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I Cambiamenti Genetici nella Progressione del Cancro Colorettale

Una panoramica sull'aneuploidia e i cambiamenti genetici nello sviluppo del cancro colorettale.

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Il cancro è una malattia complessa che coinvolge spesso cambiamenti nel materiale genetico delle cellule. Una caratteristica comune dei genomi cancerosi è una condizione chiamata aneuploidia, che significa che le cellule hanno un numero anomalo di cromosomi. Questo può succedere per vari motivi, inclusi errori durante la divisione cellulare, sbagli nella riparazione del DNA e il raddoppio del genoma.

Nel cancro colorettale (CRC), una gran parte (circa l'85%) dei casi è riconosciuta come avente Instabilità Cromosomica, che porta all'aneuploidia. I casi rimanenti mostrano mutazioni a livello genetico, ma hanno meno cambiamenti nella struttura dei cromosomi.

Si crede che l'aneuploidia giochi un ruolo significativo nello sviluppo del cancro. Prima di tutto, la presenza diffusa di aneuploidia nei tumori suggerisce che certi Cambiamenti Genetici siano preferiti dalle cellule cancerose. In secondo luogo, avere un numero anomalo di cromosomi può indicare una maggiore possibilità di sviluppare cancro in condizioni precancerose come l'esofago di Barrett e la colite ulcerosa. Terzo, specifici cambiamenti genetici nei cromosomi possono fornire indicazioni sugli esiti attesi per i pazienti diagnosticati con cancro, anche oltre i cambiamenti di singoli nucleotidi più comunemente analizzati. Infine, variazioni nel numero di cromosomi in diverse aree di un tumore possono indicare informazioni prognostiche importanti.

Tuttavia, l'aneuploidia potrebbe non essere sempre vantaggiosa per le cellule tumorali. Aggiungere o perdere grandi parti del genoma può alterare l'equilibrio dell'espressione genica e a volte portare anche alla morte cellulare. Quindi, si crede che mentre alcuni cambiamenti genetici siano vantaggiosi, altri potrebbero essere dannosi, portando a un equilibrio che consente a certi livelli di aneuploidia di coesistere nelle cellule tumorali.

La Dinamica della Progressione del Cancro Colorettale

La ricerca nel CRC offre una possibilità unica di studiare come i tumori evolvono nel tempo e nello spazio. Ad esempio, le prime crescite precancerose, conosciute come adenomi, possono a volte essere trovate insieme allo sviluppo precoce del cancro. Queste forme iniziali di cancro occasionalmente si diffondono ad altri organi, come il fegato, rendendo possibile studiare i loro cambiamenti genetici nel tempo.

In uno studio recente, i ricercatori si sono concentrati sui cambiamenti nell'aneuploidia all'interno di un gruppo di lesioni colorettali, inclusi adenomi benigni e tumori maligni. Hanno scoperto che il livello di aneuploidia, misurato dalla percentuale del genoma alterato, aumentava dagli adenomi benigni a stadi più avanzati di cancro. Nei cancri precoci, i ricercatori hanno anche notato che i cambiamenti nei modelli cromosomici variavano a seconda dello stadio del tumore.

Lo studio ha rivelato che la percentuale di genoma alterato era più bassa negli adenomi e più alta nei cancri avanzati, indicando un netto spostamento man mano che i tumori progredivano. Inoltre, i risultati suggerivano che con il progredire del cancro, la diversità dei cambiamenti genetici diminuiva. In termini più semplici, i tumori benigni hanno più variazioni nei loro cambiamenti genetici, mentre i tumori più avanzati tendono ad avere cambiamenti meno numerosi e più consistenti.

Questa transizione dall'adenoma al cancro sembra avvenire attraverso una riduzione della diversità genetica, indicando che man mano che i tumori diventano maligni, subiscono un processo di Selezione significativo che favorisce certi cambiamenti genetici rispetto ad altri.

Prime Intuizioni dai Dati Genetici

Lo studio ha esaminato anche una collezione di ghiandole tumorali, che sono piccoli gruppi di cellule simili nella loro composizione genetica. Analizzando queste ghiandole, i ricercatori hanno scoperto che nonostante la presenza di aneuploidia, la maggior parte dei cambiamenti genetici era coerente tra le cellule all'interno di un dato tumore. Questo suggerisce che mentre c'è variabilità genetica, rimane un nucleo stabile di cambiamenti genetici che definiscono ogni tumore.

Attraverso un'analisi più dettagliata, è stato stabilito che questa composizione genetica nucleare è spesso mantenuta anche mentre il cancro progredisce. Esaminando i dati a livello di singola cellula, i ricercatori hanno trovato che molti dei cambiamenti genetici erano piuttosto stabili, anche in presenza di alterazioni genetiche in corso.

In esperimenti aggiuntivi, i ricercatori hanno usato tecniche avanzate per esaminare la composizione genetica di singole cellule tumorali. Hanno scoperto che molte di queste cellule avevano instabilità genetica continua, il che significa che nuovi cambiamenti genetici si verificavano regolarmente. Questa instabilità continua implica che le cellule tumorali possano continuare a evolversi anche dopo la formazione del tumore iniziale.

Modellazione Matematica della Dinamica del Cancro

Per capire meglio i modelli di cambiamenti genetici nel CRC, i ricercatori hanno sviluppato un modello matematico. Questo modello mirava a spiegare come i cambiamenti genetici si verificano durante la crescita del cancro e gli effetti della selezione naturale su questi cambiamenti. I risultati hanno indicato che la selezione negativa potrebbe giocare un ruolo cruciale nel limitare la diversità dei cambiamenti genetici all'interno dei tumori.

Secondo il modello, se un tumore ha una certa composizione genetica "ottimale", i cambiamenti che si discostano da questa composizione possono essere attivamente selezionati contro. Di conseguenza, mentre le cellule cancerose possono accumulare cambiamenti genetici, il tasso di questi cambiamenti potrebbe essere soppressa da questo processo di selezione negativa.

Inoltre, le simulazioni hanno suggerito che senza selezione negativa, un tumore in crescita esperirebbe un alto livello di diversità genetica. In contrasto, quando la selezione negativa è in vigore, la varietà di cambiamenti genetici sarebbe notevolmente ridotta. Questo indica che il paesaggio genetico del cancro è plasmato non solo dalle mutazioni stesse, ma anche da come queste mutazioni interagiscono con le pressioni selettive dell'ambiente tumorale.

Evoluzione Continua nei Modelli di Cancro

I ricercatori hanno anche indagato la dinamica dei cambiamenti genetici nelle cellule tumorali da modelli di cancro consolidati. Questo includeva l'esame di singole cellule tumorali da una linea cellulare di cancro del colon. I dati hanno mostrato che queste singole cellule erano capaci di generare molteplici nuovi cambiamenti genetici.

Esplorando questi cambiamenti, i ricercatori hanno notato che specifiche alterazioni genetiche erano diffuse nel genoma, indicando che l'instabilità genetica in corso era un tema comune. Questo suggerisce che le cellule tumorali stanno continuamente subendo cambiamenti genetici, il che potrebbe contribuire all'evoluzione del tumore.

Nel tentativo di approfondire la comprensione, i ricercatori hanno anche analizzato organoidi tumorali derivati dai pazienti, che sono versioni coltivate in laboratorio dei tumori. Questi organoidi hanno mostrato schemi simili di alterazioni genetiche in corso, confermando che i meccanismi di cambiamento genetico presenti nelle cellule tumorali non erano isolati alle linee cellulari, ma anche pertinenti nella biologia tumorale reale.

Impatti del Trattamento e della Metastasi

Lo studio ha anche esaminato come i cambiamenti genetici evolvono durante la diffusione del cancro ad altri tessuti e durante il trattamento. La metastasi, o diffusione del cancro, può introdurre nuove pressioni selettive che potrebbero alterare la composizione genetica dei tumori. I ricercatori hanno osservato che mentre i cambiamenti genetici si verificavano durante la metastasi, la struttura genetica core di molti tumori rimaneva consistente nel tempo.

Confrontando i tumori primari con i loro omologhi metastatici, i ricercatori hanno trovato che il livello complessivo di diversità genetica era relativamente basso. Questo indicava che nonostante le complessità introdotte dalla metastasi e dal trattamento, molti tumori mantenevano un'identità genetica stabile.

Tuttavia, alcuni casi mostravano differenze marcate nella composizione genetica tra tumori primari e metastatici. Questo suggerisce che mentre molti tumori mostrano stabilità, altri possono subire cambiamenti significativi mentre si adattano a nuovi ambienti. Comprendere queste differenze è fondamentale per determinare come i cambiamenti genetici potrebbero influenzare le risposte al trattamento e gli esiti dei pazienti.

Conclusione: La Natura dell'Evoluzione del Cancro Colorettale

In sintesi, lo studio dell'aneuploidia e dei cambiamenti genetici nel cancro colorettale rivela un'interazione complessa tra instabilità genetica e pressioni selettive. Mentre le fasi iniziali dello sviluppo del cancro mostrano una maggiore diversità nelle alterazioni genetiche, i cancri avanzati tendono a stabilizzarsi attorno a un insieme centrale di cambiamenti.

Questi risultati indicano che una composizione genetica anomala potrebbe essere essenziale per la formazione iniziale delle malignità, ma una volta che questa base è stata stabilita, la selezione negativa aiuta a mantenere un cariotipo stabile durante la vita del cancro, compresi metastasi e trattamenti.

Le implicazioni di questa ricerca sono significative, suggerendo che comprendere il paesaggio genetico dei tumori individuali potrebbe essere cruciale per prevedere gli esiti dei pazienti e personalizzare i trattamenti. Con tecniche innovative che continuano a far luce sulle complessità genetiche del cancro, il lavoro futuro sarà essenziale per chiarire come queste dinamiche si manifestano in vari tipi e stadi di cancro.

Fonte originale

Titolo: Negative selection may cause grossly altered but broadly stable karyotypes in metastatic colorectal cancer

Estratto: Aneuploidy, the loss and gain of whole and part chromosomes, is near-ubiquitous in cancer genomes and likely defines cancer cell biology. However, the temporal evolutionary dynamics that select for aneuploidy remain uncharacterised. Here we perform longitudinal genomic analysis of 755 samples from a total of 167 patients with colorectal-derived neoplastic lesions that represent distinct stages of tumour evolution through metastasis and treatment. Adenomas typically had few copy number alterations (CNAs) and most were subclonal, whereas cancers had many clonal CNAs, suggesting that progression goes through a CNA bottleneck. Individual CRC glands from the same tumour typically had very similar karyotypes, despite evidence of ongoing instability at the cell level in patient tumours, cell lines and organoids. CNAs in metastatic lesions sampled from liver and other organs, after chemotherapy or targeted therapies, and in late recurrences were typically similar to the primary tumour. Mathematical modelling and statistical inference indicated that these data are consistent with the action of negative selection on CNAs that traps cancer cell genomes on a fitness peak defined by the specific pattern of chromosomal aberrations. These data suggest that the initial progression of colorectal cancer requires the traversal of a rugged fitness landscape and subsequent CNA evolution, including metastatic dissemination and therapeutic resistance, is constrained by negative selection.

Autori: Trevor A Graham, W. Cross, S. Nowinski, G. Cresswell, M. Mossner, A. Banerjee, B. Lu, M. Williams, G. Vlachogiannis, L. Gay, A.-M. Baker, C. Kimberley, F. Whiting, H. Belnoue-Davis, P. Martinez, M. Traki, V. Walther, K. Smith, J. Fernandez-Mateos, E. Yara, E. Oliveira, S. Milite, G. Caravagna, C. James, G. Elia, A. M. Berner, R. C. Choi, P. Ramagiri, R. Chauhan, N. Matthews, J. Murphy, A. Antoniou, S. Clark, M. Mitchison, J.-A. C. Aleong, E. Domingo, I. S. Spiteri, S. McDonald, D. Shibata, M. M. Lacle, L. M. Wang, M. Moorghen, I. Tomlinson, M. Novelli, M. Jansen, Wat

Ultimo aggiornamento: 2024-10-13 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.03.26.007138

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.03.26.007138.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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