Aumento del rischio di diabete tra le neomamme in Sudafrica
Lo studio mette in evidenza i livelli elevati di zucchero nel sangue nelle donne dopo il parto.
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Il Diabete Mellito di Tipo 2 (T2DM) sta diventando sempre più comune tra le donne in età fertile, soprattutto a causa dell’aumento dell’obesità. Questo problema porta molti bambini a nascere con alti livelli di zucchero nel sangue, colpendo circa 1 nascita su 6. Nei posti con meno risorse, come il Sudafrica, molte donne di età fertile affrontano alti tassi di obesità. Questo le espone al rischio di Diabete gestazionale (GDM) e T2DM.
Nella comunità, il test per il T2DM al di fuori della gravidanza non è molto diffuso. Circa due terzi di chi ha questa condizione non ne è a conoscenza. Per fornire una migliore assistenza durante la gravidanza, le linee guida internazionali suggeriscono test di routine per il GDM. Tuttavia, a causa di risorse limitate, i fornitori di assistenza sanitaria spesso testano solo le donne considerate a maggior rischio. A volte, alti livelli di zucchero nel sangue trovati durante la gravidanza vengono scambiati per GDM mentre in realtà è T2DM. Il GDM di solito scompare poco dopo il parto, ma il T2DM può persistere, lasciando le donne a un rischio maggiore per futuri diabete.
Rilevare e gestire presto il T2DM può avere benefici per la salute a lungo termine. C'è un concetto chiamato "effetto legacy", che suggerisce che se il diabete viene gestito precocemente, può aiutare a prevenire ulteriori problemi di salute in seguito. Gli studi dimostrano che le donne con GDM possono ridurre il rischio di sviluppare T2DM attraverso cambiamenti nello stile di vita e farmaci.
Molte organizzazioni sanitarie vedono il periodo subito dopo il parto come un'importante opportunità per controllare i livelli di zucchero nel sangue delle donne. In alcuni ospedali, fino al 26% delle donne ha ancora alti livelli di zucchero diverse settimane dopo il parto. Per testare il diabete dopo la gravidanza, si usa un metodo comune chiamato test di tolleranza al glucosio orale da 75 grammi (OGTT). Tuttavia, questo test può essere scomodo poiché richiede un digiuno e diverse ore in un centro medico.
Un metodo alternativo di test, chiamato emoglobina glicata (HbA1c), misura i livelli di zucchero nel sangue a lungo termine. Richiede solo un campione di sangue e non necessita di digiuno. Un livello di HbA1c del 6,5% o superiore viene generalmente visto come un segnale per il T2DM. Tuttavia, gruppi diversi di persone possono avere bisogno di livelli diversi per una diagnosi accurata, portando a domande sull’efficacia di questo livello standard per tutti.
La Necessità di Metodi di Test Migliori
Pochi studi hanno confrontato l'efficacia di HbA1c e OGTT subito dopo il parto. A causa delle differenze nei livelli di zucchero nel sangue, i risultati possono variare. Non c'è stata molta investigazione sull'uso di HbA1c come test affidabile per le donne in Sudafrica che hanno avuto alti livelli di zucchero durante la gravidanza. È fondamentale cercare opzioni di test più semplici ed economiche per queste donne.
Questo studio mira a vedere quanto bene HbA1c funzioni rispetto a OGTT nel identificare alti livelli di zucchero nel sangue nelle donne sudafricane che avevano alti livelli di zucchero rilevati per la prima volta durante la gravidanza.
Come Ha Funzionato Lo Studio
Lo studio ha raccolto dati da donne che avevano recentemente avuto alti livelli di zucchero, concentrandosi su quelle che hanno visitato una clinica tra 4 e 12 settimane dopo il parto. Hanno effettuato sia il test OGTT che quello HbA1c. La maggior parte di queste donne aveva ricevuto assistenza prenatale in una clinica per diabete. Le donne che hanno affrontato determinate complicazioni dopo il parto non sono state incluse nello studio.
La raccolta dei dati ha coinvolto l'ottenimento di informazioni sui background e sulla storia sanitaria delle donne. Sono state inoltre prese misurazioni di base come peso e altezza. I test HbA1c e OGTT sono stati eseguiti su queste partecipanti dopo un digiuno notturno.
Chi Ha Partecipato Allo Studio
Un totale di 181 donne ha partecipato alla clinica post-partum, ma 14 non sono state incluse per vari motivi, lasciando 167 partecipanti. La maggior parte delle donne aveva circa 30 anni e aveva già avuto figli. Un numero schiacciante era in sovrappeso o obeso. Circa un terzo delle donne era stato diagnosticato con diabete durante la gravidanza.
Risultati Chiave sui Livelli di Zucchero nel Sangue
Dopo il parto, le donne sono state testate per alti livelli di zucchero nel sangue. I test hanno rivelato che circa il 31% delle partecipanti aveva ancora alti livelli di zucchero nel sangue. Di queste, il 20% aveva Prediabete e l'11% T2DM. Lo studio ha scoperto che HbA1c è stato in grado di identificare molti casi di persistenza di alti livelli di zucchero nel sangue, ma ha anche sovrastimato il numero di donne con T2DM tra quelle che in realtà avevano prediabete.
L'Importanza del Test Precoce
Il periodo subito dopo il parto è cruciale per controllare i livelli di zucchero nel sangue, poiché un intervento precoce può migliorare significativamente gli esiti di salute a lungo termine. Lo studio mostra che HbA1c può essere utile per rilevare alti livelli di zucchero, ma ha delle limitazioni e non può sostituire completamente l'OGTT.
Il Ruolo del Peso Corporeo e dello Stile di Vita
L'obesità è strettamente legata al T2DM e ad altri problemi di salute. Molte donne sudafricane in età fertile faticano con il sovrappeso o l'obesità, il che le espone a rischi. Un numero preoccupante di donne nello studio risultava in sovrappeso o obese, evidenziando la necessità di strategie efficaci per la gestione del peso.
Cambiamenti nello stile di vita e supporto durante e dopo la gravidanza possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare diabete in seguito. Questo include incoraggiare alimentazione sana e attività fisica.
Sfide e Direzioni Future
Sebbene HbA1c mostri potenziale come metodo di test pratico, lo studio sottolinea l'importanza di ulteriori ricerche. Sono necessari studi più ampi per comprendere meglio come riconoscere e gestire alti livelli di zucchero nel sangue nelle donne dopo il parto. C'è bisogno di approcci personalizzati per quanto riguarda lo screening e la diagnosi del diabete in diverse popolazioni.
Lo studio sottolinea anche che diversi fattori potrebbero influenzare i risultati dei test, comprese le condizioni di salute pregresse e il momento del test. È necessaria una ulteriore indagine per chiarire questi aspetti e determinare i migliori metodi di test per le donne nel periodo post-partum.
Conclusione
In sintesi, la rilevazione precoce del T2DM dopo la gravidanza è importante per le donne a rischio. Lo studio indica che mentre HbA1c è uno strumento prezioso per identificare chi è ad alto rischio di diabete, non dovrebbe sostituire completamente il metodo OGTT. Un maggiore focus su educazione e supporto per cambiamenti nello stile di vita è essenziale nella gestione della salute per le donne in Sudafrica, specialmente durante e dopo la gravidanza. Ricerche future aiuteranno a perfezionare le strategie di test e a supportare meglio le donne nella gestione della loro salute in questo periodo critico.
Titolo: Early postpartum HbA1c after hyperglycemia first detected in pregnancy - imperfect but not without value
Estratto: BackgroundSouth African women of childbearing age are disproportionally affected by obesity and at significant risk of Type 2 Diabetes Mellitus (T2DM). Unless pregnant, they do not readily undergo screening for T2DM. With a local focus on improved antenatal care, hyperglycemia is often first detected in pregnancy (HFDP). This may erroneously be attributed to Gestational Diabetes Mellitus (GDM) in all without considering T2DM. Glucose evaluation following pregnancy is essential for early detection and management of women with T2DM in whom persistent hyperglycemia is to be expected. Conventional testing with an oral glucose tolerance test (OGTT) is cumbersome, prompting investigation for alternate solutions. AimTo compare the diagnostic performance of HbA1c to the current gold standard OGTT in women with HFDP 4-12 weeks post-delivery. MethodsGlucose homeostasis was assessed with OGTT and HbA1c in 167 women with HFDP, 4-12 weeks after delivery. Glucose status was based on American Diabetes Association criteria. ResultsGlucose homeostasis was assessed at 10 weeks (IQR 7-12) after delivery. A total of 52/167 (31%) participants had hyperglycemia, 34 (20%) had prediabetes, and 18 (11%) had T2DM. For patients with prediabetes, fasting plasma glucose (FPG) and 2 hour plasma glucose (2hPG) were diagnostic in 12 patients, whereas in two-thirds (22/34) only one time point was diagnostic. FPG and 2hPG values were both in the prediabetes diagnostic range in six women with T2DM. Based on FPG, 15 women with persistent hyperglycemia (11 with prediabetes and four with T2DM) would have been missed (15/52; 29%). The HbA1c accurately classified 85% of the 52 participants with gold standard OGTT defined hyperglycemia and 15 of 18 women with postpartum persistent T2DM. When compared to an OGTT, a single HbA1c of 6.5% (48mmol/mol) postpartum demonstrated a sensitivity of 83% and specificity of 97% for the identification of T2DM. ConclusionHbA1c may improve access to postpartum testing in overburdened clinical settings where the required standards of OGTT cannot be guaranteed. HbA1c is a valuable test to detect women who will benefit most from early intervention but cannot unequivocally replace OGTT.
Autori: Ankia Coetzee, D. R. Hall, M. van de Vyver, M. Conradie
Ultimo aggiornamento: 2023-02-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.15.23286010
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.02.15.23286010.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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