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# La biologia# Biologia evolutiva

L'importanza di Drosophila melanogaster nella scienza

Le mosche della frutta rivelano importanti scoperte su genetica, evoluzione e adattamento.

Joaquin C. B. Nunez, Marta Coronado-Zamora, Mathieu Gautier, Martin Kapun, Sonja Steindl, Lino Ometto, Katja M. Hoedjes, Julia Beets, R. Axel W. Wiberg, Giovanni R. Mazzeo, David J. Bass, Denys Radionov, Iryna Kozeretska, Mariia Zinchenko, Oleksandra Protsenko, Svitlana Serga, Cristina Amor-Jimenez, Sònia Casillas, Alejandro Sanchez-Gracia, Aleksandra Patenkovic, Amanda Glaser-Schmitt, Antonio Barbadilla, Antonio J. Buendia-Ruiz, Astra Clelia Bertelli, Balázs Kiss, Banu Sebnem Önder, Bélen Roldán Matrín, Bregje Wertheim, Candice Deschamps, Carlos E. Arboleda-Bustos, Carlos Tinedo, Christian Feller, Christian Schlötterer, Clancy Lawler, Claudia Fricke, Cristina P. Vieira, Cristina Vieira, Darren J. Obbard, Dorcas Orengo, Doris Vela, Eduardo Amat, Elgion Loreto, Envel Kerdaffrec, Esra Durmaz Mitchell, Eva Puerma, Fabian Staubach, Florencia Camus, Hervé Colinet, Jan Hrcek, Jesper G. Sørensen, Jessica Abbott, Joan Torro, John Parsch, Jorge Vieira, Jose Luis Olmo, Khalid Khfif, Krzysztof Wojciechowski, Lilian Madi-Ravazzi, Maaria Kankare, Mads F. Schou, Manolis Ladoukakis, Maria Josefa Gomez-Julian, Maria Luisa Espinosa-Jimenez, Maria Pilar Garcia Guerreiro, Maria-Eleni Parakatselaki, Marija Savic Veselinovic, Marija Tanaskovic, Marina Stamenkovic-Radak, Margot Paris, Marta Pascual, Michael G. Ritchie, Michel Rera, Mihailo Jelić, Mina Hojat Ansari, Mina Rakic, Miriam Merenciano, Natalia Hernandes, Nazar Gora, Nicolas Rode, Omar Rota-Stabelli, Paloma Sepulveda, Patricia Gibert, Pau Carazo, Pinar Kohlmeier, Priscilla A. Erickson, Renaud Vitalis, Roberto Torres, Sara Guirao-Rico, Sebastian E. Ramos-Onsins, Silvana Castillo, Tânia F. Paulo, Venera Tyukmaeva, Zahara Alonso, Vladimir Alatortsev, Elena Pasyukova, Dmitry Mukha, Dmitri Petrov, Paul Schmidt, Thomas Flatt, Alan O. Bergland, Josefa Gonzalez

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Approfondimenti suiApprofondimenti suiMoscerini della Fruttanella Geneticascientifica.melanogaster nella scopertaEsaminando il ruolo della Drosophila
Indice

Drosophila Melanogaster, comunemente conosciuta come moscerino della frutta, non è solo un piccolo fastidio in cucina; è un attore chiave nel mondo della scienza. Questo insetto ha fatto da compagno affidabile nei laboratori per oltre un secolo, aiutando i ricercatori a scoprire i segreti della genetica, dell'evoluzione e anche di come la vita si adatta.

Le Radici Storiche del Moscerino della Frutta

Il moscerino della frutta ha origini nell'Africa meridionale e centrale. Si è diffuso in tutto il mondo, approfittando delle attività umane, diventando alla fine una figura ben nota nei laboratori di tutto il mondo. Sebbene inizialmente fosse un esperto di frutta, si è adattato a vivere accanto agli esseri umani, diffondendosi in ogni continente abitato.

Genetica delle popolazioni: Cosa Sta Succedendo?

Negli anni, gli scienziati hanno studiato come cambiano e si evolvono le popolazioni di moscerini della frutta. Hanno scoperto che dopo l'ultima era glaciale, questi moscerini hanno lasciato l'Africa e hanno iniziato a mettere radici in Asia e Europa. Infatti, hanno scoperto che molti moscerini in Europa sono strettamente correlati e possono essere raggruppati in diversi cluster, ognuno con le proprie particolarità.

Il Ruolo dell'Attività Umana

L'attività umana ha avuto un grande impatto sulla formazione delle popolazioni di moscerini della frutta. Con il crescere dei viaggi e del commercio, i moscerini hanno trovato nuove case in Nord America, Australia e oltre. Curiosamente, mentre alcuni moscerini possono sopravvivere meglio all'inverno rispetto ad altri, il moscerino della frutta è piuttosto bravo a resistere anche nei climi più freddi, a differenza del suo parente stretto, D. simulans.

Boom e Crash: Il Ciclo di Vita del Moscerino

Nelle zone temperate, le popolazioni di moscerini della frutta tendono a crescere nei mesi più caldi, per poi diminuire drasticamente quando arriva l'inverno. Questo ciclo annuale può far sembrare che ci siano meno moscerini di quanti ce ne siano realmente. È come un giro sulle montagne russe, con altezze entusiasmanti in estate e improvvise cadute in inverno.

La Scienza della Ricerca sui Moscerini

I ricercatori hanno usato i moscerini per approfondire la genetica delle popolazioni. Analizzando i dati genetici, hanno appreso come si adattano gli insetti ai loro ambienti. Questi studi hanno mostrato che i moscerini della frutta possono reagire a diverse sfide, come cambiamenti di temperatura o disponibilità di cibo.

Il Viaggio della Raccolta Dati

Creare un dataset completo di informazioni genetiche sui moscerini della frutta non è affatto facile. I vari studi utilizzano metodi diversi, rendendo difficile raccogliere tutto in un unico posto. Per risolvere questo problema, gli scienziati hanno sviluppato una risorsa chiamata DEST, che compila i dati genetici raccolti da tutto il mondo.

L'Espansione della Risorsa DEST

La risorsa DEST si è recentemente ampliata, aggiungendo migliaia di nuovi campioni. Questo significa che i ricercatori ora hanno accesso a una gamma più ampia di variazioni genetiche. Possono usare questa ricchezza di informazioni per apprendere ancora di più su come i moscerini della frutta si adattano e si evolvono in diverse condizioni.

Analisi dei Dati Genomici

Con così tanti dati a disposizione, gli scienziati possono visualizzare le variazioni genetiche e studiare i modelli tra i continenti. Hanno scoperto che certi tratti genetici sono più comuni nei moscerini di regioni specifiche, probabilmente a causa delle condizioni ambientali in quelle aree.

La Potenza delle Tecniche Genomiche

Molte tecniche avanzate aiutano i ricercatori a districare i misteri genetici dei moscerini della frutta. Un metodo è l'uso del deep learning, un tipo di intelligenza artificiale, per analizzare i tassi di ricombinazione-la frequenza con cui il DNA viene mescolato durante la riproduzione. Queste intuizioni aiutano gli scienziati a comprendere come funziona la genetica.

Le Stagioni che Cambiano e la Variazione Genetica

La composizione genetica delle popolazioni di moscerini della frutta non è statica; cambia con le stagioni. Diversi tratti possono essere più vantaggiosi in estate rispetto all'inverno, portando a cambiamenti nella diversità genetica. In sostanza, i moscerini devono tenere il passo con le condizioni che cambiano.

L'Importanza della Differenziazione Genetica

Non tutti i moscerini della frutta sono uguali. Diverse popolazioni possono mostrare differenze genetiche che raccontano una storia sulla loro storia e adattamenti. Confrontando queste differenze, i ricercatori possono capire come questi moscerini si siano evoluti in risposta a pressioni ambientali.

Modelli e Cluster

I ricercatori usano tecniche informatiche sofisticate per raggruppare i moscerini basandosi sulle loro informazioni genetiche. Questo clustering rivela modelli su come i moscerini siano correlati tra loro in diverse regioni, fornendo indizi sui loro percorsi di migrazione e adattamento.

Scoprire i Segreti dell'Adattamento

Esaminando geni specifici, gli scienziati possono identificare quali tratti aiutano i moscerini della frutta a sopravvivere in ambienti diversi. Ad esempio, i geni legati alla tolleranza alla temperatura potrebbero essere più attivi nei moscerini provenienti da climi più freschi. Queste adattamenti genetiche evidenziano la capacità dei moscerini di affrontare gli ambienti che cambiano.

Il Ruolo delle Inversioni nell'Adattamento

Una caratteristica interessante nei moscerini della frutta è quella chiamata Inversioni cromosomiche. Queste sono sezioni del DNA dei moscerini che possono girarsi. Le inversioni possono influenzare come i geni vengono espressi e possono aiutare i moscerini ad adattarsi ai loro ambienti fornendo diversità genetica.

Adattamento Stagionale: Un Ritmo che Cambia

Con il cambio delle stagioni, cambiano anche i tratti vantaggiosi per la sopravvivenza. I ricercatori hanno scoperto che i moscerini possono avere profili genetici diversi in primavera rispetto all'autunno, mostrando che la Selezione naturale è in atto. Questa adattabilità è fondamentale per la loro sopravvivenza in climi variabili.

L'Influenza della Temperatura

La temperatura influisce non solo sui moscerini stessi, ma anche sui microorganismi di cui hanno bisogno. In alcuni habitat, la presenza di batteri o funghi particolari può influenzare come i moscerini rispondono ai cambiamenti ambientali, aggiungendo un ulteriore strato alla storia dell'adattamento.

Distribuzione Globale e Strutture Genetiche

Man mano che i moscerini della frutta si diffondono globalmente, si trovano di fronte a ambienti diversi, portando a varie adattamenti genetiche. I ricercatori hanno tracciato come queste popolazioni siano strutturate in base alla distribuzione geografica, rivelando storie affascinanti di migrazione e adattamento.

Il Moscerino della Frutta come Organismo Modello

Grazie al suo ciclo di vita rapido e alla capacità di produrre molti discendenti, il moscerino della frutta è una risorsa preziosa nella ricerca genetica. Il suo genoma ben mappato consente agli scienziati di esplorare le basi genetiche dei tratti e delle malattie, rendendolo un favorito tra i ricercatori.

Conclusione: Il Futuro della Ricerca sui Moscerini della Frutta

Con risorse come DEST che crescono e migliorano continuamente, il futuro della ricerca sui moscerini della frutta appare luminoso. Man mano che gli scienziati scoprono di più su queste piccole creature, avremo intuizioni più profonde su evoluzione, adattamento e genetica che lo sottende tutto. Chi l'avrebbe mai detto che questi piccoli fastidi potessero essere le stelle del palcoscenico scientifico?

Fonte originale

Titolo: Footprints of worldwide adaptation in structured populations of D. melanogaster through the expanded DEST 2.0 genomic resource

Estratto: Large scale genomic resources can place genetic variation into an ecologically informed context. To advance our understanding of the population genetics of the fruit fly Drosophila melanogaster, we present an expanded release of the community-generated population genomics resource Drosophila Evolution over Space and Time (DEST 2.0; https://dest.bio/). This release includes 530 high-quality pooled libraries from flies collected across six continents over more than a decade (2009-2021), most at multiple time points per year; 211 of these libraries are sequenced and shared here for the first time. We used this enhanced resource to elucidate several aspects of the species demographic history and identify novel signs of adaptation across spatial and temporal dimensions. We showed that patterns of secondary contact, originally characterized in North America, are replicated in South America and Australia. We also found that the spatial genetic structure of populations is stable over time, but that drift due to seasonal contractions of population size causes populations to diverge over time. We identified signals of adaptation that vary between continents in genomic regions associated with xenobiotic resistance, consistent with independent adaptation to common pesticides. Moreover, by analyzing samples collected during spring and fall across Europe, we provide new evidence for seasonal adaptation related to loci associated with pathogen response. Furthermore, we have also released an updated version of the DEST genome browser. This is a useful tool for studying spatio-temporal patterns of genetic variation in this classic model system.

Autori: Joaquin C. B. Nunez, Marta Coronado-Zamora, Mathieu Gautier, Martin Kapun, Sonja Steindl, Lino Ometto, Katja M. Hoedjes, Julia Beets, R. Axel W. Wiberg, Giovanni R. Mazzeo, David J. Bass, Denys Radionov, Iryna Kozeretska, Mariia Zinchenko, Oleksandra Protsenko, Svitlana Serga, Cristina Amor-Jimenez, Sònia Casillas, Alejandro Sanchez-Gracia, Aleksandra Patenkovic, Amanda Glaser-Schmitt, Antonio Barbadilla, Antonio J. Buendia-Ruiz, Astra Clelia Bertelli, Balázs Kiss, Banu Sebnem Önder, Bélen Roldán Matrín, Bregje Wertheim, Candice Deschamps, Carlos E. Arboleda-Bustos, Carlos Tinedo, Christian Feller, Christian Schlötterer, Clancy Lawler, Claudia Fricke, Cristina P. Vieira, Cristina Vieira, Darren J. Obbard, Dorcas Orengo, Doris Vela, Eduardo Amat, Elgion Loreto, Envel Kerdaffrec, Esra Durmaz Mitchell, Eva Puerma, Fabian Staubach, Florencia Camus, Hervé Colinet, Jan Hrcek, Jesper G. Sørensen, Jessica Abbott, Joan Torro, John Parsch, Jorge Vieira, Jose Luis Olmo, Khalid Khfif, Krzysztof Wojciechowski, Lilian Madi-Ravazzi, Maaria Kankare, Mads F. Schou, Manolis Ladoukakis, Maria Josefa Gomez-Julian, Maria Luisa Espinosa-Jimenez, Maria Pilar Garcia Guerreiro, Maria-Eleni Parakatselaki, Marija Savic Veselinovic, Marija Tanaskovic, Marina Stamenkovic-Radak, Margot Paris, Marta Pascual, Michael G. Ritchie, Michel Rera, Mihailo Jelić, Mina Hojat Ansari, Mina Rakic, Miriam Merenciano, Natalia Hernandes, Nazar Gora, Nicolas Rode, Omar Rota-Stabelli, Paloma Sepulveda, Patricia Gibert, Pau Carazo, Pinar Kohlmeier, Priscilla A. Erickson, Renaud Vitalis, Roberto Torres, Sara Guirao-Rico, Sebastian E. Ramos-Onsins, Silvana Castillo, Tânia F. Paulo, Venera Tyukmaeva, Zahara Alonso, Vladimir Alatortsev, Elena Pasyukova, Dmitry Mukha, Dmitri Petrov, Paul Schmidt, Thomas Flatt, Alan O. Bergland, Josefa Gonzalez

Ultimo aggiornamento: 2024-11-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.10.622744

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.10.622744.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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