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Mitocondri e Salute dei Neuroni: Riflessioni sull'Invecchiamento

La ricerca svela come la perdita di mitocondri influisca sulla funzione neuronale e sull'invecchiamento.

Kanae Ando, K. Shinno, Y. Miura, K. M. Iijima, E. Suzuki

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Il ruolo dei mitocondri Il ruolo dei mitocondri nei neuroni invecchiati nervose, influenzando l'invecchiamento. l'equilibrio proteico delle cellule La perdita di mitocondri scombina
Indice

I neuroni sono cellule specializzate nel cervello e nel sistema nervoso che inviano e ricevono segnali. Hanno una struttura complessa che li aiuta a funzionare al meglio. Un aspetto importante della salute dei neuroni è l'equilibrio delle proteine e di altri materiali all'interno della cellula. Questo equilibrio assicura che i neuroni possano lavorare in modo efficace e rispondere a diverse condizioni.

Quando i neuroni sono stressati o danneggiati, devono adattare il modo in cui creano e degradano le proteine. Questo processo coinvolge molti passaggi, come la traduzione del codice genetico in proteine, il loro ripiegamento, il movimento all'interno della cellula e la distruzione di quelle che non servono più. Se uno di questi passaggi fallisce, può portare a problemi nel funzionamento dei neuroni.

Importanza del Controllo delle Proteine nei Neuroni

Il controllo delle proteine nei neuroni è fondamentale per il loro funzionamento generale. Se le proteine non sono fatte o degradate correttamente, può portare all'accumulo di proteine danneggiate o disfunzionali. Questo accumulo può compromettere la salute dei neuroni ed è legato a varie malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer e il Parkinson.

Sotto stress, un complesso proteico specifico chiamato eIF2 avvia il processo di produzione delle proteine. Quando eIF2 è attivato, aiuta a produrre proteine legate alle risposte allo stress ma rallenta la produzione di tutte le altre proteine. Questo è importante perché consente al neurone di concentrarsi sulla risposta allo stress piuttosto che cercare di creare proteine inutili.

Un altro aspetto critico della salute dei neuroni è la rimozione delle proteine danneggiate. L'autofagosoma e il Proteasoma sono due sistemi responsabili della degradazione delle proteine non necessarie o danneggiate. Il proteasoma funziona contrassegnando le proteine con un marcatore che indica di essere distrutte, mentre l'autofagia aiuta a rimuovere aggregati più grandi di proteine o altre parti della cellula.

Invecchiamento e Salute Neurale

Con l'età, la capacità dei neuroni di mantenere l'equilibrio delle proteine diminuisce. Questo declino può portare all'accumulo di proteine anomale, aumentando il rischio di malattie neurodegenerative. Ad esempio, nella malattia di Alzheimer, le proteine come l'amyloide-β e la tau si accumulano nel cervello.

Migliorare il processo di autofagia si è dimostrato utile per ridurre i problemi neuronali legati all'età e alla neurodegenerazione, anche se le ragioni esatte per cui l'invecchiamento interferisce con l'autofagia rimangono poco chiare.

I Mitocondri sono le centrali energetiche della cellula, generando l'energia di cui i neuroni hanno bisogno per funzionare correttamente. I neuroni richiedono molta energia, e i mitocondri devono trovarsi nei posti giusti all'interno della cellula per un rendimento ottimale. Sfortunatamente, con l'età, il trasporto dei mitocondri verso dove sono necessari diminuisce. Questo declino può contribuire alla diminuzione della funzione dei neuroni con l'età.

Il Ruolo dei Mitocondri nei Neuroni

I mitocondri sono fondamentali per produrre energia e mantenere altri processi essenziali nei neuroni. Aiutano a rilasciare neurotrasmettitori, che sono sostanze chimiche che trasmettono segnali tra i neuroni. Questo processo richiede una fornitura costante di ATP, la moneta energetica delle cellule, e il giusto equilibrio di calcio.

I neuroni trasportano i mitocondri da dove vengono prodotti nel corpo cellulare agli assoni, le lunghe proiezioni che trasmettono segnali. Con l'invecchiamento, questo trasporto di mitocondri diventa meno efficiente. Di conseguenza, i mitocondri funzionanti nelle sinapsi diminuiscono, e questa perdita è spesso vista nelle malattie neurodegenerative.

Studi hanno dimostrato che quando i mitocondri non sono posizionati correttamente all'interno dei neuroni o mancano da aree cruciali, può portare alla degenerazione dei neuroni. La disfunzione dei meccanismi di trasporto mitocondriale può causare problemi nel processo di trasporto, contribuendo ai declini legati all'età nella salute neuronale.

Meccanismi Molecolari dietro il Trasporto Mitocondriale

Il trasporto mitocondriale dipende da diverse proteine che aiutano a connettere i mitocondri al sistema di trasporto cellulare. Negli insetti della frutta, proteine chiamate milton e Miro sono cruciali per questo processo di trasporto. Attaccano i mitocondri ai microtubuli, che sono strutture che aiutano a muovere i materiali all'interno della cellula.

Quando milton o Miro non funzionano correttamente, c'è una perdita significativa di mitocondri negli assoni, anche se i mitocondri possono ancora essere abbondanti nel corpo cellulare. Questa perdita può portare a difetti motori e aumentare la neurodegenerazione nei moscerini della frutta nel tempo. Questo suggerisce che la carenza di mitocondri assonali può servire come modello per studiare cosa succede quando i neuroni perdono questi componenti cruciali.

Impatto della Deplezione Mitocondriale sulla Salute Neurale

Le ricerche hanno mostrato che quando c'è una perdita di mitocondri negli assoni, può portare all'accumulo di proteine danneggiate. Questo accumulo proteico può diventare problematico nel tempo. Le evidenze mostrano che nei giovani moscerini della frutta, un numero significativo di queste proteine danneggiate può essere trovato quando i mitocondri sono depleti. Tuttavia, lo stesso livello di accumulo non si osserva nei moscerini più anziani, indicando che l'età potrebbe essere un fattore in come questi processi funzionano.

Per comprendere meglio questa relazione, i ricercatori hanno esaminato vari percorsi che si occupano della degradazione delle proteine danneggiate. Hanno trovato che l'autofagia era significativamente diminuita nei moscerini con mitocondri depleti. Sia i livelli di specifici marcatori per l'autofagia che l'attività complessiva del proteasoma erano inferiori in quei moscerini.

Livelli di ATP e Autofagia

Il trasporto ridotto di mitocondri negli assoni influisce anche sui livelli energetici nel neurone. I mitocondri aiutano a produrre ATP, e quando non sono dove devono essere, i livelli di ATP crollano. Questa carenza energetica può portare a sistemi di degradazione delle proteine compromessi.

Per indagare ulteriormente, gli scienziati hanno esaminato gli effetti della riduzione di un'altra proteina, la fosfofruttochinasi (Pfk), che è importante per la produzione di energia. Ridurre Pfk ha portato a livelli inferiori di ATP, simile a quanto accaduto con la riduzione di milton. Tuttavia, mentre la riduzione di Pfk non ha influito sull'autofagia, ha ridotto l'attività del proteasoma. Questo suggerisce che sebbene i bassi livelli di ATP possano influenzare alcuni processi, potrebbero non controllare direttamente l'autofagia.

Segni di Invecchiamento nei Neuroni

I ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata analisi del proteoma per identificare specifiche proteine che cambiavano con la deplezione dei mitocondri assonali. Hanno trovato cambiamenti significativi nei livelli di proteine a diverse età. Quando i moscerini erano giovani, c'erano indicazioni di un potenziale problema con l'autofagia. Tuttavia, questi cambiamenti proteici diventavano più pronunciati poco prima dell'insorgenza della neurodegenerazione nei moscerini più anziani.

Questo cambiamento precoce nei livelli di proteine suggeriva che la perdita di mitocondri assonali potrebbe accelerare l'invecchiamento nei neuroni, contribuendo al declino generale della salute neuronale. La perdita di mitocondri sembra anche interferire con la regolazione di specifiche proteine coinvolte nel controllo della traduzione, che è il processo di creazione delle proteine.

Il Ruolo di eIF2β nella Disfunzione Neurale

Tra le proteine influenzate dalla deplezione mitocondriale, eIF2β spicca. È parte di un complesso che gioca un ruolo nell'avvio del processo di traduzione. Quando i livelli di eIF2β sono alti, può interrompere la normale sintesi proteica, causando ulteriori problemi all'interno del neurone.

Quando gli scienziati hanno aumentato artificialmente i livelli di eIF2β, hanno notato effetti simili a quelli osservati nei moscerini con riduzione di milton. Questo includeva una ridotta attività nell'autofagia e l'aggravamento dei difetti motori legati all'invecchiamento. Questi risultati indicano che eIF2β potrebbe avere un ruolo cruciale nel declino della salute neuronale man mano che i mitocondri vengono persi.

Riducendo i livelli di eIF2β nei moscerini con riduzione di milton, gli scienziati sono stati in grado di migliorare sia l'autofagia che la funzione motoria. Questo suggerisce che affrontare i livelli di eIF2β potrebbe essere una potenziale via per mitigare alcuni problemi neuronali legati all'età legati alla deplezione mitocondriale.

Conclusione

La perdita di mitocondri negli assoni è collegata a interruzioni significative nell'equilibrio delle proteine all'interno dei neuroni, che può portare a problemi associati all'invecchiamento e alle malattie neurodegenerative. Il ruolo di eIF2β in questi processi suggerisce che potrebbe essere un componente critico nel mantenere la salute neuronale. Abbassare i livelli di eIF2β può aiutare a ripristinare alcune funzioni, indicando che potrebbe essere un bersaglio per future terapie legate all'invecchiamento e alla salute neuronale.

In generale, questa ricerca sottolinea l'importanza della salute mitocondriale nei neuroni e come la sua interruzione possa portare a conseguenze più ampie per la salute del cervello man mano che invecchiamo. Comprendendo meglio queste relazioni, possiamo lavorare verso strategie che potrebbero proteggere i neuroni dai danni dell'età e della malattia.

Fonte originale

Titolo: Axonal distribution of mitochondria maintains neuronal autophagy during aging via eIF2β

Estratto: Neuronal aging and neurodegenerative diseases are accompanied by proteostasis collapse, while cellular factors that trigger it are not identified. Impaired mitochondrial transport in the axon is another feature of aging and neurodegenerative diseases. Using Drosophila, we found that genetic depletion of axonal mitochondria causes dysregulation of protein degradation. Axons with mitochondrial depletion showed abnormal protein accumulation and autophagic defects. Lowering neuronal ATP levels by blocking glycolysis did not reduce autophagy, suggesting that autophagic defects are associated with mitochondrial distribution. We found that eIF2{beta} was increased by the depletion of axonal mitochondria via proteome analysis. Phosphorylation of eIF2, another subunit of eIF2, was lowered, and global translation was suppressed. Neuronal overexpression of eIF2{beta} phenocopied the autophagic defects and neuronal dysfunctions, and lowering eIF2{beta} expression rescued those perturbations caused by depletion of axonal mitochondria. These results indicate the mitochondria-eIF2{beta} axis maintains proteostasis in the axon, of which disruption may underly the onset and progression of age-related neurodegenerative diseases. HighlightsO_LILoss of axonal mitochondria impairs autophagy and accumulates proteins in the axon C_LIO_LILoss of axonal mitochondria increases eIF2{beta} and decreases p-eIF2 C_LIO_LINeuronal upregulation of eIF2{beta} induces autophagic defects and locomotor dysfunction C_LIO_LILowering eIF2{beta} rescues autophagic defects caused by loss of axonal mitochondria C_LI

Autori: Kanae Ando, K. Shinno, Y. Miura, K. M. Iijima, E. Suzuki

Ultimo aggiornamento: 2024-12-31 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.20.576435

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.01.20.576435.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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