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La crescente minaccia della resistenza agli antibiotici

Uno sguardo più da vicino a come i batteri superano gli antibiotici.

Sayed Golam Mohiuddin, Pouria Kavousi, Diego Figueroa, Sreyashi Ghosh, Mehmet A. Orman

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Antibiotici: Il Nuovo Antibiotici: Il Nuovo Campo di Battaglia o morte. I batteri evolvono e in gioco c'è vita
Indice

La Resistenza agli Antibiotici sta diventando un problema serio in tutto il mondo. Immagina un futuro in cui infezioni comuni possano portare alla morte perché i trattamenti abituali non funzionano più. Secondo alcuni rapporti, senza interventi, questo potrebbe portare a circa 10 milioni di morti ogni anno entro il 2050, che potrebbe essere pari alle morti causate dal cancro. Sì, sembra drammatico, ma è qualcosa di cui dobbiamo davvero preoccuparci!

Il Problema degli Antibiotici

Gli antibiotici sono come supereroi per il nostro corpo, combattono i batteri dannosi. Ma ultimamente, alcuni batteri hanno preso una brutta strada, evolvendosi per resistere a questi farmaci. Questo significa che gli antibiotici che una volta funzionavano benissimo ora non hanno più lo stesso effetto. La cattiva notizia? Ci sono varie tattiche subdole che i batteri usano per sopravvivere anche quando gli antibiotici vengono lanciati contro di loro.

Resistenza vs. Persistenza

Ora, parliamo della differenza tra due termini strettamente correlati: resistenza e persistenza. La resistenza è quando i batteri cambiano effettivamente la loro genetica per sopravvivere a dosi elevate di antibiotici. Pensala come se i batteri ricevessero un avviso e decidessero di travestirsi la prossima volta che vedono arrivare il medicinale.

D’altra parte, la persistenza è un po’ più furbetta. Alcuni batteri possono andare in una sorta di modalità a bassa potenza, dove possono tollerare temporaneamente gli antibiotici. Immagina un gruppo di batteri che decide di fingerne morti quando arrivano gli antibiotici, solo per svegliarsi più tardi quando il pericolo è passato.

Interessantemente, questi batteri persistenti possono talvolta aiutare a creare ceppi resistenti, rendendo l’intera situazione più complicata.

Come i Batteri Imparano a Resistere

I batteri non imparano a resistere agli antibiotici per divertimento. Assorbono la resistenza in vari modi. Uno di questi si chiama coniugazione mediata da plasmidi. È solo un modo elegante per dire che possono condividere i loro geni di resistenza con altri batteri, come passare una patata calda.

Anche i fattori ambientali giocano un ruolo. Fattori come la mancanza di nutrienti, l’esposizione alla luce UV o anche sostanze chimiche tossiche possono interferire con la genetica dei batteri. Questi cambiamenti possono portare a nuove Mutazioni che potrebbero aiutarli a sopravvivere al trattamento.

Un esempio chiave sono i fluorochinoloni, un gruppo di antibiotici noti per causare molte mutazioni nei batteri. Quando questi farmaci vengono usati, possono attivare sistemi nei batteri che riparano il DNA in modo errato, portando a ulteriori problemi.

L’Importanza dello Studio

I ricercatori stanno indagando su come i batteri si adattano agli antibiotici. Un modo in cui studiano questo è attraverso l'evoluzione adattativa in laboratorio (ALE). Esposti agli antibiotici in un ambiente controllato, gli scienziati possono osservare come i batteri evolvono e trovano nuovi modi per sopravvivere. Questa pratica aiuta a far luce su come si sviluppa la resistenza e potrebbe potenzialmente guidare trattamenti migliori.

L’Esperimento

In esperimenti recenti, gli scienziati hanno preso un ceppo comune di E. coli e lo hanno esposto a un antibiotico chiamato ofloxacina per 22 giorni. Volevano vedere se potevano indurre qualche mutazione che permettesse ai batteri di sopravvivere meglio contro questo antibiotico.

Per cominciare, hanno coltivato diversi campioni di E. coli e li hanno trattati con ofloxacina. Dopo aver lavato le cellule per rimuovere l'antibiotico, hanno misurato quanti batteri sono sopravvissuti e quanto bene possono ricrescere.

Hanno scoperto che mentre alcuni ceppi mostrano una forte resistenza nel tempo, un ceppo (chiamiamolo S2) sorprendentemente continuava a faticare contro l'ofloxacina, dimostrando che non tutti i batteri si adattano allo stesso modo. I risultati variavano ampiamente tra i batteri testati, indicando che l'evoluzione è spesso imprevedibile.

Caratteristiche di Fitness dei Batteri Evoluti

Oltre a sopravvivere, i ricercatori hanno esaminato altre caratteristiche che potrebbero influenzare quanto bene i batteri evoluti si comportano in termini di crescita e competizione. Hanno valutato fattori come la velocità di crescita, come competono con altri ceppi e anche i loro livelli redox, che sono legati al loro metabolismo.

Alcuni ceppi hanno mostrato tempi di crescita prolungati, mentre altri hanno mostrato tassi di sopravvivenza migliori quando messi contro ceppi parentali. Questo potrebbe suggerire un compromesso, dove guadagnare una caratteristica utile potrebbe significare perdere un'altra.

Interessantemente, per alcuni ceppi, non c'era un forte legame tra tassi di sopravvivenza e velocità di crescita o performance metabolica. Alcuni batteri potevano sopravvivere bene agli antibiotici, ma non erano necessariamente i più veloci a crescere. Sembra che i batteri abbiano una varietà di strategie per mantenersi in vita in situazioni difficili.

Indagine Genetica

I ricercatori volevano anche capire come questi diversi ceppi riuscissero a sopravvivere. Hanno sequenziato i genomi dei batteri evoluti per identificare eventuali variazioni genetiche dovute a mutazione. Hanno trovato vari tipi di mutazioni, tra cui inserzioni e delezioni, variazioni strutturali e cambiamenti di singolo nucleotide.

Anche se ci sono state alcune mutazioni condivise tra diversi campioni, la maggior parte dei ceppi è evoluta lungo percorsi distinti. Questa mancanza di un chiaro schema illustra la natura complessa dell'evoluzione batterica. In alcuni casi, geni comuni come l’icd sembravano mutare frequentemente, indicando l'importanza di questi geni nella resistenza antibiotica, ma non tutte le mutazioni portavano a risultati migliori per i batteri.

Il Conclusione

Questa ricerca offre spunti su come i batteri si adattano quando vengono messi alla prova dai trattamenti antibiotici. Anche se ci sono stati alcuni risultati interessanti su mutazioni condivise tra ceppi, l'evoluzione batterica non è semplice e può portare a un mix selvaggio di caratteristiche.

Man mano che i batteri continuano a superare i nostri sforzi, diventa sempre più importante trovare nuovi modi per trattare le infezioni e comprendere i meccanismi sottostanti della resistenza. La prossima volta che pensi a quella prescrizione, ricorda: i batteri stanno sempre pianificando la loro prossima mossa!

Conclusione

La resistenza agli antibiotici è molto simile a una partita a scacchi. Mentre pensiamo di sapere come i batteri reagiranno, possono sorprendere con le loro mosse. Il messaggio chiave è che anche se abbiamo antibiotici a disposizione, i batteri continueranno ad evolversi e a sviluppare nuove astuzie per sopravvivere.

La battaglia contro la resistenza agli antibiotici è in corso, e più impariamo su come i batteri si adattano, meglio saremo preparati a contrastare le loro strategie. Teniamo la mente vigile, perché in questa lotta, ogni mossa conta!

Fonte originale

Titolo: The Diverse Phenotypic and Mutational Landscape Induced by Fluoroquinolone Treatment

Estratto: Despite extensive research on antibiotic resistance, the potential effects of antibiotic treatments on bacterial tolerance and resistance remain a significant concern. Although bacterial cells adopt a variety of mutational strategies to resist unfavorable circumstances, it is still unclear how antibiotic tolerance and resistance mechanisms affect bacterial fitness characteristics and whether evolved mutants exhibit similar properties across different cell populations subjected to the same conditions. Here, we used Escherichia coli, a fluoroquinolone antibiotic (ofloxacin), and adaptive laboratory evolutionary experiments to demonstrate that ofloxacin tolerance and resistance can evolve independently across different cell populations exposed to identical conditions. Fitness attributes, such as lag score, doubling time, competition score, and other metabolic features, were variably affected by antibiotic tolerance and resistance mechanisms. However, we did not observe strong and apparent correlations between fitness trade-offs and antibiotic tolerance and resistance. While our whole-genome sequencing identified some shared mutations, such as single nucleotide polymorphisms in the icd gene (a crucial citric acid cycle gene), evolved cell populations exhibited diverse genetic mutations without a clear pattern of a conserved evolutionary pathway. Our study also identifies unique phenotypes, such as those displaying significantly lower minimum inhibitory concentration levels compared to the parental strain yet showing remarkably high tolerance to the same antibiotic. Altogether, our study, examining the phenotypic and mutational landscapes of fluoroquinolone-induced strains, contributes to our understanding of complex bacterial adaptation mechanisms.

Autori: Sayed Golam Mohiuddin, Pouria Kavousi, Diego Figueroa, Sreyashi Ghosh, Mehmet A. Orman

Ultimo aggiornamento: 2024-12-21 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.20.629600

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.20.629600.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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