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Nuove scoperte sui trattamenti per il linfoma di Hodgkin

Lo studio mette in evidenza gli effetti della chemioterapia sui cambiamenti del DNA e sulla salute riproduttiva.

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Il Linfoma di Hodgkin (HL) è un tipo di cancro che colpisce il sistema linfatico, una parte del sistema immunitario del corpo. Può essere trattato in modo efficace con terapie moderne e molte persone che ricevono questa diagnosi possono essere curate. Uno dei trattamenti più usati per le fasi avanzate del linfoma di Hodgkin è chiamato BEACOPP escalato (eBEACOPP). Questo trattamento combina diversi farmaci ed è stato dimostrato che offre risultati migliori a lungo termine rispetto ad altri metodi di trattamento.

Anche se l'eBEACOPP è efficace, può anche causare effetti collaterali seri. Questi possono includere danni alla salute riproduttiva, il che significa che potrebbe influenzare la capacità di avere figli in futuro. Un componente del trattamento eBEACOPP chiamato procarbazina è stato collegato all'infertilità e a potenziali danni alle cellule, che possono causare mutazioni nel DNA.

I ricercatori hanno cercato modi per ridurre questi effetti collaterali. Un metodo alternativo sostituisce la procarbazina con un altro farmaco chiamato dacarbazina. Gli studi hanno suggerito che l'uso della dacarbazina riduce gli effetti dannosi sul sistema riproduttivo, pur fornendo benefici a lungo termine simili ai bambini con linfoma di Hodgkin.

Effetti Collaterali dei Trattamenti

Gli effetti negativi dell'eBEACOPP possono persistere a lungo dopo la fine del trattamento. Anche se gli scienziati sanno molto sugli effetti sul corpo, non sono ancora certi di come influisca sul DNA nelle cellule staminali, fondamentali per la produzione di cellule del sangue e del sistema immunitario. Alcuni farmaci usati nel trattamento del cancro possono lasciare segni sul DNA, che possono portare a cambiamenti che potrebbero causare problemi di salute futuri.

La ricerca ha dimostrato che alcuni tipi di chemioterapia possono creare modelli specifici di cambiamenti nel DNA nelle cellule tumorali. Ci sono database che tracciano questi cambiamenti e alcuni studi suggeriscono che la chemioterapia è responsabile di vari schemi di mutazione. Questi cambiamenti possono verificarsi anche nelle cellule normali, il che solleva preoccupazioni sulla salute a lungo termine per le persone che subiscono tali trattamenti.

Per capire come i trattamenti per il linfoma di Hodgkin influenzano le normali cellule staminali, gli scienziati hanno confrontato i cambiamenti nel DNA in queste cellule di pazienti trattati con diversi regimi di chemioterapia. Hanno esaminato pazienti che erano in remissione da oltre sei mesi e li hanno raggruppati in base ai loro trattamenti: eBEACOPDac, eBEACOPP o ABVD, un altro regime di chemioterapia.

Indagine sui Cambiamenti nel DNA nei Pazienti

Per esplorare l'impatto della chemioterapia sui cambiamenti del DNA, i ricercatori hanno preso campioni di sangue e coltivato cellule in laboratorio per l'analisi. Hanno sequenziato il DNA per identificare i cambiamenti e hanno confrontato questi risultati con un gruppo di controllo di persone che non avevano mai ricevuto chemioterapia.

Hanno anche esaminato campioni di DNA da bambini nati da genitori che avevano subito chemioterapia, concentrandosi sui cambiamenti nel DNA della madre e del padre. Questa indagine si è estesa a campioni di spermatozoi da uomini trattati con eBEACOPP per valutare eventuali cambiamenti nel DNA che potrebbero influenzare le generazioni future.

La ricerca ha raccolto dati da molti pazienti trattati in diversi centri nel corso degli anni, confrontando l'efficacia e gli effetti collaterali di eBEACOPDac e eBEACOPP.

Risultati sui Cambiamenti nel DNA e Modelli Mutazionali

Gli scienziati hanno trovato un chiaro legame tra l'età degli individui e il numero di cambiamenti nel DNA che avevano. Tipicamente, le cellule staminali accumulano cambiamenti nel DNA nel tempo, ma quelli che hanno fatto chemioterapia mostrano livelli di mutazioni nel DNA molto più elevati rispetto a quanto ci si aspetterebbe per la loro età. In particolare, i pazienti trattati con eBEACOPP avevano un aumento significativo nel numero di mutazioni.

In modo interessante, tra i bambini concepiti dopo che le madri avevano ricevuto chemioterapia, c'era un aumento notevole del numero di cambiamenti genetici ereditati. Lo studio ha rivelato che i padri che erano stati trattati mostravano anche un livello di mutazione più alto nel loro spermatozoi, il che potrebbe influenzare la salute futura dei loro figli.

Le mutazioni sono state catalogate in base a modelli unici che potrebbero indicare la fonte dei cambiamenti. Alcuni modelli erano collegati a specifici agenti chimici, suggerendo che il tipo di trattamento potrebbe influenzare il tipo di cambiamenti del DNA che si verificano.

Analisi dei Dati Clinici e Risultati del Trattamento

I ricercatori hanno analizzato i risultati di centinaia di pazienti trattati con eBEACOPDac e li hanno confrontati con quelli trattati con il regime standard eBEACOPP. I risultati hanno mostrato che i pazienti trattati con eBEACOPDac avevano tassi di sopravvivenza senza progressione simili a quelli degli studi precedenti sui pazienti di eBEACOPP.

Inoltre, i pazienti trattati con eBEACOPDac hanno sperimentato meno complicazioni e effetti collaterali. Ad esempio, quelli che hanno ricevuto eBEACOPDac spesso hanno avuto bisogno di meno trasfusioni di sangue e una ripresa più rapida dei cicli mestruali rispetto a quelli trattati con eBEACOPP.

D'altra parte, molti pazienti maschi che hanno subito eBEACOPDac hanno mantenuto conteggi di spermatozoi normali dopo il trattamento, mentre un numero significativo di quelli trattati con eBEACOPP ha affrontato seri problemi di fertilità, come l'azoospermia, dove non è presente spermatozoi.

Conclusione

Questa ricerca sottolinea che, mentre il linfoma di Hodgkin può essere trattato in modo efficace con la chemioterapia, i farmaci specifici utilizzati possono avere effetti duraturi sia sui sopravvissuti al cancro che sui loro futuri figli. Il passaggio dalla procarbazina alla dacarbazina nel regime di trattamento aiuta a ridurre i rischi di infertilità e cambiamenti genetici che potrebbero essere ereditati dai bambini.

In generale, questo studio supporta fortemente l'uso di eBEACOPDac come opzione di trattamento più sicura ed altrettanto efficace per il linfoma di Hodgkin, evidenziando l'importanza di considerare sia la salute immediata che quella a lungo termine dei pazienti quando si scelgono i trattamenti per il cancro.

Fonte originale

Titolo: Procarbazine-induced Genomic Toxicity in Hodgkin Lymphoma Survivors

Estratto: BackgroundProcarbazine-containing chemotherapy regimens associate with cytopenias and infertility, suggesting stem cell toxicity. Procarbazine in eBEACOPP (escalated dose bleomycin, etoposide, doxorubicin, cyclophosphamide, vincristine, procarbazine, prednisolone) is increasingly replaced with dacarbazine (eBEACOPDac) to reduce toxicity, although limited genomic and clinical data support this substitution. MethodsTo assess mutagenic and clinical consequences of dacarbazine-procarbazine substitutions, we compared mutational landscapes in haematopoietic stem and progenitor cells (HSPCs) from patients treated with different Hodgkin regimens and children, sperm and bowel tissue from procarbazine-treated patients. We compared efficacy and toxicity data of a multicentre eBEACOPDac-treated patient cohort, with eBEACOPP clinical trial and real-world datasets. ResultseBEACOPP-treated patients exhibit a higher burden of point mutations, small insertions and deletions in HSPCs compared to eBEACOPDac and ABVD (doxorubicin, bleomycin, vinblastine, dacarbazine)-treated patients. Two novel mutational signatures, SBSA (SBS25-like) and SBSB were identified in HSPCs, neoplastic and normal colon from only procarbazine-treated patients. SBSB was also identified in germline DNA of three children conceived post-eBEACOPP and sperm of an eBEACOPP-treated male. The dacarbazine substitution did not appear to compromise efficacy; 3-year progression-free survival of 312 eBEACOPDac patients (93.3%; CI95=90.3-96.4%) mirrored that of 1945 HD18-trial eBEACOPP patients (93.3%; CI95=92.1-94.4%). eBEACOPDac-treated patients required fewer blood transfusions, demonstrated higher post-chemotherapy sperm concentrations, and experienced earlier resumption of menstrual periods. ConclusionsProcarbazine induces a higher mutational burden and novel mutational signatures in eBEACOPP-treated patients and their germline DNA raising concerns for hereditary consequences. However, replacing procarbazine with dacarbazine appears to mitigate gonadal and stem cell toxicity while maintaining comparable clinical efficacy.

Autori: Anna Santarsieri, E. Mitchell, M. H. Pham, R. Sanghvi, J. Jablonski, H. Lee-Six, K. Sturgess, P. Brice, T. F. Menne, W. Osborne, T. Creasey, K. M. Ardeshna, J. Baxter, S. Behan, K. Bhuller, S. Booth, N. D. Chavda, G. P. Collins, D. J. Culligan, K. Cwynarski, A. Davies, A. Downing, D. Dutton, M. Furtado, E. Gallop-Evans, A. Hodson, D. Hopkins, H. Hsu, S. Iyengar, S. G. Jones, M. Karanth, K. M. Linton, O. C. Lomas, N. Martinez-Calle, A. Mathur, P. McKay, S. K. Nagumantry, E. H. Phillips, N. Phillips, J. F. Rudge, N. K. Shah, G. Stafford, A. Sternberg, Tri

Ultimo aggiornamento: 2024-06-06 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.06.04.24308149

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.06.04.24308149.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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