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Uso di antibiotici nella coltivazione di pollame: sfide etiche

Le pratiche dell'allevamento di pollame sollevano seri problemi etici e di salute.

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Abuso di antibiotici nelAbuso di antibiotici nelpollame svelatomettono a rischio la salute.I contadini che non sanno dei rischi
Indice

La salute umana, animale e ambientale è strettamente collegata. Le ricerche hanno dimostrato che circa il 60% delle malattie che colpiscono gli esseri umani proviene dagli animali. Negli ultimi decenni, il 75% delle nuove malattie trovate negli esseri umani è originato dagli animali. A livello globale, gli animali allevati per il cibo forniscono posti di lavoro, nutrizione e benefici economici. In Kenya, l'industria avicola è fondamentale per il rifornimento alimentare e la stabilità economica. Tuttavia, le pratiche in questo settore hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla salute pubblica, all'ambiente e a questioni etiche.

Una delle principali preoccupazioni è il alto uso di Antibiotici nell'allevamento di Pollame. Questa pratica è più comune nelle pollerie rispetto ad altri tipi di allevamento animale e ha portato a batteri resistenti nei polli, negli esseri umani e nell'ambiente. La Resistenza antimicrobica (AMR) si verifica quando i germi diventano resistenti ai farmaci che dovevano eliminarli. L'AMR rappresenta un serio rischio per la salute a livello mondiale, con stime allarmanti che suggeriscono che entro il 2050, 10 milioni di persone potrebbero morire ogni anno a causa dell'AMR. Il Kenya è ora considerato un nuovo hotspot per l'AMR, con le piccole fattorie avicole che rappresentano un fattore di rischio significativo. L'uso improprio di antibiotici nell'allevamento di pollame influisce non solo sulla salute animale, ma anche sulla salute umana e sull'ambiente.

Questioni Etiche

L'etica coinvolge un insieme di principi che guidano il comportamento, garantendo che gli interessi degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente siano protetti. Un principio etico fondamentale in medicina è "non fare del male." L'uso improprio degli antibiotici può portare alla crescita di batteri resistenti, mettendo a rischio animali, esseri umani e ambiente. Negli esseri umani, pratiche non etiche come l'auto-prescrizione di antibiotici o l'acquisto senza controlli adeguati contribuiscono anche all'AMR.

Nell'allevamento animale, alcuni sostengono che l'uso di antibiotici sia essenziale per migliorare la salute dei polli e nutrire una popolazione in crescita. Tuttavia, questo giustifica pratiche non etiche, come l'uso di antibiotici per promuovere la crescita negli animali. Anche se gli antibiotici possono aiutare economicamente le fattorie, i rischi legati al loro uso eccessivo superano i benefici.

I rifiuti avicoli, se non smaltiti correttamente, possono portare alla diffusione di batteri resistenti nell'ambiente. Questa situazione evidenzia la necessità di un approccio completo per affrontare l'AMR e proteggere l'efficacia degli antibiotici per le generazioni future.

Luogo di Studio

La ricerca si è svolta nei sottodistretti di Kabete e Kikuyu della Contea di Kiambu, nel Kenya centrale. Kiambu è la seconda area più popolosa del Kenya, dopo Nairobi, con circa 2,4 milioni di residenti. Conosciuta per le sue terre fertili, Kiambu ha molte piccole fattorie che producono pollame e diverse coltivazioni. L'area ha un'alta concentrazione di allevamento di polli e uso di antibiotici nella produzione avicola.

Design dello Studio

Questo studio ha utilizzato un approccio qualitativo per raccogliere informazioni dettagliate dai pollivendoli. Sono state condotte interviste approfondite dal 25 marzo al 5 aprile 2024, concentrandosi sulla conoscenza, le attitudini e le pratiche degli allevatori riguardo all'uso di antibiotici nel pollame.

Popolazione dello Studio

I partecipanti a questo studio erano allevatori di pollame con polli indigeni, di razza ovaia o da carne. Gli allevatori con più di 500 polli erano classificati come di grande scala, mentre quelli con tra 50 e 500 erano considerati di piccola scala. In totale, sono stati intervistati 21 allevatori, di cui sette uomini e quattordici donne.

Procedura di Campionamento

Per iniziare lo studio, sono stati stabiliti contatti con le comunità avicole locali tramite i veterinari che conoscevano gli allevatori. Si è tenuto un incontro per spiegare lo scopo della ricerca. Gli allevatori che avevano allevato polli per almeno due anni e che avevano più di diciotto anni sono stati inclusi nello studio. Sono stati selezionati casualmente da un elenco di allevatori fornito dalle autorità locali. Ogni allevatore è stato informato dello studio e il consenso è stato ottenuto prima che le interviste avvenissero nelle loro fattorie.

Interviste Approfondite

Per ridurre al minimo le interruzioni nelle attività quotidiane degli allevatori, le interviste si sono tenute nelle loro fattorie. Sono state effettuate registrazioni audio e utilizzato una guida strutturata per garantire che venissero coperti tutti gli argomenti rilevanti. L'obiettivo era raccogliere informazioni sulla conoscenza degli allevatori e sulle pratiche relative all'uso degli antibiotici e alle preoccupazioni etiche relative ad esso. Le interviste sono continuate fino a quando non sono state fornite nuove informazioni.

Elaborazione e Analisi dei Dati

I dati raccolti dalle interviste sono stati analizzati tematicamente. Le registrazioni audio sono state trascritte e sono state effettuate eventuali traduzioni necessarie in inglese. Le trascrizioni sono state esaminate per identificare i temi chiave relativi all'uso di antibiotici, all'adesione al trattamento e alle preoccupazioni etiche.

Considerazione Etica

La ricerca ha seguito linee guida etiche e ha ricevuto approvazione dalle autorità competenti. Ogni partecipante ha fornito il consenso scritto per la propria partecipazione e per la registrazione delle interviste.

Profilo Demografico dei Rispondenti

La maggior parte degli allevatori intervistati era composta da donne di età compresa tra 35 e 60 anni, con alcune più giovani di 30 e altre più vecchie di 75. Allevavano tre tipi di polli: ovaiole, da carne o razze indigene. La maggior parte degli allevatori aveva completato l'istruzione secondaria, con una rappresentanza equivalente di coloro che avevano frequentato la scuola secondaria e di quelli che avevano frequentato l'istruzione superiore.

Temi Emergenti

1. Uso di Antibiotici senza Malattia

Gli allevatori usavano spesso antibiotici, anche quando i loro polli non mostravano segni di malattia. Alcuni credevano che l'uso di questi farmaci fosse necessario per mantenere la salute. Un allevatore ha detto: "Alcuni farmaci sono obbligatori; devi darli ai polli che siano malati o meno."

Tuttavia, gli allevatori di polli indigeni spesso sceglievano alternative, come i trattamenti a base di erbe, invece degli antibiotici. Uno ha affermato: "Non mi piace dar loro antibiotici perché sviluppano resistenza."

2. Adesione al Regime di Trattamento

Alcuni allevatori riconoscevano i pericoli dell'uso irrazionale degli antibiotici, mentre altri erano meno consapevoli. La maggior parte otteneva ricette dai fornitori veterinari e riconosceva l'importanza di seguire queste istruzioni. Un allevatore di piccola scala ha detto: "Se non segui le linee guida, i polli potrebbero sviluppare resistenza."

Al contrario, alcuni allevatori si sentivano fiduciosi nella loro conoscenza e non vedevano la necessità di attenersi rigorosamente alle istruzioni.

3. Adesione al Periodo di Attesa

Sono emersi diversi dilemmi etici riguardo ai periodi di attesa: il tempo richiesto dopo il trattamento prima che i prodotti avicoli possano essere consumati in sicurezza. Gli allevatori riconoscevano di essere stati informati su questi periodi ma spesso li ignoravano per evitare perdite finanziarie. Un allevatore ha dichiarato: "È irrealistico per un allevatore smaltire il proprio prodotto solo per il periodo di attesa."

4. Uso dei Rifiuti Avicoli

Molti allevatori vedevano i rifiuti avicoli come preziosi e sicuri da usare nell'agricoltura o per alimentare altri animali. Un allevatore ha dichiarato: "Uso i rifiuti per la mia fattoria per nutrire le mucche." Tuttavia, altri non avevano aree designate per lo smaltimento degli antibiotici avanzati o delle acque reflue, non vedendo danno nelle loro pratiche di smaltimento.

5. Accesso ai Servizi Veterinari

La mancanza di servizi veterinari governativi era un problema ricorrente tra gli allevatori. La maggior parte faceva affidamento su professionisti privati e agrovets, ma esprimeva il desiderio di avere maggiori informazioni e formazione sulle migliori pratiche. Un allevatore ha detto: "Penso sia molto importante essere formati perché è così che acquisirei più conoscenze."

6. Conoscenza dell'AMR e delle Residue

Molti allevatori non erano a conoscenza di come le loro pratiche potessero contribuire alla resistenza antimicrobica. Spesso credevano che gli antibiotici diventassero inattivi nel tempo e non causassero danni. Un allevatore ha detto: "I farmaci che usiamo non sono dannosi perché i dottori ci danno solo farmaci per aiutarci."

Conclusione

Lo studio ha evidenziato preoccupazioni etiche riguardo all'uso di antibiotici tra gli allevatori di pollame nella Contea di Kiambu. Molti allevatori hanno usato impropriamente gli antibiotici, non hanno seguito i periodi di attesa e non erano consapevoli dei rischi delle residue antibiotiche. La mancanza di accesso ai servizi governativi e alla formazione aggrava ulteriormente questi problemi.

Per affrontare efficacemente la crescente minaccia della resistenza antimicrobica, è essenziale un approccio One Health. Questo significa che gli sforzi per combattere l'AMR devono considerare l'interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale. La formazione e l'istruzione per gli allevatori, insieme a un miglior accesso ai servizi veterinari, sono fondamentali per promuovere un uso etico degli antibiotici e proteggere la salute pubblica.

Fonte originale

Titolo: Practices, perceptions, and ethical concerns of antimicrobial use among poultry farmers in Kiambu County, Kenya. One-Health context.

Estratto: Globally, the poultry sector is one of the primary animal protein sources for human consumption. The poultry sector enhances both food and economic security in Kenya. This has led to adaptations in the poultry sector to respond to the growing demand for animal protein. Practices such as antimicrobial use for disease management, growth promotion, and product improvement within the poultry industry have led to public health, environmental, and ethical concerns. A predominant poultry-producing region in Kenya, Kiambu County was chosen for this study. In-depth interviews (n=21) were conducted until saturation among both small- and large-scale poultry farmers of layers, broiler, and indigenous chicken breeds. The farmers revealed overuse and misuse of antimicrobials, use of antimicrobials for growth promotion and product improvement, and non-adherence to withdrawal periods. They also use poultry waste in other animal feeds and improperly dispose of antimicrobial dilutions. These practices are all likely to contribute to the development and spread of antimicrobial resistance (AMR), which is a global threat to human, animal, and environmental health. The lack of awareness of the potential harm caused by the practices and disregard of instructions, demonstrates the need for increased awareness among poultry farmers on rational use of antimicrobials in poultry farming. Poultry farmers ignorance and lack of adherence to regulations of antimicrobial use in poultry farming raises ethical concerns about the threat to human, animal, and environmental health. We conclude that a multifaceted One Health approach is required to evaluate the different ethical, social, and biological factors that contribute to the development and spread of antibiotic resistance arising from poultry production to safeguard public and environmental health.

Autori: Ann Kangai Munene, H. Majiwa, E. Bukusi

Ultimo aggiornamento: 2024-10-16 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.15.24315541

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.10.15.24315541.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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