin-24A showed localized posterior expression in the larval fat body, the Drosophila tissue mediating humoral immunity. Furthermore, with RNA sequencing of the anterior and posterior fat body sections, we found that components of JAK/STAT, GATA, and Toll pathways were regulated differentially in the anterior-posterior axis of the fat body and/or by infection. Predicted binding motifs for transcription factors in all three of these pathways were identified in the 444bp upstream region of the lectin-24A gene, where scrambling these motifs leads to reduced basal or induced expression of the fluorescent reporter. Investigating each of these pathways, we found that JAK/STAT, the GATA factor Pannier, and the NF-{kappa}B factor dorsal all modulate the expression of lectin-24A. The binding motifs associated with these transcription factors were also enriched in the upstream sequences of parasitism-induced genes in the fat body. Taken together, these results indicate that JAK/STAT, Pannier, and NF-{kappa}B signaling are involved in the regulation of lectin-24A and, more generally, Drosophila humoral anti-parasitoid immunity after infection.

Autori: Francis M Jiggins, S. O. Zhou, J. P. Day, B. Deplancke, A. B. Leitao

Ultimo aggiornamento: 2024-07-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.12.598701

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.12.598701.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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