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Aumento dei problemi di salute mentale tra gli studenti universitari

Molti studenti affrontano problemi di salute mentale che influiscono sul loro successo accademico.

J. Michael Sizemore III, Bailey Von der Mehden, Elisabeth E. Schussler

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Sempre più studenti universitari negli Stati Uniti segnalano problemi legati alla loro Salute Mentale. Questi problemi possono includere varie condizioni che vanno dall'ansia e depressione a disturbi post-traumatici e di sviluppo. Ansia e depressione sono particolarmente comuni tra gli studenti. Un sondaggio nazionale ha mostrato che una percentuale significativa di studenti universitari è stata diagnosticata con ansia e depressione. Molti studenti hanno affrontato crescenti sfide per la salute mentale durante la pandemia, e i ricercatori hanno notato un calo della motivazione accademica e della sensazione di appartenenza, il che può danneggiare il successo degli studenti a scuola.

Gli studenti che affrontano problemi di salute mentale corrono un rischio maggiore di avere difficoltà nei loro corsi. Ad esempio, alcuni studi hanno trovato che gli studenti di biologia con livelli di ansia più elevati erano più propensi ad abbandonare il corso. La ricerca in altre università ha dimostrato che gli studenti con depressione o altri problemi di salute mentale tendono a lottare di più a livello accademico. Per questo motivo, gli studenti sono spesso incoraggiati a condividere le loro sfide di salute mentale con i loro insegnanti in modo da ricevere le necessarie agevolazioni, come tempo extra per i compiti o esami di recupero. Tuttavia, alcuni studenti temono che rivelare i loro problemi possa portare a conseguenze negative, rendendoli riluttanti a chiedere aiuto.

La Stigma dei Problemi di Salute Mentale

Le preoccupazioni per la salute mentale sono spesso viste come uno stigma nascosto, il che significa che gli studenti si preoccupano di come potrebbero essere visti dagli altri se condividono le loro lotte. Gli studenti con problemi di salute mentale possono temere che rivelare la loro condizione cambierà il modo in cui i loro coetanei e professori li percepiscono. Molti studenti sono riluttanti a chiedere agevolazioni perché pensano che potrebbe attrarre attenzione negativa o farli sembrare che stiano facendo scuse. Pertanto, gli studenti spesso valutano i benefici accademici di condividere le loro preoccupazioni contro i costi personali di farlo.

Nelle aule dove gli studenti sono equamente divisi tra quelli che affrontano sfide per la salute mentale e quelli che non lo fanno, questa esitazione a condividere può creare un'atmosfera poco sana. Nonostante la crescente consapevolezza sulla salute mentale, molti studenti sentono ancora un forte stigma da parte degli altri. La ricerca solitamente guarda solo a come gli studenti con problemi di salute mentale percepiscono l'atto di Divulgazione, senza considerare come i loro coetanei vedono la questione. Per avere una comprensione migliore, sarebbe utile sondare entrambi i gruppi sulle loro opinioni riguardo a uno scenario che coinvolge la divulgazione di preoccupazioni per la salute mentale.

Barriere alla Divulgazione

Le università riconoscono che i problemi di salute mentale possono ostacolare il successo accademico, quindi incoraggiano gli studenti a cercare agevolazioni che riducano queste sfide. Il processo di solito comporta due fasi: lavorare con l'ufficio disabilità per documentare il bisogno di salute mentale e poi richiedere agevolazioni a un professore. Mentre più studenti stanno cercando aiuto per i loro problemi di salute mentale rispetto a prima, ci sono ancora molti che non chiedono Supporto.

Alcuni studenti hanno difficoltà a spiegare le loro necessità o a sostenere se stessi quando cercano di lavorare con l'ufficio disabilità. Altri non credono che le agevolazioni offerte saranno utili. Anche dopo aver navigato nel sistema e ottenuto l'approvazione, gli studenti devono comunque informare i loro professori sui loro bisogni. Le sfide logistiche non sono le uniche ostacoli; ci sono anche pesi emotivi derivanti da come gli altri potrebbero percepirli.

La malattia mentale è solo un tipo di identità nascosta che porta con sé stereotipi negativi. Nonostante una maggiore consapevolezza dei problemi di salute mentale, molti studenti continuano a sentirsi stigmatizzati. Questo stigma può portare a evitare di rivelare i loro problemi agli istruttori o ai coetanei per distaccarsi dalle percezioni negative. Questo dimostra che gli studenti sono spesso bloccati tra la ricerca del supporto di cui hanno bisogno e la paura delle conseguenze sociali di farlo.

Come Gli Studenti Bilanciano Costi e Benefici della Divulgazione

La ricerca ha scoperto che gli studenti con problemi di salute mentale spesso considerano il supporto che potrebbero ottenere dalla divulgazione rispetto ai potenziali impatti negativi della condivisione delle loro lotte. Ad esempio, alcuni studenti riconoscono che rivelare i loro problemi di salute mentale potrebbe portare a una comunicazione migliore con i loro insegnanti e a una maggiore flessibilità nel loro carico di lavoro accademico. Tuttavia, molti scelgono ancora di non divulgare per paura di essere trattati male o percepiti come se stessero facendo scuse.

Gli studenti spesso vogliono mantenere un senso di normalità e indipendenza, il che può scoraggiarli dal condividere le loro sfide di salute mentale. Tuttavia, quando sentono che la loro performance accademica è a rischio, potrebbero essere più disposti a parlare con i loro insegnanti, soprattutto se li percepiscono come solidali. Questo suggerisce che ci sono numerosi fattori che influenzano la scelta di uno studente di divulgare le proprie preoccupazioni per la salute mentale.

Il Ruolo delle Norme Sociali nella Divulgazione

Le istituzioni di istruzione superiore sono consapevoli delle barriere che i problemi di salute mentale creano per gli studenti e cercano di affrontarle. Tuttavia, il percorso per ricevere aiuto non è sempre semplice. Spesso richiede documentazione e vari passaggi che gli studenti possono trovare scoraggianti. Gli studenti possono affrontare sfide nel spiegare le loro necessità, accedere ai trattamenti e ottenere le risorse necessarie. Anche dopo aver ottenuto la documentazione richiesta, la responsabilità di chiedere aiuto a un professore ricade solo sullo studente.

Molti studenti sentono che i loro problemi di salute mentale sono profondamente personali e non vogliono condividerli con gli insegnanti, anche se potrebbero essere disponibili delle agevolazioni. Si preoccupano di come verranno percepiti se vengono visti come riceventi di trattamenti speciali. Questa preoccupazione può spingere gli studenti ad evitare di cercare aiuto, creando una cultura del silenzio attorno alla salute mentale.

Due studi hanno mostrato che gli studenti universitari con preoccupazioni per la salute mentale spesso valutano il potenziale supporto della divulgazione rispetto ai rischi di essere trattati negativamente. Alcuni trovano che i lati positivi di un dialogo aperto con i loro professori superano le loro paure. Tuttavia, molti studenti sentono il contrario, con la paura del giudizio che prevale sulle potenzialità di supporto.

Comprendere la Teoria del Comportamento Pianificato

La Teoria del Comportamento Pianificato (TPB) aiuta a spiegare come le attitudini, le norme sociali e il controllo percepito influenzano le intenzioni delle persone di agire. Questa teoria può illuminare il motivo per cui gli studenti decidono di divulgare o mantenere silenzio sui loro problemi di salute mentale. Secondo la TPB, l'intenzione di uno studente di divulgare la propria condizione di salute mentale a un insegnante è influenzata dalle loro credenze riguardo a tale atto.

Gli studenti che si sentono positivi riguardo alla divulgazione potrebbero essere più inclini a farlo, mentre quelli che percepiscono una pressione sociale a mantenere tali questioni private potrebbero esitare. Comprendere questi fattori può aiutare gli educatori a creare un ambiente di supporto per tutti gli studenti. Nel nostro studio, abbiamo esaminato le credenze detenute sia dagli studenti che affrontano sfide per la salute mentale sia da quelli che non lo fanno, per identificare eventuali differenze nel modo in cui affrontano l'argomento della divulgazione.

Lo Studio di Ricerca

Lo studio si è concentrato sugli studenti di due corsi introduttivi di biologia in una grande università. Ha sondato sia studenti non scientifici che scientifici, analizzando i loro pensieri sulla divulgazione delle preoccupazioni per la salute mentale. Per raccogliere questi dati, i ricercatori hanno inviato sondaggi e analizzato le risposte degli studenti. Lo studio mirava a comprendere le differenze nel modo in cui gli studenti con e senza problemi di salute mentale percepivano l'atto di divulgazione.

Il campione finale ha incluso un numero significativo di studenti, metà dei quali ha riportato di avere una preoccupazione per la salute mentale. Il sondaggio ha chiesto se gli studenti divulgerebbero i loro problemi di salute mentale se influenzassero la loro performance accademica e le loro ragioni dietro le loro scelte.

Differenze nelle Scelte di Divulgazione

Nelle risposte al sondaggio, gli studenti che si sono identificati come aventi preoccupazioni per la salute mentale hanno mostrato modelli di divulgazione diversi rispetto a quelli che non le avevano. Mentre molti studenti di entrambi i gruppi hanno indicato che la loro scelta di divulgare "dipenderebbe" da fattori specifici, una percentuale minore di studenti con preoccupazioni per la salute mentale ha detto che sarebbe disposta a divulgare rispetto ai loro coetanei senza tali problemi.

Per coloro che sentivano di poter comunicare le proprie preoccupazioni, le motivazioni erano generalmente simili per entrambi i gruppi. Tuttavia, quando si trattava di coloro che erano esitanti o riluttanti a divulgare, sono emerse differenze significative. Gli studenti senza problemi di salute mentale citavano più frequentemente la privacy come motivo per mantenere le loro lotte per sé, mentre quelli con problemi di salute mentale esprimevano preoccupazioni su come gli insegnanti avrebbero reagito alle loro divulgazioni.

Ragioni Dietro le Scelte di Divulgazione

Le ragioni fornite dagli studenti per le loro scelte sono state raggruppate in categorie che evidenziavano le loro attitudini, credenze sociali e controllo percepito. Molti studenti che hanno espresso disponibilità a divulgare i loro problemi di salute mentale hanno citato l'importanza di una comunicazione proattiva con i loro insegnanti. Credevano che informare i loro professori delle loro sfide avrebbe aiutato a garantire il supporto necessario.

Al contrario, gli studenti che hanno scelto di non divulgare spesso hanno espresso sentimenti di imbarazzo o la convinzione che l'insegnante non sarebbe stato utile. Hanno condiviso preoccupazioni che le loro sfide di salute mentale potrebbero non essere prese sul serio e che i loro insegnanti non avrebbero mostrato comprensione o supporto. È interessante notare che gli studenti senza problemi di salute mentale erano più propensi a menzionare preoccupazioni per la privacy come motivo per non divulgare, indicando una paura di essere visti in modo diverso dai loro coetanei o insegnanti.

Conclusione: La Necessità di Ambienti di Supporto

Poiché i problemi di salute mentale continuano a crescere tra gli studenti universitari, è fondamentale creare ambienti di aula di supporto. Gli insegnanti svolgono un ruolo chiave nel promuovere un'atmosfera di comprensione e apertura. Una comunicazione efficace sulla salute mentale, politiche chiare che promuovono l'inclusività e opportunità per gli studenti di fornire feedback possono incoraggiare gli studenti a condividere i loro bisogni senza paura dello stigma.

Inoltre, le iniziative anti-stigma possono aiutare a creare una cultura più accogliente all'interno delle aule. Tali sforzi dovrebbero mirare a ridurre le percezioni negative attorno alla salute mentale, incoraggiando gli studenti a cercare il supporto di cui potrebbero avere bisogno per il successo accademico.

La Strada da Percorrere

Futuri studi dovrebbero espandere questa ricerca per includere un range più diversificato di studenti e contesti. Questo aiuterebbe a accertare la generalizzabilità dei risultati e approfondire la nostra comprensione di come gli studenti affrontano le loro sfide di salute mentale in ambienti accademici. L'obiettivo è costruire una cultura più di supporto dove gli studenti si sentano al sicuro nel condividere le loro preoccupazioni senza paura di essere giudicati o fraintesi.

Concentrandosi sulla comprensione delle barriere che gli studenti affrontano e delle diverse percezioni che hanno, possiamo lavorare per creare strategie più efficaci per supportare gli studenti con esigenze di salute mentale e promuovere un ambiente educativo che prioritizza il benessere insieme al successo accademico.

Fonte originale

Titolo: Undergraduate students with and without mental health concerns have different perceptions of disclosing mental health challenges to instructors

Estratto: A significant proportion of undergraduates report having mental health concerns (MHC), which are associated with reduced academic success. Students with MHC are encouraged to seek help from their instructors but may not because of perceived negative reactions by instructors and peers. This suggests stigma about MHC may differentially impact disclosure perceptions of students with MHC compared with their peers, yet the perceptions of both groups have been unexplored. This study surveyed students with and without MHC in the same classes about their hypothetical disclosure of MHC. Students in several introductory biology classes were asked whether they identified as having MHC, whether they would or would not hypothetically disclose MHC to an instructor, and why. Thematic analysis identified reasons underlying their disclosure choices, which were sorted into the three beliefs of the Theory of Planned Behavior: attitudes, subjective norms, and behavioral control. Of the 803 respondents, 50% self-identified as having MHC. Students with MHC were less likely to say they would disclose their MHC to an instructor than students without MHC. Students with and without MHC who said yes to disclosure gave similar reasons aligned with attitude beliefs. Students with MHC who said no to disclosure perceived that the instructor wouldnt care (attitude beliefs). Students without MHC who said no to disclosure talked more about keeping their MHC private (subjective norms beliefs). Students without MHC who said it depends talked more about impact on their course performance (attitude) than students with MHC. This research indicated that students with and without MHC do perceive disclosure differently and suggested that students with MHC focus more on negative instructor reactions, while those without MHC focus on privacy and performance. These differential perceptions may contribute to students with MHC seeing disclosure as a negative social cost versus a positive academic benefit.

Autori: J. Michael Sizemore III, Bailey Von der Mehden, Elisabeth E. Schussler

Ultimo aggiornamento: Nov 28, 2024

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.11.25.24317913

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.11.25.24317913.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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