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Il Ruolo di SIR2 e Fun30 nel Tempismo della Replicazione del DNA

SIR2 e Fun30 controllano quando il DNA viene copiato nei lieviti, influenzando le funzioni cellulari.

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Indice

SIR2 è una proteina che gioca un ruolo fondamentale nel controllare come il DNA viene copiato negli organismi, da lieviti a umani. Fa parte di un gruppo di proteine chiamate sirtuine, note per la loro capacità di modificare altre proteine e influenzare vari processi biologici. SIR2 è stata scoperta per la prima volta nel lievito nel 1979, dove è stata trovata utile per silenziare alcune sezioni di DNA legate al tipo di accoppiamento, il modo in cui le cellule di lievito si riconoscono per accoppiarsi. Da qui il nome "Regolatore di Informazione Silenziosa".

Nel lievito, SIR2 è importante per mantenere la struttura del DNA in sezioni specifiche, evitando che vengano copiate quando non dovrebbero. Quando SIR2 viene rimossa, queste sezioni diventano attive e possono essere copiate come altri geni. Questo studio si concentra principalmente su come SIR2 influisce sulla Replicazione del DNA ribosomiale (RDNA).

Capire il DNA Ribosomiale (rDNA)

Il DNA ribosomiale è il materiale genetico che contiene le istruzioni per produrre ribosomi, la macchina che le cellule usano per produrre proteine. Nel lievito, l’rDNA è composto da circa 150 ripetizioni di un segmento lungo circa 9,1 kilobasi ciascuna. Questa area è piuttosto grande, totale circa 1,4 milioni di coppie di basi. A causa delle sue dimensioni, l'rDNA non può essere replicato passivamente; ha punti di partenza designati noti come origini di replicazione.

Queste origini devono essere regolamentate con attenzione per garantire che l'RNA ribosomiale venga prodotto in modo efficiente. Nelle cellule di lievito normali, la replicazione dell’rDNA inizia più tardi nel ciclo cellulare, durante una fase chiamata fase S, mentre nei lieviti che mancano di SIR2, la replicazione inizia molto prima. Questa differenza suggerisce che SIR2 gioca un ruolo chiave nel controllare quando l'rDNA viene copiato.

Struttura e Funzione dell’rDNA

L’rDNA è organizzato in modo tale da produrre due tipi principali di RNA ribosomiale: 35S e 5S. L'RNA 35S è prodotto da un enzima chiamato RNA polimerasi I, mentre l’RNA 5S è prodotto da RNA polimerasi III. Tra questi due tipi di RNA, c'è un punto di partenza per la replicazione.

Adiacente a questo punto di partenza c'è un'altra molecola di RNA, nota come C-pro, che è tenuta sotto controllo da SIR2. In condizioni normali, SIR2 aiuta a mantenere la struttura dell’rDNA, rendendolo meno accessibile per la replicazione. Tuttavia, quando SIR2 è assente, C-pro diventa attiva, portando a cambiamenti nel modo in cui il DNA viene replicato.

SIR2 e il Suo Impatto sul Tempismo della Replicazione

Quando SIR2 è presente, le origini ribosomiali si attivano in un momento specifico durante la fase S del ciclo cellulare. Tuttavia, nelle cellule che mancano di SIR2, queste origini si attivano molto prima, portando a potenziali problemi nel tempismo della replicazione del DNA in tutto il genoma. Questo solleva interrogativi su perché alcune aree del DNA siano prioritarie rispetto ad altre, specialmente sotto l'influenza di SIR2.

Studi suggeriscono che la tarda replicazione dell'rDNA è biologicamente significativa. Quando i ricercatori hanno esaminato le variazioni genetiche che influenzano quanto a lungo le cellule possono continuare a dividersi, hanno scoperto che mutazioni specifiche nell'origine dell'rDNA possono portare a una maggiore longevità per le cellule. Questi risultati evidenziano una competizione per le risorse di replicazione tra l’rDNA e altre parti del genoma.

Come viene Regolata la Replicazione del DNA

Il processo di replicazione del DNA è strettamente controllato in due fasi principali: il licensing e il firing. Il licensing è quando specifiche proteine, note come elicasi, vengono caricate sul DNA per prepararsi alla replicazione. Solo quelle origini che sono licenziate possono poi essere attivate per iniziare a copiare il DNA nella fase S.

Nel lievito, il Complesso di Riconoscimento dell'Origine (ORC) è essenziale per questo processo di licensing. L’ORC si lega a sequenze specifiche di DNA e carica i complessi di elicasi sulle origini di replicazione. Una volta caricati, queste elicasi devono essere attivate per avviare il processo di copia, il che implica vie di segnalazione che aiutano a far partire la replicazione vera e propria.

Il Ruolo della Competizione nella Replicazione del DNA

Quando le origini di replicazione vengono attivate, competono per le risorse disponibili. Se una regione di DNA viene replicata eccessivamente, può influenzare la replicazione di altre aree. Ad esempio, se le origini dell’rDNA vengono attivate troppo presto e consumano risorse, altre regioni importanti potrebbero non essere replicate completamente al momento in cui la cellula ha bisogno di dividersi.

Questa competizione può creare lacune nella replicazione, portando a una duplicazione incompleta del DNA, specialmente in condizioni in cui SIR2 è assente. Studi hanno dimostrato che se l'attività dell'origine nell'rDNA viene ridotta, può effettivamente prolungare la vita delle cellule di lievito, evidenziando l'intricato equilibrio che deve essere mantenuto durante la replicazione del DNA.

Fun30: Un Giocatore Chiave nella Replicazione del DNA

Fun30 è un'altra proteina nota come enzima di rimodellamento della cromatina. Questa proteina è stata trovata influenzare come il DNA è organizzato e quanto facilmente può essere copiato. In particolare, Fun30 aiuta a mantenere una struttura favorevole per la replicazione del DNA, in particolare all’rDNA.

Quando i ricercatori hanno eliminato il gene Fun30 nel lievito che mancava di SIR2, hanno osservato cambiamenti significativi nel modo in cui l’rDNA veniva replicato. La rimozione di Fun30 non solo ha alterato il tempismo della replicazione dell’rDNA, ma ha anche portato a una diminuzione evidente della dimensione dell'array di rDNA. Questo indica che Fun30 lavora in sinergia con SIR2 per mantenere la replicazione dell’rDNA sotto controllo.

Misurare il Tempismo della Replicazione del DNA

Per capire come il tempismo della replicazione del DNA sia influenzato da SIR2 e Fun30, i ricercatori usano un metodo chiamato S-seq. Questo coinvolge l'analisi del DNA delle cellule durante diverse fasi del ciclo cellulare per vedere quando specifiche regioni vengono replicate. Confrontando il tempismo della replicazione nelle cellule con e senza SIR2 e Fun30, gli scienziati possono valutare come queste proteine influenzano il processo di replicazione.

Misurando il tempismo della replicazione all’rDNA, i ricercatori hanno scoperto che nel lievito wild-type (quelli con SIR2 funzionante), l'rDNA mostrava un tempismo di replicazione tardivo. Tuttavia, senza SIR2, l’rDNA veniva attivato molto prima nella fase S.

Indagare gli Effetti delle Mutazioni

Per approfondire gli effetti di SIR2 e Fun30, i ricercatori hanno esaminato l'impatto di specifiche mutazioni sulla replicazione dell’rDNA. Hanno scoperto che determinate mutazioni puntiformi all’origine dell’rDNA potevano ridurre l'attività in questo sito, aumentando l'attività in altre origini. Questo suggerisce che l'organizzazione del DNA gioca un ruolo cruciale nel determinare il tempismo della replicazione.

Negli studi incentrati su Fun30, è stato trovato che l'eliminazione di questo gene portava a un ritardo nella replicazione dell’rDNA specificamente in assenza di SIR2, indicando una interazione unica tra queste due proteine. Questa scoperta enfatizza che Fun30 è essenziale per mantenere il tempismo corretto della replicazione dell’rDNA.

Comprendere il Posizionamento dei Nucleosomi

I nucleosomi sono le unità fondamentali dell'impacchettamento del DNA nelle cellule. Ogni Nucleosoma consiste di DNA avvolto attorno a un nucleo di proteine chiamate istoni. Il posizionamento dei nucleosomi influisce notevolmente su quanto il DNA sia accessibile per la replicazione e la trascrizione. Un posizionamento corretto può facilitare o ostacolare l'attivazione delle origini.

Nel lievito, la presenza di nucleosomi può bloccare l'accesso alla macchina di replicazione del DNA in specifiche origini. Quando SIR2 viene eliminato, la struttura dei nucleosomi cambia, permettendo modelli diversi di inizio replicazione. Gli studi hanno mostrato che quando Fun30 viene rimosso, la struttura attorno a queste origini può influenzare ulteriormente quanto facilmente possano essere attivate.

Osservare i Cambiamenti nell'Occupazione dei Nucleosomi

I ricercatori hanno usato varie tecniche per misurare l'occupazione dei nucleosomi alle origini dell’rDNA. Hanno trovato che nel lievito privo di SIR2, c'era uno spostamento nella distribuzione dei nucleosomi attorno all’rDNA, portando a regioni meno densamente imballate. Questo cambiamento ha permesso un accesso più facile al DNA per la replicazione, precisamente dove si trovavano i complessi di elicasi Mcm.

Esaminando come l'occupazione dei nucleosomi cambia in diversi ceppi di lievito, gli scienziati sono riusciti a trarre conclusioni su come SIR2 e Fun30 controllano il tempismo della replicazione. Quando Fun30 era assente, l'occupazione dei nucleosomi aumentava, il che poi inibiva l'attivazione dei complessi Mcm, influenzando infine il processo di replicazione.

Le Implicazioni Più Larghe di SIR2 e Fun30

Capire i ruoli che SIR2 e Fun30 giocano nella replicazione del DNA illumina processi più ampi che si verificano nelle cellule. Queste proteine non sono solo cruciali per i lieviti ma potrebbero offrire spunti su meccanismi simili in organismi più complessi, compresi gli esseri umani. L'equilibrio del tempismo della replicazione, l'accessibilità del DNA e la capacità delle proteine di interagire con il DNA sono tutti critici per mantenere una corretta funzione cellulare.

Interruzioni in questi processi possono portare a problemi, come replicazione incompleta del DNA, che possono contribuire a malattie come il cancro. Studiando come SIR2 e Fun30 interagiscono, i ricercatori sperano di scoprire vie che potrebbero essere targetizzate in interventi terapeutici per migliorare o ripristinare una corretta replicazione del DNA.

Conclusione

In sintesi, SIR2 e Fun30 sono proteine vitali che controllano il tempismo e l'efficienza della replicazione del DNA, in particolare nelle regioni dell’rDNA del lievito. Attraverso il loro equilibrio intricato nella gestione dell'attivazione delle origini e del posizionamento dei nucleosomi, queste proteine garantiscono che materiale genetico essenziale venga copiato in modo accurato ed efficiente. Comprendere i loro ruoli non solo rivela principi biologici fondamentali, ma enfatizza anche la complessità della regolazione della replicazione del DNA, con implicazioni per la salute e le malattie negli organismi più complessi.

Fonte originale

Titolo: Sir2 and Fun30 regulate ribosomal DNA replication timing via Mcm helicase positioning and nucleosome occupancy

Estratto: The association between late replication timing and low transcription rates in eukaryotic heterochromatin is well-known, yet the specific mechanisms underlying this link remain uncertain. In Saccharomyces cerevisiae, the histone deacetylase Sir2 is required for both transcriptional silencing and late replication at the repetitive ribosomal DNA arrays (rDNA). We have previously reported that in the absence of SIR2, a derepressed RNA PolII repositions MCM replicative helicases from their loading site at the ribosomal origin, where they abut well-positioned, high-occupancy nucleosomes, to an adjacent region with lower nucleosome occupancy. By developing a method that can distinguish activation of closely spaced MCM complexes, here we show that the displaced MCMs at rDNA origins have increased firing propensity compared to the nondisplaced MCMs. Furthermore, we found that both, activation of the repositioned MCMs and low occupancy of the adjacent nucleosomes critically depend on the chromatin remodeling activity of FUN30. Our study elucidates the mechanism by which Sir2 delays replication timing, and it demonstrates, for the first time, that activation of a specific replication origin in vivo relies on the nucleosome context shaped by a single chromatin remodeler.

Autori: Antonio Bedalov, C. Lichauco, E. J. Foss, T. Gatbonton-Schwager, N. F. Athow, B. Lofts, R. Acob, E. Taylor, J. J. Marquez, U. Lao, s. Miles

Ultimo aggiornamento: 2024-10-28 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.21.586113

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.21.586113.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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