Riformare la salute mentale in Indonesia
Uno sguardo più da vicino all'iniziativa Bebas Pasung e il suo impatto.
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Indice
La questione del confinamento delle persone con gravi problemi di salute mentale è un tema che si discute da tempo nei servizi di salute mentale. Mentre si è parlato molto dell'uso della segregazione e della contenzione negli ospedali, c'è meno consapevolezza su come le persone con malattie mentali vengano tenute nelle loro case o nelle comunità. Negli ultimi vent'anni, si è sviluppato un movimento globale per affrontare queste problematiche, concentrandosi in particolare sui diritti umani per chi ha condizioni di salute mentale. Paesi come la Cina e l'Indonesia hanno fatto passi avanti per riformare l'assistenza mentale e ridurre le pratiche di confinamento.
Comprendere il Pasung in Indonesia
In Indonesia, c'è una pratica nota come pasung, che si riferisce a vari metodi di restrizione e confinamento di individui con malattie mentali. Questo può includere l'uso di manette di legno, catene o addirittura legare le persone con le corde. Nonostante un divieto di pasung dal 1977, rimane comune, soprattutto tra le famiglie che hanno difficoltà ad accedere ai servizi di salute mentale. Negli ultimi anni, c'è stata una crescente attenzione su questo tema all'interno della strategia di salute mentale del paese.
Eventi chiave che hanno portato alla riforma
Diverse eventi chiave hanno innescato un cambiamento nella percezione dell'assistenza mentale in Indonesia. La violenza seguita alla caduta del regime di Suharto nel 1998, insieme a conflitti etnici e religiosi, ha messo in evidenza la necessità di servizi di salute mentale. Lo tsunami devastante ad Aceh nel 2004 ha attirato l'attenzione sui bisogni di salute mentale di chi è stato colpito da calamità naturali e violenze. Dopo, il governo e varie organizzazioni hanno cercato di affrontare le questioni legate alla salute mentale in modo più completo.
Creazione dell'iniziativa Bebas Pasung
Nel 2010, il governo indonesiano ha lanciato l'iniziativa Bebas Pasung, mirata a sensibilizzare sui diritti delle persone con malattie mentali e a garantire loro un'assistenza adeguata. Questo è stato un punto di svolta significativo per la politica di salute mentale in Indonesia. L'iniziativa è stata sostenuta dall'introduzione di una legge nazionale sulla salute mentale e una legge nazionale sulla disabilità.
Implementazione del programma
L'implementazione dell'iniziativa Bebas Pasung è variata in base alle diverse regioni in Indonesia a causa della natura decentralizzata delle politiche sanitarie. Nel 2012, un ospedale psichiatrico nel Giava Centrale ha preso l'iniziativa di sviluppare un programma per supportare l'iniziativa. Hanno focalizzato su diverse attività chiave:
Programmi di sensibilizzazione: Il personale dell'ospedale visitava le comunità per informare le persone sulle malattie mentali e sull'importanza di liberare gli individui dalle restrizioni. Utilizzavano vari metodi, tra cui trasmissioni radiofoniche e incontri comunitari.
Squadre di evacuazione: Sono state formate squadre specializzate per assistere nel rilascio delle persone tenute in pasung e trasportarle in ospedale per il trattamento. Verificavano i riferimenti da parte di familiari e leader comunitari per garantire un'assistenza adeguata.
Trattamento ospedaliero: Una volta portati in ospedale, gli individui ricevevano assistenza medica e psichiatrica. Questo comprendeva spesso servizi di riabilitazione per aiutarli a riconquistare la loro salute.
Ritorno alla comunità: Dopo il trattamento, i pazienti venivano organizzati per tornare a casa. I familiari ricevevano informazioni sulla cura continua e venivano forniti di farmaci per gestire le loro condizioni.
Valutazione del programma
Per valutare l'efficacia dell'iniziativa Bebas Pasung, è stato condotto uno studio di follow-up che coinvolgeva persone rilasciate dal pasung e trattate in un ospedale psichiatrico. Lo studio mirava a raccogliere informazioni sulle loro esperienze prima e dopo il trattamento, così come le esperienze dei loro familiari curatori.
Design dello studio
Lo studio ha coinvolto 62 individui rilasciati dal pasung e le loro famiglie. I dati sono stati raccolti attraverso interviste e registrazioni ospedaliere. I ricercatori si sono concentrati su diverse aree, tra cui la storia delle malattie degli individui, i motivi per il loro confinamento e le esperienze dei curatori prima e dopo il rilascio.
Risultati chiave
Caratteristiche dei partecipanti
La ricerca ha trovato che la maggior parte degli individui confinati erano uomini, con la maggior parte diagnosticati con schizofrenia. Molti vivevano con malattie mentali da diversi anni, alcuni anche da oltre un decennio. I curatori erano per lo più genitori o fratelli e spesso avevano più di 40 anni.
Condizioni di confinamento
Lo studio ha mostrato che la maggior parte degli individui in pasung viveva in condizioni precarie al momento del rilascio. Circa il 70% di loro era considerato in cattive condizioni igieniche. Molti erano rinchiusi in stanze piccole e poco igieniche o legati con catene.
Motivi per il confinamento
I familiari hanno fornito diverse ragioni per tenere i loro cari in pasung. Queste includevano paura della violenza, mancanza di curatori, disperazione e oneri economici. Molte famiglie sentivano di non avere scelta se non quella di confinare i propri familiari a causa delle sfide che affrontavano.
Impatto del programma
I risultati dello studio di follow-up hanno rivelato che l'iniziativa Bebas Pasung ha avuto un impatto significativo sia sugli individui trattati che sulle loro famiglie.
Tassi di re-confinamento
Il programma mirava a determinare quanti individui erano stati nuovamente rinchiusi dopo essere stati rilasciati. Circa il 24% di quelli trattati sono stati riportati come reclusi entro due anni, mentre il 76% è rimasto libero dal confinamento. Lo studio ha indicato che le persone tendevano a essere rinchiuse nelle proprie stanze piuttosto che legate con catene dopo essere state rilasciate.
Esperienze dei curatori
L'iniziativa ha avuto anche effetti positivi sui curatori. Hanno riferito di sentirsi meno in imbarazzo e di aver sperimentato meno disagio psicologico dopo che i loro cari erano stati trattati e tornati a casa. I curatori sentivano che le relazioni familiari erano migliorate notevolmente.
Adesione ai farmaci
Al momento dello studio, l'80% degli individui stava assumendo regolarmente farmaci dopo il ritorno a casa, con il 44% che manteneva un uso regolare due anni dopo. Tuttavia, un numero preoccupante di individui ha smesso di prendere i farmaci, il che potrebbe aver contribuito al re-confinamento di alcuni.
Efficacia complessiva del programma
L'iniziativa Bebas Pasung ha dimostrato risultati positivi per molti individui e famiglie. La maggior parte delle persone trattate non era più confinata e i curatori riferivano miglioramenti sostanziali nelle loro esperienze.
Sfide e limitazioni
Nonostante questi successi, lo studio ha identificato sfide nel mantenere una cura a lungo termine per le persone con malattie mentali. Molte famiglie hanno segnalato la mancanza di servizi di supporto, portando a difficoltà nel trattamento continuato.
La mancanza di una riforma completa della salute mentale in Indonesia ha limitato l'efficacia del programma. Anche se l'iniziativa ha aiutato a liberare molte persone dal pasung, non ha stabilito un sistema robusto per una cura continuativa e un supporto comunitario.
Conclusione
L'iniziativa Bebas Pasung in Indonesia segna un passo fondamentale nella riforma dell'assistenza mentale e nella protezione dei diritti delle persone con gravi malattie mentali. Il programma ha dimostrato che è possibile ridurre le pratiche di confinamento e fornire un'assistenza migliore a chi ne ha bisogno. Tuttavia, per costruire su questo progresso, è essenziale sviluppare un sistema più completo che garantisca supporto e trattamento continuativi per gli individui una volta rilasciati dal confinamento.
Le esperienze di famiglie e curatori evidenziano l'importanza di affrontare le cause radicali delle pratiche di confinamento. Fornendo educazione, risorse e servizi di salute mentale affidabili, le comunità possono supportare meglio le persone che vivono con malattie mentali e aiutarle a reintegrarsi nella società. Saranno necessarie ulteriori azioni per amplificare i successi dell'iniziativa Bebas Pasung e creare un sistema di salute mentale più inclusivo in Indonesia.
Titolo: Unlocking the mentally ill in Indonesia: An empirical study of the effectiveness of a "Bebas Pasung" program in Central Java
Estratto: BackgroundLocking or confinement of persons with severe mental illness has been common in Indonesia. In 2010, the Ministry of Health declared a policy that persons who were locked (pasung) should be unlocked or freed (bebas) from confinement and provided mental health services. This study is an empirical evaluation of the effectiveness of one Bebas Pasung program in Indonesia at two-year follow-up. MethodsFrom medical records in Soerojo Mental Hospital, Magelang, Central Java, 114 persons with severe mental illness who had been unlocked, treated, and returned to the community from four districts served by the hospital were identified. At two-year follow-up, 62 caregivers were able to be contacted and willing to participate in a study. Data were collected from hospital records about condition of the patient at time of unlocking and at discharge, and primary caregivers were interviewed about the previous locking and care of the patient since return, as well as experiences of caregiving. ResultsWe provide descriptive data concerning history of illness, reasons for locking, type of confinement, and care of the individual since return. 58% of those unlocked were men, 80% had diagnoses of schizophrenia, and mean age was 35. At follow-up, 24% of this sample had been re-locked; only 44% took medications regularly, including 33% of those re-locked and 47% of those not relocked. A majority cared for themselves, half were partially or fully productive, and the quality of life of family caregivers improved significantly since their family member was unlocked, treated, and returned home. ConclusionsThis program successfully unlocked, treated, and returned to their homes persons with severe mental illness living in pasung or restraints. Findings suggest such unlocking programs need to be linked more closely to community-based mental health and rehabilitation services, maintain care of the patient, and provide a path toward recovery.
Autori: Tri Hayuning Tyas, M.-J. D. Good, B. Pratikno, M. A. Subandi, C. R. Marchira, B. J. Good
Ultimo aggiornamento: 2024-04-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.01.24305185
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.01.24305185.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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