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Microorganismi pronti per la produzione di isoprenoidi

La ricerca mostra il potenziale dei microrganismi nella produzione di isoprenoidi preziosi come il bisabolene.

Michael Rother, A. Mentrup, L. V. Scheitz, T. Wallenfang

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La produzione microbica La produzione microbica di bisabolene sta guadagnando terreno. pratiche sostenibili. sintesi efficiente del bisabolene e I microrganismi promettono bene per la
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Gli Isoprenoidi sono un grande gruppo di composti naturali formati da blocchi costitutivi a cinque atomi di carbonio noti come unità di isoprene. Ci sono oltre 35.000 diversi isoprenoidi trovati in natura, e arrivano in varie dimensioni, strutture e funzioni. Questi composti sono importanti in molti processi biologici, come la regolazione dei geni, lo stoccaggio di energia, la struttura delle membrane cellulari, la segnalazione tra le cellule e agiscono come vitamine.

Oltre ai loro ruoli biologici, gli isoprenoidi hanno molti usi nella tecnologia e nell'industria. Possono essere utilizzati come biocarburanti, insetticidi, medicinali, coloranti, aromi, fragranze e come materiali di partenza per altri processi chimici. Con la crescente domanda di isoprenoidi, sono state proposte varie strategie per produrli in modo economico.

Modi per Produrre Isoprenoidi

Un modo comune per ottenere isoprenoidi è attraverso l'estrazione da piante. Tuttavia, questo approccio ha le sue sfide. Ad esempio, estrarre isoprenoidi dalle piante di solito richiede molta energia e risorse. Inoltre, la qualità del prodotto estratto può variare significativamente a seconda delle condizioni ambientali in cui sono cresciute le piante.

Un altro metodo per produrre isoprenoidi è attraverso la sintesi chimica usando materiali a base di petrolio. Tuttavia, questo metodo ha anche svantaggi, come la disponibilità limitata di materie prime e la produzione di sottoprodotti nocivi.

Date queste sfide, i metodi biotecnologici sono visti come più promettenti per la produzione di isoprenoidi. I microrganismi, come batteri e lieviti, crescono rapidamente e possono utilizzare fonti di carbonio economiche per creare isoprenoidi senza produrre sottoprodotti tossici. Questo li rende un'opzione più ecologica per la produzione.

Focus su Bisabolene

Uno specifico isoprenoid di interesse è il bisabolene, un composto semplice usato in varie industrie. Nonostante si trovi in basse concentrazioni nelle piante, il bisabolene ha un potenziale industriale significativo. Questa disponibilità limitata in natura sottolinea la necessità di metodi di produzione alternativi, come l'uso di microrganismi.

Nell'industria della cosmetica e delle fragranze, il bisabolene è apprezzato per il suo profumo gradevole. È anche in fase di esplorazione come materiale di base per creare bisabolano, che è un possibile alternativa al diesel convenzionale. Questo uso potenziale evidenzia l'importanza del bisabolene nel promuovere soluzioni energetiche sostenibili.

Vie Biochimiche per la Produzione di Isoprenoidi

Ci sono due principali vie biochimiche coinvolte nella sintesi degli isoprenoidi: la via MVA (mevalonato) e la via MEP (fosfato di metilerytritolo). Ogni via è utilizzata da organismi diversi per produrre precursori di isoprenoidi, essenziali per la produzione di isoprenoidi più complessi.

La via MEP si trova principalmente in batteri, piante e alghe. Converte certi composti in precursori di isoprenoidi che possono svilupparsi ulteriormente in prodotti più complessi. D'altra parte, la via MVA è più comune in archea, eucarioti e alcuni batteri. In questa via, una serie di reazioni catalizzate da enzimi convertono l'acetil-CoA in precursori di isoprenoidi.

Le ricerche hanno mostrato che alcune archea, come Methanocaldococcus jannaschii e Aeropyrum pernix, possiedono versioni modificate della via MVA, che consente loro di produrre efficientemente questi precursori.

Il Ruolo di Methanosarcina acetivorans

Methanosarcina acetivorans è un archea metanogeno che può produrre metano come parte del suo metabolismo energetico. Questi microrganismi sono cruciali per scomporre materiale organico in ambienti con poco o nessossigeno. Le specie di Methanosarcina possono utilizzare varie fonti di carbonio per la crescita, permettendo loro di prosperare in condizioni diverse.

Grazie alla sua capacità di produrre metano e acetato durante la crescita, Methanosarcina acetivorans è vista come un candidato adatto per produrre isoprenoidi, specificamente bisabolene. Questo organismo può generare i precursori necessari per la produzione di bisabolene dall'acetil-CoA, rendendolo uno strumento prezioso nelle applicazioni biotecnologiche.

Impostazione Sperimentale per la Produzione di Bisabolene

Negli studi recenti, i ricercatori hanno cercato di modificare geneticamente Methanosarcina acetivorans per aumentare la produzione di bisabolene. I ricercatori hanno introdotto geni per le isoprenoid synthase, che sono enzimi che aiutano a produrre isoprenoidi, nel microrganismo.

I ceppi modificati di Methanosarcina acetivorans sono stati cresciuti in condizioni specifiche con diverse fonti di energia. L'obiettivo era indurre la produzione di bisabolene e la quantità prodotta è stata misurata nel tempo.

Vari esperimenti sono stati condotti per determinare le condizioni ottimali per la produzione di bisabolene. Ad esempio, i ricercatori hanno regolato i substrati di crescita e testato diversi modi per indurre l'espressione genica nei ceppi modificati. Hanno anche indagato su come la presenza di altri isoprenoidi influenzasse la crescita di Methanosarcina acetivorans.

Risultati dagli Esperimenti di Produzione di Bisabolene

Dopo aver introdotto i geni della bisabolene synthase in Methanosarcina acetivorans, i ricercatori hanno osservato alcuni successi nella produzione di bisabolene. Hanno scoperto che la crescita su monossido di carbonio portava a una maggiore produzione di bisabolene rispetto all'uso di metanolo e acetato come fonti energetiche.

I ricercatori hanno notato che i ceppi modificati continuavano a produrre bisabolene anche dopo aver raggiunto una fase di crescita stazionaria quando veniva somministrato un ulteriore nutriente. Questo metodo di somministrazione di nutrienti durante la fase di produzione ha significativamente aumentato i rendimenti di bisabolene.

Nonostante questi risultati positivi, la quantità complessiva di bisabolene prodotto dai ceppi modificati di Methanosarcina acetivorans era ancora inferiore rispetto ad altri microrganismi ingegnerizzati, come Yarrowia lipolytica o E. coli, che sono stati ottimizzati per produrre bisabolene.

Migliorare la Produzione di Bisabolene

Per aumentare ulteriormente la produzione di bisabolene, i ricercatori si sono concentrati sull'ottimizzazione delle condizioni di crescita e dei protocolli di induzione per i ceppi modificati. Hanno scoperto che la disponibilità di acetil-CoA, un blocco costruttivo chiave per la produzione di bisabolene, poteva diventare limitante a seconda della fonte di carbonio utilizzata.

I ricercatori hanno anche testato l'introduzione di enzimi aggiuntivi dalla via MVA per vedere se questo avrebbe migliorato la produzione di bisabolene. Questi tentativi hanno portato solo a lievi aumenti nella produzione, suggerendo che la disponibilità di certi precursori di isoprenoidi non era il principale collo di bottiglia per produrre bisabolene nelle condizioni testate.

In esperimenti aggiuntivi, il ceppo modificato portante geni per la via MVA ha mostrato una produzione migliorata di bisabolene quando cresciuto su monossido di carbonio. Questo successo ha indicato che l'introduzione di questi geni ha permesso una conversione più efficiente delle fonti di carbonio in bisabolene.

Pensieri Finali

Il lavoro sulla modificazione genetica di Methanosarcina acetivorans dimostra il potenziale di usare microrganismi per la produzione sostenibile di isoprenoidi preziosi come il bisabolene. Sebbene le quantità prodotte potrebbero non competere ancora con altri sistemi ottimizzati, la capacità di questo archea di utilizzare fonti di carbonio economiche e abbondanti offre prospettive entusiasmanti per metodi di produzione più accessibili ed ecologici.

Con la continua ricerca e perfezionamento di questi processi biotecnologici, questi microrganismi potrebbero diventare attori essenziali nella transizione verso pratiche industriali più sostenibili e contribuire allo sviluppo di fonti di energia rinnovabile.

Fonte originale

Titolo: Production of the sesquiterpene bisabolene from one- and two carbon compounds in an engineered Methanosarcina acetivorans

Estratto: The isoprenoid bisabolene, one of the simplest monocyclic sesquiterpenes, is a natural plant product that, in addition to its biological function, serves as a precursor for many industrial products. Due to the low concentration of bisabolene and the long harvest cycle, industrial production of this isoprenoid in plants is economically challenging. Chemical synthesis of bisabolene also suffers from significant disadvantages, such as low yields, toxic side products and high costs. Archaea appear suitable producers of isoprenoids, as their membrane lipids consist of isoprenoid ethers, which are synthesized via a variant of the mevalonate pathway. Archaeal model species have versatile metabolic capacities, which makes them suitable candidates for biotechnological applications. Here, we engineered Methanosarcina acetivorans for production of -bisabolene from one-carbon substrates by introducing a bisabolene synthase from Abies grandis. Expression of a codon-optimized bisabolene synthase gene in a M. acetivorans wild-type strain resulted in 10.6 mg bisabolene/liter of culture. Overexpressing genes of the mevalonate pathway only slightly increased bisabolene yields, which, however, were reached much earlier during incubations than in the corresponding wild-type strain. The data presented argue for the suitability of M. acetivorans for the biotechnical production of certain isoprenoids.

Autori: Michael Rother, A. Mentrup, L. V. Scheitz, T. Wallenfang

Ultimo aggiornamento: 2024-12-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.23.614462

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.23.614462.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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