Progressi nei SNAP-PROTAC per lo studio delle proteine
SNAP-PROTACs migliorano lo studio delle proteine e le tecniche di degradazione mirata.
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Indice
- Le Etichette SNAP e CLIP
- Degradazione Proteica Mirata (TPD)
- Uso dei SNAP-PROTACs
- Miglioramento delle Etichette SNAP
- Sviluppo di VHL-SNAP-PROTACs Efficaci
- Espansione verso CRBN-SNAP-PROTACs
- Visualizzazione e Degradazione delle Proteine della Catena Leggera della Clatrina
- Conclusione: Il Futuro degli SNAP-PROTACs
- Fonte originale
Le proteine sono fondamentali per il funzionamento di tutte le cellule viventi. Capire come si comportano all'interno delle cellule e negli organismi ci aiuta a conoscere meglio i processi biologici. Per studiare proteine specifiche, gli scienziati creano spesso versioni speciali di queste proteine, chiamate proteine di fusione. Queste proteine di fusione possono essere contrassegnate con marcatori fluorescenti per tracciare dove si trovano nella cellula e quanto ce ne sia.
Usando etichette speciali che possono attaccarsi alle proteine, i ricercatori possono anche usarle per scoprire quali altre molecole sono vicine alle proteine o per modificare la loro attività. Un metodo popolare utilizza piccole etichette proteiche chiamate etichette proteiche autocontrassegnanti (SLPs), che formano legami forti con sostanze chimiche specifiche. Queste etichette possono essere collegate ad altre molecole, permettendo agli scienziati di usare un singolo passaggio di ingegneria per legare un'etichetta alla loro proteina obiettivo. Questo approccio offre diverse opzioni di ricerca, a seconda delle sostanze chimiche disponibili che possono attaccarsi all'etichetta.
I progressi nelle tecniche di ingegneria genetica, come gli strumenti basati su CRISPR, hanno reso più semplice studiare queste proteine contrassegnate nei loro ambienti naturali.
SNAP e CLIP
Le EtichetteTra le molte SLPs disponibili, le etichette SNAP e CLIP sono molto usate. Queste etichette sono state create sulla base di una proteina umana che modifica il DNA. L'etichetta SNAP reagisce con sostanze chimiche specifiche, mentre l'etichetta CLIP reagisce con quelle diverse. Gli scienziati usano proteine contrassegnate con SNAP in tecniche avanzate di imaging per visualizzarle in cellule vive, permettendo studi ad alta risoluzione.
I ricercatori hanno anche sviluppato sostanze chimiche speciali che possono legarsi a SNAP o CLIP, facilitando lo studio dell'ambiente circostante di queste proteine. Questo può aiutare a identificare come le proteine interagiscono tra loro e cosa fanno all'interno della cellula. Inoltre, gli scienziati possono utilizzare composti che contengono sia un'etichetta SNAP o CLIP che segnali chimici per controllare l'attività delle proteine promuovendo il loro legame con altre proteine.
Degradazione Proteica Mirata (TPD)
Una delle applicazioni importanti di questi metodi di etichettatura è la degradazione proteica mirata (TPD), che utilizza piccole molecole chiamate PROTACs (PROteolysis TArgeting Chimeras). I PROTACs sono progettati per attaccarsi a una proteina specifica e mirarla per la distruzione attraverso il sistema di smaltimento naturale dei rifiuti della cellula, noto come via ubiquitina-proteasoma.
Questi PROTACs guidano la macchina cellulare a contrassegnare la proteina target per la degradazione. La macchina cellulare più comunemente usata per questo compito coinvolge proteine chiamate ligasi ubiquitina, come le ligasi Culllin-RING. Sviluppando PROTACs che coinvolgono specificamente queste ligasi, gli scienziati possono ridurre efficientemente i livelli di proteine indesiderate. Questo approccio può fornire nuove strategie per affrontare malattie causate da accumuli di proteine dannose o malfunzionamenti.
Uso dei SNAP-PROTACs
Gli SNAP-PROTACs sono un nuovo strumento ottenuto collegando etichette SNAP con PROTACs, permettendo la rimozione mirata di proteine contrassegnate SNAP dalle cellule. L'etichetta SNAP può legarsi a una sostanza chimica, che è una parte essenziale del sistema PROTAC. Questa strategia consente ai ricercatori di rimuovere più facilmente e in modo efficiente proteine specifiche.
Nello sviluppo degli SNAP-PROTACs, gli scienziati hanno studiato come creare composti efficaci in grado di reclutare ligasi ubiquitina-specificamente, le ligasi VHL e CRBN. Testando diversi leganti chimici che collegano l'etichetta SNAP al PROTAC, i ricercatori miravano a trovare i composti più potenti per degradare le proteine contrassegnate SNAP.
Miglioramento delle Etichette SNAP
Per ottimizzare l'etichetta SNAP, gli scienziati hanno ricercato diverse varianti chimiche del ligando SNAP. Modificando la struttura del ligando SNAP, miravano a migliorare la sua capacità di legarsi al suo obiettivo garantendo al contempo che rimanesse sufficientemente stabile per l'uso. Sono state esplorate varie modifiche per identificare quali cambiamenti portassero a migliori prestazioni, come legami più rapidi e una migliore permeabilità cellulare.
L'obiettivo era creare un insieme di ligandi SNAP che potessero lavorare efficacemente negli esperimenti, rimanendo facili da integrare nei protocolli di ricerca esistenti. Questo avrebbe permesso applicazioni più riuscite degli SNAP-PROTACs in diversi tipi di cellule e esperimenti.
Sviluppo di VHL-SNAP-PROTACs Efficaci
Dopo aver stabilito ligandi SNAP efficaci, i ricercatori si sono concentrati sulla creazione di PROTACs in grado di reclutare ligasi E3 VHL. Testando questi composti in linee cellulari che esprimono proteine contrassegnate SNAP, miravano a identificare quali composti potessero attivare efficacemente la degradazione.
In questa fase di ricerca, gli scienziati hanno valutato le proprietà di diversi PROTACs, come la loro capacità di legarsi alle proteine target e la loro efficacia nel catalizzare la degradazione. Questo lavoro ha incluso il confronto dell'impatto di diverse lunghezze di legante e strutture molecolari per migliorare l'efficacia del legame.
Espansione verso CRBN-SNAP-PROTACs
Oltre a VHL-SNAP-PROTACs, i ricercatori hanno mirato a sviluppare CRBN-SNAP-PROTACs. L'obiettivo era sfruttare i vantaggi delle ligasi CRBN per aumentare la versatilità dell'approccio SNAP-PROTAC. Esplorando varie lunghezze di legante e attacchi di vettori di uscita, i ricercatori potevano progettare PROTACs che coinvolgono CRBN mantenendo l'efficienza di degradazione desiderata.
Testare questi CRBN-PROTACs in coltura ha permesso ai ricercatori di confrontare le loro prestazioni con quelle basate su VHL. I risultati hanno fornito spunti su come ciascun approccio influenzasse la degradazione delle proteine contrassegnate SNAP.
Visualizzazione e Degradazione delle Proteine della Catena Leggera della Clatrina
Per testare l'efficacia degli SNAP-PROTACs in ambienti vivi, i ricercatori hanno ingegnerizzato una linea cellulare che esprime proteine della catena leggera della clatrina contrassegnate SNAP. La clatrina è fondamentale per i processi di trasporto cellulare, rendendola un ottimo obiettivo per studiare l'influenza degli SNAP-PROTACs sulla dinamica proteica.
Applicando sistematicamente SNAP-PROTACs a queste cellule ingegnerizzate, i ricercatori hanno monitorato la degradazione delle catene leggere della clatrina contrassegnate nel tempo. I risultati hanno dimostrato che gli SNAP-PROTACs riducevano in modo efficiente i livelli di queste proteine, spingendo i confini su come i ricercatori esplorano la funzione proteica e i processi cellulari.
Conclusione: Il Futuro degli SNAP-PROTACs
Gli SNAP-PROTACs rappresentano un'area promettente di ricerca nello studio delle proteine e nelle strategie di degradazione. Utilizzando etichette autocontrassegnanti come SNAP, i ricercatori possono visualizzare e manipolare le proteine nelle cellule in modo più efficace. La capacità di degradare facilmente proteine specifiche ha implicazioni entusiasmanti per la ricerca scientifica e lo sviluppo terapeutico.
Con il continuo affinamento degli SNAP-PROTACs esplorando nuovi ligandi e composti, le potenziali applicazioni si espanderanno, portando a nuove intuizioni sulla funzione proteica e le interazioni in vari sistemi biologici. Questo lavoro continuativo sottolinea l'importanza dello studio delle proteine per comprendere la salute e la malattia.
In sintesi, il viaggio degli SNAP-PROTACs riflette una tendenza più ampia nella biochimica e nella biologia molecolare: usare strumenti precisi per manipolare i sistemi biologici per una maggiore comprensione e potenziali benefici terapeutici.
Titolo: Induced degradation of SNAP-fusion proteins
Estratto: Self-labeling protein tags are an efficient means to visualize, manipulate, and isolate engineered fusion proteins with suitable chemical probes. The SNAP-tag, which covalently conjugates to benzyl-guanine and -chloropyrimidine derivatives is used extensively in fluorescence microscopy, given the availability of suitable SNAP-ligand-based probes. Here, we extend the applicability of the SNAP-tag to targeted protein degradation. We developed a set of SNAP PROteolysis TArgeting Chimeras (SNAP-PROTACs), which recruit the VHL or CRBN-ubiquitin E3 ligases to induce the degradation of SNAP-fusion proteins. Endogenous tagging enabled the visualization and the selective depletion of a SNAP-clathrin light chain fusion protein using SNAP-PROTACs. The addition of PROTACs to the SNAP-tag reagent toolbox facilitates the comprehensive analysis of protein function with a single gene tagging event.
Autori: Doris Hellerschmied, S. Abraham Pol, S. Liljenberg, J. Barr, G. Simon, L. Wong-Dilworth, D. L. Paterson, V. P. Berishvili, F. Bottanelli, F. Kaschani, M. Kaiser, M. Pettersson
Ultimo aggiornamento: 2024-07-18 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.18.603056
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.18.603056.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.