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# La biologia# Biologia dello sviluppo

La scienza della rigenerazione nei planari

Esplorare le affascinanti abilità rigenerative dei planari e i loro meccanismi cellulari.

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La Rigenerazione è il processo con cui gli organismi sostituiscono tessuti persi o danneggiati. Questa abilità varia tra diversi animali. Alcuni possono rigenerare interi arti, mentre altri possono sostituire solo specifici tipi di tessuti. Ad esempio, molti pesci e anfibi possono ricrescere le pinne e le gambe, ma gli esseri umani hanno abilità rigenerative limitate.

Abilità rigenerative tra le specie animali

Alcune creature acquatiche, come i planari, hanno capacità rigenerative notevoli. I planari sono un tipo di vermi piatti che possono far ricrescere parti perse, anche se rimangono solo piccoli pezzi del loro corpo. Altri animali, inclusi alcuni pesci e rane, possono rigenerare arti e code, ma man mano che invecchiamo, la nostra capacità di rigenerare diminuisce.

Le ricerche mostrano che gli animali giovani e gli Embrioni hanno generalmente un potenziale rigenerativo migliore rispetto a quelli più anziani. Per esempio, studi sui topi rivelano che i mammiferi possono rigenerare certe parti del corpo durante lo sviluppo iniziale, ma questa capacità diminuisce poco dopo la nascita. Pattern simili sono stati osservati nelle rane, che possono ripristinare le zampe da girini, ma perdono questa abilità quando si trasformano in adulti.

Anche tra gli invertebrati, l'invecchiamento può ridurre le capacità di rigenerazione. Questo declino potrebbe essere dovuto a vari motivi, come cambiamenti nel comportamento delle cellule o l'esaurimento delle Cellule staminali. Curiosamente, alcune specie possono aumentare le loro abilità rigenerative durante la vita. Ad esempio, certi tipi di spugne e larve possono mostrare meno potenziale rigenerativo in fase giovanile ma sviluppare migliori capacità man mano che diventano adulti.

I planari come modello di studio

I planari sono modelli ben studiati per la ricerca sulla rigenerazione. specie come Schmidtea mediterranea e Dugesia japonica possono rigenerare i loro corpi interi da piccoli frammenti in poche settimane. In questi vermi, i protagonisti della rigenerazione sono alcune cellule staminali speciali chiamate cellule staminali pluripotenti adulte (aPSCs). Queste cellule sono responsabili della creazione di nuovo tessuto durante la crescita normale e quando l'organismo è ferito.

Quando il planario è ferito, queste cellule staminali rispondono spostandosi nell'area danneggiata, dove proliferano e cominciano il processo di creazione di nuovo tessuto. Questa rigenerazione coinvolge vie di segnalazione complesse che aiutano a dirigere le cellule nelle posizioni corrette nel corpo.

Stadi di sviluppo e rigenerazione

La capacità dei planari di rigenerare è influenzata dal loro stadio di sviluppo. Gli embrioni giovani e gli stadi giovanili immaturi sono associati a una maggiore capacità rigenerativa. Durante le fasi iniziali, i planari hanno cellule staminali più attive che possono adattarsi facilmente per creare tessuti mancanti. Crescendo, specialmente in caso di invecchiamento, la loro capacità di rigenerare inizia a diminuire.

Le ricerche hanno indicato che le abilità rigenerative possono anche cambiare all'interno di un singolo organismo durante il suo sviluppo. Nei planari, specifici stadi di vita possono influenzare quanto bene rigenerano. Ad esempio, i primi stadi di sviluppo sono cruciali per stabilire le capacità di rigenerare diverse parti del corpo.

Risultati sperimentali sulle capacità rigenerative

Studi recenti si sono concentrati sulla specie di planario Schmidtea polychroa per esaminare quando e come si sviluppano le abilità rigenerative nei suoi stadi di vita. I ricercatori hanno scoperto che la capacità di rigenerazione dell'intero corpo inizia a emergere durante le fasi embrionali tardive e continua a migliorare negli stadi giovanili. Curiosamente, differenze nelle abilità rigenerative possono verificarsi anche tra embrioni a età simile.

Negli esperimenti, gli embrioni di planari e i giovanili precoci sono stati tagliati e la capacità di rigenerare è stata monitorata. È emerso che, mentre alcune regioni, come la coda, possono rigenerarsi efficacemente fin dalle prime fasi, le abilità di rigenerazione della testa dipendono maggiormente dal specifico stadio di sviluppo e dalla posizione del taglio.

Importanza dei componenti cellulari nella rigenerazione

Per capire cosa guida la rigenerazione nei planari, i ricercatori hanno indagato cellule specifiche e il loro contributo al processo rigenerativo. Una scoperta chiave è stata che certi tipi di cellule, in particolare quelle che esprimono un gene noto come piwi-1, sono vitali per la rigenerazione. È stato scoperto che, pur essendo necessarie, la loro semplice presenza non è sufficiente per garantire una rigenerazione di successo.

Quando le cellule che esprimono piwi-1 sono state rimosse dai giovani planari, questi vermi hanno mostrato una completa incapacità di rigenerare. Questo suggerisce che, sebbene la presenza di queste cellule sia importante, ci sono altri fattori che influenzano la loro efficacia durante la rigenerazione.

Il ruolo della Segnalazione WNT nella rigenerazione

Un meccanismo critico nell'instaurare la capacità rigenerativa è il ripristino degli assi corporei dopo un infortunio. Questo processo di ripristino è essenziale per la corretta rigenerazione dei tessuti. Nei planari, una specifica via di segnalazione nota come via di segnalazione Wnt gioca un ruolo significativo in questo processo di ripristino.

La ricerca indica che quando la funzione della segnalazione Wnt è interrotta, i planari possono rigenerare teste anche in fasi in cui normalmente non sarebbero in grado di farlo. Questo suggerisce che regolare l'attività di questa via può influenzare le capacità rigenerative dei planari.

Conclusione

Lo studio della rigenerazione nei planari rivela interazioni complesse tra cellule staminali e varie vie di segnalazione. Man mano che si sviluppano, le loro abilità rigenerative cambiano notevolmente, influenzate sia dalla loro età che dai tessuti specifici che devono rigenerare. Comprendere questi processi potrebbe offrire spunti sulla rigenerazione in altre specie, inclusi gli esseri umani, e potenzialmente portare a progressi nella medicina rigenerativa. Esaminando come diversi organismi gestiscono la rigenerazione, gli scienziati potrebbero scoprire strategie chiave che potrebbero essere applicate per migliorare i processi di guarigione in vari campi, tra cui biologia, medicina e biotecnologia.

Fonte originale

Titolo: Axis reset is rate limiting for onset of whole-body regenerative abilities during planarian development

Estratto: Few studies have investigated whether or how regenerative abilities vary across developmental stages of animal life cycles. Determining mechanisms that promote or limit regeneration in certain life cycle stages may pinpoint the most critical factors for successful regeneration and suggest strategies for reverse-engineering regenerative responses in therapeutic settings. In contrast to many mammalian systems, which typically show a loss of regenerative abilities with age, planarian flatworms remain highly regenerative throughout adulthood. The robust reproductive and regenerative capabilities of the planarian Schmidtea polychroa (Spol) make them an ideal model to determine when and how regeneration competence is established during development. We report that Spol gradually acquires whole body regenerative abilities during late embryonic and early juvenile stages. Posterior (tail) regenerative abilities are constitutive, whereas anterior (head) regenerative abilities are dependent on developmental stage, tissue composition of the amputated fragment, and axial position of the cut plane. Stem-like cells are required, but not sufficient, for onset of head regeneration ability. We propose that regulation of main body axis reset, specifically the ability to remake an anterior organizing center, is a rate-limiting factor for establishment of whole-body regeneration competence. Supporting this hypothesis, knock-down of the canonical Wnt pathway effector Spol {beta}-catenin-1, a posterior determinant, induces precocious head regeneration under conditions that are normally head regeneration incompetent. Our results suggest that regeneration competence emerges through interactions between cycling stem-like cells, the cellular source of new tissue, and developing adult tissue(s) harboring axial patterning information.

Autori: Erin L Davies, C. L. T. Booth, B. C. Stevens, C. A. Stubbert, N. T. Kallgren

Ultimo aggiornamento: 2024-07-23 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.19.604337

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.19.604337.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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