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# Fisica # Fisica applicata # Visione artificiale e riconoscimento di modelli # Ottica

Nuova tecnologia per le fotocamere per valutare la qualità dell'uva

Una nuova macchina stima la dolcezza e l'acidità dell'uva senza spremere.

Mads Svanborg Peters, Mads Juul Ahlebæk, Mads Toudal Frandsen, Bjarke Jørgensen, Christian Hald Jessen, Andreas Krogh Carlsen, Wei-Chih Huang, René Lynge Eriksen

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Qualità dell'uva Qualità dell'uva attraverso nuove immagini dolcezza e l'acidità dell'uva. Una camera avanzata analizza la
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Quando si parla di uva, sapere quanto siano dolci e quanto acide possano essere è fondamentale. Questo influisce sulla qualità dell'uva e del vino che ne deriva. In questo studio, i ricercatori hanno esaminato un nuovo tipo di fotocamera che può "vedere" l'uva in un modo speciale. Questa fotocamera aiuta a capire il contenuto di zucchero (Brix) e l'acidità (PH) delle uve senza doverle spremere per il succo.

Perché l'Uva è Importante

L'uva non è solo da mangiare; è il cuore dell'industria vinicola. Raccoglierla al momento giusto è fondamentale per fare un grande vino. Dolcezza e acidità sono fattori chiave per determinare la qualità dell'uva. Il Brix misura lo zucchero nelle uve, mentre il pH ci dice qualcosa sui livelli di acidità. Un Brix più alto significa uve più dolci, il che può portare a un vino migliore.

Tradizionalmente, si estrae il succo dalle uve e poi un dispositivo chiamato rifrattometro controlla il Brix, mentre un metro pH misura l'acidità. Questo metodo richiede tempo e impegno, perché bisogna spremere ogni singola uva. A volte, questo può portare a errori, specialmente se non si sta spremendo l'uva nel modo giusto o se le uve non sono tutte uguali.

Nuova Tecnologia in Aiuto

Ed è qui che entra in gioco la nuova fotocamera. Si chiama sistema di imaging iperspettrale a scatto, e può analizzare la buccia dell'uva raccogliendo molte informazioni senza succo. Questa fotocamera funziona diversamente rispetto alle fotocamere normali. Invece di scattare solo un'immagine, cattura la luce in diverse lunghezze d'onda, offrendo una visione dettagliata di cosa sta succedendo sulla superficie dell'uva.

Lo studio confronta questa nuova fotocamera con una fotocamera iperspettrale a scansione lineare di alta gamma. La fotocamera a scansione lineare funziona scattando foto in continuazione delle uve mentre si muovono su un nastro trasportatore. La fotocamera a scatto può catturare immagini tutte in una volta, rendendola più facile da usare, specialmente sul campo dove crescono le uve.

Le Fotocamere in Azione

Entrambe le fotocamere sono state testate su 100 uve di una varietà specifica chiamata Sheegene 20. Dopo aver catturato le immagini, il team ha utilizzato due metodi per elaborare queste immagini. Hanno creato modelli che collegano le immagini ai valori di Brix e pH basati sulle misurazioni reali del succo prelevato dalle uve.

E cosa hanno scoperto? La fotocamera a scatto, nonostante avesse una gamma di luce più ristretta, ha funzionato piuttosto bene. Costava di meno, era più facile da portare in giro e aveva meno probabilità di dare problemi se qualcuno la muoveva mentre scattava foto.

Come Hanno Fatto

Nello studio, le uve sono state prese da un mercato locale dopo essere mature. Entrambe le fotocamere sono state impostate per misurare un certo intervallo di luce. Il team ha suddiviso le uve in porzioni e le ha scansionate per raccogliere immagini. Hanno poi misurato il succo di ogni uva subito dopo aver catturato le immagini.

Pulire i Dati

Dopo aver ottenuto le immagini, il team di ricerca ha dovuto pulire e preparare i dati prima di poter trarre delle conclusioni. Hanno preso le immagini grezze e le hanno regolate per tenere conto di fattori come i cambiamenti di luce e le imperfezioni della fotocamera.

Per la fotocamera a scansione lineare, il processo ha coinvolto il controllo dell'illuminazione e la determinazione di quale parte delle immagini fosse solo uva. Dopo, hanno fatto la media dei dati da diverse posizioni della stessa uva per ottenere un quadro migliore dell'uva nel suo complesso.

La fotocamera a scatto ha usato un approccio leggermente diverso, regolando per le immagini scure e utilizzando un programma per computer per ricostruire le immagini in dati utilizzabili.

Fare Previsioni

Una volta che i dati erano pronti, hanno usato un metodo chiamato Regressione dei Minimi Quadrati Parziali (PLSR) per collegare le immagini ai valori di Brix e pH. Questa tecnica aiuta a trovare modelli e fare previsioni basate sui dati raccolti.

Hanno costruito modelli per entrambi i tipi di fotocamere e hanno controllato quanto bene potessero prevedere i valori di Brix e pH. Hanno anche confrontato i risultati di entrambe le fotocamere per vedere come si confrontavano.

I Risultati

I risultati sono stati piuttosto promettenti. I modelli costruiti dal sistema di scansione lineare hanno performato bene nella misurazione di Brix e pH. Anche la fotocamera a scatto si è comportata bene, soprattutto considerando che era più facile da usare e più economica.

Nonostante avesse meno lunghezze d'onda, le previsioni del sistema a scatto erano vicine a quelle del sistema a scansione lineare. I modelli hanno mostrato che potevano prevedere con successo la qualità delle uve basandosi solo sulle immagini.

Guardando Avanti

Il team di ricerca ha notato che c'è ancora margine di miglioramento. Suggeriscono di lavorare su un addestramento migliore per gli algoritmi informatici usati per la ricostruzione delle immagini. Questo potrebbe portare a risultati ancora migliori nella comprensione della qualità dell'uva.

Hanno anche menzionato che utilizzare un sistema dedicato solo all'imaging delle uve potrebbe migliorare le prestazioni. È come avere un paio di occhiali speciali solo per individuare le migliori uve al mercato.

Conclusione

In sintesi, questo studio dimostra che è possibile raccogliere informazioni importanti sulle uve senza metodi tradizionali di spremitura. Il nuovo sistema di imaging iperspettrale a scatto è promettente per valutare la qualità dell'uva in modo meno invasivo e più efficiente. Il futuro della valutazione delle uve sembra luminoso, e chissà, forse un giorno quelle uve saranno le stelle di un evento di degustazione di vini solo grazie a questa nuova tecnologia!

Ora, se solo potessero trovare un modo per far assaporare l'uva buona come appare nelle foto!

Fonte originale

Titolo: Investigating the Applicability of a Snapshot Computed Tomography Imaging Spectrometer for the Prediction of Brix and pH of Grapes

Estratto: In this paper, a recently developed snapshot hyperspectral imaging (HSI) system based on Computed Tomography Imaging Spectroscopy (CTIS) is utilized to determine Brix and pH values in Sheegene 20 table grapes through Partial Least Squares Regression (PLSR) modeling. The performance of the CTIS system is compared with that of a state-of-the-art line scan HSI system by imaging 100 grapes across both platforms. Reference measurements of Brix and pH values are obtained directly using a refractometer and a pH meter, as these parameters are essential for assessing the quality of table and wine grapes. The findings indicate that the spectra captured by the CTIS camera correlate well with the reference measurements, despite the system's narrower spectral range. The CTIS camera's advantages, including its lower cost, portability, and reduced susceptibility to motion errors, highlight its potential for promising in-field applications in grape quality assessment.

Autori: Mads Svanborg Peters, Mads Juul Ahlebæk, Mads Toudal Frandsen, Bjarke Jørgensen, Christian Hald Jessen, Andreas Krogh Carlsen, Wei-Chih Huang, René Lynge Eriksen

Ultimo aggiornamento: 2024-11-05 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2411.03114

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2411.03114

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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