Cambiamenti Significativi nell'Emissione di una Galassia Seyfert
Uno studio rivela il comportamento dinamico del gas intorno a un buco nero supermassiccio.
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Indice
Una galassia Seyfert è un tipo di galassia attiva caratterizzata dalla sua regione centrale luminosa, alimentata da un buco nero supermassiccio. Queste galassie possono subire cambiamenti nella luminosità e nelle caratteristiche spettrali nel tempo, a volte chiamati eventi transitori. Un evento di questo tipo si è verificato in una galassia Seyfert locale dal 2017 al 2019. Questo evento è stato contrassegnato da cambiamenti significativi nelle proprietà della galassia, in particolare nella sua luminosità e nel tipo spettrale.
Contesto
La galassia Seyfert studiata è nota per le sue esplosioni ricorrenti e la variabilità. Durante l'evento più recente, la classificazione Seyfert della galassia è cambiata da Seyfert 1.8 a Seyfert 1.2. Questo cambiamento riflette una transizione nella luminosità delle linee di emissione larghe, che sono cruciali per comprendere la dinamica del buco nero e del materiale circostante.
In astronomia, diverse linee spettrali corrispondono a diversi elementi e molecole, e le loro proprietà possono implicare informazioni importanti sulle condizioni fisiche nella galassia. In questo caso, ci concentriamo sui profili delle linee larghe ottiche, cercando di scoprire di più sulla struttura e sul movimento del gas che circonda il buco nero.
Osservazioni
Le osservazioni sono state condotte utilizzando il Southern African Large Telescope (SALT) da luglio 2018 a ottobre 2019. Questo periodo è seguito alla rilevazione di emissioni di raggi X duri a giugno 2018, che ha spinto a un'osservazione più mirata. Ulteriori dati sono stati raccolti da osservazioni precedenti effettuate con il telescopio VLT/MUSE nel 2015 e nel 2017.
I risultati hanno indicato cambiamenti notevoli nelle linee spettrali durante l'evento transitorio. Gli osservatori hanno notato l'apparizione di un forte continuum blu, il che significa che la luce era inclinata verso lunghezze d'onda più corte, così come fluttuazioni significative nelle linee di emissione associate all'idrogeno e all'elio.
Risultati Chiave
Cambiamenti Spettrali
Durante l'evento transitorio, è emerso un forte continuum blu accanto a variazioni nelle linee di Balmer (che sono associate all'idrogeno), così come emissioni da elio e linee coronal. La presenza di profili di emissione a doppio picco nelle linee di ossigeno e calcio è stata particolarmente sorprendente. Questa è stata la prima volta documentata di emissioni a doppio picco in queste linee particolari all'interno di un nucleo galattico attivo.
I profili hanno mostrato un'asimmetria verso il rosso, il che significa che il lato destro della linea di emissione era più ampio del sinistro. Inoltre, ci sono state evidenze di una deriva verso il blu nei profili di linea totali durante l'evento transitorio, suggerendo un comportamento dinamico nel gas che circonda il buco nero.
Dinamica della Regione delle Larghe Linee
La regione delle larghe linee (BLR) è l'area in cui si producono le linee di emissione, tipicamente attorno al buco nero. Le caratteristiche di questa regione possono essere influenzate dal movimento e dalla distribuzione del gas. I risultati hanno indicato che la BLR è influenzata dalla cinematica di un disco di accrescimento eccentrico relativistico, che è un disco rotante di gas che spirale verso il buco nero.
Questo studio ha suggerito che la BLR può essere stratificata per altezza, il che significa che diverse linee provengono da diversi strati all'interno del disco. Le emissioni di ossigeno e calcio provengono probabilmente da una regione con densità più alta vicino al disco, mentre altre linee come le linee di Balmer vengono emesse da più in alto, suggerendo condizioni fisiche distinte in questi diversi strati.
Il Ruolo dei Venti e della Turbolenza
Ci sono stati indizi di un vento a bassa profondità ottica lanciato durante l'evento, contribuendo alla deriva osservata verso il blu nei profili. Inoltre, i profili delle larghe linee mostravano segni di turbolenza, che possono portare all'allargamento delle linee di emissione.
Questa turbolenza è stata inferita come dipendente dall'altezza, indicando che man mano che ci si allontana dal buco nero, i movimenti turbolenti diventano più pronunciati. Questi risultati evidenziano le complesse interazioni che si verificano nella BLR e suggeriscono che gli effetti dei venti e della turbolenza giocano un ruolo significativo nella definizione delle caratteristiche spettrali che osserviamo.
Nuclei Galattici Attivi
Variabilità neiI nuclei galattici attivi (AGN) sono conosciuti per la loro variabilità, che può verificarsi attraverso diverse lunghezze d'onda e scale temporali. Il periodo di variabilità tipico per gli AGN varia da ore a anni, e mentre alcuni cambiamenti possono essere casuali, altri possono essere legati a processi fisici specifici.
AGN a Aspetto Cambiante
Nel contesto degli AGN, un evento "a aspetto cangiante" si riferisce a un cambiamento significativo nella classificazione spettrale di un AGN in un breve periodo di tempo. Ad esempio, la galassia in studio è passata da Seyfert 1.8 a Seyfert 1.2 durante l'evento transitorio, evidenziando una trasformazione importante nelle sue caratteristiche di emissione.
Queste transizioni sono spesso accompagnate da cambiamenti di flusso notevoli e possono fornire intuizioni sui processi fisici che si svolgono attorno al buco nero supermassiccio. La comprensione di questi eventi è in evoluzione, e i ricercatori stanno stabilendo sempre più collegamenti tra la variabilità spettrale e i cambiamenti nel flusso di accrescimento verso il buco nero.
Meccanismi Dietro la Variabilità
Ci sono diverse teorie riguardo a cosa causa la variabilità negli AGN. Alcune spiegazioni includono:
Eventi di Disgregazione Mareale (TDE): Quando una stella o un altro oggetto celeste si avvicina troppo a un buco nero, può essere distrutto dalle forze gravitazionali del buco nero. Questo evento può portare a un aumento improvviso di luminosità.
Variabilità del Flusso di Accrescimento: I cambiamenti nel tasso al quale il materiale cade nel buco nero possono influenzare significativamente la luminosità e le proprietà spettrali della galassia.
Cambiamenti di Oscuramento: La variabilità può anche verificarsi a causa di cambiamenti nel quanto dell'AGN è oscurato da polvere e gas, che possono bloccare o rivelare diversi aspetti dell'emissione.
Interazione con Buchi Neri Compagni: Se una galassia ospita più buchi neri, le interazioni tra di loro potrebbero portare a variabilità nella luce osservata.
I ricercatori stanno esplorando attivamente queste cause per comprendere meglio il comportamento degli AGN e i processi sottostanti che guidano i cambiamenti osservati.
Conclusione
L'evento transitorio nella galassia Seyfert dal 2017 al 2019 ha fornito un'opportunità unica per studiare la dinamica della regione delle larghe linee e le condizioni fisiche attorno a un buco nero supermassiccio. Le osservazioni hanno rivelato cambiamenti spettrali straordinari, in particolare i primi profili a doppio picco nelle emissioni di Oi e Caii in un AGN.
I risultati suggeriscono che la BLR è influenzata da un disco di accrescimento relativistico ed è stratificata per altezza, con evidenze di turbolenza e venti che influenzano i profili osservati.
Man mano che i ricercatori continuano a indagare fenomeni come gli AGN a aspetto cangiante e gli eventi transitori, stanno scoprendo le complesse interazioni in gioco in queste galassie lontane. Questi studi sono vitali per migliorare la nostra comprensione dell'evoluzione delle galassie, della fisica dei buchi neri e della natura dinamica dell'universo.
Ulteriori osservazioni e analisi saranno necessarie per perfezionare questi modelli e migliorare la nostra comprensione della fisica che governa gli AGN e la loro variabilità nel tempo.
Titolo: The transient event in NGC 1566 from 2017 to 2019 -- I. An eccentric accretion disk and a turbulent, disk-dominated broad-line region unveiled by double-peaked Ca II and O I lines
Estratto: NGC 1566 is known for exhibiting recurrent outbursts, which are accompanied by changes in spectral type. The most recent transient event occurred from 2017 to 2019 and was reported to be accompanied by a change in Seyfert classification from Seyfert 1.8 to Seyfert 1.2. We analyze data from an optical spectroscopic variability campaign of NGC 1566 taken with the 9.2m SALT between July 2018 and October 2019 and supplement our data set with optical to near-infrared spectroscopic archival data taken by VLT/MUSE in September 2015 and October 2017. We observe the emergence and fading of a strong power-law-like blue continuum as well as strong variations in the Balmer, HeI, HeII lines and the coronal lines [FeVII], [FeX] and [FeXI]. Moreover, we detect broad double-peaked emission line profiles of OI 8446 and the CaII 8498,8542,8662 triplet. This is the first time that genuine double-peaked OI 8446 and CaII 8498,8542,8662 emission in AGN is reported in the literature. All broad lines show a clear redward asymmetry with respect to their central wavelength and we find indications for a significant blueward drift of the total line profiles during the transient event. We show that the double-peaked emission line profiles are well approximated by emission from a low-inclination, relativistic eccentric accretion disk, and that single-peaked profiles can be obtained by broadening due to scale-height dependent turbulence. Small-scale features in the OI and CaII lines suggest the presence of inhomogeneities in the broad-line region. We conclude that the broad-line region in NGC 1566 is dominated by the kinematics of a relativistic eccentric accretion disk. The broad-line region can be modeled to be vertically stratified with respect to scale-height turbulence. The observed blueward drift might be attributed to a low-optical-depth wind launched during the transient event.
Autori: M. W. Ochmann, W. Kollatschny, M. A. Probst, E. Romero-Colmenero, D. A. H. Buckley, D. Chelouche, R. Chini, D. Grupe, M. Haas, S. Kaspi, S. Komossa, M. L. Parker, M. Santos-Lleo, N. Schartel, P. Famula
Ultimo aggiornamento: 2024-07-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2402.12054
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2402.12054
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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