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# Scienze della salute# Epidemiologia

Capire il rischio di demenza: lo studio PROTECT-Norge

Uno studio in Norvegia che mira a raccogliere dati sui fattori di rischio per l'invecchiamento e la demenza.

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Con l'invecchiamento della popolazione, è davvero importante trovare modi per mantenere la nostra mente sana e prevenire condizioni come la demenza. Attualmente, oltre 50 milioni di persone nel mondo hanno la demenza, e questo numero si prevede che aumenterà notevolmente nei prossimi anni. L'invecchiamento è il principale fattore di rischio per la demenza, e anche i fattori genetici giocano un ruolo. Anche se alcuni fattori di rischio non possono essere cambiati, ci sono tanti aspetti legati allo stile di vita e alla salute che possono essere affrontati. La ricerca suggerisce che circa il 40% del rischio di demenza proviene da fattori che possiamo controllare. Poiché non esiste una cura per la demenza, concentrarsi su questi fattori di rischio modificabili è fondamentale per aiutare a mantenere la salute del cervello e rallentare l'insorgenza della demenza.

In Norvegia, il numero di persone over 50 dovrebbe crescere di oltre il 30% dal 2024 al 2050. Questo significa che dobbiamo iniziare a pianificare ora per l'aumento previsto dei casi di demenza, specialmente nelle aree rurali dove gli anziani costituiranno una grande parte della popolazione.

Studio PROTECT-UK

In risposta a queste sfide, il Regno Unito ha avviato nel 2014 uno studio online chiamato PROTECT-UK. Questa ricerca mira a raccogliere informazioni sulla salute e le capacità cognitive degli adulti più anziani per sapere di più su come l'invecchiamento influisce sul cervello e quali fattori contribuiscono al declino cognitivo. Lo studio ha reclutato con successo 20.000 partecipanti nel suo primo anno, dimostrando il potere della tecnologia per la ricerca.

La Norvegia ha adottato il modello PROTECT, creando la sua versione chiamata PROTECT-Norge. Questo progetto è partito a settembre 2020 e ha già raccolto dati da oltre 5.000 partecipanti. Usando una piattaforma online, PROTECT-Norge raccoglie informazioni preziose sulla salute, lo stile di vita e il benessere mentale degli anziani in Norvegia.

Come Funziona PROTECT-Norge

Per partecipare a PROTECT-Norge, i partecipanti devono avere almeno 50 anni, vivere in Norvegia e non avere una diagnosi di demenza. Devono anche comprendere il norvegese e avere accesso a un computer o tablet con internet. La maggior parte delle persone in questa fascia di età in Norvegia può partecipare, rendendo la ricerca accessibile a molti.

I partecipanti sono stati reclutati attraverso vari canali, inclusi social media, giornali e strutture sanitarie. Dopo essersi iscritti, forniscono informazioni demografiche e ricevono promemoria per le valutazioni. Ogni anno, completano questionari e Valutazioni cognitive.

Valutazioni Cognitive

Ogni anno, i partecipanti vengono valutati tramite una serie di test cognitivi computerizzati. Questi test si concentrano su diverse aree della funzione cognitiva, come memoria e attenzione. Le prestazioni dei partecipanti che mostrano segni di lieve compromissione cognitiva (MCI) vengono confrontate con quelle di chi ha funzioni cognitive normali.

Nel 2022, la procedura di test è stata aggiornata a una nuova batteria di test chiamata FLAME, che include i test precedenti insieme a valutazioni aggiuntive sul tempo di reazione e attenzione. Questo aggiornamento assicura che i test rimangano pertinenti ed efficaci per misurare la capacità cognitiva.

Questionari sulla Salute

Insieme alle valutazioni cognitive, i partecipanti compilano questionari sulla salute che forniscono informazioni importanti sulla loro storia medica e stile di vita. Questi questionari trattano vari argomenti, comprese le condizioni di salute attuali e passate, i farmaci e le abitudini di vita come fumo e consumo di alcol.

Coinvolgimento della Comunità

Coinvolgere la comunità è una parte chiave di questo progetto di ricerca. La metodologia si allinea ai valori del Ministero della Salute e dei Servizi per la Cura in Norvegia. PROTECT-Norge ha rappresentanti degli utenti dedicati coinvolti nel progetto, assicurando che le opinioni dei partecipanti siano considerate durante il processo di ricerca.

Privacy dei dati

PROTECT-Norge prende sul serio la privacy dei dati e segue linee guida rigorose per proteggere le informazioni dei partecipanti. Lo studio opera in conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati e mantiene elevati standard di sicurezza dei dati.

Analisi Statistica

Per analizzare i dati, i ricercatori utilizzano metodi chiari per descrivere le caratteristiche della coorte. Le variabili sono presentate usando conteggi e percentuali per i dati categorici, mentre le variabili continue vengono riassunte usando medie o mediane, a seconda della distribuzione dei dati. Vengono impiegati vari test statistici per comprendere la relazione tra prestazioni cognitive e fattori di rischio medici, come ipertensione e fumo.

Caratteristiche dei Partecipanti

Nei primi anni dello studio, più di 3.200 partecipanti hanno completato le loro valutazioni iniziali. L'età media dei partecipanti era di 64 anni, con una maggioranza di donne e con titoli di studio superiori. Un numero significativo di partecipanti ha riferito di essere single o divorziato, mentre metà di loro era occupata. Solo una piccola percentuale, intorno all'1,8%, è stata identificata come avente lieve compromissione cognitiva.

Prestazioni Cognitive e Fattori di Rischio

Lo studio ha misurato le prestazioni cognitive attraverso vari test e ha confrontato i risultati tra individui con e senza MCI. Gli individui con MCI hanno ottenuto punteggi inferiori nei test cognitivi rispetto a quelli con funzione cognitiva normale. Questo risultato rafforza l'affidabilità della coorte PROTECT-Norge, riflettendo schemi visti in altri studi internazionali.

Alcuni fattori di rischio medici legati alla demenza sono stati associati a prestazioni cognitive inferiori in questo studio. Fattori come ipertensione, fumo e obesità sono stati trovati in correlazione con punteggi più bassi nei test cognitivi.

Implicazioni per la Ricerca Futura

Questi risultati sottolineano l'importanza di mirare a fattori di rischio modificabili per migliorare la salute cognitiva. L'associazione forte tra perdita dell'udito e prestazioni cognitive è particolarmente degna di nota, dato che indossare apparecchi acustici potrebbe aiutare a ridurre questo rischio. Con più persone over 65 rispetto a quelle under 16 entro il 2030 in Norvegia, è cruciale sviluppare iniziative per diagnosticare precocemente il declino cognitivo e implementare misure preventive.

Cambiamenti nello stile di vita e programmi di allenamento cognitivo possono influenzare positivamente la salute del cervello. PROTECT-Norge è ben posizionato per offrire interventi su larga scala per aiutare la popolazione norvegese.

La Necessità di Diversità

Anche se la coorte iniziale è stata un successo, ha alcune limitazioni. I partecipanti sono per lo più caucasici, donne e ben istruiti. Per garantire che i risultati della ricerca siano applicabili alla popolazione più ampia, è necessario fare sforzi per includere un gruppo di partecipanti più diversificato. Aumentare il numero di individui con lieve compromissione cognitiva è anche importante, dato che la percentuale attuale è bassa rispetto ai tassi di popolazione previsti.

Conclusione

In conclusione, PROTECT-Norge sta facendo progressi significativi nella comprensione del cervello che invecchia e dei fattori di rischio per la demenza. Con oltre 5.000 partecipanti già iscritti, lo studio mostra l'efficacia delle piattaforme digitali per la ricerca sanitaria su larga scala. I dati raccolti evidenziano le associazioni tra fattori di rischio noti per la demenza e prestazioni cognitive, aprendo la strada a future interventi. Continuando a coinvolgere la comunità e adattando lo studio per raggiungere gruppi diversificati, PROTECT-Norge punta a migliorare la salute del cervello per gli anziani in tutta la Norvegia.

Fonte originale

Titolo: PROTECT Norge: Online assessment of cognition and dementia risk factors in 3000 Norwegian adults over 50

Estratto: ObjectiveWith the growing number of older people in the Norwegian population and the associated rapid rise in dementia and cognitive impairment, novel and more efficient methodologies are needed to facilitate research, improve diagnostic triage and deliver effective brain health interventions in the community. Methods: PROTECT-Norge is an online, remote cohort study in adults aged 50 and over. At-home assessments of cognition are completed annually using validated computerized neuropsychological tests (including Paired Associate Learning, Self-Ordered Search, Digit Span and Verbal Reasoning). Demographic data (age, gender, ethnicity, education, height, weight), medical and lifestyle information are also collected. Results: The current article describes analysis of baseline data from the first 3000 participants recruited to PROTECT-Norge (74.5% female, mean age 64.1 sd 7.7). It demonstrates that established risk factors for dementia such as Body Mass Index > 30, hypertension, smoking, and hearing loss are associated with significant detriments on cognitive performance on the computerized neuropsychological test battery. The level of data capture was excellent, and 94% of participants agreed to be contacted for further research programmes. Conclusion: This data shows excellent feasibility of the PROTECT-Norge cohort, demonstrating high completion rates and accessibility for people with early cognitive impairment. PROTECT-Norge represents a tremendous opportunity for cost-efficient, large-scale brain health research and potentially for clinical digital cognitive health programmes. Key PointsO_LIPROTECT Norge is an online cohort study focusing on cognitive assessment and dementia risk factors in a population of Norwegian adults aged 50 and over. C_LIO_LIThe study utilizes validated computerized neuropsychological test battery for annual at-home assessments, in addition to capturing demographic, medical, and lifestyle data. C_LIO_LIStudy findings indicate significant associations between established dementia risk factors (e.g., obesity, hypertension, smoking, hearing loss) and poorer cognitive performance, highlighting the potential for early intervention strategies. C_LIO_LIHigh participant engagement and willingness for further research involvement highlights PROTECT Norges feasibility and potential for large-scale brain health initiatives and clinical trials, using its built-in clinical trials infrastructure. C_LI

Autori: Ingelin Testad, J. A. Aakre, M. T. Gjestsen, C. Ballard, A. Corbett, D. Aarsland, E. Pickering, A. Ushakova

Ultimo aggiornamento: 2024-07-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.05.24309934

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.05.24309934.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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