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Tassi di mutazione nella riproduzione sessuale: un atto di equilibrio

Quest'articolo esplora come i tassi di mutazione influenzano l'evoluzione negli organismi a riproduzione sessuale.

Gordon Irlam

― 6 leggere min


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Indice

Questo articolo parla di come le mutazioni, o cambiamenti nel materiale genetico, avvengano negli organismi che si riproducono sessualmente. Gli scienziati hanno alcune idee su come funzionano questi Tassi di Mutazione e cosa li influenza.

Cosa sono i tassi di mutazione?

I tassi di mutazione si riferiscono a quanto spesso si verificano mutazioni nel DNA degli organismi. Nella riproduzione sessuale, due genitori contribuiscono con materiale genetico per creare la prole. È importante osservare come avvengono le mutazioni in questi organismi perché possono influenzare la salute e la sopravvivenza di una specie. Alcune mutazioni possono essere dannose, mentre altre possono essere vantaggiose.

L'equilibrio dei tassi di mutazione

C'è una credenza generale che gli organismi tendano ad avere il tasso di mutazione più basso possibile. Questo perché la maggior parte delle mutazioni tende ad essere dannosa piuttosto che utile. Se un organismo riesce a ridurre il suo tasso di mutazione, potrebbe avere migliori possibilità di sopravvivere. Tuttavia, se il tasso di mutazione è troppo basso, la specie potrebbe avere difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente, con il rischio di estinzione. D'altra parte, se il tasso di mutazione è troppo alto, gli organismi potrebbero accumulare troppe mutazioni dannose, il che può anche portare a problemi.

Trovare il tasso di mutazione ottimale

Per gli organismi che si riproducono sessualmente, gli scienziati possono calcolare un tasso di mutazione ottimale. Questo tasso trova un equilibrio tra essere abbastanza basso da evitare mutazioni dannose e abbastanza alto per permettere l'adattamento. Nel tempo, l'evoluzione aiuta a perfezionare questo tasso di mutazione ottimale in una popolazione. Le specie con tassi di mutazione troppo alti o troppo bassi hanno meno probabilità di sopravvivere e riprodursi, lasciando dietro di sé quelle più vicine a questo tasso ottimale.

Misurare i tassi di mutazione

Per vedere se gli organismi sessuali stanno effettivamente favorendo il tasso di mutazione ottimale, i ricercatori devono misurare diverse cose. Osservano l'occorrenza di Mutazioni Benefiche, il tasso di mutazioni dannose e il tasso di mutazione spontanea per paio di basi del DNA.

  1. Mutazioni benefiche: Queste sono mutazioni che possono aiutare l'organismo a sopravvivere e riprodursi.
  2. Mutazioni dannose: Queste sono mutazioni che influenzano negativamente la fitness di un organismo.
  3. Tasso di mutazione spontanea: Questo è il tasso al quale avvengono cambiamenti casuali nel DNA.

Confrontando questi tassi in diversi organismi strettamente correlati, gli scienziati possono ottenere intuizioni su come funzionano i tassi di mutazione.

Confrontare le specie

Gli scienziati scelgono coppie di specie che sono evolute di recente e hanno tempi di mutazione e generazione conosciuti. Confrontando il loro materiale genetico, possono stimare i tassi di mutazione pertinenti. In generale, le differenze tra le due specie possono essere considerate come sostituzioni avvenute nel tempo.

Cosa ci dicono i tassi

Dopo aver misurato questi tassi, i ricercatori possono dedurre le dimensioni della popolazione che produrrebbe tassi di mutazione ottimali simili. I risultati spesso supportano l'idea che l'evoluzione adatta il tasso di mutazione per massimizzare la fitness complessiva della popolazione.

Perché queste stime sono importanti?

Queste stime non solo aiutano gli scienziati a capire come funzionano i tassi di mutazione, ma possono anche rivelare aree in cui la riproduzione sessuale offre un chiaro vantaggio. Questo è fondamentale per capire come si sono evoluti organismi complessi, come piante e animali.

La sfida della stima

In questa ricerca, l'obiettivo non è identificare numeri esatti per ciascun parametro, ma piuttosto ottenere un'idea generale di quali potrebbero essere questi tassi di mutazione. Alcuni studi precedenti potrebbero aver offerto stime precise, ma potrebbero non aver considerato un approccio coerente tra diverse specie.

Metodo per stimare i parametri

Gli scienziati spesso osservano da vicino specie correlate. Raccolgono dati su determinati tipi di siti genetici nel loro DNA per vedere quante mutazioni si sono verificate. Questo processo comporta molte analisi dettagliate, ma l'obiettivo è identificare quante mutazioni sono state positive (utili) e quante negative (dannose) nel tempo.

Stima del tasso di mutazione spontanea

Un metodo per stimare il tasso di mutazione spontanea prevede di osservare quanto rapidamente le specie si sono diverificate e quanto spesso si riproducono. Analizzando valori noti di varie specie, gli scienziati possono arrivare a una stima per questi tassi.

Selezione positiva

Un'altra considerazione è la selezione positiva, che si riferisce a mutazioni benefiche che hanno una maggiore possibilità di essere trasmesse. Guardando a quante di queste variazioni vantaggiose si verificano, gli scienziati possono comprendere meglio la dinamica dei tassi di mutazione.

Selezione Negativa

Non tutte le mutazioni sono benefiche. Alcune possono essere dannose, e la selezione negativa lavora per eliminare queste brutte mutazioni. Gli scienziati considerano quanto spesso si verificano queste mutazioni dannose e come vengono corrette dai processi naturali.

Perché la dimensione della popolazione conta

La dimensione della popolazione gioca un ruolo critico nella comprensione dei tassi di mutazione. Può influenzare quanto spesso si verificano mutazioni benefiche e come quelle dannose vengono eliminate. Stabilendo dimensioni medie della popolazione, gli scienziati possono valutare se i tassi di mutazione osservati abbiano senso nel contesto biologico degli organismi.

Stima dei tassi relativi alle mutazioni

Nella ricerca, gli scienziati hanno raccolto dati su diverse specie per arrivare a gamme medie per mutazioni benefiche, mutazioni dannose e il tasso di mutazione spontanea. Questi schemi complessivi aiutano a informare la nostra comprensione della dinamica delle mutazioni negli organismi sessuali.

Confrontare le stime tra le specie

Confrontando tassi di mutazione specifici tra le specie, gli scienziati possono vedere quanto siano coerenti questi tassi. Alcune specie possono mostrare tassi di mutazione diversi a seconda delle loro storie evolutive uniche e degli ambienti.

Alti tassi di mutazione in alcune specie

Alcuni organismi, come certi parassiti, hanno tassi di mutazione notevolmente alti. Questo potrebbe dipendere dai loro cicli vitali specifici e da come si riproducono. La mutazione rapida può aiutarli ad adattarsi rapidamente a minacce come farmaci o cambiamenti nel loro ambiente.

Comprendere le dimensioni della popolazione

Le stime delle dimensioni della popolazione basate su tassi di mutazione ottimali possono offrire spunti su come queste specie si inseriscono nei loro ambienti. Quando queste stime sono coerenti con i dati osservati, supportano l'idea che i tassi di mutazione siano adattati per una sopravvivenza ottimale.

Il quadro generale dei tassi di mutazione

Gli scienziati sanno che comprendere i tassi di mutazione può offrire indizi sull'evoluzione passata delle specie. Riconoscono che questi tassi si evolvono su periodi di tempo lunghi e non possono essere previsti semplicemente per le caratteristiche di una singola specie.

Conclusione: Evoluzione e tassi di mutazione

Questo articolo sottolinea l'importanza di studiare i tassi di mutazione negli organismi sessuali. Comprendere come questi tassi siano regolati può fornire intuizioni su come le specie si adattano e sopravvivono. Stimando parametri chiave legati alle mutazioni e confrontandoli tra diverse specie, gli scienziati possono rivelare la complessa relazione tra mutazione, adattamento ed evoluzione. Inoltre, queste scoperte possono contribuire a una comprensione più ampia della vita sulla Terra e dei processi che guidano la biodiversità.

Fonte originale

Titolo: Evidence for the macroevolutionarily optimal mutation rate

Estratto: It has been hypothesized that evolution tunes spontaneous mutation rates in sexual species towards population optimal values. By comparing substitution rates at nonsynonymous and synonymous sites in the genomes of a number of related eukaryotic species pairs the approximate range of some key mutation related parameters is determined. For eukaryotes, the rate of occurrence of beneficial, or adaptive, mutational prospects that can subsequently mutate and fix is found to typically be in the range 10-3 to 10-2 population wide prospective sites per sexual generation. Deleterious, or negative, sites are typically created at the rate 10-1 to 100 sites per haploid genome per sexual generation. And the spontaneous mutation rate is typically in the range 10-9 to 10-8 mutations per base pair per sexual generation. Using the values of these parameters, implied population sizes are computed based on the assumption of population optimal spontaneous mutation rates. Implied population sizes appear highly reasonable. This adds evidence to the hypothesis that macroevolution tunes spontaneous mutation rates towards population optimal values.

Autori: Gordon Irlam

Ultimo aggiornamento: 2024-10-20 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.07.16.549230

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.07.16.549230.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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