Dinamica dei gas nei quasar e evoluzione delle galassie
Uno studio rivela che i flussi di gas nei quasar influenzano la crescita e l'evoluzione delle galassie.
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Indice
Gli astronomi studiano come si comportano le galassie e come evolvono nel tempo. Una parte importante di questo studio è osservare i flussi di gas dentro e attorno alle galassie, in particolare il gas che entra o esce. Questi flussi possono dirci molto su come si formano e crescono le galassie.
Gas nelle Galassie
Il gas è fondamentale per la formazione di nuove stelle. Quando il gas viene attirato in una galassia, può creare stelle e alla fine portare alla crescita della galassia stessa. Però, non tutto il gas resta nella galassia; parte di esso può essere espulso. Questo flusso in uscita può avvenire a causa di vari processi energetici, compresi quelli delle stelle massicce e dei buchi neri.
Le espulsioni possono influenzare come si sviluppa una galassia. Se si perde troppo gas, la galassia potrebbe avere difficoltà a formare nuove stelle. Al contrario, se il gas continua a fluire dentro, potrebbe mantenere la galassia attiva e in crescita. Comprendere questi processi aiuta gli scienziati a sapere di più sul ciclo di vita di una galassia.
Osservazioni dei Quasar
I quasar sono oggetti estremamente brillanti che si trovano nei centri di alcune galassie. Sono alimentati da buchi neri supermassicci che consumano gas e polvere circostanti, rilasciando enormi quantità di energia. A causa della loro distanza e luminosità, i quasar possono essere utili per studiare i flussi di gas nelle galassie.
Gli scienziati usano spesso attrezzature specializzate per osservare i quasar e i loro dintorni. Uno di questi strumenti è l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), che aiuta a rilevare vari tipi di luce emessa dai gas.
Focalizzazione della Ricerca
Questo studio si concentra su cinque quasar fortemente lensati che sono brillanti nell'infrarosso lontano. Questi quasar sono circondati da gas che può fluire dentro o fuori. L'obiettivo principale è osservare e analizzare la dinamica del gas in questi quasar per comprendere meglio come evolvono le galassie in ambienti ad alto redshift.
Lo studio esamina due tipi specifici di segnali dal gas: uno associato alle molecole d'acqua e l'altro al monossido di carbonio. Studiando questi segnali, gli astronomi possono raccogliere informazioni sul movimento e le proprietà del gas.
Risultati Chiave
Nelle osservazioni, gli scienziati hanno notato che tre dei cinque quasar mostrano segni di gas che fluisce verso l'esterno. Questo gas in uscita è stato osservato attraverso segnali di Assorbimento blu-shifted. In termini semplici, i segnali blu-shifted indicano che il gas si sta allontanando dall'osservatore, suggerendo che viene espulso dal quasar.
Interessante, uno dei quasar ha anche mostrato gas che si muove a velocità sistemiche, il che significa che il flusso era bilanciato o neutrale rispetto alla posizione dell'osservatore. Questo potrebbe indicare che parte del gas rimane nel quasar, il che potrebbe ancora contribuire alla formazione di stelle.
Comprendere le Espulsioni
Le espulsioni sono complesse perché consistono in diverse fasi di gas. Il gas più caldo e ionizzato costituisce la maggior parte dell'energia cinetica nelle espulsioni, mentre i tipi di gas più freschi e densi detengono la maggior parte della massa. Il gas più fresco gioca un ruolo vitale nella formazione di stelle perché è il combustibile diretto per creare nuove stelle.
Rilevare queste espulsioni in ambienti ad alto redshift è difficile. Molti studi si basano su linee di emissione brillanti per trovare espulsioni, ma questi segnali possono essere deboli e nascosti nel rumore dello spazio. Pertanto, utilizzare le linee di assorbimento è diventato un metodo affidabile per tracciare le espulsioni di gas freddo negli ambienti cosmici.
Confronti con Altre Galassie
I risultati suggeriscono che i comportamenti del gas osservati in questi quasar non sono esclusivi di essi. Quando confrontati con altri tipi di galassie che stanno formando stelle o sono attive, non sono state trovate differenze significative nelle proprietà delle linee di assorbimento. Questo suggerisce che i processi che guidano la dinamica del gas sono simili tra diversi tipi di galassie.
Inoltre, sia le galassie star-forming che quelle attive hanno mostrato che le tendenze nell'emissione di gas erano coerenti. Questo indicava un modello più ampio su come le galassie, indipendentemente dal loro stato attuale di attività, gestiscono i loro flussi di gas.
Implicazioni Più Ampie
La ricerca evidenzia la connessione tra espulsioni e le fasi di evoluzione delle galassie. I quasar, essendo in un punto diverso del loro ciclo di vita rispetto alle galassie normali, possono mostrare segni unici dei loro comportamenti del gas. La presenza di assorbimento blu-shifted in questi quasar suggerisce che si trovano in una fase in cui il gas viene espulso energeticamente, influenzando probabilmente la futura formazione di stelle.
I segnali di assorbimento forniscono informazioni cruciali sulle proprietà del gas che circonda i quasar. È notevole che i segnali rosso-shifted, che spesso indicano gas in caduta, non sono stati comunemente trovati in questo campione di quasar. Questa assenza potrebbe implicare che gli ambienti attivi attorno a questi quasar impediscono ulteriori afflussi, probabilmente a causa dell'intensa energia rilasciata durante le espulsioni.
Conclusione
In sintesi, studiare la dinamica del gas nei quasar rivela molto sull'evoluzione e il comportamento delle galassie. Questa particolare ricerca mostra che i flussi di gas nei quasar possono essere confrontati con quelli nelle galassie in formazione di stelle e attive, suggerendo un meccanismo sottostante comune.
I risultati suggeriscono che il ruolo significativo delle espulsioni regola la crescita e lo sviluppo di una galassia, soprattutto durante le fasi attive segnate dall'attività dei quasar. Man mano che la ricerca continua, è essenziale raccogliere informazioni da una gamma più ampia di tipi di quasar per trarre conclusioni più concrete sui loro percorsi evolutivi. Questo lavoro in corso approfondirà la nostra comprensione del cosmo e della danza intricata del gas dentro e attorno alle galassie.
Titolo: Neutral outflows in high-z QSOs
Estratto: OH+ absorption is a powerful tracer of inflowing and outflowing gas in the predominantly atomic diffuse and turbulent halo surrounding galaxies. In this letter, we present observations of OH+(1_1-1_0), CO(9-8) and the underlying dust continuum in 5 strongly lensed z~2-4 QSOs, using ALMA to detect outflowing neutral gas. Blue-shifted OH+ absorption is detected in 3/5 QSOs and tentatively detected in a 4th. Absorption at systemic velocities is also detected in one. OH+ emission is observed in 3/5 QSOs at systemic velocities and CO(9-8) is detected in all 5 QSOs at high S/N, providing information on the dense molecular gas within the host galaxy. We compare our sample to high-z far-infrared (FIR) luminous star-forming and active galaxies from the literature. We find no difference in OH+ absorption line properties between active and star-forming galaxies with both samples following the same optical depth-dust temperature relation, suggesting that these observables are driven by the same mechanism in both samples. Similarly, star-forming and active galaxies both follow the same OH+ emission-FIR relation. Obscured QSOs display broader (>800 km/s) emission than the unobscured QSOs and all but one of the high-z star-forming galaxies, likely caused by the warm molecular gas reservoir obscuring the accreting nucleus. Broader CO(9-8) emission (>500 km/s) is found in obscured versus unobscured QSOs, but overall cover a similar range in line widths as the star-forming galaxies and follow the CO(9-8)-FIR luminosity relation found in low-z galaxies. We find that outflows traced by OH+ are only detected in extreme star-forming galaxies (broad CO emission) and in both types of QSOs, which, in turn, display no red-shifted absorption. This suggests that diffuse neutral outflows in galaxy halos may be associated with the most energetic evolutionary phases leading up to and following the obscured QSO phase.
Autori: Kirsty M. Butler, Paul P. van der Werf, Alain Omont, Pierre Cox
Ultimo aggiornamento: 2023-05-06 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.04098
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.04098
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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