Costruire sistemi di dialogo senza dati etichettati
Un nuovo metodo crea sistemi di dialogo utilizzando dati non etichettati e API.
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Indice
- Sfide nello Sviluppo dei Sistemi di Dialogo
- Utilizzo di Modelli di Linguaggio di Grandi Dimensioni
- Il Nostro Approccio
- L'Importanza dell'Utilizzo dell'API
- Valutazione del Sistema
- Confronto con Metodi Esistenti
- Zero-shot Learning
- Affrontare la Contaminazione dei Dati
- Feedback Loop
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I sistemi di dialogo orientati ai compiti aiutano gli utenti a completare compiti specifici interagendo con un'app o un'API. Questi sistemi devono capire cosa vuole l'utente e rispondere nel modo giusto. Tradizionalmente, creare questi sistemi richiede di annotare i dialoghi con informazioni dettagliate su cosa succede a ogni passo, il che può essere costoso e richiede tempo.
Sfide nello Sviluppo dei Sistemi di Dialogo
Una grande sfida è che per addestrare questi sistemi serve input esperto per etichettare ogni interazione. Questo significa che qualcuno deve esaminare i dialoghi e annotare le intenzioni, le azioni intraprese e gli stati della conversazione. Questo processo richiede spesso conoscenze del dominio del sistema e può portare a incoerenze o errori.
Quando ci sono molti dialoghi umani disponibili ma nessun esperto per etichettarli, diventa difficile sviluppare un sistema di dialogo efficace. Inoltre, anche se i dialoghi sono disponibili, è spesso poco pratico annotare tutti i dati richiesti a causa del lavoro coinvolto.
Utilizzo di Modelli di Linguaggio di Grandi Dimensioni
Con l'ascesa dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), c'è l'opportunità di usare dati non etichettati insieme a una chiara definizione del sistema, come uno schema API, per costruire sistemi di dialogo efficaci senza bisogno di estese annotazioni umane. Questo approccio si basa sull'abilità degli LLM di capire e generare dialoghi in base ai modelli che riconoscono nei dati su cui sono stati addestrati.
Il Nostro Approccio
Proponiamo un metodo che utilizza modelli di linguaggio di grandi dimensioni in modo completamente non supervisionato, il che significa che non abbiamo bisogno di dati etichettati. Invece, possiamo fare affidamento su uno schema definito e su un insieme di dialoghi tra utenti e agenti. Il nostro metodo funziona utilizzando un modello che inferisce annotazioni nascoste per ogni turno nel dialogo.
Passi per Costruire il Sistema di Dialogo
Definizione dello Schema API: Prima di tutto, definiamo uno schema che descrive come funziona l'API, quali argomenti accetta e quali valori può restituire. Questo schema funge da linea guida per il sistema di dialogo.
Dialoghi Non Etichettati: Raccogliamo dialoghi che non sono stati etichettati, il che significa che non abbiamo annotazioni che mostrano cosa vuole l'utente o cosa dovrebbe fare il sistema.
Inferenza delle Annotazioni: Utilizzando un metodo ispirato ai modelli noisy-channel, il sistema inferisce le annotazioni nascoste dal dialogo. Questo implica prevedere gli stati e le azioni intraprese dal sistema a ogni passo, basandosi sui dialoghi forniti.
Miglioramento Iterativo: Una volta inferite le annotazioni iniziali, possiamo raffinarle utilizzando un metodo chiamato expectation-maximization (EM). Questo ci consente di migliorare gradualmente la qualità delle etichette inferite adattandole in base al feedback del sistema di dialogo.
Addestramento dell'Agente di Dialogo: Con le annotazioni migliorate, possiamo addestrare l'agente di dialogo a rispondere efficacemente agli utenti. Questo comporta l'utilizzo delle etichette inferite per insegnare al sistema come interagire con l'API e generare risposte appropriate.
L'Importanza dell'Utilizzo dell'API
In molti scenari pratici, i sistemi di dialogo devono interagire con le API per completare i compiti richiesti dagli utenti. Ad esempio, se un utente chiede raccomandazioni per ristoranti, il sistema deve chiamare un'API per i ristoranti con i parametri giusti per recuperare informazioni rilevanti.
Previsione delle Chiamate API
Uno degli aspetti fondamentali del nostro approccio è prevedere quali chiamate API dovrebbero essere effettuate in base all'utterance dell'utente. Inferendo le chiamate API necessarie dai dialoghi non etichettati, possiamo seguire efficacemente lo stato della conversazione e capire cosa vuole l'utente.
Atti di Dialogo
Oltre a seguire gli stati del dialogo, il nostro metodo inferisce quali azioni il sistema dovrebbe intraprendere in risposta all'input dell'utente. Questo potrebbe includere azioni come chiedere ulteriori dettagli, fornire informazioni o confermare una prenotazione. Ogni azione deve essere attentamente abbinata alle esigenze dell'utente così come espresse nel loro dialogo.
Valutazione del Sistema
Una volta costruito il sistema di dialogo, deve essere valutato per garantire che possa funzionare efficacemente in contesti reali. Facciamo questo utilizzando benchmark che confrontano le prestazioni del nostro sistema con quelle dei sistemi di dialogo esistenti.
Metriche di Successo
Per misurare quanto bene sta andando il nostro sistema, guardiamo a diverse metriche chiave:
Inform Rate: Questo misura se il sistema fornisce le informazioni corrette richieste dall'utente.
Success Rate: Questo indica quanto spesso il sistema soddisfa correttamente le richieste dell'utente secondo i criteri stabiliti nel dialogo.
BLEU Score: Questa è una metrica comune usata per misurare la qualità del testo generato rispetto al testo di riferimento, usata per valutare quanto bene il sistema sta generando risposte in linguaggio naturale.
Punteggio Combinato: Questo è un punteggio composito che tiene conto di vari fattori per offrire una visione olistica delle prestazioni del sistema.
Confronto con Metodi Esistenti
Il nostro approccio viene confrontato con i metodi all'avanguardia esistenti, concentrandosi su quanto bene possiamo costruire un agente di dialogo senza dati di addestramento etichettati. Questo è cruciale, poiché mostra se il nostro metodo può reggere il confronto con i metodi tradizionali che si basano pesantemente su estese annotazioni umane.
Zero-shot Learning
Uno degli aspetti più entusiasmanti del nostro approccio è la sua capacità di funzionare bene senza necessitare di esempi etichettati. I modelli tradizionali richiedono spesso almeno alcuni esempi supervisionati per funzionare correttamente. Al contrario, utilizziamo un metodo di zero-shot learning che ci consente di lavorare efficacemente con dati completamente non etichettati.
Apprendere dal Contesto
Il sistema impara a prevedere azioni e stati esaminando il contesto fornito nell'utterance degli utenti e nelle risposte precedenti del sistema. Questo consente al nostro metodo di adattarsi a una gamma di diversi scenari di dialogo senza una formazione specifica su ciascuno di essi.
Affrontare la Contaminazione dei Dati
Un potenziale problema nell'uso di dati non etichettati è il rischio di contaminazione dei dati, dove il modello potrebbe incontrare inavvertitamente esempi di compiti etichettati nei suoi dati di addestramento. Analizziamo gli effetti potenziali di questa contaminazione e prendiamo misure per garantire che non influisca sulla valutazione delle prestazioni del nostro sistema.
Feedback Loop
Implementando un feedback loop nel nostro modello, possiamo migliorare continuamente le prestazioni del sistema. Questo significa che man mano che il modello interagisce con gli utenti e riceve nuovi dati, può riaddestrarsi e adattarsi, portando a migliori prestazioni nel tempo.
Conclusione
In sintesi, abbiamo delineato un metodo per sviluppare un sistema di dialogo orientato ai compiti che si basa su dati non etichettati e su uno schema API definito. Questo approccio innovativo utilizza modelli di linguaggio di grandi dimensioni per inferire gli stati e le azioni necessarie del dialogo, consentendo la creazione di agenti di dialogo efficaci senza annotazioni esperte.
Focalizzandoci sulle esigenze degli utenti e sfruttando i progressi nel machine learning, crediamo che questo metodo abbia il potenziale di migliorare significativamente le capacità e la facilità di sviluppo per i sistemi di intelligenza artificiale conversazionale, aprendo la strada a applicazioni più ampie in vari domini.
I risultati suggeriscono che sistemi di dialogo affidabili possono essere creati anche in contesti in cui la etichettatura dei dati non è fattibile, aprendo nuove possibilità per il dispiegamento di agenti conversazionali in scenari reali.
Titolo: Unsupervised End-to-End Task-Oriented Dialogue with LLMs: The Power of the Noisy Channel
Estratto: Training task-oriented dialogue systems typically requires turn-level annotations for interacting with their APIs: e.g. a dialogue state and the system actions taken at each step. These annotations can be costly to produce, error-prone, and require both domain and annotation expertise. With advances in LLMs, we hypothesize that unlabeled data and a schema definition are sufficient for building a working task-oriented dialogue system, completely unsupervised. We consider a novel unsupervised setting of only (1) a well-defined API schema (2) a set of unlabeled dialogues between a user and agent. We propose an innovative approach using expectation-maximization (EM) that infers turn-level annotations as latent variables using a noisy channel model to build an end-to-end dialogue agent. Evaluating our approach on the MultiWOZ benchmark, our method more than doubles the dialogue success rate of a strong GPT-3.5 baseline.
Autori: Brendan King, Jeffrey Flanigan
Ultimo aggiornamento: 2024-10-16 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2404.15219
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2404.15219
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.
Link di riferimento
- https://www.latex-project.org/help/documentation/encguide.pdf
- https://allanj.github.io/blog/2022/paper-writing/
- https://github.com/jlab-nlp/nc
- https://wandb.ai/kingb12/llmbot/runs/urvyaats
- https://wandb.ai/kingb12/tod_zero/runs/rcjwoazq
- https://wandb.ai/kingb12/tod_zero/runs/zs0sv55o?nw=nwuserkingb12
- https://huggingface.co/datasets/bigcode/starcoderdata
- https://github.com/Tomiinek/MultiWOZ_Evaluation
- https://github.com/Tomiinek/MultiWOZ
- https://pypi.org/project/fuzzywuzzy/
- https://github.com/bigcode-project/search/blob/main/index.py