Comprendere il processo emotivo nel BPD
Uno studio esamina come il BPD influisce sulla comprensione emotiva negli adolescenti.
Alison Marie Schreiber, N. T. Hall, D. F. Parr, M. N. Hallquist
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Indice
- Prevalenza e insorgenza del DBP
- Problemi relazionali e disregolazione emotiva
- Teoria biosociale del DBP
- Sfide nella elaborazione socio-emotiva
- Il ruolo delle espressioni facciali
- Analisi della decodifica emotiva
- Differenze di sviluppo nel controllo emotivo
- Lo studio attuale
- Risultati sul controllo emotivo
- Implicazioni della elaborazione sociale nel DBP
- Punti di forza e limiti dello studio
- Conclusione
- Fonte originale
Il Disturbo Borderline di Personalità (DBP) è una condizione di salute mentale che colpisce il modo in cui le persone si sentono riguardo a se stesse e agli altri. Può portare a emozioni intense, problemi nelle relazioni e comportamenti impulsivi. Chi ha il DBP spesso sperimenta sbalzi d’umore forti e può sentirsi vuoto o instabile nella propria identità. Potrebbero anche avere difficoltà a mantenere relazioni, il che può portare a conflitti e sentimenti di rifiuto. Il DBP è serio e è associato a maggiori rischi di autolesionismo e suicidio.
Prevalenza e insorgenza del DBP
Il DBP si trova in circa l'1-2% della popolazione generale, ma è più comune tra chi riceve trattamenti per la salute mentale. Ad esempio, circa il 10% delle persone in terapia ambulatoriale e il 10-20% in terapia residenziale hanno il DBP. I sintomi di solito iniziano durante l'adolescenza o la prima età adulta. I giovani con DBP possono farsi del male o tentare il suicidio a tassi simili agli adulti con il disturbo. Molti adulti con DBP riportano che hanno iniziato a farsi del male durante l'adolescenza.
Problemi relazionali e disregolazione emotiva
Le persone con DBP spesso hanno problemi nelle relazioni. Malintesi nei segnali sociali, come le espressioni facciali, possono portare a emozioni forti e reazioni negative. Questi malintesi possono comportare azioni impulsive, incluso il comportamento autolesionista o suicidario. Comprendere come le persone con DBP elaborano le emozioni può aiutare a capire i loro problemi interpersonali.
Teoria biosociale del DBP
Un approccio evolutivo al DBP suggerisce che sia i fattori biologici che le esperienze ambientali plasmano il disturbo. I bambini con certe sensibilità emotive potrebbero essere più propensi a sviluppare il DBP quando esposti a ambienti invalidanti. Questo significa che se i caregiver ignorano i sentimenti di un bambino o convalidano solo reazioni emotive estreme, il bambino potrebbe non imparare a gestire bene le proprie emozioni. Relazioni positive con i coetanei durante l'adolescenza possono essere un'opportunità per queste persone di apprendere migliori abilità emotive e sociali.
L'adolescenza è un periodo critico per lo sviluppo emotivo e spesso porta a dare valore all'amicizia. Tuttavia, gli Adolescenti impulsivi potrebbero trovarsi esclusi dai coetanei, rendendo difficile apprendere dalle esperienze sociali. Di conseguenza, le loro difficoltà nella gestione delle emozioni e nel relazionarsi con gli altri possono peggiorare col tempo.
Sfide nella elaborazione socio-emotiva
Le persone con DBP possono reagire in modo forte al rifiuto o alla svalutazione. Bias specifici nel modo in cui elaborano le informazioni sulle interazioni sociali possono portare a turbamenti emotivi e comportamenti inefficaci. La ricerca indica che le persone con DBP possono essere brave a riconoscere emozioni negative ma spesso si concentrano troppo su di esse, portando a malintesi e conflitti. I risultati di vari studi su come gli individui con DBP elaborano le informazioni sociali mostrano risultati contrastanti, indicando che è necessario un ulteriore approfondimento.
Difficoltà nel comprendere le emozioni degli altri possono sorgere quando ci sono informazioni contrastanti. Ad esempio, qualcuno potrebbe sembrare arrabbiato ma parlare con calma. Come una persona interpreta segnali misti può influenzare notevolmente le interazioni sociali.
Il ruolo delle espressioni facciali
Le espressioni facciali comunicano informazioni sociali importanti. Dare senso a queste espressioni è cruciale per interazioni sane. Tuttavia, interpretare le emozioni diventa complicato quando ci sono segnali misti. Ad esempio, se qualcuno sembra turbato ma parla con calma, può portare a confusione.
La ricerca ha esaminato come le persone risolvono questi tipi di conflitti emotivi. I risultati suggeriscono che comprendere i segnali emotivi implica processi di pensiero diversi rispetto al semplice riconoscimento. Alcune aree del cervello sono specificamente coinvolte nel controllare le risposte emotive rispetto a compiti cognitivi generali.
Analisi della decodifica emotiva
Quando si interpreta i sentimenti di qualcuno, le azioni si sviluppano in fasi. Una persona prima nota segni di Emozione, come sopracciglia aggrottate, e poi considera altri indicatori, come il tono di voce. Questo processo richiede di raccogliere informazioni nel tempo. Se qualcuno tende a concludere in fretta senza comprendere appieno la situazione, potrebbe identificare male le emozioni.
Strumenti come i modelli di diffusione aiutano i ricercatori a comprendere i processi decisionali dietro l'interpretazione delle emozioni. Questi modelli osservano quanto è efficiente qualcuno nel raccogliere informazioni per formulare un giudizio e la quantità di prove necessarie per farlo.
Differenze di sviluppo nel controllo emotivo
Man mano che le persone crescono, tendono a migliorare nella loro capacità di elaborare le emozioni. Questo miglioramento nello sviluppo è supportato da cambiamenti nel cervello, specialmente durante l'adolescenza. Tuttavia, coloro a rischio di DBP mostrano schemi diversi nell'elaborazione emotiva rispetto ai loro coetanei. Ad esempio, potrebbero avere maggiori difficoltà con compiti complessi che richiedono una valutazione emotiva attenta.
Lo studio attuale
In uno studio recente, i ricercatori hanno esaminato come gli adolescenti e i giovani adulti con sintomi di DBP elaborano le informazioni emotive. I partecipanti hanno completato compiti per valutare la loro capacità di identificare emozioni nei volti mentre affrontavano informazioni contrastanti. Analizzando come età e diversi sintomi di DBP si relazionano con la cognizione Sociale, lo studio mirava a far luce su queste questioni.
I partecipanti includevano sia quelli con sintomi di DBP sia controlli sani. Vari colloqui e questionari hanno valutato le loro caratteristiche emotive e comportamentali. Lo studio si è concentrato su quanto velocemente e accuratamente potessero identificare emozioni in situazioni difficili.
Risultati sul controllo emotivo
I risultati hanno indicato che l'età era collegata a miglioramenti nell'elaborazione emotiva. I partecipanti più grandi generalmente hanno performato meglio, in particolare con compiti emotivi difficili. Tuttavia, i giovani con sintomi di DBP hanno mostrato una diminuzione dell'efficienza, in particolare nel riconoscere la rabbia e la paura. Questo suggerisce che l'impulsività durante l'adolescenza può portare a decisioni più rapide, ma spesso sbagliate, nell'interpretare le emozioni.
I risultati hanno anche rivelato che gli adolescenti impulsivi potrebbero avere una soglia più bassa per prendere decisioni, spingendoli ad agire più velocemente ma con minore accuratezza. Questa tendenza ad agire in fretta, specialmente in situazioni sociali, può portare a errori e malintesi.
Implicazioni della elaborazione sociale nel DBP
Le persone con sintomi di DBP spesso fraintendono le emozioni, portando a conflitti e azioni impulsive. Problemi nel riconoscere i sentimenti degli altri possono rendere più difficile costruire relazioni positive. Durante l'adolescenza, coloro con DBP possono avere schemi poco utili nel relazionarsi con gli altri, che possono persistere anche in età adulta.
I risultati dello studio suggeriscono che i bias nell'elaborazione emotiva negli adolescenti possono influenzare il loro sviluppo di abilità sociali più sane. Se gli adolescenti impulsivi interpretano ripetutamente in modo errato i segnali emotivi, potrebbero sviluppare comportamenti interpersonali inefficaci che continuano in età adulta.
Punti di forza e limiti dello studio
Questo studio ha offerto nuove intuizioni su come i giovani con sintomi di DBP elaborano le emozioni. Concentrandosi su sintomi specifici anziché raggruppare le persone, la ricerca ha fornito una comprensione più chiara di come il DBP influisca sull'elaborazione emotiva.
Tuttavia, lo studio aveva alcuni limiti. La dimensione del campione era relativamente piccola, il che può influenzare l'affidabilità dei risultati. Il design della ricerca era trasversale, il che significa che ha fornito solo un'istantanea nel tempo. Ricerche future con studi longitudinali più ampi potrebbero rivelare di più su come si sviluppano questi problemi di elaborazione emotiva nel tempo.
Conclusione
In un campione di adolescenti e giovani adulti con sintomi di DBP, lo studio ha trovato che l'impulsività porta a giudizi più rapidi ma meno accurati nell'interpretare le emozioni. Questo può causare malintesi nelle situazioni sociali, contribuendo a difficoltà relazionali continue. I risultati aprono nuove strade per la ricerca, suggerendo che concentrarsi sull'elaborazione emotiva durante l'adolescenza è cruciale per comprendere il DBP e migliorare il supporto per chi ne è colpito.
Titolo: Impulsive adolescents exhibit inefficient processing and a low decision threshold when decoding facial expressions of emotions
Estratto: BackgroundBorderline personality disorder (BPD) is a debilitating psychiatric illness whose symptoms frequently emerge during adolescence. Initial studies in adults suggest that the interpersonal difficulties common in BPD may emerge from disrupted processing of social and emotional stimuli. Less is known about these processes in adolescents with BPD symptoms, despite substantial changes in socioemotional processing during this developmental period. Methods86 adolescents and young adults with and without BPD symptoms completed an emotional interference task involving the identification of a facial emotion expression in the presence of a conflicting or congruent emotion word. We used hierarchical drift diffusion modeling to index speed of processing and decision boundary. Using Bayesian multilevel regression, we characterized age-related differences in facial emotion processing. We then examined whether BPD symptom dimensions were associated with facial emotion processing on this task. To determine the specificity of our effects, we analyzed behavioral data from a corresponding nonemotional interference task. ResultsImpulsivity, but not negative affectivity or interpersonal dysfunction, predicted inefficient processing when presented with conflicting negative emotional stimuli. Across both tasks, impulsivity in adolescents was further associated with a lower decision boundary. Impulsive adolescents were especially likely to make fast, but inaccurate decisions about another persons emotional state. ConclusionImpulsive adolescents with BPD symptoms are prone to making errors when appraising facial expressions of emotions, which may potentiate or worsen interpersonal conflicts. Our findings highlight the role of lower-level social cognitive processes in interpersonal difficulties among vulnerable youth during a sensitive developmental window.
Autori: Alison Marie Schreiber, N. T. Hall, D. F. Parr, M. N. Hallquist
Ultimo aggiornamento: 2024-10-24 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.24.619674
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.24.619674.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.