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Metodi di test affidabili per la vaccinazione contro il dengue

Uno studio identifica test efficaci per confermare infezioni passate da dengue prima della vaccinazione.

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La febbre Dengue è una malattia seria causata dal virus dengue, che si diffonde tramite le zanzare. La minaccia del dengue sta aumentando in tutto il mondo. Quasi la metà delle persone sulla Terra vive in posti dove può contrarre il dengue, e circa 400 milioni di persone si infettano ogni anno. Il virus ha quattro forme diverse, chiamate sierotipi. Quando qualcuno si ammala di dengue, c'è circa il 25% di possibilità che mostri sintomi.

I sintomi del dengue possono variare. Alcune persone hanno sintomi lievi, mentre altre possono ammalarsi gravemente e avere bisogno di andare in ospedale. In alcuni casi, il dengue può anche portare alla morte. Se una persona si infetta con un sierotipo del virus dengue, di solito diventa immune a quel sierotipo specifico per tutta la vita. Tuttavia, dopo alcuni mesi, gli anticorpi che aiutano a combattere quel sierotipo possono diminuire, rendendo più facile per la persona ammalarsi gravemente se incontra uno degli altri tre sierotipi.

Il vaccino contro il dengue chiamato Dengvaxia® è stato sviluppato per prevenire la malattia. Tuttavia, prima che qualcuno possa vaccinarsi, deve fornire prova di aver avuto un'infezione da dengue precedente. Nel 2019, la FDA ha approvato Dengvaxia® per l'uso nei bambini di età compresa tra 9 e 16 anni che hanno avuto un'infezione da dengue confermata e vivono in aree dove il dengue è comune. Un comitato del CDC ha raccomandato l'uso del vaccino nel 2021, fornendo linee guida su come implementarlo negli Stati Uniti. Prima della Vaccinazione, devono essere eseguiti dei test per confermare un'infezione da dengue passata. Questi test devono essere molto accurati per garantire che solo chi ha già avuto il dengue riceva il vaccino.

La Sfida dei Test

Uno dei problemi con i test per le precedenti infezioni da dengue è che molti casi non mostrano sintomi. Per questo motivo, molte persone potrebbero non essere state testate per il dengue in precedenza. Inoltre, virus diversi possono causare sintomi simili, complicando i test. Ad esempio, il virus Zika è un altro virus trasmesso dalle zanzare che può essere confuso con il dengue.

Attualmente, ci sono diversi test disponibili per controllare gli anticorpi contro il dengue nel sangue. Tuttavia, la maggior parte di questi test non è stata specificamente concepita per determinare se qualcuno ha avuto dengue in passato, specialmente se l'infezione è avvenuta anni fa. Molti test sono stati progettati per diagnosticare le infezioni da dengue quando gli anticorpi sono ancora alti, poco dopo l'infezione.

A causa della sovrapposizione tra i virus dengue e Zika, questi test possono a volte dare risultati fuorvianti. Una revisione dei test disponibili ha mostrato che molti non sono stati valutati correttamente per la loro capacità di identificare le infezioni da dengue passate molto dopo che è avvenuta l'infezione iniziale. Pertanto, questo studio mira a valutare i test più affidabili per confermare le infezioni da dengue precedenti, il che aiuterà nell'implementazione sicura del programma di vaccinazione.

Obiettivi dello Studio

L'obiettivo principale di questo studio è scoprire quali test commerciali per gli anticorpi anti-dengue IgG possano identificare accuratamente le persone che hanno avuto un'infezione da dengue in passato. Questo è importante per garantire che gli individui che si vaccinano possano farlo in modo sicuro.

Per raggiungere questo scopo, sono stati prelevati campioni di siero (campioni di sangue che contengono anticorpi) da Porto Rico, dove il dengue è una grande preoccupazione. I campioni includevano quelli di individui che avevano il dengue o il Zika confermati dai test, così come campioni da bambini sani di età compresa tra 9 e 16 anni.

Reclutamento dei Partecipanti

I campioni di siero utilizzati in questo studio sono stati raccolti da diverse fonti. Alcuni campioni sono stati prelevati da persone con infezioni da dengue o Zika confermate. Altri provenivano da uno studio a lungo termine a Porto Rico che monitora il dengue e altre malattie trasmesse dalle zanzare. Tutti i partecipanti hanno fornito il consenso per utilizzare i loro campioni per la ricerca.

Questo studio ha incluso campioni randomizzati da bambini sani, specificamente per vedere quanto bene i test funzionano nell'identificare le infezioni da dengue precedenti. Inoltre, sono stati raccolti campioni da bambini che avevano infezioni da Zika confermate per controllare la reattività incrociata, che può avvenire quando i test confondono i risultati tra dengue e Zika.

Processo di Selezione dei Test

I ricercatori hanno cercato test commerciali che potessero rilevare gli anticorpi anti-DENV IgG (anticorpi contro il dengue). Hanno trovato un totale di 60 test da vari produttori. Per restringere il campo, hanno escluso i test che non fornivano dati sulle prestazioni o avevano bassa sensibilità. Dei test rimanenti, sette sono stati selezionati per una valutazione più approfondita, poiché avevano buone prestazioni nei test iniziali.

Metodi di Test

Ogni test è stato progettato per valutare la capacità di rilevare gli anticorpi contro il dengue. Sono stati valutati fianco a fianco utilizzando campioni di persone che avevano subito infezioni da dengue o Zika. I test sono stati valutati in base alla loro sensibilità (quanta precisione avevano nell'identificare infezioni precedenti) e specificità (quanta precisione avevano nell'identificare chi non era mai stato infettato).

Per confermare i risultati di questi test, sono stati utilizzati due metodi ben consolidati come standard di riferimento. Il primo era un test di neutralizzazione, che misura il livello di anticorpi nel sangue, e il secondo era un test speciale per gli anticorpi contro il dengue sviluppato dal CDC.

Risultati dai Campioni Iniziali

I test iniziali includevano un piccolo pannello in cui tutti e sette i tipi di test sono stati valutati per le loro prestazioni con campioni raccolti da individui che si erano recentemente ripresi da un'infezione da dengue o Zika. Tutti i test hanno mostrato almeno sensibilità moderata ad alta nel rilevare gli anticorpi contro il dengue.

Tuttavia, sono state trovate alcune differenze. I test rapidi (RDT) tendevano ad avere una sensibilità inferiore per le infezioni primarie da dengue rispetto ai test ELISA, che hanno mostrato una migliore sensibilità complessiva. Tra i test rapidi, quelli utilizzati da CTK Biotech hanno mostrato risultati promettenti e sono stati scelti per ulteriori studi insieme ai test ELISA con le migliori prestazioni.

Valutazione delle Infezioni Precedenti da Dengue

Il passo successivo ha comportato la valutazione dei test selezionati su un pannello di campioni più ampio di 400 campioni da bambini sani. Questo includeva una gamma di stati immunitari, come quelli che avevano solo Zika, solo dengue, o che non erano mai stati infettati da nessuno dei due virus.

I test che hanno mostrato le migliori prestazioni in termini di sensibilità e specificità sono stati nuovamente testati. Alcuni test, come il Euroimmun anti-DENV ELISA, hanno mostrato risultati forti ma hanno anche mostrato qualche reattività incrociata con Zika. Al contrario, i test rapidi hanno mostrato una sensibilità promettente ma possono variare a seconda di come vengono letti-visivamente o con una macchina.

Test di Reattività Incrociata

Poiché il virus Zika è circolato in molte aree dove è presente il dengue, è stato cruciale controllare i test per reattività incrociata. Questo significa esaminare quanto bene i test possono distinguere tra infezioni da dengue e Zika.

Diversi campioni da casi confermati di Zika sono stati utilizzati per valutare questo. I test hanno prodotto alcuni falsi positivi, il che ha sollevato preoccupazioni sulla loro efficacia, soprattutto in aree dove sono presenti entrambi i virus.

Importanza di Test Affidabili

Avere un metodo di test affidabile è essenziale per l'implementazione sicura del vaccino contro il dengue. Solo gli individui che hanno avuto un'infezione da dengue precedentemente devono ricevere il vaccino per evitare malattie gravi se incontrano un diverso sierotipo del virus dopo la vaccinazione.

I risultati di questo studio forniscono informazioni cruciali su quali test possono essere utilizzati per lo screening. Ad esempio, il test rapido CTK OnSite Dengue IgG ha mostrato il potenziale di soddisfare gli standard di prestazione stabiliti dalle autorità sanitarie. Inoltre, combinare due test potrebbe migliorare lo screening efficace e ridurre i falsi positivi.

Limitazioni dello Studio

Sebbene lo studio abbia fornito informazioni preziose, non è stato privo di limitazioni. Il numero di campioni disponibili per determinati tipi di infezioni da dengue era basso, il che ha reso difficile valutare la sensibilità dei test per specifici sierotipi.

I dati sulle infezioni precedenti potrebbero anche essere stati classificati in modo errato, il che può influenzare l'accuratezza dei risultati. Inoltre, sono stati valutati solo test con dati di prestazione disponibili pubblicamente, il che significa che potrebbero esserci altre potenziali opzioni di test non incluse.

Conclusione

In sintesi, il test rapido CTK OnSite Dengue IgG R0065C ha raggiunto gli standard di prestazione raccomandati per determinare le infezioni da dengue precedenti. Ma l'approccio migliore sembra coinvolgere l'uso di una combinazione di test, come abbinarlo all'Euroimmun anti-DENV NS1 Type 1-4 ELISA.

Questa strategia può garantire la sicurezza e l'efficacia degli sforzi di vaccinazione contro il dengue, aiutando infine a ridurre l'impatto del dengue nelle popolazioni vulnerabili. Lo studio evidenzia la necessità di metodi di test coerenti e accurati che possano valutare correttamente lo stato immunitario degli individui prima che ricevano il vaccino contro il dengue. Sforzi continui per valutare e affinare questi test supporteranno strategie di prevenzione del dengue più ampie.

Fonte originale

Titolo: Comparison of the Sensitivity and Specificity of Commercial Anti-Dengue Virus IgG Tests to Identify Persons Eligible for Dengue Vaccination

Estratto: The Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) recommended that dengue pre-vaccination screening tests for Dengvaxia administration have at least 98% specificity and 75% sensitivity. This study evaluates the performance of commercial anti-DENV IgG tests to identify tests that could be used for pre-vaccination screening. First, for 7 tests, we evaluated sensitivity and specificity in early convalescent dengue virus (DENV) infection, using 44 samples collected 7-30 days after symptom onset and confirmed by RT-PCR. Next, for the 5 best performing tests and two additional tests (with and without an external test reader) that became available later, we evaluated performance to detect past dengue infection among a panel of 44 specimens collected in 2018-2019 from healthy 9-16-year-old children from Puerto Rico. Finally, a full-scale evaluation was done with the 4 best performing tests using 400 specimens from the same population. We used virus focus reduction neutralization test and an in-house DENV IgG ELISA as reference standards. Of seven tests, five showed [≥]75% sensitivity detecting anti-DENV IgG in early convalescent specimens with low cross-reactivity to Zika virus. For the detection of previous DENV infections the tests with the highest performance were the Euroimmun NS1 IgG ELISA (sensitivity 84.5%, specificity 97.1%) and CTK Dengue IgG rapid test R0065C with the test reader (sensitivity 76.2% specificity 98.1%). There are IgG tests available that can be used to accurately classify individuals with previous DENV infection as eligible for dengue vaccination to support safe vaccine implementation.

Autori: Freddy A Medina, F. Vila, L. Adams, J. Cardona-Lopez, J. Carrion, E. Lamirande, L. N. Acosta, C. M. DeLeon-Rodriguez, M. Beltran, D. Grau, V. Rivera-Amill, A. Balmaseda, E. Harris, Z. J. Madewell, S. Waterman, G. Paz-Bailey, S. S. Whitehead, J. Munoz Jordan

Ultimo aggiornamento: 2024-04-21 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.19.24306097

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.04.19.24306097.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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